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Redazione Fiscale - Metaping

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<strong>Redazione</strong> <strong>Fiscale</strong><br />

OGGETTO<br />

Anno 2010<br />

N. 027<br />

www.redazionefiscale.it<br />

Pag. 1 / 4<br />

DICHIARAZIONE IVA – OPERAZIONI ESENTI DI TABACCAI,<br />

GIORNALAI E BAR<br />

RIFERIMENTI ART. 10 DPR 633/72 – CM 98/2000<br />

CIRCOLARE DEL 16/02/2010<br />

Sintesi: le attività di rivendita di tabacchi e giornali e le attività dei pubblici esercizi si trovano di frequente<br />

ad effettuare delle operazioni esenti ed escluse da Iva, contestualmente alle operazioni imponibili.<br />

Al fine di minimizzare l’effetto del pro-rata con conseguente indetraibilità di una parte dell’IVA a credito,<br />

va valutata l’opportunità di attivare una contabilità separata.<br />

L’impresa che, nell’ambito della propria attività principale, effettui contestualmente operazioni<br />

• imponibili<br />

• esenti<br />

rischia di rendere indetraibile una parte dell’IVA a credito usufruita nel 2009.<br />

OPERAZIONI ESENTI “OCCASIONALI” O “ACCESSORIE”<br />

Non si genera alcun pro-rata di detraibilità per il contribuente che eserciti:<br />

A) in via ordinaria attività soggette ad IVA: ed effettui anche operazioni esenti:<br />

• in via occasionale<br />

• di cui ai nn. da 1 a 9 art. 10 non rientranti nell’attività propria dell’impresa o accessorie ad<br />

operazioni imponibili<br />

- ma comporta l’indetraibilità “specifica” dell’Iva su beni/servizi delle operazioni relative<br />

B) in via ordinaria attività esenti: ed effettui anche operazioni imponibili:<br />

- ma comporta la detraibilità specifica dell’IVA sui beni/servizi afferenti le operazioni<br />

imponibili<br />

Per il concetto di “attività propria dell’impresa”, v. CM 71/1987 e CM 25/1979<br />

In DICHIARAZIONE ANNUALE IVA<br />

A seguito della soppressione del quadro VG, la gestione dei regimi “speciali” e delle operazioni<br />

esenti è stata riportata all’interno del quadro VF. In particolare la comunicazione della presenza<br />

di operazioni esenti occasionali o accessorie trova attualmente collocazione nella Sez. 3 del VF.<br />

VF53 Presenza di operazioni esenti occasionali<br />

L’IVA degli acquisti destinati a tali operazioni è indetraibile (l’imponibile è compreso nel rigo<br />

VF17).<br />

Esempio: dettagliante di elettrodomestici emette fatture per:<br />

- segnalazioni su finanziamento vendite a rate (accessoria alle vendite): €. 1.000<br />

- locazione occasionale immobili abitativi (n. 8 art. 10): €. 5.000<br />

Sostiene inoltre spese di manutenzione sull’immobile per €. 2.000<br />

In dichiarazione Iva:<br />

• Barra la casella VF53<br />

• VE33 Operazioni esenti: 6.000<br />

• VF17 Acquisti con Iva indetraibile: 2.000<br />

CIRCOLARI INFORMATIVE – CONSULENZA TELEFONICA – EDITORIA ‐ CONVEGNI<br />

Nuova REDAZIONE FISCALE snc ‐ C.so Rosmini n. 66 Rovereto (TN) – Reg. Imp. di TN e P.IVA 02097930222<br />

Tel. 0464/480556 ‐ Fax 0464/400613– Email: info@redazionefiscale.it<br />

RIPRODUZIONE VIETATA – www.redazionefiscale.it


<strong>Redazione</strong> <strong>Fiscale</strong> Info Fisco 027/2010 Pag. 2 / 4<br />

VF31 Presenza di operazioni imponibili occasionali<br />

L’IVA degli acquisti destinati a tali operazioni è detraibile.<br />

Esempio: medico emette fatture per partecipazione occasionale ad un convegno: €. 1.000 + Iva<br />

Sostiene spese di consulenza per la predisposizione della tesina ivi discussa: €. 500 + 100 Iva<br />

In dichiarazione Iva (non è più richiesta la barratura di alcuna casella):<br />

• VF31 cas. 1 Imponibile: 1.000 cas. 2: Imposta: 100<br />

• VF37 Iva ammessa in detrazione: 100<br />

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2.000<br />

2.000 100<br />

POSSIBILI OPERAZIONI ESENTI DI BAR, GIORNALI E TABACCHI<br />

Si verifica con sempre maggiore frequenza la presenza di operazioni esenti da parte di<br />

esercenti attività di pubblici esercizi e di rivendita di giornali/tabacchi:<br />

