16.06.2013 Views

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

128<br />

<strong>FOGLI</strong> <strong>DI</strong> <strong>LAVORO</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>Diritto</strong> <strong>internazionale</strong> 3/2008<br />

un limite nel <strong>per</strong>icolo grave e inevitab<strong>il</strong>e che da essa deriverebbe<br />

, in dati casi , allo Stato; o si ricorre chiaramente e <strong>per</strong> altra<br />

via, al principio dell'equità naturale che verrebbe a fondare e legittimare<br />

la stessa violazione del diritto altrui. Questi residui ritornano<br />

e pullulano, in modo particolare, in tutte le dissertazioni<br />

relative alla natura e al valore della clausola rebus sic stantibus,<br />

ove spesso non si fa che svolgere o <strong>per</strong>mutare o camuffare nozioni<br />

e concetti antecedentemente ripudiati, sempre allo scopo<br />

di tener ferma fede ai canoni della nuova dottrina. Giacché anche<br />

quando si finisce <strong>per</strong> riscontrare <strong>il</strong> fondamento e la legittimità<br />

della clausola nelle volontà statuali, che non intendano<br />

prescindere da un certo stato di cose, si da è vero, rigida applicazione<br />

a uno di quelli che sono dogmi, presupposti, postulati<br />

della medesima, ma non è men vero che si finisce col ripetere in<br />

altri termini, ciò che la vecchia dottrina aveva detto <strong>per</strong> bocca<br />

del Vattel senza lusso di erudizione o di apparati bibliografici :<br />

che cioè le mutate condizioni influiscono sulla posizione dei<br />

soggetti e possono quindi dispensare dall'adempimento degli<br />

obblighi assunti. La volontà degli Stati è, <strong>per</strong> altro, implicita<br />

nell' apposizione stessa della clausola , la quale esprime un'esigenza<br />

di quella necessità naturale che si afferma, in vario modo,<br />

anche nelle relazioni giuridiche di carattere interno o <strong>internazionale</strong>.<br />

Ma <strong>il</strong> punto in cui più e meglio si rivela la <strong>per</strong>sistenza<br />

di elementi giusnaturalistici è nell'affermazione di principi generali<br />

che regolano, indipendentemente dal volere degli Stati, le<br />

loro relazioni. Giacché non dalla interpretazione o dalla espansione<br />

del contenuto di norme esistenti questi principi deriverebbero<br />

la loro efficacia , ma dalla propria natura, dalla necessità<br />

con cui essi s'impongono alla volontà dei soggetti, in quanto essi<br />

partecipano all' ordinamento <strong>internazionale</strong>. Col che non si fa<br />

che riconoscere , pur <strong>il</strong>ludendosi di tener fede ai canoni della<br />

scuola positiva, o accreditare in altro modo, o con altre parole,<br />

la presenza di un diritto <strong>internazionale</strong> necessario, se non del<br />

tutto identico, molto analogo a quello caldeggiato ed esposto<br />

dal vecchio Vattel. Lo stesso principio bas<strong>il</strong>are della uguaglianza<br />

giuridica dei soggetti , così radicato ed eminente, nella dottrina<br />

moderna, non è che una mera ripetizione di canoni affermati,<br />

in epoca non molta remota, dal diritto naturale.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!