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FOGLI DI LAVORO per il Diritto internazionale 3 ... - Giurisprudenza

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<strong>FOGLI</strong> <strong>DI</strong> <strong>LAVORO</strong> <strong>per</strong> <strong>il</strong> <strong>Diritto</strong> <strong>internazionale</strong> 3/2008<br />

potere, sotto la guida ideologica del National Islamic Front di<br />

Hassan al-Turabi.<br />

Le difficoltà di carattere teorico sono poi particolarmente<br />

evidenti in paesi che, già dotatisi di una codificazione totale<br />

o parziale del diritto islamico della famiglia, intendono tornare<br />

sulle leggi in vigore <strong>per</strong> cambiarle. E’ proprio questo <strong>il</strong> caso<br />

di Egitto, Marocco e Algeria che sono intervenuti nel settore<br />

all’alba del XXI secolo.<br />

Le prime codificazioni sono fondate essenzialmente sul<br />

metodo eclettico. Il fiqh è trattato come un serbatoio di opinioni<br />

giuridiche disarticolate, da cui trarre opportunisticamente le soluzioni<br />

desiderate, senza seguire i tradizionali metodi di selezione<br />

delle opinioni dominanti o prevalenti all’interno della scuola<br />

e senza badare ai confini tra scuole. Alcuni testimoni descrivono<br />

ad esempio <strong>il</strong> modo di procedere di al-Marāġī, grande giurista e<br />

giudice egiziano, che giocò un ruolo importantissimo nella redazione<br />

dei testi legislativi adottati in Egitto negli anni ’20 del XX<br />

sec. A più riprese al-Marāġī avrebbe invitato i componenti della<br />

commissione legislativa che si trovava a presiedere ad adottare<br />

disposizioni adatte al tempo e al luogo, promettendo che si sarebbe<br />

preoccupato in seguito di fornire testi tratti dalle diverse<br />

scuole giuridiche <strong>per</strong> giustificare le loro scelte 1 . L’o<strong>per</strong>a di codificazione<br />

attuata mediante <strong>il</strong> metodo eclettico appare comunque<br />

legittima nel suo complesso, in quanto rispettoso recepimento di<br />

una nob<strong>il</strong>e tradizione. Ma, una volta che una determinata soluzione<br />

è stata in questo modo riconosciuta e scolpita nelle parole<br />

del codice, come giustificare la sua sostituzione? Il semplice<br />

rinvenimento nello sterminato corpus del fiqh di un’opinione diversa,<br />

idonea a fondare la nuova soluzione, appare insoddisfacente,<br />

in assenza di una motivazione del cambiamento.<br />

Accanto al metodo eclettico, i legislatori hanno fatto ricorso,<br />

in misura via via crescente, al cosiddetto neo-iğtihād, <strong>il</strong><br />

rinnovamento dello sforzo interpretativo condotto sulle fonti del<br />

fiqh, <strong>il</strong> Corano e la tradizione profetica. Questo approccio è basato<br />

sulla premessa che la massa delle interpretazioni prodotte<br />

nei secoli passati dai giuristi, a differenza del nucleo più intimo<br />

1 Fonti arabe citate da Francine Costet-Tardieu, in “Les réformes<br />

du statut <strong>per</strong>sonnel en Egypte: les lois de 1920 et 1929”, relazione in corso di<br />

pubblicazione negli atti del Colloquio « Les réformes du droit de la fam<strong>il</strong>le<br />

dans les sociétés musulmanes », tenutosi a Parigi <strong>il</strong> 6-8 novembre 2007.

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