- lotterie istantanee (“gratta e vinci”)<br />

- gestione dei totalizzatori (Totocalcio, Totip, ecc.)<br />

- “giochi d’azzardo leciti” (slot-machine) di cui all’art. 110 c. 6 Tulps.<br />

Regime Iva: i proventi di:<br />

• tutti i giochi e concorsi pronostici<br />

• l’esercizio del lotto, lotterie nazionali, dei totalizzatori e delle scommesse<br />

• le operazioni relative all’esercizio dei giochi di abilità e dei concorsi pronostici riservati allo Stato, al<br />

CONI ed all’UNIRE, comprese quelle relative alla raccolta delle giocate<br />

così come:<br />

• l’attività di “raccolta delle giocate” delle slot-machine<br />

sono operazioni esenti ex art. 10 n. 6) Dpr 633/72<br />

CM N. 1/2001: “i concorsi pronostici sono disciplinati dall'art. 10, n. 6), e, pertanto, assoggettati al regime di esenzione<br />

dall'IVA senza diritto alla detrazione dell'imposta pagata sugli acquisti.”<br />

CM 21/2005: “le operazioni relative all’esercizio del gioco di cui trattasi, soggette al PREU, entrano nel campo di applicazione<br />

IVA ancorché esenti. Peraltro, il riferimento all’art. 10, primo comma, n. 6) del DPR n. 633 del 1972 presuppone che il gioco<br />

realizzato attraverso gli apparecchi di cui all’art. 110, comma 6, del TULPS debba ricondursi tra quelli riservati allo Stato”<br />

REGIME IN GENERALE: i proventi:<br />

⇒ da apparecchi da gioco “leciti” (slot-machine)<br />

⇒ da esercizio del lotto, lotterie nazionali, dei totalizzatori e delle scommesse (incluse<br />

lotterie istantanee “gratta e vinci”, ecc.)<br />

vanno generalmente contabilizzati “esenti art. 10”<br />

- confluiscono nel rigo VE33<br />

- determinano il pro-rata ex art. 19 Dpr 633/72<br />

X<br />

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DEROGA – ACCESSORIETA’: tali attività:<br />

• se in generale non possono definirsi “occasionali” (data l’abitualità con cui sono poste in essere)<br />

• potrebbero, tuttavia, in determinati casi essere definite “accessorie” all’attività principale.<br />

Ciò potrà avvenire solo in considerazione:<br />

- del “volume d’affari” di tali attività<br />

- degli spazi dedicati all’interno dei locali (sala o corner autonomo o meno)<br />

- all’impegno profuso dal gestore (certamente maggiore per i totalizzatori, mentre quasi<br />

assente per le slot-machine)<br />

rispetto a quanto si rileva nell’attività principale.<br />

ESEMPIO 1<br />

ESEMPIO 2<br />

Bar con volume d’affari di €. 300.000 ha installato 1 slot-machine in un angolo del<br />

locale, che genera ricavi esenti annui di circa €. 15.000.<br />

E’ evidente che il volume ridotto, l’assenza di una spazio “dedicato” al gioco e l’assenza di<br />

un intervento “diretto” del gestore del bar possono far presumere che questi abbia<br />

installato l’apparecchio al solo fine di attrarre più consumatori nel locale.<br />

Pertanto il bar potrà non determinare alcun pro-rata generale, ma perdere l’Iva sui costi<br />

direttamente afferenti al gioco delle slot-machine (peraltro estremamente esigui)<br />

Il Bar precedente abbia, al contrario, dedicato una intera saletta al gioco, dove ha<br />

installato 4 slot-machine, che generano ricavi esenti annui di circa €. 60.000.<br />

Il solo l’indicatore più importante (il volume d’affari) porta a consigliare di<br />

considerare una “autonoma” attività di gioco lecito; il fatto poi di avere in qualche modo<br />

“organizzato” tale gioco a livello logistico, conferma la cautela.<br />

In tal caso si determinerà un pro-rata generale sull’intera attività<br />

RISCOSSIONE BOLLO AUTO E CANONE RAI<br />

Il compenso spettante per la riscossione:<br />

• del bollo auto: è esente art. 10 (si tratta di riscossione dei tributi ex art. 10 n. 5) Dpr 633/72)<br />

• abbonamento RAI: non sono tributi e pertanto la prestazione è soggetta ad IVA 20%<br />

VOLUME D’AFFARI: si noti che:<br />

- l’ammontare di aggi/proventi esenti: confluisce nel quadro VE e determina il volume d’affari<br />

- a differenza delle operazioni escluse ex art. 74 Dpr 633/72.<br />

OPPORTUNITA’ - CONTABILITA’ SEPARATA IVA art. 36 DPR 633/72<br />

Ove non sia possibile ritenere accessoria una delle precedenti attività esenti, sarà sempre<br />

conveniente procedere a optare per la contabilità separata, tenendo divisi:<br />

