L'Apocalisse di Antonio Silvestre - panasur
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L’Apocalisse è vicina?<br />
<strong>Antonio</strong> <strong>Silvestre</strong> – 2006<br />
Apocalisse vuol <strong>di</strong>re rivelazione. Occorre credere nella possibilità che esista una <strong>di</strong>mensione,<br />
con<strong>di</strong>visibile dal nostro intelletto ma non documentabile dai nostri sensi.<br />
Le storie della creazione ci narrano che in un’epoca pre religiosa, l’uomo viveva in una con<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> “particella spirituale”!, cioè <strong>di</strong> sostanza ultrasensoria ed era circondato da esseri ed eventi<br />
spirituali.<br />
La scienza ci spiega che l’evoluzione dell’uomo è il risultato <strong>di</strong> uno sviluppo fisico – chimico <strong>di</strong> un<br />
“gene” che si è evoluto, in milioni <strong>di</strong> anni, per effetto <strong>di</strong> successivi adattamenti all’ambiente.<br />
A noi sembra che entrambi, sia la tra<strong>di</strong>zione spirituale che la progressione scientifica, narrino la<br />
stessa avventura.<br />
La percezione dell’esistenza <strong>di</strong> esseri spirituali, il cui compito è stato ed è quello <strong>di</strong> farci da guida in<br />
un cammino <strong>di</strong> evoluzione, rimane in fondo presente nella mente, in forma <strong>di</strong>versa in ciascun<br />
in<strong>di</strong>viduo.<br />
L’evoluzione della Terra<br />
Seguendo la leggenda evolutiva della Terra, gli sta<strong>di</strong> della sua formazione sono:<br />
Nel Periodo Saturno: la Terra era una massa semiliquida e fredda, in essa erano i germi dei<br />
minerali, dei vegetali e degli animali, compreso il germe umano.<br />
Nel Periodo Sole: la Terra iniziò a riscaldarsi, l’aria e l’acqua si separarono, gli elementi naturali si<br />
or<strong>di</strong>narono.<br />
Nel Periodo Luna: la Terra iniziò a consolidarsi.<br />
Nel Periodo Terra: la Terra era ancora calda, Dopo la grande alluvione apparvero i continenti e la<br />
terra si dette l’attuale assetto.<br />
I Prossimi Perio<strong>di</strong>
Nei futuri periodo <strong>di</strong> Giove, Venere e Vulcano, la materia assumerà forma e consistenza <strong>di</strong>versa,<br />
essa muterà ancora sino a quando non sarà interamente spiritualizzata.<br />
La formazione dell’uomo<br />
Ci presentano l’uomo attuale come composizione <strong>di</strong> tre corpi: il corpo fisico, il corpo eterico e il<br />
corpo astrale.<br />
Il corpo eterico viene paragonato ad una immagine speculare del corpo fisico, costituita come da<br />
una pellicola che avvolge e trattiene tutti gli elementi del corpo.<br />
Il corpo astrale sarebbe invece attualmente unito al corpo fisico ed etereo soltanto nei momenti <strong>di</strong><br />
attività <strong>di</strong>urna.<br />
Possiamo accoppiare i mon<strong>di</strong> ai perio<strong>di</strong> suesposti.<br />
Saturno = composizione del corpo fisico (la parte più materiale, priva <strong>di</strong> vitalità- L’uomo non è<br />
ancora in<strong>di</strong>viduo, tutto veniva recepito come in uno stato <strong>di</strong> trance)<br />
Sole = composizione del corpo eterico (acquisizione del corpo vitale)<br />
Luna = composizione del corpo astrale (istinti, passioni e desideri, parte animica, senso femminile)<br />
Terra = composizione del corpo animico (autocoscienza)<br />
Giove = composizione del corpo Manasico (comprensione e dominio del sé spirituale)<br />
Venere = composizione del corpo bud<strong>di</strong>co (si può creare con la mente)<br />
Vulcano = composizione del corpo atmico (formazione dell’uomo spirituale)<br />
Ad ogni periodo, la natura e gli esseri che popolavano il cosmo seguivano un processo evolutivo.<br />
MA non tutti gli elementi raggiungevano lo sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> perfezione necessario ed utile per passare a<br />
quello successivo. I “ritardatari” rimanevano “cristallizzati” in forme e qualità inferiori, così come<br />
“gli evoluti” passavano ad un livello superiore.<br />
Apparizione ed Evoluzione dell’uomo fisico<br />
L’evoluzione dell’uomo fisico sul pianeta Terra si sviluppa in sette epoche, ciascuna evoluta<br />
attraverso sette sottoperio<strong>di</strong>: epoca polare, epoca iperborea, epoca lemurica, epoca atlantica,<br />
epoca ariana (attuale ed in fase terminale: dai semiti originari ebbero origine le attuali razze
Ariana, Babilonese-Assiro-Caldea, Persiana-Greco-Latina, Celtica, Teutonica-Anglo-Sassone /<br />
