FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza
FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza
FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
122<br />
<strong>FOGLI</strong> <strong>DI</strong> <strong>LAVORO</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>Diritto</strong> <strong>internazionale</strong> 3/2008<br />
stente e a ragione ripudiata 1' opinione di chi, vedendo nel S.<br />
Pontefice, anche dopo <strong>il</strong> 1870, <strong>il</strong> Capo preposto a un territorio<br />
l<strong>il</strong>lipuziano abbandonato nell' atto della conquista e quindi un<br />
Sovrano nel senso politico, gli riconosce diritti e potestà d'ordine<br />
<strong>internazionale</strong>. Tutti sanno invece, che dopo <strong>il</strong> 180 i1 S. Pontefice<br />
ha, in base alla legge delle guarentigie, una posizione affatto<br />
diversa, che non può confondersi o identificarsi con quella<br />
del capo di un qualsiasi governo civ<strong>il</strong>e. Non occorre dimenticare<br />
che la Chiesa compiva, attraverso i suoi organi, anche prima<br />
del 1870, di là dei limiti del territorio di quello che dicevasi Stato<br />
Pontificio, atti che, oltre a esplicare efficacia di là di questi<br />
limiti, non derivavano o r<strong>il</strong>evavano affatto dalla circostanza che<br />
<strong>il</strong> capo della Chiesa fosse anche capo di un governo temporale.<br />
A siffatta attività nulla tolse la scomparsa degli Stati Pontifici.<br />
Comunque la natura dei concordati voglia concepirsi ,<br />
cosa certa è che essi venivano stipulati, sia pure da soggetti di<br />
natura diversa , in un campo che non era di puro ed esclusivo<br />
diritto interno. Gli è che le <strong>per</strong>sone in essi interessate avevano<br />
la convinzione di agire in una zona, ove le norme di quel diritto<br />
non potevano da sé affatto bastare, e <strong>per</strong> quanto venisse contestato<br />
<strong>il</strong> potere che l'una intendeva esplicare <strong>per</strong>chè più vivamente<br />
e direttamente interessata alla vita religiosa, l'una era tuttavia<br />
considerata come esplicante attività che varcavano <strong>il</strong> limite di<br />
quelle attuate dal diritto interno. Ne sembra decisivo <strong>il</strong> ricorso<br />
alla legge delle guarentigie , che è certamente di carattere interno,<br />
in quanto emana dagli organi legislativi dello Stato italiano ,<br />
ed è fonte formale dei priv<strong>il</strong>egi goduti dal S. Pontefice.<br />
Non è <strong>per</strong>ò molto fac<strong>il</strong>e sostenere, senza chiudere gli<br />
occhi alla realtà , che <strong>il</strong> diritto di legazione attivo e passivo sia<br />
una concessione graziosa e spontanea dello Stato, mutab<strong>il</strong>e e<br />
revocab<strong>il</strong>e ad nutum come una qualsiasi norma relativa alla posizione<br />
di agenti subalterni. A meno che non si voglia considerare<br />
<strong>il</strong> Capo della Chiesa - <strong>il</strong> che urta contro le esplicite disposizioni<br />
della legge - come un qualsiasi cittadino sottoposto alla<br />
potestà civ<strong>il</strong>e, come un ospite gradito o non gradito, bisogna riconoscere<br />
che è più rispondente a verità l’ opinione di quelli<br />
che assim<strong>il</strong>ano la sua posizione a quella di un sovrano straniero<br />
residente nel territorio dello Stato.<br />
In verità l'equivoco deriva dal credere che la legge del<br />
13 maggio 1871 sia della stessa natura di qualunque altra e ab-