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scarica - Helios Tecnologie

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!!! IMPORTANTE !!!<br />

IL PRESENTE MANUALE E’ FORNITO A SUPPORTO<br />

DELL’INSTALLATORE E DELL’UTENTE, LA MANCATA<br />

LETTURA E PRESA VISIONE DI QUANTO RIPORTATO IN<br />

ESSO PUO’ COMPROMETTERE LA VALIDITA’ DELLA<br />

GARANZIA<br />

AVVERTENZE GENERALI<br />

Il presente manuale costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e<br />

dovrà essere conservato dall’utente.<br />

Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente manuale in<br />

quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di<br />

installazione, l’uso e la manutenzione.<br />

L’installazione dell’impianto, il montaggio, l’avviamento della macchina e<br />

la manutenzione straordinaria devono essere effettuati da personale<br />

qualificato nel rispetto delle normative nazionale e locali in vigore.<br />

Un’ errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni<br />

a persone, animali o cose per le quali il costruttore non si ritiene<br />

responsabile.<br />

SI FA INOLTRE PRESENTE CHE, COME DA NORMATIVA<br />

VIGENTE, TUTTI I TITOLARI DI IMPIANTI TERMICI SONO<br />

OBBLIGATI A PRESENTARE ALLE AUTORITA’ COMPETENTI<br />

AUTODICHIARAZIONE SULLO STATO DI MANUTENZIONE<br />

DELL’IMPIANTO.<br />

N.B. QUESTO DOCUMENTO E’ DI PROPRIETA’ DELLA HELIOS TECNOLOGIE CHE<br />

SI RISERVA DI APPORTARE, IN QUALSIASI MOMENTO E SENZA NESSUN<br />

OBBLIGO DI PREAVVISO, MODIFICHE TECNOLOGICHE, ESTETICHE,<br />

STRUTTURALI E IL CONTENUTO STESSO DAL PRESENTE MANUALE AL FINE DI<br />

MIGLIORARE I PROPRI PRODOTTI CON L’INTENTO DI PERSEGUIRE UNA<br />

POLITICA DI CONSTANTE SVILUPPO E RINNOVAMENTO. E’ VIETATA LA<br />

DIVULGAZIONE TOTALE O IN PARTE A TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE<br />

SCRITTA DELLA HELIOS TECNOLOGIE CHE SI RISERVA TUTTI I DIRITTI A<br />

RIGORE DI LEGGE.<br />

2


INDICE<br />

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CE PAG 6<br />

SCHEDA TECNICA BIOTERMOCAMINI HELIOS TECNOLOGIE PAG 7<br />

CERTIFICATO RENDIMENTO PAG 8<br />

AVVERTENZE GENERALI - CORREDO PAG 9<br />

INSTALLAZIONE PAG 10<br />

UTILIZZO - RIVESTIMENTO PAG 11<br />

MANUTENZIONE ORDINARIA - SICUREZZA PAG 12<br />

SCHEMI DI MONTAGGIO PAG 14<br />

SISTEMA CON KIT VASO APERTO CIRCUITO CHIUSO PAG 25<br />

REGOLAZIONE DELL’IMPIANTO - FUNZIONAMENTO PAG 26<br />

FUNZIONAMENTO - CONSIGLI PAG 27<br />

PASSAGGIO DA LEGNA A COMBUSTIBILI GRANULARI PAG 28<br />

PASSAGGIO DA COMBUSTIBILI GRANULARI A LEGNA PAG 30<br />

PULIZIA PAG 31<br />

MANUTENZIONE STRAORDINARIA PAG 32<br />

TABELLA CODICI PEZZI DI RICAMBIO PAG 34<br />

CONDIZIONI DI GARANZIA PAG 35<br />

MODULO DI RICHIESTA PRIMA ACCENSIONE PAG 38<br />

MODULO DI RICHIESTRA INTERVENTO IN GARANZIA PAG 40<br />

TAGLIANDO DI GARANZIA PAG 42<br />

4


DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’<br />

Ai sensi della Direttiva 89/106/CEE sui prodotti da costruzione<br />

COSTRUTTORE :<br />

CATEGORIA MERCEOLOGICA : TERMOCAMINO<br />

MARCHIO COMMERCIALE :<br />

MODELLO : HT 22 A - HT 22 C<br />

HT 27 A – HT 27 C<br />

HT 33 A – HT 33 C<br />

UTILIZZO : RISCALDAMENTO DOMESTICO E<br />

PROD. ACQUA CALDA SANITARIA<br />

ENTE NOTIFICATO : O.E.N. n° 0407<br />

ISTITUTO GIORDANO s.p.a.<br />

Via Rossini , 2<br />

47814 Bellaria (RN) Italy<br />

Le informazioni che accompagnano la marcatura CE sono riportate sui singoli prodotti e sono<br />

descritte dalla scheda tecnica in allegato alla presente.<br />

Il costruttore dichiara sotto la propria responsabilità che gli apparecchi prodotti sono conformi ai<br />

requisiti essenziali previsti dalla seguente normativa:<br />

NORMA DI RIFERIMENTO :<br />

RIF. RAPPORTO DI PROVA ITT N° :<br />

DELUCA s.r.l.<br />

Zona Industriale Valle Ufita – 83040 – Flumeri (AV)<br />

Tel. 0825-443145 - Fax 0825-443481<br />

www.heliostecnologie.it – info@heliostecnologie.it<br />

Azienda certificata EN ISO 9001:2000<br />

“QUALITY SERVICE”<br />

Certificazione N° 2556<br />

HELIOS TECNOLOGIE<br />

UNI EN 13229:2006<br />

232504/2196/CPD<br />

FLUMERI , 31/10/2007 DELUCA s.r.l.<br />

Amministratore Unico<br />

Dott. Rocco De Luca<br />

6


SCHEDA TECNICA BIOTERMOCAMINI HELIOS TECNOLOGIE<br />

MODELLI E VERSIONI<br />

MODELLI VERSIONE<br />

[A] Biotermocamino base ( legna e briquettes)<br />

HT 22<br />

[C] Biotermocamino completo (legna, briquettes e biocombustibili granulari)<br />

HT 27<br />

[A -CC] Biotermocamino base con kit circuito chiuso<br />

HT 33<br />

[C -CC] Biotermocamino completo con kit circuito chiuso<br />

Tutti i modelli possono essere richiesti col kit per il circuito chiuso (modelli CC) che prevede il vaso di espansione, lo<br />

scambiatore di calore esterno e n° 2 pompe di circolazione Capienza serbatoio materiale : 80 Kg (Mod. HT 27 C e HT<br />

33 C) - 30 Kg (Mod. HT 22 C)<br />

Tutti i modelli oltre a riscaldare i radiatori, producono direttamente acqua calda sanitaria e sono dotati di porta a<br />

scomparsa verticale, apribile anche a battente, con vetro unico resistente a shock termico e a temperatura di 750°C.<br />

PRESTAZIONI<br />

MODELLO<br />

CAPACITA’<br />

CALDAIA<br />

PRESS. DI<br />

ESERCIZIO<br />

POTENZA<br />

SUPERFICIE<br />

RISC.<br />

VOLUME<br />

RISC.<br />

HT 22 60 Lt Max 1,2 bar potenza max 18 KW 90 mq 250 mc<br />

HT 27 80 Lt Max 1,2 bar potenza max 29 KW 150 mq 400 mc<br />

HT 33 100 Lt Max 1,2 bar potenza max 34 KW 300 mq 800 mc<br />

Scambio termico a regime con temperatura acqua in caldaia a 60°C si ottiene una temperatura di acqua sanitaria di circa<br />

55°C con portata costante di 7 l/min.<br />

DIMENSIONI<br />

MODELLO<br />

H<br />

(mm)<br />

L<br />

(mm)<br />

P<br />

(mm)<br />

Dim. Focolare<br />

(mm)<br />

Apertura<br />

frontale<br />

(mm)<br />

Peso<br />

Vuoto<br />

(Kg)<br />

Canna<br />

Fumaria<br />

(cm)<br />

HT 22 A 1270 685 660 450 x 460 370 x 440 250 Ø 22<br />

HT 22 C 1340 840 660 450 x 460 370 x 440 290 Ø 22<br />

HT 22 CC 1340 960 660 450 x 460 370 x 440 320 Ø 22<br />

HT 27 A 1450 780 750 550 x 550 420 x 550 330 Ø 25<br />

HT 27 C 1540 1050 750 550 x 550 420 x 550 390 Ø 25<br />

HT 27 CC 1540 1170 750 550 x 550 420 x 550 440 Ø 25<br />

HT 33 A 1500 890 750 660 x 550 470 x 660 370 Ø 25<br />

HT 33 C 1580 1150 750 660 x 550 470 x 660 440 Ø 25<br />

HT 33 CC 1580 1270 750 660 x 550 470 x 660 460 Ø 25<br />

CONSUMI E RESA TERMICA<br />

Consumo medio<br />

MODELLO<br />

legna<br />

Consumo medio<br />

pellet<br />

Consumo medio<br />

mais<br />

Consumo medio<br />

misto<br />

Resa termica<br />

globale massima<br />

HT 22 2 - 4 Kg/h 1 - 4 Kg/h 1 - 3 Kg/h 1 - 3,5 Kg/h 80 - 85 %<br />

HT 27 3 - 4 Kg/h 1 - 5 Kg/h 1 - 4 Kg/h 1 - 4,5 Kg/h 80 - 85 %<br />

HT 33 3 - 5 Kg/h 1 - 5 Kg/h 1 - 4 Kg/h 1 - 4,5 Kg/h 80 - 85 %<br />

N.B. La scelta del modello dipende dalle dimensioni e dalle caratteristiche dell’abitazione . I consumi e le prestazioni<br />

dichiarate si riferiscono ad ambienti ben coibentati di 100 mq o 300 mc, per avere temperatura interna costante di 20°C<br />

e utilizzando materiali con basso contenuto di umidità secondo le indicazioni dettate dal costruttore.<br />

