Sentenza n. 3464/2013 pubbl. il 13/03/2013 RG n. 21015/2011 ...

N. R.G. 21015/2011
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO
- sezione specializzata in materia di impresa - B
Il Tribunale, in composizione collegiale nelle persone dei seguenti magistrati:
dott. Elena Maria Riva Crugnola Presidente
dott. Alessandra Dal Moro Giudice Relatore
dott. Marianna Galioto Giudice
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 21015/2011 promossa da:
STEFANO VIVALDI (C.F.VVLSFN52E29I046Y), con il patrocinio dell’avv. CARACCIOLO
MARCELLO, elettivamente domiciliato in CORSO VENEZIA, 36 20121 MILANO
contro
attore
DERMOCHIMICA SPA (C.F. 12424460157), con il patrocinio dell’avv. MILLA IRIO FABIO e
elettivamente domiciliata in VIA SPARTACO, 19 20135 MILANO
convenuto
MAURIZIO MARAVIGLIA (C.F. ), con il patrocinio dell’avv. MILLA IRIO FABIO. , elettivamente
domiciliato in VIA SPARTACO, 19 20135 MILANO
Sentenza n. 3464/2013 pubbl. il 13/03/2013
RG n. 21015/2011
Repert. n. 2751/2013 del 13/03/2013
CONCLUSIONI
Le parti hanno concluso come da fogli allegati al fascicolo di precisazione delle conclusioni.
convenuto
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Firmato Da: ALESSANDRA DAL MORO Emesso Da: INFOCERT FIRMA QUALIFICATA Serial#: 2c0c64 - Firmato Da: RIVA CRUGNOLA ELENA MARIA Emesso Da: POSTECOM CA2 Serial#: c98ce - Firmato Da: MANINI FRANCESCO Emes

Sentenza n. 3464/2013 pubbl. il 13/03/2013
RG n. 21015/2011
Repert. n. 2751/2013 del 13/03/2013
Concisa esposizione delle ragioni di fatto e di diritto della decisione
Il signor Stefano Vivaldi ha convenuto in giudizio la Dermochimica s.p.a. e il signor Maurizio
Maraviglia chiedendo:
- la liquidazione della propria quota di partecipazione in seno alla società EKM s.r.l. oggi incorporata
da Dermochimica;
- il risarcimento del danno per ingiustificato ritardo nella liquidazione della quota;
- la condanna di Dermochimica (sempre in quanto società incorporante EKM) al pagamento della
somma di euro 74.884,11 (pari al 50% del ricavato delle vendite, nel periodo gennaio 2005-dicembre
2006, della società Albatros Industria Conciaria s.p.a);
- di accertare che il signor Maraviglia ha agito come socio tiranno in seno alla società EKM s.r.l. e di
condannarlo al risarcimento del danno individuato in euro 100.000,00 e comunque in una somma
corrispondente al mancato guadagno di EKM s.r.l.
A fondamento delle proprie domande l’attore ha dedotto che:
- in data 14.8.2004 unitamente al signor Maurizio Maraviglia, aveva conferito mandato alla società
fiduciaria Phoenix Fiduciaria S.A. affinchè costituisse e gestisse la società Sandyoaks Limited;
- la Sandyoaks Limited - che era partecipata per il 51% dal Maraviglia e per il restante 49% dal
Vivaldi - in data 21.10.2004, aveva costituito con il signor Ceraolo Ignazio, suocero del Maraviglia,
la EKM s.r.l., il cui oggetto sociale era la produzione e manipolazione di prodotti chimici per le
aziende conciarie;
- la EKM, che di fatto, sarebbe stata costituita per volontà dell’attore e del Maraviglia, in data
30.4.2010 era stata incorporata da Dermochimica s.p.a.;
- l’attore avrebbe esercitato attività amministrativa e gestoria in EKM s.rl., partecipando
all’approvazione dei bilanci e a tutte le riunioni indette per l’amministrazione della società; avrebbe
apportato in detta società il proprio lavoro, la propria professionalità, le consolidate conoscenze
tecniche acquisite nel settore, nonché rapporti e contatti commerciali che lo stesso aveva consolidato
nel tempo;
- l’attore assume che sebbene fosse estraneo formalmente alla compagine sociale di EKM, di fatto ne
sarebbe stato “socio”, ma, nonostante l’opera prestata all’interno di EKM, non gli sarebbe mai stata
