A DAY IN MATERDEI COSMO-RUSHDIE FUORI ORARIO - Urban
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URBAN WOMENdi Faust<br />
illustrazione: Valentina Cameranesi<br />
A LETTO CON SUPERQUARK<br />
Shock da sex setter?<br />
Se non lo provi, non ci credi<br />
Li chiamano trendsetter, ma non sono una nuova razza<br />
di cani inglesi o irlandesi geneticamente modificati.<br />
Generalmente vivono nelle grandi metropoli e stabiliscono<br />
(set) quale sarà la tendenza (trend) nel futuro.<br />
Per le aziende che devono testare nuovi prodotti sono<br />
come manna dal cielo: dalla moda, alla cucina, al lavoro,<br />
i trendsetter possono agire ovunque, perfino nel sesso.<br />
Su questi ultimi, i sexsetter appunto, non senza un certo<br />
scetticismo, mi sono sempre chiesta: ma come faranno<br />
mai a identificarli? Finché non mi è capitato di essere<br />
testimone diretta di una rivoluzione che scalfisce secoli<br />
di storia: il crollo del mito del machoman, sostituito dal<br />
vitalsexual. Un uomo spontaneo, sincero e attento alle<br />
esigenze della partner. Cronache dal pianeta Marte? No,<br />
siamo sulla Terra, in Europa. E io ne ho incontrato uno.<br />
Una specie di incontro ravvicinato del terzo tipo.<br />
Cena a casa sua. Cucina lui. Lo vuole fare. Per me.<br />
Porto del vino? No, porta solo te stessa – dice Fabrizio.<br />
È la prima volta in 35 anni che mi capita. Sono felice<br />
al limite della commozione. 21.30. Abitino nero corto.<br />
Gerani e gelsomini sul ballatoio. Pentola che sfrigola. Lui<br />
è premuroso. Io non muovo un dito.<br />
Il filetto alla senape è ottimo, anche perché è innaffiato<br />
dalla boccia dell’ottimo rosso che io, per sicurezza personale,<br />
ho portato. Brindiamo e ci guardiamo negli occhi:<br />
dolce preludio di quello che sarebbe successo dopo.<br />
Parliamo amabilmente (anche se non mi ricordo di che<br />
cosa). La serata è perfetta e nemmeno le terribili tappine<br />
azzurre (in Calabria, sua terra d’origine, si chiamano così<br />
le infradito) che lui porta ai piedi riescono a guastare<br />
la magia di quel momento. La musica di James Blunt<br />
ci accompagna verso la camera da letto. L’attrazione è<br />
calamitica. Come nelle più belle scene d’amore di un film<br />
(e io ho la chiara sensazione che siamo meglio di Tom<br />
Cruise e Nicole Kidman) ci spogliamo, scivoliamo sotto il<br />
lenzuolo e avviciniamo i nostri corpi.<br />
Ma a quel punto... stop. Si stacca e allunga la mano<br />
verso il cassetto. “Già, bisogna proteggersi” – penso io,<br />
donna all’antica. “Lo conosco da appena sette giorni e<br />
non so nulla del suo passato”. Ma invece del preservativo<br />
d’ordinanza lo vedo ingoiare una pillola arancione.<br />
“Ma che fai, sei impazzito, ti cali?” – esclamo con gli oc-<br />
chi spalancati in una smorfia mista tra stupore e orrore.<br />
“Ma no, tranquilla, non è ecstasy. È la nuova pillola dell’amore.<br />
Vedrai, rispetto al Viagra agisce prima”.<br />
“Sai, è un periodo che ho un po’ di problemi...” – come<br />
se avesse appena detto e fatto la cosa più ovvia di<br />
questo mondo. A me cade la mascella. Un uomo che<br />
ammette le sue difficoltà. E ne parla senza vergogna.<br />
Dal film d’amore in cui credevo di essere l’attrice protagonista<br />
ero passata al teatro dell’assurdo. È come dire<br />
al vigile che sei passata con il rosso e che la multa te la<br />
meriti. O al primo appuntamento con lui, che ti tingi i<br />
capelli perché hai la ricrescita bianca.<br />
A quel punto me lo sono visto come Piero Angela che<br />
mi spiegava nei dettagli i vari di problemi di erezione,<br />
le soluzioni, il comportamento giusto per superarli. Non<br />
credevo alle mie orecchie.<br />
Mi dico: “ma questa è una rivoluzione più dirompente<br />
di quella russa, e io la stavo per cavalcare”. Non reggo<br />
alla portata storica degli eventi e mi sento male. “Scusa<br />
Piero... ehm Fabrizio, ma mi è venuto un gran mal di<br />
testa, devo andare. A proposito: dov’è l’uscita di sicurezza?”.<br />
URBAN 13