16.06.2013 Views

n. 23 - aprile / maggio 2012 - PARROCCHIA CORPUS DOMINI

n. 23 - aprile / maggio 2012 - PARROCCHIA CORPUS DOMINI

n. 23 - aprile / maggio 2012 - PARROCCHIA CORPUS DOMINI

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

TESTIMONIANZE Pellegrinaggio a Lourdes<br />

Rieccoci nel quotidiano dei nostri impegni, dopo lo straordinario<br />

vissuto presso la Madonna di Lourdes. Per me è<br />

dav vero un segno straordinario perché per un impegno a cui<br />

non potevo mancare a Milano, avrei dovuto rinunciare al<br />

pel legrinaggio, e con molta serenità ho rinunciato. Ma la<br />

Ma donna, la mia grande prottetrice, aveva previsto diversamente.<br />

Le persone dell’agenzia hanno fatto di tutto affinché<br />

potessi raggiungere il gruppo organizzandomi il viaggio nei<br />

minimi particolari e non solo, ma anche seguendomi con<br />

mes saggini e raccomandazioni persino al personale dell’ae -<br />

ro porto. Ed è così che ho raggiunto il gruppo che mi aspettava<br />

con grande entusiasmo. Arrivata all’albergo, oltre ai<br />

miei carissimi parrocchani, non vedevo l’ora di visitare la<br />

grotta per salutare la Vergine Maria. Lì il mio ricordo è stato<br />

quello del mio primo pellegrinaggio a Lourdes con i bambini<br />

disabili di don Luigi Monza nel 1998, che mi ha segnata<br />

con particolare intensità. Alla grotta ho pregato per tutti, a -<br />

vevo tante raccomandazioni e commissioni da affidare a<br />

Ma ria e lei le ascoltava tutte, presente con il suo silenzio,<br />

con la sua pace che trasmette a tanti che lì la invocano. Che<br />

dire delle celebrazioni Eucaristiche nella grande Chiesa sotterranea,<br />

oppure nel grande piazzale antistante la Basilica?<br />

Che emozione quando il SS.mo passa accanto ad ognuno<br />

co me per dirci che è felice di vederci lì in quel sacro luogo.<br />

Ho sentito lì una Chiesa viva, una Chiesa universale, lì non<br />

im portava più la lingua, ognuno capiva la lode, il ringraziamento,<br />

le richieste, quasi una nuova Pentecoste. La processione<br />

aux flambeaux è un’esultanza, la Madonna è davvero<br />

portata in trionfo in mezzo a mille luci e fiori. Che gioia<br />

quando passava accanto e con il suo dolce sguardo sembrava<br />

dirci: è così che desidero essere amata e onorata. L’11<br />

feb braio le abbiamo dimostrato ciò che lei desidera, la so -<br />

lennissima celebrazione in occasione dell’anniversario del -<br />

l’ap parizione c’era un’immensa folla che, al dire dell’Apo -<br />

ca lisse, “nessuno poteva contare”. A mezzogiorno, subito<br />

do po la Messa, durata due ore, tutti di corsa alla grotta con<br />

i Vescovi e i Sacerdoti a recitare l’Angelus Domini. Poi tutto<br />

il giorno preghiera, canti, rosario non sono mancati. Lì davvero<br />

si vive un momento di cielo. Spero di mantenere dentro<br />

di me questo cielo anche quando tante difficoltà si presentano,<br />

ma so che Lourdes si può vivere anche a Milano,<br />

ba sta non dimenticare mai che lei, Maria, è al nostro fianco!!!<br />

Un grazie particolare a Padre Renzo che ci permette di<br />

vi vere questi momenti forti, che ci trasformano dentro.<br />

Suor Maria Luisa<br />

Per me è stata la prima volta nella quale ho potuto parteci -<br />

pare a un viaggio con la Parrocchia, e devo dire che è stata<br />

molto forte la gioia spirituale che ho provato a Lourdes, ma<br />

al trettanto piacevole e proficua la possibilità di conoscere<br />

più da vicino persone appartenenti al “Corpus Domini” e<br />

10<br />

ap prezzare la capacità di Padre Renzo come guida. Infatti sa<br />

alternare momenti forti di raccoglimento e meditazione, con<br />

altri di silenzio e di libertà per ciascuno di vivere l’esperienza<br />

spirituale in proprio. Grazie a questa libertà di scelta, il<br />

fat to che ho vissuto a Lourdes con <strong>maggio</strong>r intensità e commozione<br />

e che mi rimarrà nella mente come ricordo indelebile,<br />

è stato il bagno nella piscina di Lourdes. Devo ammettere<br />

che col gelo che faceva in quei giorni, pensare di im -<br />

mergersi nell’acqua fredda mi è costato fatica, ma nel mio<br />

cuore avevo deciso che desideravo ardentemente quel ba -<br />

gno, come un nuovo Battesimo di purificazione, nell’età a -<br />

dulta, con la consapevolezza dell’autentico significato del<br />

Sa cramento che ci rende “Figli” di Dio: esso trasforma sia<br />

la mentalità che l’agire del cristiano e comporta il vivere da<br />

“figli” riconoscenti in profonda intimità con il nostro Padre<br />

Creatore. Sono uscita commossa fino alle lacrime da quel<br />

la vacro, ma il dono più grande è stato quello che mi sono<br />

trovata fraternamente abbracciata alla mia carissima amica<br />

Giovanna che mi ha seguito in questa esperienza e, contemporaneamente,<br />

ad altre due care persone del nostro gruppo<br />

che, casualmente, si sono trovate lì nello stesso momento.<br />

Sono certa che tutti noi, strettamente abbracciati in quella<br />

circostanza, abbiamo sentito la potenza e la felicità che dona<br />

l’unione spirituale, che è poi quella via che ci dovrebbe<br />

sempre tenere tutti quanti uniti, concordi, attenti gli uni agli<br />

altri e capaci di comprensione reciproca lungo il cammino<br />

della vita.<br />

Silvia Corti

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!