liquidata alcuna quota dei profitti della società;
*
- la Albatros Industria Conciaria s.p.a. si sarebbe impegnata ad acquistare dal Vivaldi prodotti per euro
700.000,00, nel periodo dall'1.1.2005 al 31.12.2006 e l’attore avrebbe raggiunto un accordo con il
Maraviglia per cui Albatros sarebbe stata inserita fra i clienti di EKM; in cambio al Vivaldi sarebbe
stata riconosciuta una partecipazione al 50% del ricavato delle vendite di EKM con Albatros;
- poiché nel periodo indicato i ricavi delle vendite di EKM sarebbero risultati ammontare ad euro
149.768,22, sarebbero spettati all’attore euro 74.884,11;
*
- l’attore avrebbe concluso con il Maraviglia, AU di EKM, un accordo per il quale avrebbe concesso in
uso alla predetta società il marchio Eurochimica e taluni brevetti (previo riconoscimento di un
importo di euro 60.000,00 mai corrisposto all’attore);
- il Maraviglia - socio di Sandyoaks ltd, proprietaria del 99% di EKM, dal 2006 AU di EKM e
attualmente presidente del CdA di Dermochimica - avrebbe agito come unico proprietario di EKM
assumendo decisioni sempre svantaggiose per la società volte invece a favorire Dermochimica: i
prodotti realizzati da Dermochimica sarebbero stati acquistati da EKM a prezzi assolutamente
esorbitanti, con crescita del fatturato per la prima e detrimento dei guadagni di EKM;
- in data 16.1.2008 la Sandyoaks, ad insaputa dell’attore avrebbe ceduto la sua quota di partecipazione
in EKM (99%) alla Dermochimica s.p.a.;
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Sentenza n. 3464/2013 pubbl. il 13/03/2013
RG n. 21015/2011
Repert. n. 2751/2013 del 13/03/2013
- il Maraviglia avrebbe agito come socio tiranno, abusando di EKM, in violazione delle regole di
corretta gestione societaria, sicchè sarebbe illimitatamente responsabile quale amministratore unico di
EKM dei danni cagionati al “socio” Vivaldi ex art.2395 cod. civ.
*
La Dermochimica s.p.a e il signor Maurizio Maraviglia si sono costituiti:
- in via preliminare eccependo:
1) la nullità della memoria integrativa ex art.164 c.p.c. in quanto omesso o assolutamente incerto il
requisito di cui all’art.163 n.3 e 4 c.p.c. ,
2) carenza di legittimazione passiva di Dermochimica in quanto nei confronti della medesima non
viene svolta alcuna domanda;
3) difetto di giurisdizione del giudice adito (stante la sede della società Sandyoaks ltd)
- nel merito chiedendo il rigetto di tutte le domande attoree in quanto infondate, in particolare in
quanto:
l’attore non avrebbe offerto alcuna prova di una responsabilità risarcitoria in capo a
Dermochimica e al signor Maraviglia;
il Maraviglia non avrebbe assunto alcun atteggiamento abusivo ai danni di EKM;
EKM sarebbe stata incorporata da Dermochimica con una esposizione debitoria di euro
500.000,00 che sarebbe stata assorbita da Dermochimica;
l’attore non avrebbe avuto alcun rapporto di lavoro subordinato con EKM: l’attore avrebbe
semmai coadiuvato il figlio nell’attività di intermediazione nella vendita di prodotti chimici per
la conceria in favore di EKM , la quale avrebbe prontamente adempiuto a corrispondere le
provvigione di siffatto contratto di agenzia;
-in via riconvenzionale la condanna del signor Vivaldi a risarcire i danni cagionati nonché ex art.96
c.p.c.;
* * *
Preliminarmente va rilevata l’infondatezza dell’ eccezione di carenza di giurisdizione poiché alcuna
domanda è svolta dall’attore verso la società avente sede all’estero (come dallo stesso chiarito anche in
sede conclusionale).
Le domande svolte dall’attore, peraltro assai confuse pur dopo la dichiarazione di nullità dell’atto di
citazione e l’integrazione prodotta nel termine, sono risultate prive di fondamento e vanno respinte.