L’epoca ariana o postatlantica si sud<strong>di</strong>vide in 7 perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> civiltà: Paleo In<strong>di</strong>ana, Paleo Persiana,<br />
Egizio Caldaia, Greco Latina, Giudaico Cristiana (attuale), 7° civiltà post giudaico cristiana), 6° e 7°<br />
da venire (il grande fenomeno delle emigrazioni <strong>di</strong> massa, il progressivo sviluppo <strong>di</strong> società miste,<br />
con l’integrazione reciproca delle <strong>di</strong>verse culture, sono solo un pallido avviso <strong>di</strong> quel grande<br />
<strong>di</strong>segno <strong>di</strong> unicità sociale che, <strong>di</strong>struggendo i particolarismi separativi, consentirà all’uomo <strong>di</strong><br />
ampliare le proprie facoltà intellettuali e rendere la singola coscienza adatta a recepire le grande<br />
verità ed un nuovo reale potere.<br />
L’Appocalisse<br />
Gesù <strong>di</strong> Nazaret, come Mosé, ha ricevuto l’incarico <strong>di</strong> svelare la verità sublime <strong>di</strong>rettamente da<br />
Dio. Giovanni ha l’incarico <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere all’umanità il contenuto del messaggio.<br />
Quello che Giovanni racconta gli venne or<strong>di</strong>nato in stato <strong>di</strong> estasi “rapito in Spirito”. Giovanni a<br />
circa 95 anni doveva aver raggiunto la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> sensibilità extraumana che consentiva <strong>di</strong><br />
comprendere ciò che la natura fisica non può u<strong>di</strong>re e capire con i suoi mezzi limitati, una<br />
con<strong>di</strong>zione simile a quella che Dante definì col termine “transumanar”.<br />
Le lettere alle sette chiese<br />
Chiesa <strong>di</strong> Efeso = periodo polare<br />
Chiesa <strong>di</strong> Smirne = periodo iperboreo<br />
Chiesa <strong>di</strong> Pergamo = periodo egizio – caldaico<br />
Chiesa <strong>di</strong> Tiatira = periodo greco – romano<br />
Chiesa <strong>di</strong> Sar<strong>di</strong> = periodo giudaico – cristiano<br />
A venire:<br />
Chiesa <strong>di</strong> Filadelfia = primo periodo post giudaico – cristiano<br />
Chioesa <strong>di</strong> Lao<strong>di</strong>cea = secondo periodo post giudaico – cristiano<br />
Il libro dei sette sigilli
Il libro della vita: che ha “dentro” il tracciato del progresso interiore umano e “fuori” le relative<br />
realizzazioni raggiunte sul mondo visibile.<br />
Il primo sigillo: “E vi<strong>di</strong> slanciarsi un cavallo bianco e chi lo montava aveva in mano un arco. Gli fu<br />
data una corona e partì vincitore per vincere”: il cavaliere sul cavallo bianco è l’uomo spirituale, cui<br />
fu dato <strong>di</strong> combattere e vincere, vincendo sul mondo sensibile.<br />
Il secondo sigillo: “E vi<strong>di</strong> irrompere un altro cavallo, rosso fuoco, e a chi gli stava sopra fu dato <strong>di</strong><br />
minacciare la pace e portare la guerra e gli fu consegnata una grande spada”: il cavallo rosso<br />
dell’intelligenza che l’uomo, inchiodato tra materia e spirito, deve utilizzare nella <strong>di</strong>stinzione tra<br />
bene e male, <strong>di</strong>struggendo con la spada tutto quanto ostacoli il suo progresso spirituale.<br />
Il terzo sigillo: “E uscì un cavallo nero e chi gli era groppa aveva in mano una bilancia”: attraverso<br />
l’intelligenza applicata alla giustizia, rappresentata dal cavallo nero e dalla bilancia, l’uomo porta<br />
l’evoluzione della sua anima alla percezione del mondo fisico esteriore. L’evoluzione spirituale,<br />
maturata nella conoscenza delle scienze, viene applicata alla terra ed alla materia in genere,<br />
conferendo il senso della misura e dell’utilizzo del denaro.<br />
Il quarto sigillo: “e aparì un cavallo verdastro e chi gli stava sopra aveva il nome morte. Gli era<br />
compagno l’inferno per inghiottire i cadaveri. E gli fu dato il potere su un quarto della terra”:<br />
coloro che non avranno raggiunto questo grado <strong>di</strong> comprensione delle regole evolutive,<br />
resteranno cristallizzati nel mondo materiale come morti e separati visivamente dal segno<br />
infernale.<br />
Il quinto sigillo: “U<strong>di</strong>i sotto l’altare le anime <strong>di</strong> quelli che erano stati sgozzati per causa<br />
dell’evangelo e per la testimonianza che ne avevano data … e fu data a ciascuno una veste bianca<br />
e gli fu detto <strong>di</strong> pazientare ancora un poco, fin che non fosse completo il numero dei loro<br />
