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San Sebastiano n. 255 - Misericordia di Firenze

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<strong>San</strong> <strong>Sebastiano</strong> Aprile 2013<br />

- 18 -<br />

BIOGRAFIA<br />

Fra tutti i manifesti che ha realizzato<br />

qual’è quello a cui è più affezionato e<br />

quello a cui è legato un aneddoto par-<br />

ticolare?<br />

Quello a cui sono più legato, forse, è<br />

“Via col vento”… con il bacio <strong>di</strong> Clark<br />

Gable, che ha fatto epoca. Uno, invece,<br />

che ha una storia particolare è quello <strong>di</strong><br />

Ben Hur. Scelsi, nel bozzetto, <strong>di</strong> mettere<br />

in primo piano i cavalli e la biga, con il<br />

protagonista Charlton Eston, molto più<br />

Silvano Campeggi, nato a <strong>Firenze</strong> nel 1923, in arte “Nano”,<br />

è stato uno dei maggiori cartellonisti cinematografi ci internazionali.<br />

Inizia la sua carriera illustrando libri e giornali<br />

per <strong>di</strong>verse aziende grafi che. Dopo la guerra si trasferisce a<br />

Roma intraprendendo la carriera cartellonistica cinematografi<br />

ca. Per la sua abilità e originalità lavora - dal 1945 al 1972<br />

- per le maggiori case cinematografi che americane: Metro<br />

Goldwyn Mayer, Universal, Paramount, Warner Bross. Finito<br />

il cinema si de<strong>di</strong>ca per anni alla ceramica, fonda una scuola<br />

all’isola d’Elba dove trova ispirazione per nuove pitture incentrate<br />

sui sassi e le rocce bucate dell’isola. Successivamente<br />

lavora per l’Arma dei Carabinieri: esegue 5 gran<strong>di</strong> quadri<br />

<strong>di</strong> battaglie e realizza il ritratto <strong>di</strong> Salvo d’Acquisto, che sarà<br />

poi effi giato nel francobollo delle Poste Italiane del 1975. Nel<br />

1988 viene allestita una mostra <strong>di</strong> manifesti a Palazzo Me<strong>di</strong>ci<br />

Riccar<strong>di</strong>, organizzata dalla Provincia <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong>, il Comune e<br />

la Regione, “Il CINEMA NEI MANIFESTI DI SILVANO CAM-<br />

PEGGI”. La mostra vola a Parigi e New York. Nel 1995 Roma,<br />

Palazzo delle Esposizioni, viene allestita una mostra personale<br />

<strong>di</strong> bozzetti cinematografi ci e ritratti <strong>di</strong> attori e registi da lui<br />

conosciuti. Nello stesso anno espone a New York bozzetti e<br />

ritratti, girando poi <strong>di</strong>verse Gallerie americane.<br />

piccolo, con il volto dell’attore quasi<br />

irriconoscibile. Una scelta inusuale…<br />

All’inizio fu criticato, ma quando lo videro<br />

in America piacque molto e il manifesto<br />

venne realizzato come lo avevo<br />

immaginato.<br />

Come nasce un manifesto cinematografi -<br />

co? Come si può fermare su carta la ma-<br />

gia dello schermo?<br />

Ci mandavano il fi lm in anteprima e tutta<br />

una serie <strong>di</strong> fotografi e scattate sul set.<br />

Sulla base <strong>di</strong> questo materiale si facevano<br />

gli schizzi e si decideva come procedere.<br />

Avevamo al massimo un mese per realizzarlo.<br />

Il trucco era “raccontare” il fi lm<br />

senza svelarlo troppo..dovevamo scegliere<br />

una sola scena: un’unica immagine in<br />

grado <strong>di</strong> catturare l’interesse e la fantasia<br />

del pubblico. In un manifesto ogni pittore<br />

mette il proprio stile, ma non deve mai<br />

essere troppo evidente o marcato, perché<br />

deve sempre sfumare per non togliere importanza<br />

alla storia che sta raccontando.<br />

Poi, però, l’esperienza con il cinema si è<br />

conclusa…<br />

L’avvento della televisione ha tolto po’ <strong>di</strong><br />

magia al cinema…e anche per me è arrivato<br />

il momento <strong>di</strong> cambiare lavoro, mi<br />

sono reinventato.<br />

A cosa si è de<strong>di</strong>cato?<br />

Tornato in Italia mi sono interessato alle<br />

tra<strong>di</strong>zioni popolari. Ho <strong>di</strong>pinto tavole sul<br />

“Calcio Storico Fiorentino”, sul “Palio <strong>di</strong><br />

Siena” e la “Giostra del Saracino” e poi<br />

ancora ritratti <strong>di</strong> donne fi orentine e gran<strong>di</strong><br />

personaggi. Mi piace la sintesi, fi gure<br />

tracciate velocemente, che si muovono,<br />

lasciando spazio a chi guarda <strong>di</strong> completare<br />

l’immagine.<br />

Le manca il cinema?<br />

Intervista<br />

No, non ho rimpianti è stato un periodo<br />

felice della mia vita artistica ma è fi nito…<br />

ho tanto altro da fare, che non ho tempo<br />

per guardarmi in<strong>di</strong>etro e poi le mostre<br />

dei miei bozzetti cinematografi ci e ritratti<br />

<strong>di</strong> attori e registi conosciuti sono il più bel<br />

ricordo e riconoscimento <strong>di</strong> quel periodo.<br />

E <strong>di</strong> questo non abbiamo dubbi. A nono- vanta anni, Campeggi, ha ancora tanta<br />

energia e tanta voglia <strong>di</strong> colorare <strong>di</strong> vita<br />

le sue opere, dopo aver dato forma e co-<br />

lore ai sogni.

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