1. quanto alla domanda di liquidazione della asserita quota di partecipazione in seno alla
società EKM s.r.l. oggi incorporata da Dermochimica e alla richiesta di risarcimento del danno
per ingiustificato ritardo nella liquidazione di detta quota si osserva:
a. l’attore non deduce alcun fatto dal quale possa ritenersi sia sorto il diritto alla
liquidazione di una asserita "propria quota" in EKM : invero l’incorporazione di una
società (EKM) in altra (Dermochimica) non determina il sorgere di un diritto di
liquidazione della quota detenuta eventualmente dal socio nella società incorporata;
b. peraltro l’attore non ha dedotto alcun fatto idoneo a fondare – quand’anche provato-
che egli fosse stato “socio” della società EKM: invero egli si è limitato ad affermare di
essere stato socio della Sandyoaks ltd, società che avrebbe costituito la EKM, e a
dedurre da ciò il fatto - infondato in diritto e del tutto irrilevante agli effetti
dell'assunzione della qualità di socio - che la EKM sarebbe stata costituita per volontà
dell’attore; ha, inoltre, dedotto di aver esercitato attività amministrativa e gestoria in
EKM s.rl. ( partecipando all’approvazione dei bilanci e a tutte le riunioni indette per
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l’amministrazione della società) nonché di aver apportato lavoro, professionalità, e le
consolidate conoscenze tecniche acquisite nel settore, ovvero tutti fatti inidonei a
dimostrare la qualità di socio (quand’anche “di fatto”) ma , semmai, quella di
amministratore (“di fatto” ) di una società;
c. né la Dermochimica ( società incorporante EKM) né il sig. Maraviglia (AU di EKM e
presidente del Cda di Dermochimica, socio di Sandyoaks ltd ) hanno comunque
alcuna legittimazione passiva rispetto a siffatta domanda di liquidazione della
quota e di risarcimento danni per ritardata liquidazione della stessa.
2. quanto alla domanda di condanna di Dermochimica (sempre in quanto società incorporante
EKM) al pagamento della somma di euro 74.884,11 (pari al 50% del ricavato delle vendite,
nel periodo gennaio 2005-dicembre 2006, della società Albatros Industria Conciaria s.p.a), si
osserva:
a. secondo l'articolo 2504 bis c.c. "la società che risulta dalla fusione o quella
incorporante assumono i diritti e gli obblighi delle società partecipanti alla fusione":
pertanto, al di là delle generiche contestazioni di parte convenuta, Dermochimica in
quanto incorporante la società EKM è divenuta titolare di tutti gli obblighi che
facevano capo alla società incorporata;
b. l'attore ha dedotto a fondamento del diritto preteso di aver raggiunto un accordo con
EKM per cui Albatros - che in precedenza si sarebbe impegnata ad acquistare dal
Vivaldi prodotti per euro 700.000,00, nel periodo dal 1.1.2005 al 31.12.2006 - sarebbe
stata inserita fra i clienti di EKM, verso il riconoscimento di una partecipazione al
50% del ricavato delle vendite ad Albatros;
c. ha illustrato i predetti fatti sia nell'originario atto di citazione che nell'integrazione
depositata i sensi dell'articolo 164 c.p.c., ed ha corredato il proprio assunto col deposito
di una scrittura privata (n.6) intitolato "accordo tra Vivaldi Stefano ed EKM s.r.l." dal
quale risulta che "a seguito della trattativa avvenuta dovrà essere corrisposto al signor
Vivaldi Stefano il 50% del ricavato sulle vendite che saranno effettuate da gennaio
2005 a dicembre 2006 alla società Albatros Industria Conciaria spa al netto dei costi
di trasporto"; ciò nonostante parte convenuta non ha preso posizione rispetto a detti
fatti né nella prima comparsa di costituzione né nella memoria depositata a seguito
dell'integrazione della citazione dichiarata nulla in prima udienza; pertanto i fatti
devono ritenersi incontestati poiché del tutto tardiva è la generica contestazione degli
stessi che parte convenuta fa soltanto nella memoria 183 comma sesto n. 2 c.p.c.