Materiale struttura: Esterno Acciaio FE 510 da 3 mm; Interno FE 510 da 4 mm e mattoni refrattari R 1000<br />

Materiale rivestimento: lamiera da 1 mm e LAMBDAPOR da 22 mm<br />

Alimentazione elettrica: 220 V – 50 Hz<br />

Potenza resistenza elettrica di accensione: 300 Watt (solo in fase di accensione)<br />

Attacchi acqua sanitaria : con tubo di rame puro al 99.9% dim. 16 x 1 mm<br />

Attacchi circuito radiatori e vaso di espansione : raccordo Ø 1”<br />

Modelli C e CC: centralina per funzionamento<br />

Modelli C consumo elettrico di 50 W a ora.<br />

7


HELIOS TECNOLOGIE - DELUCA s.r.l.<br />

Zona Industriale Valle Ufita – 83040 – Flumeri (AV)<br />

Tel. 0825-443145 - Fax 0825-443481<br />

www.heliostecnologie.it – info@heliostecnologie.it<br />

UNI EN 13229:2006<br />

Inserti e caminetti alimentati a combustibile solido<br />

Distanza minima dalle pareti: 50 mm<br />

CO misurato (al 13% di ossigeno): 0.29%<br />

Max press. Idrica di funzionamento: 1.2 bar<br />

Temperatura media fumi di uscita: 185°C<br />

Modelli: 22 – 27 – 33<br />

Rendimento globale massimo: 85%<br />

ISTITUTO GIORDANO s.p.a. (0407)<br />

Tipi di combustibili: legna e combustibili solidi granulari<br />

8


SCELTA DEL MODELLO<br />

Il modello e le dimensioni della macchina devono essere scelti secondo le caratteristiche<br />

dell’abitazione. Per una scelta adeguata si consiglia di rivolgersi alla ditta installatrice o<br />

direttamente ai tecnici della HELIOS TECNOLOGIE.<br />

Scegliere sempre, se possibile, un modello sovradimensionato e non sottodimensionato.<br />

DISIMBALLO<br />

Accertarsi che vi siano tutti i pezzi a corredo della macchina (vedi foto 1A componenti):<br />

1) CENTRALINA COMPLETA CON DISPLAY (solo per modelli C)<br />

2) BRUCIATORE COMPLETO DI RESISTENZA ELETTRICA DI ACCENSIONE (solo per modelli C)<br />

3) BRACIERE DI ACCIAIO (solo per modelli C)<br />

4) PIASTRA COPERTURA FORO BRUCIATORE (solo per modelli C)<br />

5) PIASTRA COPERTURA FORO SCIVOLO MATERIALE (solo per modelli C)<br />

6) SCIVOLO MATERIALE (solo per modelli C)<br />

7) PULITORE (per tutti i modelli)<br />

8) MANUALE DI INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE (per tutti i modelli)<br />

9) LIBRETTO CENTRALINA (solo per modelli C)<br />

10) LIBRETTO IMPIANTO (per tutti i modelli)<br />

11) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CE (per tutti i modelli)<br />

12) MISURINO (solo per modelli C)<br />

13) MODULO RICHIESTA 1° ACCENSIONE (solo per modelli C)<br />

14) CHIAVE ESAGONALE DA 4 (per tutti i modelli)<br />

Foto 1A)<br />

6<br />

3<br />

2<br />

AVVERTENZE GENERALI<br />

1<br />

9<br />

4<br />

N.B. Il modulo di richiesta prima accensione deve essere inviato solo dopo aver installato il Biotermocamino e va<br />

obbligatoriamente letto, compilato e firmato dal cliente che provvederà a trasmetterlo direttamente alla <strong>Helios</strong><br />

<strong>Tecnologie</strong>.<br />

La macchina viene consegnata con lo sportello bloccato, per poterlo sbloccare svitare le viti<br />

laterali per liberare lo sportello. (VEDI FOTO 1B : sportello alzato con viti blocco)<br />

Negli spostamenti mantenerlo sempre in posizione verticale.<br />

14<br />

8<br />

5<br />

12<br />

7<br />

11<br />

10<br />

13<br />

9


Foto 1B)<br />

Viti bloccaggio sportello<br />

INSTALLAZIONE<br />

L’esecuzione dell’impianto, l’installazione, la messa in funzione della macchina e la<br />

manutenzione straordinaria devono essere eseguite da personale qualificato che ne<br />

garantisca l’efficienza e la corretta funzionalità. (Condizione necessaria per la validità<br />

della garanzia);<br />

La macchina deve essere installata attenendosi alle normative tecniche europee,<br />

nazionali e locali in vigore (condizione necessaria per la validità della garanzia);<br />

L’installatore dovrà rilasciare una dichiarazione di conformità dell’impianto e si<br />

assumerà l’intera responsabilità dell’installazione definitiva e del conseguente buon<br />

funzionamento del prodotto installato;<br />

Tutti i modelli vanno installati a vaso aperto secondo le norme vigenti. I modelli “CC”<br />

sono già comprensivi di vaso aperto nel rispetto della normativa vigente;<br />

Per garantire le migliori prestazioni verificare l’adeguatezza dell’impianto alle<br />

caratteristiche della macchina;<br />

Verificare la capacità di carico del pavimento tenendo presente che oltre al peso del<br />

Biotermocamino bisogna considerare anche il peso dell’acqua che in esso verrà contenuta;<br />

Installare il Biotermocamino a livello controllando l’esatta planarità del pavimento e<br />

mantenersi ad una distanza minima di 5 cm. dalle pareti;<br />

Le pareti adiacenti laterali e posteriori e il piano di appoggio a pavimento devono essere<br />

realizzati in materiale non combustibile né sensibile al calore; Altrimenti provvedere a<br />

rivestirli con materiale isolante;<br />

Assicurare le condizioni di aerazione del locale nel rispetto delle normative in vigore;<br />

Verificare l’assenza nel locale di altri dispositivi che possano creare effetti di depressione;<br />

Predisporre una presa d’aria con l’esterno di almeno 150 mm di diametro;<br />

Evitare di includere scarichi collettivi nella canna fumaria prevista esclusivamente per il<br />

Biotermocamino;<br />

Utilizzare canne fumarie idonee al funzionamento che garantiscano la corretta evacuazione<br />

dei fumi. Si consiglia, pertanto, di attenersi ad un progetto redatto da un esperto del settore;<br />

Eseguire i collegamenti elettrici ed idraulici nel rispetto delle norme in vigore.<br />

Inoltre si consiglia di:<br />

Montare il circolatore sulla mandata;<br />

10


Montare un efficace sistema anticalcare;<br />

Montare un adeguato sistema che prevenga il “colpo d’ariete”;<br />

Verificare la tenuta dell’impianto tenendo in esercizio il Biotermocamino per almeno 30<br />

giorni prima di rivestirlo;<br />

UTILIZZO<br />

Non utilizzare combustibili umidi, mantenere un grado di umidità inferiore all’ 8%;<br />

Per garantire le migliori prestazioni della macchina si consiglia di utilizzare legna secca di<br />

faggio con un potere calorifico di almeno 3500 Kcal/Kg, pellet con un p.c.i. di almeno 4000<br />

