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Artisti italiani all'estero nei secoli XIX e XX ... - ridolfifrancesco.it

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granduchessa Maria, dipinse nella cattedrale di S. Isacco; fu insign<strong>it</strong>o dallo zar<br />

dell’ordine di s. Anna e s. Stanislao.<br />

Giuseppe Colombo Artaria fu nel 1837 professore all’accademia di Mosca.<br />

Felice Bruni insegnò all’accademia di Pietroburgo di cui divenne direttore,<br />

partecipò alla decorazione della cattedrale di S. Isacco, morì a Pietroburgo nel<br />

1874; insegnarono p<strong>it</strong>tura anche Jacopo Ferrari, Antonio Porto e Carlo Scotti.<br />

Paolo Sala decorò il salone del conservatorio di Pietroburgo e palazzi privati nel<br />

Caucaso.<br />

Lo scultore Giovanni V<strong>it</strong>ali eseguì la fontana della piazza della Lubianka a Mosca.<br />

Ricordiamo inoltre gli scultori Salvatore Penna, Antonio Argenti; i p<strong>it</strong>tori Italo<br />

Griselli, celebre r<strong>it</strong>rattista, e Angelo Alessandri.<br />

In Polonia furono i p<strong>it</strong>tori Michele Andriolli e Michele Chiarini; questi lavorò alla<br />

decorazione della villa Potocky a Wilanow dal 1841 ed eseguì gli affreschi della<br />

cupola di S. Carlo a Varsavia.<br />

Tra gli scultori troviamo Leonardo Marconi e Paolo Filippi; questi, chiamato a<br />

Cracovia dall’arch<strong>it</strong>etto Lanci, realizzò un sarcofago per T. Kosciuszko nella<br />

cattedrale di Cracovia, partecipò alla ristrutturazione del castello di Zator con<br />

stucchi in stile neorinascimentale, decorato anche con le p<strong>it</strong>ture di S. Leati, e<br />

lavorò alla trasformazione della cappella della regina Sofia in cappella mortuaria,<br />

nella cattedrale di Cracovia, eseguendo gli stucchi e le statue in gesso dei<br />

cavalieri; realizzò poi le statue dei re polacchi per il palazzo di Balice sui calchi<br />

delle statue poste sulle tombe della cattedrale, e infine 24 busti in gesso di<br />

sovrani e personaggi polacchi, ripresi da tombe e monumenti di Cracovia.<br />

Fu negli Stati Un<strong>it</strong>i per molti anni lo scultore Arrigo Minelli; Febo Ferrari eseguì<br />

opere nella cattedrale di St. John Le divine di New York ed a Yale. Fu attivo anche<br />

lo scultore Pompeo Coppini.<br />

Raffaello Romanelli lavorò in Inghilterra,così come in Austria, a Cuba e in America<br />

settentrionale; eseguì statue e r<strong>it</strong>ratti per re Carol e per le regine Elisabetta e<br />

Maria di Romania.Attilio Baccani dipinse a Londra.<br />

Per quanto riguarda l’attiv<strong>it</strong>à di artisti <strong><strong>it</strong>aliani</strong> in America meridionale nel secolo<br />

<strong>XIX</strong>, in Argentina lavorarono i p<strong>it</strong>tori Augusto Ballerini, Emilio Caraffa, Edoardo<br />

Cerruti, Angelo della Valle, Rinaldo Giudici, Ignazio Manzoni, Edoardo Schiaffino,<br />

Edoardo Sivori, gli scultori Castiglioni e V<strong>it</strong>o Pardo. Giuseppe Aguiari aprì una<br />

scuola privata di p<strong>it</strong>tura a Buenos Aires che ebbe presto gran voga; Maurizio<br />

Domenghini decorò edifici e teatri di Buenos Aires, tra cui il Colon. Quando Carlo<br />

IV abdicò al trono di Spagna a favore del principe delle Asturie, vi chiamò per<br />

eseguire il r<strong>it</strong>ratto del nuovo monarca il migliore p<strong>it</strong>tore dell’epoca residente in<br />

Argentina, Angelo Campagnaschi.In Brasile troviamo l’arch<strong>it</strong>etto Calandrini, i<br />

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