(peraltro per invocare il fatto - del tutto inutile visto che l'attore non chiede il
corrispettivo della cessione del "marchio" pur menzionato nella scrittura privata - che
detta cessione sarebbe stata compiuta dalla società Eurochimica e non dal Vivaldi);
d. altrettanto incontestati sono i conteggi di cui al doc. 7 relativi al ricarico sulle vendite
effettuate alla società Albatros e alla quota spettante al Vivaldi in ragione dell'accordo
di cui sopra;
e. pertanto Dermochimica spa va condannata al pagamento in favore di Vivaldi Stefano
della somma di euro 74.884,11 come richiesto.
3. Quanto alla domanda volta ad accertare che il signor Maraviglia ha agito come socio
tiranno in seno alla società EKM s.r.l. e ad ottenerne la condanna al risarcimento del danno
individuato in euro 100.000,00 o, comunque, ad una somma corrispondente al mancato
guadagno di EKM s.r.l., si osserva che la domanda, che è rimasta formulata in modo
ambiguo, è comunque infondata:
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a. qualora si ipotizzi che l’attore agisca nell’interesse della società (per il ristoro del
danno da questa patito in termini di mancato guadagno) presupposto della sua
legittimazione straordinaria ad agire ex art. 2476 terzo comma c.c. sarebbe la qualità di
socio della società EKM; ma, come sopra si è già affermato, il sig. Vivaldi non è socio
della EKM né formalmente né di “fatto”, come pure ha assunto; sicchè la sua
domanda andrebbe respinta per detto assorbente motivo.
b. qualora si ipotizzi che l’attore agisca nel proprio interesse, per il ristoro del danno
(“riflesso”) patito quale socio per effetto del pregiudizio subito dalla società in ragione
di una pretesa mala gestio del Maraviglia, la domanda sarebbe comunque infondata: sia
perché il Vivaldi come detto non è socio di EKM, sia perché, comunque il socio non ha
diritto ad ottenere dall’amministratore il ristoro di un danno siffatto, bensì solo del
danno che l’amministratore abbia direttamente arrecato al suo patrimonio, che tuttavia
nella specie non è in alcun modo configurato né configurabile.
4. Deve essere rigettata, infine, la domanda riconvenzionale svolta dai convenuti ex art. 96 c.p.c.
poichè la domanda dell'attore è risultata -seppure parzialmente - fondata
Stante la reciproca soccombenza sussistono giustificati motivi per disporre l'integrale compensazione
delle spese di lite tra le parti Vivaldi Stefano e Dermochimica; quanto al rapporto tra l'attore e
Meraviglia Maurizio, invece, stante la soccombenza dell'attore, deve essere pronunciata condanna di
quest'ultimo alla rifusione delle spese di lite che, alla luce dei parametri oggi vigenti e tenuto conto
della natura della causa e dell'attività difensiva svolta, si liquidano in euro 8.000,00 per compensi oltre
CPA e Iva come per legge.
P.Q.M.
Il Tribunale di Milano, sezione VIII civile, definitivamente pronunciando sulla domanda proposta
cosi’ provvede:
1) in parziale accoglimento delle domande proposte da Stefano Vivaldi nei confronti di
Dermochimica s.p.a., condanna quest'ultima a pagare in favore di Stefano Vivaldi la somma di
euro 74.884,11, oltre interessi nella misura legale dalla domanda al saldo, rigettando per il resto
le domande dell'attore nei confronti della spa;
2) respinge le domande proposte da Stefano Vivaldi nei confronti di Maurizio Maraviglia;
3) respinge la domanda riconvenzionale svolta dai convenuti Dermochimica s.p.a. e Maurizio
Maraviglia ex art. 96 c.p.c nei confronti di Stefano Vivaldi;
4) dichiara interamente compensate tra le parti Stefano Vivaldi e Dermochimica s.p.a. le spese di
lite;
5) condanna Stefano Vivaldi a rifondere in favore di Maurizio Maraviglia le spese di lite, liquidate
in euro 8.000,00 oltre CPA e IVA come per legge;
Milano così deciso nella camera di consiglio del 24.1.2013.
Sentenza n. 3464/2013 pubbl. il 13/03/2013
RG n. 21015/2011
Repert. n. 2751/2013 del 13/03/2013
Il Giudice Estensore Il Presidente
dott.ssa Alessandra Dal Moro dott.ssa Elena Riva Crugnola
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