Kcal/Kg, mais essiccato con un p.c.i. di almeno 6000 Kcal/Kg. Prestare particolare<br />

attenzione alle caratteristiche precedentemente citate poiché la qualità dei combustibili<br />

influenza notevolmente l’autonomia, il rendimento ed il corretto funzionamento della<br />

macchina. Per tipologie o caratteristiche differenti dei combustibili, prima dell’utilizzo<br />

contattare l’azienda;<br />

Prima di accendere il Biotermocamino verificare che il circuito idraulico sia pieno ed in<br />

pressione;<br />

Accertarsi del corretto funzionamento della pompa di circolazione ed, eventualmente,<br />

sbloccarla agendo sulla vite centrale del circolatore;<br />

Non sottoporre il circuito della serpentina a pressioni superiori a 3 bar;<br />

Provvedere alla pulizia periodica della canna fumaria e dei tubi dello scambiatore interno<br />

alla camera di combustione;<br />

Si consiglia di spedire tempestivamente il tagliando di garanzia e conservare con cura i<br />

manuali di corredo e il documento attestante la data di acquisto;<br />

Prima di attivare il centro assistenza tecnica leggere attentamente il manuale di<br />

installazione, uso e manutenzione e il libretto centralina allegati al Biotermocamino.<br />

Infatti, qualora il tecnico rilevi che il problema sia dovuto solo ad una lettura<br />

disinteressata delle istruzioni fornite, le spese relative all’intervento saranno a carico<br />

dell’utente.<br />

RIVESTIMENTO<br />

Il Biotermocamino è completamente coibentato e può essere rivestito utilizzando qualsiasi materiale<br />

idoneo allo scopo.<br />

Per evitare problemi in caso di manutenzione alle parti elettromeccaniche si consiglia di eseguire il<br />

rivestimento prendendo in considerazione alcuni accorgimenti di seguito elencati:<br />

Non montare mai il rivestimento a diretto contatto con la macchina e lasciare almeno 10 mm<br />

di spazio tra la struttura del rivestimento e la struttura del Biotermocamino;<br />

Non coprire la cornice dello sportello e lasciare almeno 5 mm di spazio nel contorno;<br />

Lasciare una griglia amovibile per l’accesso alla centralina; (VEDI FOTO 2A)<br />

Posizionare un idoneo tubo flessibile per il convoglio dell’aria calda dalla cappa verso<br />

l’ambiente interno;<br />

Non posizionare mai la sonda ambiente in prossimità di fonti dirette di calore ma in un<br />

punto della stanza che possa rilevare una stima della temperatura ambiente desiderata;<br />

Predisporre uno spazio per il posizionamento del quadretto comando della centralina;<br />

Predisporre uno sportello in prossimità del carico del materiale al serbatoio strutturandolo in<br />

maniera tale da poter accedere per la manutenzione alla centralina di comando, alla ventola<br />

dell’aria di recupero, alle sonde di temperatura e alla coclea di carico; (VEDI FOTO 2)<br />

Lasciare una griglia amovibile nella parte sottostante per la ventola dell’aria comburente;<br />

(VEDI FOTO 2B)<br />

Rendere accessibile la manutenzione al kit di installazione per il collegamento al circuito<br />

chiuso. (VEDI FOTO 2C)<br />

MANUTENZIONE ORDINARIA<br />

In caso di sostituzioni di parti della macchina si consiglia di far eseguire l’operazione da<br />

personale esperto. La non perfetta applicazione dei ricambi potrebbe compromettere<br />

l’affidabilità delle prestazioni e la validità della garanzia;<br />

11


Svuotare e pulire il serbatoio di stoccaggio combustibili granulari durante i periodi di<br />

non utilizzo del Biotermocamino;<br />

Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento eseguire uno spurgo preventivo di tutti gli<br />

elementi del circuito per evitare l’accumulo di aria interna.<br />

SICUREZZA<br />

Evitare di montare rivestimenti a diretto contatto con le parti metalliche;<br />

Per l’accensione del Biotermocamino non utilizzare mai combustibili liquidi quali alcool,<br />

benzina, petroli, ecc.;<br />

Non utilizzare il Biotermocamino se il circuito idraulico non è pieno d’acqua e/o se<br />

l’impianto non è in condizione di poter funzionare correttamente;<br />

Evitare di lasciare materiali infiammabili nelle immediate vicinanze del Biotermocamino;<br />

Accertarsi di non coprire mai la cornice frontale o le prese di aria;<br />

Non utilizzare assolutamente combustibili diversi da quelli consigliati;<br />

Quando si usano combustibili granulari per il funzionamento utilizzare sempre con vetro<br />

chiuso;<br />

In fase di funzionamento fare attenzione a non toccare la superficie del vetro per via delle<br />

alte temperature raggiungibili;<br />

Per operare sul Biotermocamino attendere il raffreddamento prima di toccare le parti calde<br />

della macchina, altrimenti munirsi di guanti di protezione;<br />

Staccare l’alimentazione elettrica prima di intervenire sulla pulizia o la manutenzione dei<br />

componenti del Biotermocamino;<br />

Tenere le parti elettriche protette dal contatto con acqua e/o agenti atmosferici;<br />

In caso di incendio durante il funzionamento del Biotermocamino si deve staccare prima<br />

l’alimentazione di corrente elettrica e poi agire mediante estintori (non utilizzare acqua);<br />

In caso di superamento della temperatura massima di sicurezza dell’impianto (80°C) si<br />

consiglia di aprire il rubinetto dell’acqua calda per espellere l’acqua in eccesso e controllare<br />

la corretta funzionalità delle pompe di circolazione. Effettuare la stessa operazione se va via<br />

la corrente elettrica durante il funzionamento;<br />

Non toccare il Biotermocamino se si è a piedi nudi e/o con parti del corpo bagnate o umide.<br />

N.B. LE INFORMAZIONI RIPORTATE SONO FORNITE A SUPPORTO DEL CONSUMATORE.<br />

Foto 2C )<br />

Foto 2A )<br />

12


Serbatoio per carico materiale<br />

SCHEMI DI MONTAGGIO<br />

Griglia centralina Sonde<br />

Foto 2B<br />

MONTAGGIO DEL SOLO BIOTERMOCAMINO (VERSIONI [A] E [C] )<br />

Griglia aria comburente<br />

13


Per installare il Biotermocamino si consiglia di seguire lo schema indicato in figura 1 a titolo di<br />

esempio attenendosi comunque alle seguenti istruzioni ed alle normative tecniche nazionali e locali<br />

di riferimento:<br />

1) Il Biotermocamino va montato con vaso di espansione aperto.<br />

2) Il tubo di sfiato deve:<br />

collegare direttamente il Biotermocamino con il vaso di espansione;<br />

avere il diametro interno non inferiore a 28 mm;<br />

essere integro senza strozzature e privo di collegamenti ed intercettazioni;<br />

avere un percorso possibilmente in verticale;<br />

essere collegato dall’attacco centrale nella parte superiore del Biotermocamino e deve<br />

sfogare nella parte superiore del vaso di espansione.<br />

3) Il tubo di carico deve:<br />

avere il diametro interno non inferiore a 28 mm.;<br />

essere collegato dall’attacco inferiore del vaso di espansione all’attacco inferiore del<br />

Biotermocamino;<br />

essere predisposto con lo scarico per l’impianto.<br />

Nota: Si consiglia di utilizzare tubi di rame dello stesso diametro (almeno 28 mm) sia per il<br />

tubo di sfiato, sia per il tubo di carico del Biotermocamino che per il tubo di scarico del<br />

troppopieno, mentre per il carico della vaschetta è possibile utilizzare un tubo in rame della<br />

stessa sezione del tubo dell’acqua fredda sanitaria (almeno da 16x1 mm).<br />

4) I componenti del vaso di espansione (galleggiante, tubo di troppopieno ecc.) devono essere<br />

protetti dal gelo, adatti a sopportare le temperature di ebollizione ed essere collocati in modo da non<br />

compromettere la sicurezza in caso di ebollizione dell’acqua della caldaia.<br />

14


5) Il collegamento all’impianto termico può essere fatto sia a destra che a sinistra del<br />

Biotermocamino, pertanto tappare gli attacchi che non vengono utilizzati.<br />

7) Sulla base superiore vi sono due tubi in rame da 16x1 mm che servono per collegare le<br />

tubazioni del circuito dell’acqua sanitaria.<br />

Nota: si consiglia di predisporre una TEE sull’ingresso e sull’uscita del circuito dell’acqua<br />

sanitaria per poter eseguire un eventuale lavaggio chimico della serpentina.<br />

Non chiudere i tubi se non si vuole collegare l’acqua sanitaria.<br />

N.B.: La chiave di chiusura e regolazione dell’acqua sanitaria deve essere installata<br />

sulla tubazione dell’acqua calda.<br />

MONTAGGIO DEL BIOTERMOCAMINO A VASO APERTO IN ABBINAMENTO CON<br />

ALTRE CALDAIE A CIRCUITO CHIUSO ( VERSIONI [A-CC] E [C-CC] )<br />

Per il montaggio del Biotermocamino che funziona a circuito aperto in abbinamento con altre<br />

caldaie a circuito chiuso bisogna attenersi a quanto descritto nei seguenti schemi forniti a titolo<br />

indicativo e far comunque riferimento alle normative tecniche nazionali e locali in vigore.<br />