compagni e fratelli che aspettavano le stesso martirio”: l’insofferenza <strong>di</strong> coloro che, avendo<br />
compreso e messo in atto il processo per la conquista della propria libertà interiore, sentono la<br />
separazione intellettuale dalla massa ottusa e retrograda, viene tacitata con l’invito alla pazienza<br />
necessaria a vincere le resistenze residue del mondo fisico materiale, ed a costoro viene data una<br />
“veste bianca”, segno esteriore <strong>di</strong> <strong>di</strong>versità. Con essa sarà possibile l’espressione della propria<br />
libertà intellettuale, armonica e creativa, anche nel rumore e nel turbinio dell’esistenza mondana.<br />
Il sesto sigillo: “Quando ruppe il sesto sigillo ci fu un gran terremoto, il sole si fece nero come un<br />
carbone, la luna tutta quanta si fece colore sangue e le stelle del cielo caddero sulla terra come
cadono i fichi ver<strong>di</strong> quando la pianta è squassata dal vento; e il cielo si ritirò, come un rotolo che si<br />
ravvolge e le isole e i monti si spostarono dai loro luoghi”: Giovanni pre<strong>di</strong>ce il gran cambiamento,<br />
la svolta epocale che, come terremoto, muterà tutti gli aspetti delle cose. Saranno profondamente<br />
mo<strong>di</strong>ficati i rapporti <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto.<br />
Il settimo sigillo: La descrizione <strong>di</strong> questo ultimo periodo è contenuta nella narrazione delle Sette<br />
Trombe: “Quando aprì il settimo sigillo, ecco, si fece silenzio in cielo per quasi una mezz’ora”, “poi<br />
l’angelo prese il turibolo, lo riempì del fuoco dell’altare e lo sgnaccò per terra; scoppiarono grida e<br />
lampi e tuoni e terremoti”.<br />
Le visioni<br />
L’uomo che ha superato il livello dell’io inferiore entrerà nel mondo animico cosciente e pertanto<br />
spariranno le esigenze del mondo fisico e le asperità del mondo materiale.<br />
L’umanità del pianeta terra, compreso il pianeta stesso, affronteranno il periodo astrale in cui<br />
tutto l’aspetto fisico sarà mutato.<br />
Le sette visioni mirabili<br />
La donna vestita <strong>di</strong> sole ed i sette segni; Le due bestie; L’agnello e le schiere degli eletti; Gli angeli<br />
dai sette flagelli; La condanna della meretrice; i sette annunci; La restrizione <strong>di</strong> Satana: le sette<br />
visioni; La nuova Gerusalemme<br />
Nella grande epopea dell’Apocalisse l’Umanità ha esaurito il suo ciclo ma è sempre uomo, in una<br />
nuova veste esteriore ed una nuova capacità interiore, si è solo ricongiunto con il “principio<br />
primo” in forma e sostanza <strong>di</strong>versa.<br />
E questi uomini non avranno più necessità perché non vi è più materia da mo<strong>di</strong>ficare, non vi sono<br />
né sole né luna, ma c’è la luna ed è la perenne luce dello spirito.<br />
Amen<br />
Conclusione<br />
Pensiamo che riflettere sul messaggio <strong>di</strong> Giovanni possa solo far bene. Il messaggio ricorda<br />
all’uomo come è nato e per quali fini è al mondo, non lo <strong>di</strong>ssocia dalla natura ma ne fa strumento<br />
<strong>di</strong> controllo e cura del mondo naturale: gli segnala i suoi avversari, l’attaccamento al denaro,
l’egoismo gretto, l’intolleranza. Gli in<strong>di</strong>ca quali sono i valori reali del progresso: l’amore universale<br />
e la conseguente fratellanza, il superamento delle <strong>di</strong>versità <strong>di</strong> razza, la rivalutazione dell’in<strong>di</strong>viduo<br />
come possessore <strong>di</strong> spirito immortale e la possibilità <strong>di</strong> recuperare gli errori, seppur attraverso<br />
<strong>di</strong>sagi e sofferenze, per riscattarsi e guadagnare il benessere “spirituale”: l’unico che concede la<br />
garanzia <strong>di</strong> serenità nel percorso fisico.<br />
Noi nutriamo la speranza che ognuno, con razionale fiducia nel futuro del mondo, abbracci l’idea<br />
dell’unico Tempio delle do<strong>di</strong>ci porte, dove razze e personalità si fondono nella miglior convivenza il<br />
cui unico scopo possa essere la conquista scientifica della materia per il servizio del bene comune,<br />
dove uguaglianza non sia appiattimento della massa, dove libertà del singolo significhi tolleranza<br />
delle sue espressioni creative, dove si possa concretare il messaggio <strong>di</strong> Cristo come fine ultimo <strong>di</strong><br />
tutti gli sforzi della scienza: quello dell’unica fratellanza universale.<br />
Così sia.