16.06.2013 Views

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

126<br />

<strong>FOGLI</strong> <strong>DI</strong> <strong>LAVORO</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>Diritto</strong> <strong>internazionale</strong> 3/2008<br />

nale o f<strong>il</strong>osofico. In verità occorre subito osservare che questo<br />

influsso era talvolta - e non <strong>per</strong> soli motivi teorici – così prepotente<br />

da soverchiare e pregiudicare lo stesso diritto positivo nel<br />

suo sforzo di comporsi in una sistemazione più coerente e più<br />

rigida. Ma gli eccessi, <strong>per</strong> altro fac<strong>il</strong>mente comprensib<strong>il</strong>i al lume<br />

della storia, non ci autorizzano a chiudere gli occhi <strong>per</strong> non<br />

vedere quel che di vero e di buono potesse contenersi in queste<br />

o<strong>per</strong>e e <strong>per</strong> condannare irrevocab<strong>il</strong>mente qualsivoglia tendenza<br />

rivolta a su<strong>per</strong>are i limiti del nudo e stretto diritto positivo. È<br />

,stato del resto abbastanza dimostrato, in questi ultimi anni, dalle<br />

indagini di G. Del Vecchio,-come la positività del diritto richiami<br />

ad altri elementi e non esaurisca tutto <strong>il</strong> processo formativo,<br />

né tutta l'entità della norma giuridica in genere e come anche<br />

nell'attuale giurisprudenza s'insinui e si assida nel posto dovutogli<br />

<strong>il</strong> diritto naturale.<br />

Vero è, intanto, che (<strong>per</strong> fermarci al campo del diritto<br />

<strong>internazionale</strong>) la definizione moderna suona , implicita o esplicita<br />

poco monta, riduzione di ogni norma alle convenzioni o alle<br />

consuetudini, o, comunque, alla volontà dei soggetti, che entrano<br />

in relazione fra loro. Ma non è men vero che tutto l'ordinamento<br />

interstatuale, al pari di quello statuale si erge su basi se<br />

non anteriori certo coeve e su<strong>per</strong>iori a ogni volontà e a ogni atto<br />

convenzionale.<br />

È impossib<strong>il</strong>e pensare un insieme di soggetti singoli o<br />

collettivi che non si sentano <strong>per</strong> necessità spinti a entrare in relazione<br />

fra loro. Ciò avverrà sempre e contro qualsiasi velleità<br />

d'isolamento. È impossib<strong>il</strong>e che i soggetti non sentano ed esprimano<br />

bisogni, convinzioni analoghe o identiche , che li<br />

muovano ad agire in comune. La volontà è, in tal caso, <strong>il</strong> modo<br />

con cui bisogni e convinzioni si esprimono. Esagerando la sua<br />

portata, la dottrina moderna ha spesso confuso o invertito l' effetto<br />

con la causa. Occorre dunque ritenere che anche nel campo<br />

delle relazioni interstatuali, come di quelle che intercedono<br />

fra i privati o fra essi e la corporazione politica, le regole dell'ordinamento<br />

positivo sono non di rado, precedute, fiancheggiate<br />

o completate da altre, che, <strong>per</strong> essere antecedenti o su<strong>per</strong>iori<br />

, non possono ritenersi estranee o indifferenti alla vita del<br />

diritto. Occorre, dunque , ammettere che , almeno <strong>per</strong> quei popoli<br />

che abbiano raggiunto un identico grado d'inciv<strong>il</strong>imento, le<br />

relazioni fra gli Stati vengono a erigersi sopra basi naturali , che

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!