Il Biotermocamino può funzionare insieme a qualsiasi caldaia o altri generatori di calore e gli<br />

abbinamenti possibili sono molteplici.<br />

A seconda della disposizione dell'abitazione, del tipo di caldaia (a circuito aperto o chiuso) e del<br />

grado di automazione che si desidera, scegliere l'abbinamento più adeguato.<br />

Riportiamo qui di seguito, a titolo di esempio, alcune predisposizioni possibili. Per casi particolari<br />

si consiglia di rivolgersi a personale specializzato o ai tecnici della HELIOS TECNOLOGIE.<br />

!!! IMPORTANTE !!!<br />

La responsabilità sulla realizzazione dell’impianto è a carico dell’installatore che deve essere<br />

dotato dei requisiti essenziali previsti dalla legge e deve realizzare l’impianto attenendosi alle<br />

normative tecniche nazionali e locali in vigore rilasciando al cliente il certificato di conformità<br />

dell’impianto stesso.<br />

Pertanto l’azienda è responsabile solo del funzionamento del Biotermocamino e non risponde<br />

in nessun caso della responsabilità dell’impianto.<br />

Gli schemi proposti nelle pagine successive sono puramente esemplificativi.<br />

L’azienda non si ritiene responsabile per di eventuali errori o imprecisioni.<br />

Si consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista del settore per la<br />

realizzazione del progetto.<br />

15


SISTEMA CON KIT DI COLLEGAMENTO VASO APERTO CON CIRCUITO CHIUSO.<br />

Questo kit preassemblato in azienda può essere installato su tutti i modelli.<br />

E’ costituito da due circolatori, uno scambiatore e vaso di espansione.<br />

Questo sistema consente di collegare direttamente l’impianto a circuito aperto del Biotermocamino<br />

con un impianto a circuito chiuso secondo gli schemi descritti.<br />

Il circuito chiuso deve essere dotato di un vaso di espansione di idonea capacità, di una valvola di<br />

sicurezza di adeguata pressione e di un gruppo di riempimento.<br />

E’ consigliabile pulire l’impianto prima di installare il Biotermocamino e montare un idoneo<br />

sistema di filtraggio sul ritorno del riscaldamento per evitare che le impurità presenti nell’impianto<br />

possano danneggiare lo scambiatore.<br />

Per il montaggio basta collegare solo i tubi di mandata e ritorno dell’impianto, i tubi di ingresso e<br />

uscita dell’acqua sanitaria e predisporre il tubo di troppo pieno convogliandolo verso uno scarico<br />

libero verso il basso; ricordarsi inoltre, se non già predisposto, di prevedere una valvola per lo<br />

scarico dell’impianto e collegare il carico della vaschetta.<br />

Per il tubo di troppo pieno sono state predisposte due uscite dalla vaschetta; tappare quella che non<br />

viene utilizzata (utilizzare un tubo di troppo pieno di diametro interno almeno di 28 mm predisposto<br />

con scarico libero verso il basso).<br />

Per quanto riguarda il rivestimento si ricorda di rendere ispezionabili il gruppo pompe e il vaso di<br />

espansione per le operazioni di manutenzione e controllo periodico. (vedi foto2C).<br />

25


REGOLAZIONE DELL’IMPIANTO<br />

Nella fase di regolazione dell’impianto si deve :<br />

regolare il flusso dell’acqua calda sanitaria<br />

equilibrare l’impianto termico<br />

La HELIOS TECNOLOGIE consiglia di agire nel seguente modo:<br />

Quando la temperatura dell’acqua sulla centralina segna 50°C aprire l’acqua calda sanitaria<br />

e verificare con un termometro. Se la temperatura è molto inferiore, diminuire il flusso di<br />

acqua agendo sulla chiave in ingresso dell’acqua al Biotermocamino. Raggiunta la<br />

temperatura ideale bloccare la valvola ( portata massima 7 litri/min)<br />

Regolare l’impianto termico posizionando il circolatore alla velocità più bassa, aprire le<br />

valvole dei radiatori e togliere i cappucci ai detentori, avvitare fino in fondo le viti di<br />

regolazione e successivamente svitarle di mezzo giro. Quando il circolatore comincia a<br />

funzionare controllare se i radiatori si riscaldano, altrimenti aprire di un altro mezzo giro i<br />

detentori dei radiatori in cui ancora non arriva l’acqua calda. Ripetere l’operazione ogni 5<br />

min. fino a regolare il flusso in tutti i radiatori.<br />

N.B. se qualche radiatore ancora non dovesse riscaldarsi nonostante il detentore tutto aperto,<br />

allora aumentare la velocità del circolatore. L’impianto si considera regolato quando l’acqua<br />

calda arriva a tutti i radiatori alla velocità più bassa possibile.<br />

Detentore Valvola<br />

Per poter essere sicuri che l’impianto funzioni correttamente e che le prestazioni del<br />

Biotermocamino siano conformi a quanto dichiarato dalla HELIOS TECNOLOGIE bisogna:<br />

Controllare le tenute dell’impianto idrico e termico;<br />

Controllare il tiraggio dei fumi;<br />

Controllare la temperatura ed il flusso di acqua calda sanitaria;<br />

Verificare che tutti i radiatori siano uniformemente riscaldati.<br />

Tali regolazioni vanno eseguite per qualsiasi tipo di impianto, che sia ad alta o bassa temperatura,<br />

con termo arredi, termoconvettori e impianti a pavimento.<br />

FUNZIONAMENTO<br />

FUNZIONAMENTO A LEGNA DEL BIOTERMOCAMINO versione A<br />

Circolatore<br />

Il modello base del Biotermocamino è alimentabile solo a legna e briquettes, mentre il completo è<br />

alimentabile a legna, briquettes, pellet, mais o altri combustibili concordati con la <strong>Helios</strong><br />

<strong>Tecnologie</strong>.<br />

26


Per utilizzare il modello base (vedi foto 3 modello base) non è prevista nessuna operazione<br />

particolare, basterà semplicemente:<br />

Caricare la camera di combustione con la legna più grossa in basso e la piccola in alto,<br />

poiché l’aria comburente circola dall’alto verso il basso;<br />

Innescare la fiamma dall’alto tenendo la serranda aperta circa 4-5 cm;<br />

Quando la fiamma è continua chiudere lo sportello e regolare l’aria comburente agendo<br />

sulla vite di regolazione ( vedi Foto 4 valvola aria comburente vite di regolazione);<br />

Per spegnere il Biotermocamino basterà non inserire più legna e lasciar consumare la brace<br />

rimasta;<br />

Il Termocamino può essere acceso anche con i metodi tradizionali ed essere utilizzato con lo<br />

sportello aperto ma ovviamente calerà il rendimento.<br />

FUNZIONAMENTO A LEGNA DEL BIOTERMOCAMINO versione C<br />

Stessa procedura descritta per la versione A con la differenza che dopo 5 / 10 minuti dall’innesco<br />

della fiamma BISOGNA accendere il pannellino e spegnerlo quando si decide di non alimentare il<br />

Biotermocamino con altra legna (rif. Pag.11 libretto centralina).<br />

CONSIGLI PER L’UTILIZZO<br />

Per ottenere le migliori prestazioni di rendimento del Biotermocamino, l’azienda consiglia di<br />

introdurre un carico iniziale di legna asciutta (P.C.I. 3500 Kcal/Kg) di almeno 10 Kg per il modello<br />

HT 22, circa 20 Kg per il modello HT 27 e circa 30 Kg per il modello HT 33, accatastata a castello<br />

come precedentemente descritto. Questo carico iniziale sarà sufficiente per portare a regime la<br />

temperatura dell’acqua, quindi, una volta esaurita la legna, sarà opportuno rifare il carico come<br />

descritto in precedenza.<br />

Durante l’utilizzo è opportuno mantenere lo sportello chiuso e regolare opportunamente la valvola<br />

dell’aria comburente in base al modello del proprio Biotermocamino (vedi foto 4 mod. I-II-III)<br />

Foto 4 ) mod.I Foto 4 ) mod.II<br />

Vite di regolazione<br />

valvola aria comburente<br />

Foto 4 ) mod.III Foto 3) modello base<br />

L’apertura massima della valvola deve corrispondere con il bordo dello sportello per favorire lo<br />

scorrimento.<br />

27


PASSAGGIO DALL’ALIMENTAZIONE A LEGNA ALL’ALIMENTAZIONE A<br />

COMBUSTIBILI GRANULARI . (Solo per modelli versione C)<br />

Il Biotermocamino nella versione completa è dotato di un bruciatore centrale con un braciere<br />

d’acciaio e di una centralina che gestisce l’impianto (vedi foto pag.24).<br />

Quando questo viene utilizzato a legna vi è una piastra posizionata sul foro dell’attacco del<br />

bruciatore e una piastrina che copre l’ingresso dello scivolo di alimentazione dal serbatoio, quindi,<br />

quando il Biotermocamino è stato utilizzato precedentemente a legna, per passare all’alimentazione<br />

a combustibili granulari:<br />

Accertarsi che il focolare sia freddo<br />

Togliere la cenere dal focolare<br />

Togliere la piastra al centro e posizionare il bruciatore facendo coincidere l’attacco sotto il<br />

bruciatore con l’attacco ceramico della resistenza elettrica di accensione (vedi foto 5 : parti<br />

bruciatore.<br />

N.B. Se il Biotermocamino è stato appena utilizzato ricordarsi che la piastra è calda,<br />

quindi attendere che si raffreddi e se necessario, prima di posizionare il bruciatore,<br />

aspirare i residui di cenere che eventualmente si sono depositati vicino all’attacco elettrico.<br />

