FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza
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<strong>FOGLI</strong> <strong>DI</strong> <strong>LAVORO</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>Diritto</strong> <strong>internazionale</strong> 3/2008<br />
governance. Sono necessarie alcune precisazioni <strong>per</strong> chiarire i<br />
termini del discorso che qui si intende fare.<br />
La teoria della costituzione su più livelli di giuridicità<br />
fa parte di quella variegata tendenza teorica che afferma la fine<br />
della centralità politica degli apparati statali nel definire gli<br />
assetti normativi e la fine delle gerarchie istituzionali<br />
nell’ambito della regolazione delle azioni. Nel concetto di mult<strong>il</strong>evel<br />
governance, che definisce una dinamica delle relazioni politico-amministrative<br />
che attraversa differenti piani territoriali e<br />
che pare adattarsi alla realtà dell’Europa comune, la concezione<br />
del mult<strong>il</strong>evel constitutionalism trova la propria versione politologica<br />
che spiega come sia possib<strong>il</strong>e un costituzionalismo fatto<br />
su piani normativi interdipendenti. Il concetto di mult<strong>il</strong>evel governance<br />
è proposto negli anni dopo i negoziati di Maastricht e<br />
si diffonde gradualmente nella letteratura proprio <strong>per</strong>ché fornisce<br />
uno strumento concettuale funzionale all’esigenza di dar<br />
nome alla strana combinazione di poteri che l’Unione Europea<br />
sembra concretizzare 29 . Ci interessa qui sottolineare che <strong>per</strong><br />
queste caratteristiche questo concetto sembra discostarsi<br />
dall’idea di governance come reseau, come rete acefala e senza<br />
gerarchie, che è l’idea più interessante e dirompente tra quelle<br />
contenute nel generico discorso im<strong>per</strong>niato sulla categoria di<br />
governance 30 .<br />
La declinazione più originale ma anche prevalente<br />
secondo noi nel discorso politologico che sostituisce l’idea di<br />
governo con quella di governance è quella <strong>per</strong> cui non vi sono<br />
(o quantomeno ci staremmo avviando verso un mondo in cui<br />
non ci sono) più gerarchie tra i livelli istituzionali e neppure tra<br />
istituzioni pubbliche e associazioni private 31 . Quest’idea di governance<br />
considera gli organismi statali soggetti come gli altri<br />
nelle interdipendenze funzionali secondo cui si stab<strong>il</strong>izzano<br />
29 G. MARKS, L. HOOGHE, Contrasting Visions of Multi-level Governance,<br />
in I. BACHE AND M. FLINDERS (eds.), op.cit., pp.15-30.<br />
30 Distinzione accennata da A. M. KJAER in Governance, Polity<br />
Press, Cambridge 2006, p. 99 ss.<br />
31 Vedi G. TEUBNER, Regimi privati globali. Nuovo diritto spontaneo<br />
e costituzione duale nelle sfere autonome della società globale e Diritti<br />
ibridi: costituzionalizzare le reti di governance private in G. TEUBNER, La<br />
cultura del diritto nell’epoca della globalizzazione. L’emergere delle costituzioni<br />
civ<strong>il</strong>i, Armando Editore, Roma 2005, pp. 57-78.<br />
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