I capricci degli dei
I capricci degli dei
I capricci degli dei
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Estratto distribuito da Biblet<br />
L’origine dell’Universo<br />
■<br />
I FIGLI DELLA TERRA<br />
All’origine di tutto c’era la materia informe, il Caos primordiale nel<br />
quale si mescolavano disordinatamente i vari elementi.<br />
Ossigeno, idrogeno, ferro, oro e argento e un’infinità di pietre e metalli<br />
vagavano confusamente nell’immenso spazio del cosmo: pezzi di stagno<br />
si scontravano con pietre volanti, rocce precipitavano a quattromila<br />
chilometri all’ora nel vuoto, schizzi di acqua e altre materie liquide<br />
erano ovunque e si mischiavano con il fumo denso che si diffondeva<br />
qua e là come le nuvole che cambiano continuamente la forma<br />
nel cielo. Non si sa se in quel caos regnasse il silenzio assoluto o se<br />
invece lo schianto di tanti frammenti cosmici producesse un rumore<br />
infernale. Di sicuro non c’era orecchio umano o di altro animale che<br />
potesse sentire. Tutto era gelido e senza vita.<br />
Dopo alcuni miliardi di anni nacque finalmente Gea, ovvero la Terra, che è<br />
madre di tutte le cose. Immensa, generosa, partorì Urano, il cielo stellato,<br />
poi le alte Montagne ricoperte di boschi e il vasto Mare, minaccioso quando<br />
infuria la tempesta e si gonfia con onde tremende, e dove non è possibile<br />
coltivare niente. Questi figli Gea li mise al mondo da sola: non c’era<br />
ancora nemmeno un essere maschile che potesse sposarla!<br />
Il primo uomo – si fa per dire – fu infatti il figlio Urano, il cielo stellato.<br />
Così Gea, non avendo proprio altra scelta, sposò il figlio, che con il<br />
suo manto infinito poteva abbracciare la Terra immensa. Ma l’unione<br />
di un genitore con il proprio figlio è contro natura, pertanto dal matrimonio<br />
nacquero esseri strani e mostruosi: innanzitutto i Titàni,<br />
personaggi giganteschi e dotati di una forza spaventosa; questi i loro<br />
nomi: Ocèano, Coio, Crio, Giapèto, Mnemòsine, Tèmide, Iperióne, Tea,<br />
Tètide, Febe, Rea e Crono.<br />
5<br />
Excerpt of the full publication