(la presenza di residui di cenere che si interpongono tra l’attacco possono provocare<br />

fenomeni di masse elettriche che possono far saltare la corrente di alimentazione e/o<br />

bruciare il fusibile nella centralina (posizione fusibile Foto 8).<br />

Posizionare correttamente il braciere di acciaio nel bruciatore facendo attenzione a far<br />

coincidere il foro presente nella parte bassa del tronco cono del braciere con l’inserimento<br />

del foro della resistenza elettrica a cartuccia inserita nel bruciatore (vedi foto 6 :<br />

posizionamento bruciatore – braciere).<br />

Togliere la piastrina e inserire lo scivolo laterale che permette l’uscita del combustibile<br />

granulare (vedi Foto 7: posizionamento scivolo pellet).<br />

N.B. Lo scivolo deve essere posizionato in maniera tale che il combustile cada al centro del<br />

braciere. L’accumulo disordinato del combustibile all’interno del braciere non garantisce<br />

una combustione ottimale del materiale e provoca fenomeni di trabocco del materiale al di<br />

fuori del braciere.<br />

Riempire il serbatoio e selezionare sulla centralina il materiale caricato (vedi libretto<br />

centralina al paragrafo MENU COMBUSTIBILE : 01 Pellet – 02 Mais – 03 Misto) e<br />

premere il pulsante di ACCENSIONE.<br />

N.B. Se il Biotermocamino è stato spento da poco tempo attendere la fine della fase di<br />

raffreddamento della canna fumaria prima di riaccendere. Tale fase è evidenziata sul<br />

display dal lampeggiare della scritta “SPEGNIMENTO” e, per questioni di sicurezza, non<br />

sarà possibile riaccendere il Biotermocamino finché essa non sarà terminata (Vedi libretto<br />

centralina).<br />

AVVERTENZA: In caso di utilizzo di mais o misto, per facilitare l’innesco della fiamma,<br />

prima di dare l’avvio col tasto di ACCENSIONE, si ricorda di inserire un pugnetto di<br />

pellet nel braciere corrispondente ad un volume di 10cc o alla quantità di materiale<br />

contenuta nel volume del misurino fornito in dotazione (rif. pag.10 libretto centralina).<br />

Una volta accertato che l’accensione sia avvenuta, la centralina segnalerà la fase di lavoro<br />

sul display con una serie di lineette verticali e l’indicazione in alto di giorno, ora e potenza<br />

massima P5.<br />

N.B. Per un corretto utilizzo del Biotermocamino si consiglia di leggere attentamente il<br />

libretto di centralina fornito in dotazione insieme al presente manuale.<br />

Durante il funzionamento mantenere chiuso lo sportello del Biotermocamino.<br />

Impostare la temperatura ambiente desiderata (vedi libretto centralina al paragrafo MENU<br />

TEMPERATURA)<br />

Per spegnere il Biotermocamino basterà solo pigiare il tasto di SPEGNIMENTO sulla<br />

centralina<br />

28


Attenzione: Prima di riaccendere il Biotermocamino ricordarsi di svuotare il<br />

braciere dai residui di cenere accumulati sul fondo e ripulire la parte terminale della<br />

resistenza elettrica a cartuccia per evitare che la presenza di scorie e incrostazioni possa<br />

impedire la corretta accensione del materiale (vedi Foto9).<br />

Resistenza di accensione<br />

Foto 5 )<br />

Piastra di appoggio<br />

Foto 6) Foto 7)<br />

Foto 8) Foto 9)<br />

Fusibile<br />

220V - 5A<br />

Bruciatore<br />

Scivolo alimentazione<br />

Braciere<br />

29


PASSAGGIO DALL’ALIMENTAZIONE CON COMBUSTIBILI GRANULARI ALL’<br />

ALIMENTAZIONE A LEGNA (Solo per modelli versione C)<br />

Per il passaggio a legna del Biotermocamino bisogna:<br />

Pulire la base della camera di combustione;<br />

togliere il braciere di acciaio e svuotarlo dei residui di cenere;<br />

sollevare e sganciare il corpo del bruciatore dalla propria sede;<br />

sganciare lo scivolo di alimentazione laterale e chiudere il foro con l’apposita piastrina;<br />

posizionare la piastra di protezione lì dove era alloggiato il bruciatore.<br />

ATTENZIONE: se il Biotermocamino è stato appena utilizzato ricordarsi<br />

che il braciere e il bruciatore sono caldi, quindi attendere che si<br />

raffreddino oppure munirsi di guanti di protezione;<br />

Scegliere il combustibile “Legna” (04) sulla centralina (vedi libretto centralina paragrafo<br />

menu combustibile);<br />

Accendere il fuoco così come spiegato precedentemente nel paragrafo: “Funzionamento a<br />

legna del Biotermocamino”;<br />

Accendere la centralina premendo il tasto di ACCENSIONE e utilizzare il Biotermocamino<br />

seguendo quanto descritto precedentemente nel paragrafo “ Consigli di utilizzo”;<br />

Per spegnere il Biotermocamino premere il tasto di ACCENSIONE / SPEGNIMENTO.<br />

N.B. Quando si utilizza il funzionamento a legna selezionando il combustibile 04 sulla<br />

centralina e premendo il tasto di ACCENSIONE, si abilita il funzionamento della ventola<br />

ausiliaria di recupero dell’aria calda dei fumi di combustione nella cappa. Nella modalità a<br />

legna il Biotermocamino può essere utilizzato anche senza premere il tasto di ACCENSIONE<br />

(ma sempre con la centralina accesa), in questo caso la ventola ausiliaria non entrerà in<br />

funzione e quando l’acqua di caldaia arriverà a temperatura partirà il circolatore. Per<br />

spegnere portare a consumazione la legna presente nella camera di combustione. Man mano<br />

che questa si consuma, la temperatura dell’acqua si abbassa e il circolatore si ferma. Sul<br />

display lampeggerà la scritta “SPEGNIMENTO” finché la temperatura dei fumi non si sia<br />

abbassata e la camera di combustione si raffreddata.<br />

30


PULIZIA DEL BIOTERMOCAMINO<br />

Il Biotermocamino deve essere pulito periodicamente durante i periodi di utilizzo (almeno una volta<br />

al mese), e ogni qualvolta ve ne sia la necessità. E’importante la pulizia periodica della canna<br />

fumaria per mantenere efficienti le prestazioni del Biotermocamino e il tiraggio dei fumi.<br />

Si raccomanda di eseguire l’operazione esclusivamente ad apparecchio freddo.<br />

Non usare mai per la pulizia sostanze corrosive che possano danneggiare l’apparecchio.<br />

Una volta pulita la canna fumaria eseguire la pulizia dello scambiatore interno e del fascio tubiero<br />

utilizzando l’apposito utensile dato in dotazione eliminando così il deposito di fuliggine anche nei<br />

punti con difficoltà di accesso manuale.<br />

N.B. Anche se non vi è la necessità di pulire spesso la canna fumaria, per mantenere efficiente<br />

lo scambio termico e le prestazioni del Biotermocamino si raccomanda di non trascurare la<br />

pulizia periodica interna alla camera di combustione. Si consiglia di eseguire la pulizia<br />

periodica del fascio tubiero e dello scambiatore interno almeno una volta al mese quando si<br />

utilizza la legna e almeno una volta a settimana quando si utilizzano i combustibili granulari .<br />

A B C<br />

D E F<br />

G H<br />

Foto 10 )<br />

L’utensile ha una forma che rispecchia il profilo interno dello scambiatore. Impugnandolo si<br />

inserisce in maniera orizzontale nell’apertura per l’evacuazione dei fumi ricavata nella parte alta<br />

antistante l’interno della camera di combustione (A-B) e, quando si sente il vuoto dell’angolazione<br />

dello scambiatore, si ruota di 90°. Muovendolo in questo spazio si pulisce dalla cenere depositata<br />

all’interno(C-D). Si consiglia di eseguire tale operazione facendo in modo che, nel movimento,<br />

l’utensile porti a raschiare tutta la superficie dello scambiatore toccando tutte le facce inferiori e<br />

superiori dello stesso. Analogamente si pulisce il fascio tubiero portando l’utensile sopra l’ultimo<br />

tubo (E) e, facendolo ruotare sempre di 90° (F), si passa alla pulizia della parte posteriore del<br />

fascio(G). Infine con il profilo dell’utensile si passa alla pulizia tra i tubi (H) (Vedi Foto 10).<br />