1 A ATTIVITA’ 2 A ATTIVITA ESENTE ART. 10<br />

tabacchi - giornali lotto<br />

cessioni di libri lotterie nazionali<br />

Bar enalotto<br />

cessioni schede telefoniche totocalcio – totip<br />

Altri beni riscossione bollo auto<br />

È importante il comportamento concludente che si può esprimere in sede di dichiarazione IVA<br />

annuale provvedendo alla predisposizione di distinti intercalari.<br />

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EFFETTI DELL’ATTIVITA’ SEPARATA<br />

In generale l’Iva su beni e servizi utilizzati promiscuamente va “imputata” a ciascuna attività<br />

secondo “criteri obiettivi”; una volta attribuita, partecipa separatamente alle distinte liquidazioni<br />

Iva.<br />

VINCOLI DELL’ATTIVITA’ SEPARATA<br />

L’art. 36 c. 3 prevede che il soggetto che opta per tale facoltà:<br />

• è vincolato per almeno un triennio<br />

• se nel triennio sono stati acquistati beni ammortizzabili la revoca non è ammessa fino al<br />

termine del periodo di rettifica ex art.19 bis (in genere 5 anni e quindi ben oltre il triennio)<br />

• non è detraibile totalmente l’IVA assolta su beni non ammortizzabili (ai fini IVA:<br />

attrezzatura e beni < €. 516) utilizzati promiscuamente.<br />

Di conseguenza il bar il quale ha optato per la contabilità separata IVA<br />

⇒ detrae l’intera IVA a credito relativa agli acquisti del bar<br />

⇒ determina gli acquisti di beni e servizi (esempio contabilità – riscaldamento ecc) utilizzati ad<br />

uso promiscuo<br />

Si considera l’IVA parzialmente indetraibile in base ad un riscontro oggettivo quale il rapporto al<br />

volume di affari delle distinte operazioni imponibili o esenti – gli spazi occupati (spese di<br />

gasolio ) ecc. ( sono calcoli più teorici che pratici).<br />

Volume d’affari: in presenza di contabilità separata per opzione volontaria, deve far riferimento al<br />

volume d'affari complessivo di tutte le attività esercitate per i versamenti IVA .<br />

PRODOTTI - SERVIZI DETERMINAZIONE RICAVI IVA<br />

Sigarette, tabacchi e fiammiferi<br />

Semplificate: AGGI<br />

Ordinarie: costi, ricavi e rimanenze<br />

Escluso art.74<br />

Valori bollati e postali<br />

Semplificate: AGGI<br />

Ordinarie: costi, ricavi e rimanenze<br />

Escluso art.74<br />

Schede telefoniche Costi, ricavi e rimanenze Escluso art.74<br />

Abbonamenti trasporto pubblico Provvigione Escluso art.74<br />

Lotterie – lotto – enalotto - totocalcio Provvigione Esente<br />

Tessere e biglietti per parcheggio Provvigione Escluso art.74<br />

Giornali e riviste<br />

Costi, ricavi (e rimanenze, se non<br />

gestiti con contratto estimatorio)<br />

Escluso art.74<br />

Bollo auto Provvigione Esente<br />

Canone Rai Provvigione Iva 20%<br />

Articoli per fumatori Costi, ricavi e rimanenze Iva 20%<br />

Articoli di drogheria Costi, ricavi e rimanenze Iva propria<br />

Confetteria, caramelle, dolciumi, Costi, ricavi e rimanenze Iva propria<br />

Cartoleria, bigiotteria, giocattoli, ecc. Costi, ricavi e rimanenze Iva 20%<br />

Libri Costi, ricavi e rimanenze Escluso art.74<br />

Giornali e ricarico: la grande maggioranza delle pubblicazioni vendute in edicola hanno una percentuale di ricarico (cd.<br />

“aggio”) del 23,11%, che nasce dagli sconti percentualizzati previsti contrattualmente per i rivenditori.<br />

L'aggio del 23,11% è il ricarico che si deve applicare al prezzo di cessione per ritrovare l'incasso (cioè il “ricavo” da<br />

contrapporre al “costo” per determinare l’utile effettivo del rivenditore)<br />

Ad esempio: se il rivenditore ha un fatturato di €. 1000 significa che dovrebbe avere incassato €. 1.231,10.<br />

Ancora: se un quotidiano che costa €. 0,90, esso sarà addebitato all'edicolante al prezzo di €. 0,7311 (infatti 0,7311 x<br />

23,11025% (pari a 0,168946) = 0,8999 e cioè il prezzo di copertina iniziale).<br />

In contabilità andrà annotato il ricavo (0,9) ed il costo (0,731); al 31 dicembre non sarà annotata la rimanenze in quanto i<br />

giornali invenduti saranno restituiti all’editore (in presenza di contratto estimatorio).<br />

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