16.06.2013 Views

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>FOGLI</strong> <strong>DI</strong> <strong>LAVORO</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>Diritto</strong> <strong>internazionale</strong> 3/2008<br />

Questi riferimenti sono sufficienti <strong>per</strong> riassumere una<br />

tem<strong>per</strong>ie culturale nella quale è via via cresciuta la vivacità del<br />

confronto sull’opportunità di una Costituzione <strong>per</strong> l’Europa e in<br />

cui i giuristi che hanno affrontato <strong>il</strong> tema della costituzionalizzazione<br />

delle norme e delle procedure comunitarie hanno prevalentemente<br />

ribadito la necessità di misurarsi con la sovranità popolare.<br />

Conclusione questa inevitab<strong>il</strong>e secondo la teoria democratica<br />

elaborata pensando agli spazi politici nazionali ma che ha<br />

incontrato una crescente ‘opposizione’ nella rielaborazione dei<br />

concetti politici fondamentali secondo la novità rappresentata<br />

dall’es<strong>per</strong>ienza dell’integrazione giuridica continentale 17 . Sono<br />

queste delle impostazioni che pur non trascurando del tutto<br />

l’obiettivo di rendere più trasparenti i meccanismi istituzionali<br />

europei non si pongono <strong>il</strong> fine di una verifica popolare delle<br />

scelte fondamentali delle dirigenze politiche.<br />

Le riflessioni condotte dalla scienza giuridica sulla<br />

scia dell’impostazione ereditata possono essere ricondotte dentro<br />

quell’approccio teoretico che nel campo della politologia<br />

comparativa e dello studio delle relazioni internazionali è chiamato<br />

realismo o intergovernamentalismo 18 . Secondo alcune letture<br />

recenti e molto accreditate, <strong>per</strong> lo meno negli ambienti accademici<br />

di lingua anglofona, l’analisi dell’integrazione europea<br />

è stata contrassegnata da un approccio di ricerca prevalentemente<br />

rivolto alle dinamiche del processo di unificazione e alle sue<br />

cause fino alla prima metà degli anni Ottanta, mentre a partire<br />

dalla fine degli Ottanta (in seguito alla svolta del Single European<br />

Act del 1987) si è rivolta sempre più alla comprensione del<br />

funzionamento dell’esistente complesso istituzionale comunitario,<br />

cioè alla descrizione di come funzionasse la già esistente polity<br />

europea. Così dopo <strong>il</strong> decisivo accordo di Maastricht e <strong>il</strong> definitivo<br />

prof<strong>il</strong>arsi di una statura politica autonoma, cioè sovranazionale,<br />

del consorzio europeo sarebbe cresciuta l’attenzione<br />

degli studiosi <strong>per</strong> la questione della legittimità democratica delle<br />

istituzioni e del diritto comunitari. Come già ricordato, questo<br />

17 Cfr. J. H. H. WEILER, Federalismo e costituzionalismo: <strong>il</strong> «Sonderweg»<br />

europeo, in G. ZAGREBELSKY (a cura di), Diritti e Costituzione<br />

nell’Unione Europea, Laterza, Roma, Bari 2003, p. 22 ss.<br />

18 Vedi R. GILPIN, A Realist Perspective on International Governance,<br />

in D. HELD, A. MCGREW (eds.), op. cit., pp. 237-248.<br />

25

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!