E’ consigliabile eseguire giornalmente la pulizia del vetro o ogni qualvolta si ritiene necessario sia<br />

per una questione estetica, sia per una questione di mantenimento nel tempo dell’integrità della<br />

superficie radiante.<br />

31


N.B. Regolare la valvola dell’aria comburente per far si che il vetro si sporchi meno<br />

frequentemente poiché, grazie alla conformazione della valvola, l’aria entra nella camera di<br />

combustione lambendo la superficie interna del vetro e spingendone i fumi lontano dal vetro.<br />

L’operazione va eseguita ad apparecchio freddo con un panno umido e strofinando con la stessa<br />

cenere residua o con l’utilizzo di prodotti sgrassanti specifici.<br />

Quando il Biotermocamino è alimentato con combustibili granulari, pulire giornalmente il braciere<br />

sollevandolo dalla propria sede e svuotandolo ed infine, raccogliere i residui con paletta e<br />

secchiello in acciaio. E’ importante ricordarsi che ogni due settimane, a camino spento, bisogna<br />

staccare l’alimentazione elettrica, sollevare completamente il bruciatore e aspirare tutti i piccoli<br />

residui di cenere depositati al di sotto dello stesso.<br />

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL BIOTERMOCAMINO<br />

!!! ATTENZIONE !!!<br />

TUTTE LE OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE, MONTAGGIO, PRIMA ACCENSIONE<br />

E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL BIOTERMOCAMINO DEVONO ESSERE<br />

ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO<br />

SOSTITUZIONE DEL VETRO (tutti i modelli)<br />

Aprire la porta ad anta;<br />

Svitare le viti dei fermavetro;<br />

Rimuovere i fermavetro e asportare il vetro rotto;<br />

Pulire la cornice del vano vetro e posizionare il vetro nuovo;<br />

Riposizionare i fermavetro e avvitare le viti con cautela per non rischiare di rompere il vetro.<br />

SOSTITUZIONE IMPUGNATURA MANIGLIA (tutti i modelli)<br />

Svitare le viti di fissaggio negli alloggiamenti della maniglia;<br />

Rimuovere la maniglia rotta e posizionare la nuova;<br />

Fissare le viti per ancorare la nuova maniglia agli anelli guida.<br />

RIPARAZIONE DEL MECCANISMO DELLA SERRANDA (tutti i modelli)<br />

La serranda è costituita da due piantoni laterali su cui sono montate nella parte alta di essi le due<br />

carrucole in cui scorrono le cordine di acciaio che sorreggono tutto il telaio dello sportello collegato<br />

ai due contrappesi.<br />

Il movimento della serranda è accompagnato dallo scorrimento di cuscinetti all’interno dei binari<br />

laterali.<br />

Per accedere a tale meccanismo e ripararlo procedere come segue:<br />

Svitare le viti o i dadi del facciale di contorno dello sportello;<br />

Estrarre il facciale;<br />

Smontare il piantone, svitando il perno posto alla base e quello posto nella parte alta interna<br />

al di sopra del telaio dello sportello stesso, estrarlo per poter accedere alla cordina, al<br />

cuscinetto o al contrappeso e intervenire sull’inconveniente;<br />

Rimontare il piantone regolando l’inclinazione tramite l’ausilio del perno in alto per<br />

facilitare lo scorrimento dello sportello e accertarsi del corretto scorrimento dei cuscinetti<br />

nelle guide;<br />

Rimontare il facciale.<br />

SOSTITUZIONE RESISTENZA ELETTRICA DI ACCENSIONE (solo per modelli HT C)<br />

Staccare l’alimentazione elettrica della centralina;<br />

Estrarre il bruciatore;<br />

Rimuovere la vite che tiene fissata la presa della resistenza elettrica di accensione al<br />

bruciatore;<br />

Svitare la vite della presa ed aprirla;<br />

Scollegare i fili della resistenza elettrica e sfilarli dall’interno dal canale di protezione;<br />

32


Svitare la resistenza dal suo supporto di inserimento nel bruciatore;<br />

Ripulire la filettatura e avvitare la nuova resistenza elettrica;<br />

Passare i fili all’interno del canale di protezione e collegarli nella presa;<br />

Richiudere la presa e riposizionarla sulla sede del bruciatore;<br />

Utilizzare silicone ad alte temperature per sigillare la base della presa che è fissata al<br />

bruciatore e per chiudere il foro del canale di protezione in cui passano i fili.<br />

SMONTAGGIO COCLEA (solo per modelli HT C)<br />

Il tubo della coclea è ancorato alla struttura attraverso un perno di fissaggio collegato all’imbocco<br />

dello scivolo per la caduta del combustibile granulare oppure questo accoppiamento può essere<br />

costituito da un attacco flangiato (dipende dal modello).<br />

Per rimuovere l’intera coclea bisogna:<br />

Staccare l’alimentazione elettrica della centralina;<br />

Rimuovere il o i bulloni della flangia che collega la coclea all’imbocco dello scivolo;<br />

Rimuovere il coperchio di protezione del motoriduttore svitando le viti di fissaggio;<br />

Staccare i fili di alimentazione dietro al motoriduttore;<br />

Estrarre la coclea dal serbatoio;<br />

Per rimuovere il motoriduttore:<br />

Staccare l’alimentazione della corrente elettrica alla centralina;<br />

Rimuovere il coperchio di protezione svitando le viti;<br />

Sganciare i due fili di alimentazione del motoriduttore posti nella parte retrostante ad esso;<br />

Svitare il grano che tiene collegato l’asse del motoriduttore all’asse della coclea a spirale;<br />

Svitare le viti che sostengono il motoriduttore alla piastra di ancoraggio con la coclea;<br />

Rimuovere il motoriduttore e sostituirlo col nuovo eseguendo all’inverso le stesse<br />

operazioni fatte per il montaggio.<br />

Per rimuovere la spirale:<br />

Smontare il motoriduttore come sopra descritto;<br />

Sfilare la spirale dalla parte bassa del tubo.<br />

N.B. Quando si collega l’asse del motoriduttore all’asse della spirale della coclea bisogna stare<br />

attenti a bloccare il grano di fissaggio in corrispondenza dell’incavo ricavato sull’asse del<br />

motoriduttore.<br />

SMONTAGGIO VENTOLA ARIA E VENTOLA AUSILIARE (solo per modelli HT C)<br />

Le ventole sono fissate agli attacchi mediante un sistema a binario per cui, per rimuoverle, bisogna:<br />

Staccare la corrente elettrica alla centralina;<br />

Staccare i fili di collegamento elettrico della ventola;<br />

Sfilare la ventola dalla sua sede e sostituirla.<br />

Per lo smaltimento di qualsiasi rifiuto prodotto o dovuto dal Biotermocamino e<br />

per lo smaltimento del Biotermocamino stesso attenersi alle vigenti normative<br />

