La capra barbana e altre fiabe popolari venete - Nicola Saba
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Introduzione<br />
Le <strong>fiabe</strong> della nonna come recupero della memoria, quella della<br />
vita e dei costumi <strong>popolari</strong> Veneti.<br />
E’ l’arte del narrare che riporta alla luce il patrimonio della<br />
civiltà contadina e che ha per risultato un piacevole affresco<br />
di conoscenze ed insegnamenti.<br />
Sono 13 <strong>fiabe</strong> narrate in dialetto veneto e tradotte in italiano;<br />
tre giovani illustratrici ne rappresentano, con i loro originali<br />
disegni, i paesaggi rurali le atmosfere magiche le storie <strong>popolari</strong><br />
le situazioni oniriche.<br />
<strong>La</strong> fiaba è la fantasia dei popoli. Espressione tangibile dell’invenzione<br />
umana, e una forma di interpretazione del mondo<br />
e della realtà. Ogni cultura ha le sue <strong>fiabe</strong>, diverse a seconda<br />
dei luoghi e dei tempi, proprio perché ogni fiaba ha la sua<br />
cultura che la genera. Pertanto non è quasi mai creazione individuale<br />
(parliamo ovviamente di quella popolare, non scritta<br />
e tramandata a voce) ma invenzione corale e collettiva. <strong>La</strong><br />
voce narrante è unica (di solito la mamma e la nonna o la<br />
sorella maggiore), ma il racconto è il patrimonio delle gesta,<br />
del pensiero e della vita di un popolo di una comunità. Le 13<br />
proposte nel libro sono state raccolte nell’entroterra veneziano;<br />
sono <strong>fiabe</strong> di “terra” e non di acqua e di mare. In tutte<br />
domina il bosco e la campagna che sono il teatro di ogni vicenda;<br />
e rappresentano una società contadina dove comanda<br />
il sovrannaturale che entra in rapporto con gli uomini per guidarli<br />
nel bene che vincerà sempre sulle streghe i diavoli e i<br />
maghi, espressione concreta del male.<br />
I media oggi hanno rubato il tempo a nonni e genitori di sognare<br />
con i bimbi, la fiaba resta confinata nel ricordo. Questo<br />
libro vuol esser un omaggio alla storia passata, ma anche<br />
un’iniziativa per riqualificare il racconto popolare e magari<br />
ravvivarlo. Se piacciono, queste <strong>fiabe</strong> possono esser usate tranquillamente<br />
per comunicare con i bambini oggi. In piena epoca<br />
informatica possono essere una felice parentesi di pausa e<br />
riflessione.<br />
Gabriele Stoppani