San Sebastiano n. 255 - Misericordia di Firenze
San Sebastiano n. 255 - Misericordia di Firenze
San Sebastiano n. 255 - Misericordia di Firenze
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Società<br />
Il 21 <strong>di</strong>cembre<br />
2012 non si è<br />
verifi cato nessun<br />
evento catastrofi co<br />
e il 22 ci siamo<br />
svegliati immersi<br />
nei problemi<br />
del giorno prima.<br />
meno sensazionalistico e tenebroso <strong>di</strong><br />
questa crisi e la cronaca <strong>di</strong> questo periodo<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ffi coltà dovrebbe assumere<br />
una <strong>di</strong>versa connotazione. I mass me<strong>di</strong>a<br />
non devono tacere sulla crisi, ma<br />
la sua cronaca dovrebbe essere fatta<br />
in modo più «<strong>di</strong>staccato», evitando <strong>di</strong><br />
trarre sempre e comunque conclusioni<br />
tragiche. È vero, la situazione è <strong>di</strong>ffi cile,<br />
ma con la voglia e l’impegno <strong>di</strong> tutti<br />
ne possiamo gradualmente uscire, sia<br />
pure a costo <strong>di</strong> qualche sacrifi cio.<br />
Esperienze virtuose - Sarebbe oppor-<br />
tuno che i mass me<strong>di</strong>a cominciassero<br />
a riportare, accanto ai fatti più tragici<br />
(ve<strong>di</strong> i suici<strong>di</strong> <strong>di</strong> impren<strong>di</strong>tori) anche<br />
esperienze virtuose <strong>di</strong> chi ha voglia,<br />
seriamente, <strong>di</strong> rimboccarsi le mani-<br />
<strong>San</strong> <strong>Sebastiano</strong> Aprile 2013<br />
che e <strong>di</strong> continuare ad impegnarsi e a<br />
investire. Nonostante i tanti problemi<br />
che l’affl iggono, ad esempio, il settore<br />
agricolo, rispetto ad altri settori dell’economia<br />
italiana, appare un po’ più<br />
in salute e per qualche aspetto ad<strong>di</strong>rittura<br />
in controtendenza. I dati Istat,<br />
infatti, in<strong>di</strong>cano che in agricoltura crescono<br />
sia il Pil che l’occupazione, grazie<br />
anche alle capacità e alla de<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> molti nuovi giovani impren<strong>di</strong>tori.<br />
Il motore pulsante <strong>di</strong> questo trend, in<br />
un sistema <strong>di</strong> prezzi dei prodotti agricoli<br />
molto volatile, è sicuramente l’eccellenza<br />
<strong>di</strong> alcune produzioni tipiche<br />
come quelle ortofrutticole e vitivinicole.<br />
Mentre la <strong>di</strong>soccupazione giovanile a<br />
settembre, si tratta ancora <strong>di</strong> un dato<br />
Istat, si è attestata sul 35,1% (in aumento<br />
<strong>di</strong> 1,3 punti sul mese precedente<br />
e <strong>di</strong> 4,7% nel confronto tendenziale),<br />
secondo Cia e Col<strong>di</strong>retti l’agricoltura<br />
italiana segna un valore in controtendenza.<br />
Nel secondo trimestre 2012,<br />
infatti, i lavoratori <strong>di</strong>pendenti sarebbero<br />
cresciuti <strong>di</strong> circa il 10% mentre quelli<br />
in<strong>di</strong>pendenti, ossia le nuove imprese,<br />
del 2,1%. Segnaliamo, in particolare,<br />
che 1 lavoratore assunto su 4 ha meno<br />
<strong>di</strong> 40 anni e, per la prima volta in 10<br />
anni, sono cresciute le aziende agricole<br />
condotte da giovani agricoltori.<br />
Oggi sono circa 62mila le aziende<br />
che vedono al vertice impren<strong>di</strong>tori under<br />
30, e <strong>di</strong> queste 62mila più del 30%<br />
sono condotte da giovani impren<strong>di</strong>trici.<br />
E sono proprio i giovani impren<strong>di</strong>tori<br />
i più sensibili alle produzioni<br />
tipiche e <strong>di</strong> qualità, quelle produzioni<br />
che meno risentono della crisi, molto<br />
apprezzate anche nei mercati esteri. E<br />
allora, dopo essere stati i protagonisti<br />
del “fi lm sulla fi ne del mondo” adesso<br />
dobbiamo assolutamente vestire i<br />
panni <strong>di</strong> quelli che si adoperano per<br />
ricostruirlo. Costruire, si sa, è molto<br />
più faticoso e richiede più attenzione<br />
rispetto a <strong>di</strong>struggere ma, in ogni<br />
caso, è l’unica soluzione praticabile se<br />
vogliamo cercare <strong>di</strong> assicurare un futuro<br />
<strong>di</strong>gnitoso se non a noi, almeno ai<br />
nostri fi gli.<br />
- 11 -