di legge.<br />

TABELLA CODICI PEZZI DI RICAMBIO<br />

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CODICE DESCRIZIONE<br />

HT 001 KIT ECONORO FIRE PERFORMANCE II (SCHEDA DI POTENZA + SCHEDA LOGICA + CAVI)<br />

HT 002 SCHEDA DI POTENZA FIRE PERFORMANCE II<br />

HT 003 SCHEDA LOGICA TASTI LCD<br />

HT 004 CAVO CONNESSIONE SCHEDA DI POTENZA SCHEDA LOGICA<br />

HT 005 SONDA AMBIENTE<br />

HT 006 SONDA FUMI<br />

HT 007 SONDA TEMPERATURA ACQUA<br />

HT 008 VENTOLA AUSILIARIA<br />

HT 009 VENTOLA FUMI<br />

HT 010 MOTORE COCLEA MR911 12RPM H40 230/50 KENTA COMPRESO CALOTTA<br />

HT 011 MOTORE COCLEA MR911 12RPM H40 230/50 BCZ<br />

HT 012 MOTORE COCLEA 509G 8,5RPM 230/50 BCZ<br />

HT 013 SPINOTTI BIPOLARI METALLO/ SILICONE<br />

HT 014 PRESE BIPOLARI A INCASSO – SUPPORTO CERAMICO<br />

HT 015 RESISTENZA DI ACCENSIONE A CARTUCCIA DA 300 W<br />

HT 016 CAVO ALTE TEMPERATURE SEZ 1,5<br />

HT 017 SPIRALE COCLEA CON ATTACCO MOTORIDUTTORE x 12RPH x HT27 e HT33<br />

HT 018 SPIRALE COCLEA CON ATTACCO MOTORIDUTTORE x 12RPH x HT22<br />

HT 019 SPIRALE COCLEA CON ATTACCO MOTORIDUTTORE x 8RPH x HT27 e HT33<br />

HT 020 TUBO COCLEA x 12RPH x HT27 e HT33<br />

HT 021 TUBO COCLEA x 12RPH x HT22<br />

HT 022 TUBO COCLEA x 8RPH x HT27 e HT33<br />

HT 023 MANIGLIA HT27 e HT33<br />

HT 024 MANIGLIA HT22<br />

HT 025 POMELLO CILIEGIO<br />

HT 026 COCLEA 8RPM COMPLETA x HT27 e HT33<br />

HT 027 COCLEA 12RPM COMPLETA x HT27 e HT33<br />

HT 028 COCLEA 12RPM COMPLETA x HT22<br />

HT 029 VETRO CERAMICO 615x430x4 x HT 33<br />

HT 030 VETRO CERAMICO 510x380x4 x HT 27<br />

HT 031 VETRO CERAMICO 440x342x4 x HT 22<br />

HT 032 FUNE ACCIAIO ZC MM 3<br />

HT 033 CARRUCOLA + CUSCINETTO<br />

HT 034 CUSCINETTI SPORTELLO<br />

HT 035 MATTONE REFRATTARIO R.1000 5,5x11x22<br />

HT 036 MATTONE REFRATTARIO R.1000 2,8x11x22<br />

HT 037 BRACIERE INOX<br />

HT 038 BRUCIATORE COMPLETO<br />

HT 039 POMPA CIRCOLATORE VA 65/130 ½” CON GUARNIZIONI<br />

HT 040 POMPA CIRCOLATORE VA 55/130 ½” CON GUARNIZIONI<br />

HT 041 SCAMBIATORE CON 14 PIASTRE 1” INOX<br />

HT 042 SCAMBIATORE CON 20 PIASTRE 1” INOX<br />

HT 043 SCAMBIATORE CON 24 PIASTRE 1” INOX<br />

HT 044 GALLEGGIANTE PER VASO DI ESPANSIONE<br />

HT 046 CENTRALINA TERMOCAMINO (legna)<br />

HT 047 VASO DI ESPANSIONE<br />

HT 048 FALCE/PULITORE HT 22<br />

HT 049 FALCE/PULITORE HT 27<br />

HT 050 FALCE/PULITORE HT 33<br />

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IL BIO-TERMOCAMINO<br />

CONDIZIONI<br />

DI GARANZIA<br />

1. La HELIOS TECNOLOGIE/DELUCA SRL garantisce i suoi prodotti contro ogni<br />

accertato difetto di costruzione e di materiali, nel modo, nelle condizioni e per la durata<br />

prevista dalle leggi nazionali e comunitarie ad esclusione di: vetro, maniglia, mattoni,<br />

fusibili di protezione, resistenza elettrica di accensione, braciere/griglia, organi per il<br />

trasporto del combustibile, cavi elettrici, verniciatura e tutti i materiali soggetti a normale<br />

usura.<br />

2. L’esecuzione dell’impianto, l’installazione, la messa in funzione della macchina e la<br />

manutenzione straordinaria devono essere eseguite da personale qualificato e nel rispetto<br />

delle normative vigenti in materia. Il mancato rispetto di tale requisito comporta<br />

l’immediato annullamento delle condizioni di garanzia.<br />

3. L’errata installazione, la manomissione, l’installazione di componenti o ricambi non<br />

originali, il non rispetto delle norme contenute nel presente manuale e di quelle di “lavoro<br />

d’installazione eseguito a regola d’arte”, faranno decadere ogni diritto di garanzia. E’<br />

sempre esclusa l’eventuale pretesa di “risarcimento danni” diretti o indiretti qualunque sia la<br />

natura e la causa degli stessi.<br />

4. L’azienda garantisce il corpo caldaia per cinque (5) anni, mentre tutti gli altri componenti<br />

elettromeccanici di corredo sono garantiti come previsto dalla normativa vigente in materia.<br />

In particolare, se il corpo caldaia dovesse presentare delle perdite d’acqua nei primi 5 anni di<br />

vita l’acquirente ha diritto alla riparazione della macchina, mentre, non ha alcun diritto di<br />

rimborso per spese di trasporto, installazione, ripristino di opere murarie, rivestimento o<br />

altro.<br />

5. La responsabilità dell’azienda è limitata alla fornitura della macchina, mentre la<br />

responsabilità dell’impianto e del collegamento ad esso è a carico della ditta installatrice.<br />

6. Affinché la garanzia abbia validità è fatto obbligo al cliente di eseguire le operazioni di<br />

manutenzione ordinaria e affidare le operazioni di controllo periodico a personale<br />

qualificato lasciando traccia degli interventi effettuati così come previsto per legge anche<br />

attraverso il libretto di impianto.<br />

7. L’azienda non garantisce per disfunzioni o rotture imputabili a cause diverse da difetti di<br />

materiali o di costruzione come: gelo, colpo d’ariete, correnti vaganti, eccesso di pressione,<br />

eccesso di calcare nell’acqua di impianto, cattivo stivaggio, mancata cura e manutenzione,<br />

non corretta applicazione del rivestimento, ecc.<br />

8. L’azienda non si ritiene responsabile per eventuali danni diretti e/o indiretti provocati a<br />

persone e a cose durante il trasporto, la movimentazione, l’installazione e l’utilizzo della<br />

macchina. Tali operazioni sono a carico ed a rischio di chi le esegue.<br />

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9. I danni dovuti al trasporto non sono riconosciuti. Si consiglia di controllare l’integrità della<br />

merce al momento della consegna segnalando al rivenditore ogni eventuale danno<br />

riscontrato.<br />

10. L’azienda si ritiene esonerata dalle responsabilità riguardante l’intervento sui rivestimenti e<br />

sulle strutture murarie qualora si dovesse presentare l’esigenza di intervenire sulle parti della<br />

macchina.<br />

11. L’azienda non si ritiene responsabile per danni di natura funzionale, ecologico – ambientale<br />

causati dall’utilizzo improprio di combustibili non conformi. E’ vietato l’uso di combustibili<br />

diversi da quelli consigliati dall’azienda. L’utilizzatore si assume la piena responsabilità del<br />

combustibile utilizzato.<br />

12. La garanzia decorre dalla data di acquisto. Il cliente deve spedire alla HELIOS<br />

TECNOLOGIE/DELUCA SRL il tagliando di garanzia compilato in ogni sua parte entro e<br />

non oltre trenta (30) giorni dalla data di acquisto allegando copia del documento fiscale<br />

(fattura o scontrino) e modulo di prima accensione (mod.cat.3). E’ opportuno conservare<br />

l’originale del documento fiscale comprovante la data di acquisto, poiché in mancanza dello<br />

stesso la garanzia partirà dal mese successivo a quello di produzione stampigliato sul<br />

Biotermocamino. La garanzia non sarà riconosciuta qualora non esista nessun elemento che<br />

ne accerti la data di acquisto e di produzione. Qualora il cliente non dovesse spedire il<br />

tagliando di garanzia nei termini e nelle condizioni stabilite, l’azienda non riconoscerà la<br />

garanzia sul prodotto.<br />

13. L’azienda non riconosce in alcun caso lo slittamento del periodo di garanzia dovuto alla<br />

mancata messa in funzione del Biotermocamino. La sostituzione o riparazione di parti della<br />

macchina in condizioni di garanzia non implica il prolungamento della stessa.<br />

14. Qualsiasi richiesta di intervento in garanzia deve essere inoltrata al rivenditore che<br />

provvederà ad avvisare l’azienda.<br />

15. Gli interventi fuori garanzia e quelli effettuati nel periodo di garanzia in cui il tecnico rilevi<br />

che sia venuta meno almeno una delle clausole previste dalle presenti condizioni saranno<br />

completamente a carico del cliente.<br />

16. Per qualsiasi controversia viene eletto come foro competente quello di Ariano Irpino (AV).<br />

36


IL BIOTERMOCAMINO<br />

MODULO DI RICHIESTA DI PRIMA ACCENSIONE (mod.cat.1a)<br />

Spett.le ditta HELIOS TECNOLOGIE con la presente il sottoscritto _______________________________________<br />

residente in via _________________________n°____ C.A.P.____________città ________________________(_____)<br />

tel.__________________cell____________________attesta di aver acquistato un Biotermocamino di Vs produzione<br />

Modello HT_________ Matricola_________________dal rivenditore________________________________________<br />

e avendo provveduto alla sua installazione presso l’abitazione sita in via______________________________<br />

n°_______ C.A.P.__________ città______________________________(_____)<br />

C H I E D E :<br />

di ricevere l’intervento a pagamento di prima accensione da parte di un vostro tecnico incaricato per la messa<br />

in funzione della macchina.<br />

Si DICHIARA inoltre:<br />

1) Di aver provveduto a fare installare la macchina seguendo le indicazioni del costruttore così come descritto nel<br />

Manuale di installazione uso e manutenzione fornito a corredo del prodotto.<br />

2) Che l’impianto è stato messo in pressione da parte dell’installatore ed è in grado di funzionare senza bisogno che il<br />

tecnico incaricato esegua ulteriori interventi.<br />

3) Che è stato effettuato il collegamento elettrico.<br />

4) Di essere in possesso di tutti i dati relativi alla ditta installatrice (Anagrafica, telefono, fax, e-mail, abilitazioni e<br />

certificato di iscrizione alla Camera del Commercio).<br />

5) Che si impegnerà a preparare presso il luogo dell’intervento almeno 30 Kg di pellet, 30 Kg di mais e 30 Kg di legna<br />

secca di taglia media e piccola e accendifuoco per permettere al tecnico incaricato di eseguire la taratura della macchina<br />

e della centralina.<br />

Per poter eseguire l’intervento si consiglia di far trovare il Biotermocamino spento.<br />

N.B. La HELIOS TECNOLOGIE/DE LUCA S.r.l. precisa che il rispetto delle precedenti dichiarazioni è necessario per<br />

l’operazione di prima accensione e che tutti i lavori eseguiti al di fuori delle responsabilità del tecnico incaricato<br />

saranno addebitati a parte al cliente.<br />

Si consiglia la presenza di un rappresentante della ditta installatrice durante l’intervento programmato di prima<br />

accensione della macchina.<br />

NOTE :_________________________________________________________________________________________<br />

Letto e sottoscritto.<br />

Firma cliente<br />

Luogo _____________________Data______________ _________________________<br />

In ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. n° 196/2003, si autorizza la DELUCA s.r.l. al trattamento dei<br />

dati personali per i propri fini istituzionali<br />

HELIOS TECNOLOGIE - DELUCA s.r.l.<br />

Zona Industriale Valle Ufita<br />

83040 Flumeri (AV) ITALY<br />

Tel.+39 0825/443145 – Fax +39 0825/443481<br />

www.heliostecnologie.it - info@heliostecnologie.it<br />

Firma cliente<br />

_________________________<br />

L’esecuzione della prima accensione può essere eseguita (previa lettura conoscitiva delle varie fasi riportate sul<br />

manuale di installazione uso e manutenzione e sul libretto centralina) dal rivenditore, dall’installatore o dal cliente<br />

finale. Se per giustificati motivi si scelga per la prima accensione la presenza di un Tecnico della <strong>Helios</strong> <strong>Tecnologie</strong> tale<br />

intervento si intenderà a pagamento.<br />

Il presente modulo compilato e firmato deve essere trasmesso obbligatoriamente via fax al numero 0825/443481.<br />

L’azienda provvederà ad avvisare il Centro di Assistenza Tecnica.<br />

38


MODULO DI RICHIESTA DI INTERVENTO IN GARANZIA (mod.cat.4a)<br />

Spett.le ditta HELIOS TECNOLOGIE con la presente il sottoscritto _______________________________________<br />

residente in via _________________________n°____ C.A.P.____________città ________________________(_____)<br />

tel.___________________cell_____________________attesta di aver acquistato in data_________________________<br />

un Biotermocamino di Vs produzione Modello HT________________ Matricola______________________dal<br />

rivenditore______________________________________________ e che lo stesso è installato presso la mia abitazione<br />

sita in via______________________n°________C.A.P.___________ città__________________________(______)<br />

DICHIARA che (breve descrizione del tipo di problema riscontrato):_____________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

________________________________________________________________________________________________<br />

C H I E D E :<br />

L’intervento in garanzia da parte di un tecnico incaricato per il ripristino delle difettosità riscontrate.<br />

Si DICHIARA inoltre:<br />

1) Di Aver provveduto a leggere attentamente il manuale di uso e manutenzione ed il libretto centralina riscontrando<br />

che la problematica è nella difettosità della macchina.<br />

2) Che l’impianto è stato dettagliatamente controllato dall’installatore e che il problema non è riconducibile ad esso.<br />

3) Che il combustibile utilizzato è pienamente conforme agli standard richiesti (qualità, potere calorifico, grado di<br />

umidità).<br />

4) Che non vi è stata nessuna manomissione di parti o componenti del Biotermocamino.<br />

5) Che le manutenzioni ordinarie e straordinarie sono state regolarmente eseguite.<br />

N.B. La HELIOS TECNOLOGIE/DE LUCA S.r.l. precisa che il rispetto delle precedenti dichiarazioni è necessario per<br />

l’operazione di intervento in garanzia e che tutti i lavori eseguiti al di fuori delle responsabilità del tecnico incaricato<br />

saranno addebitati a parte al cliente.<br />

Si fa inoltre presente che l’intervento sarà interamente addebitato al cliente se dal sopralluogo<br />

del tecnico incaricato emergerà una difettosità evidente attribuibile esclusivamente all’errata<br />

utilizzazione della macchina stessa.<br />

Letto e sottoscritto.<br />

Firma cliente<br />

Luogo _____________________Data______________ ________________________<br />

In ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. n° 196/2003, si autorizza la DELUCA s.r.l. al trattamento dei dati personali per i propri fini<br />

istituzionali<br />

IL BIOTERMOCAMINO<br />

HELIOS TECNOLOGIE - DELUCA s.r.l.<br />

Zona Industriale Valle Ufita<br />

83040 Flumeri (AV) ITALY<br />

Tel.+39 0825/443145 – Fax +39 0825/443481<br />

www.heliostecnologie.it - info@heliostecnologie.it<br />

Firma cliente<br />

________________________<br />

40


IL BIOTERMOCAMINO<br />

TAGLIANDO DI GARANZIA DA<br />

CONSERVARE A CURA<br />

DELL’ACQUIRENTE<br />

Cognome …………………………………………………………… Nome …………………………………………………<br />

Via ………………………………………………………………………………………………………..…… N. ……….<br />

Località …………………………………………………………… Cap ……………………………. Prov. ………<br />

Modello …………………………………………………. Matricola ………………………………………………………….….<br />

Rivenditore ………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

Ditta Installatrice …………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

TIMBRO E FIRMA<br />

DELLA DITTA INSTALLATRICE<br />

______________________<br />

IL BIOTERMOCAMINO<br />

Data di Acquisto ………………………………………………..<br />

TIMBRO E FIRMA<br />

DEL RIVENDITORE<br />

__________________________<br />

______________________<br />

TAGLIANDO DI GARANZIA DA<br />

RITAGLIARE E SPEDIRE ALLA<br />

HELIOS ENTRO 30 GG.<br />

DALL’ACQUISTO<br />

A CURA DELL’ACQUIRENTE<br />

Cognome …………………………………………………………… Nome …………………………………………………<br />

Via ………………………………………………………………………………………………………..…… N. ……….<br />

Località …………………………………………………………… Cap ……………………………. Prov. ………<br />

Tel. …………………………………………………. Fax e cell. ………………………………………………………….….<br />

Modello …………………………………………………. Matricola ……………………………………………………………….<br />

Rivenditore ………………………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

FIRMA DELL’ACQUIRENTE<br />

Data di Acquisto ………………………………………………..<br />

TIMBRO E FIRMA DELLA<br />

DITTA INSTALLATRICE<br />

TIMBRO E FIRMA<br />

DEL RIVENDITORE<br />

__________________________ __________________________ __________________________<br />

INFORMATIVA SULLA PRIVACY<br />

In ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. n.196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), e fatti salvi i diritti<br />

dell’interessato ex art. 7 del suddetto Decreto, si autorizza la DE LUCA SRL al trattamento dei dati personali per i propri fini istituzionali.<br />

I dati saranno trattati con strumenti informatici e cartacei nel rispetto della normativa vigente e saranno inseriti in una ns. banca dati<br />

informatica. I dati non saranno oggetto di diffusione, ma potranno da noi essere utilizzati per le attività collegate alle Vs. richieste di<br />

preventivi, consulenza, etc.<br />

I dati potranno essere conosciuti da dipendenti e collaboratori del Titolare del trattamento dati, in qualità di Incaricati e Responsabili.<br />

Acconsento all'utilizzazione dei miei dati personali, secondo quanto previsto nella nota<br />

informativa sulla privacy. (barrare la scelta)<br />

SI NO<br />

Al presente tagliando va allegato fattura o ricevuta d’acquisto e il modulo di prima accensione.<br />

42


IL BIOTERMOCAMINO<br />

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br />

IL BIOTERMOCAMINO<br />

Affrancare e spedire.<br />

Spett.le : HELIOS TECNOLOGIE<br />

DE LUCA s.r.l.<br />

ZONA INDUSTRIALE VALLE UFITA<br />

83040 - FLUMERI (AV) - ITALIA<br />

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