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Artisti italiani all'estero nei secoli XIX e XX ... - ridolfifrancesco.it

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Enrico Gamba eseguì alcuni lavori ad olio ordinatigli dalla Casa reale portoghese;<br />

fu suo collaboratore Alessandro Balduino.<br />

Giovanni Ciniselli nel 1882 scolpì in bronzo il monumento al generale Sà da<br />

Bandeira a Lisbona.<br />

Carlo Grossi nel 1895 decorò il teatro donna Amelia di Lisbona.<br />

Luigi Mannini a Lisbona fece decorazioni <strong>nei</strong> teatri de la Trinidad, de l’Avenida, di<br />

S. Luiz; decorò la scala del palazzo Foz; nel 1900 dipinse una grande tela per<br />

l’esposizione di Parigi; fu anche arch<strong>it</strong>etto, intervenendo <strong>nei</strong> progetti della Quinta<br />

da Regaleira presso Sinora, e nella costruzione del Palace Hotel di Bussaco.<br />

Leopoldo Battistini, recatosi a Lisbona nel 1903, insegnò p<strong>it</strong>tura per 27 anni nella<br />

scuola Marquez de Pombal; eseguì vari quadri tra i quali il r<strong>it</strong>ratto di don Carlos di<br />

Braganza per l’aula magna dell’univers<strong>it</strong>à di Coimbra.<br />

Mario Chiodo Grandi decorò a Lisbona varie ville e chiese.<br />

Giuseppe Cellini insegnò arte industriale ad Oporto dal 1889 al 1910.<br />

Tra gli artisti <strong><strong>it</strong>aliani</strong> in Germania ricordiamo i seguenti:<br />

Salvatore de Carlis nel 1800 fu mandato dal mecenate re Massimiliano II di Baviera<br />

a studiare a Roma; è opera sua il busto di Winckelmann, ora nella gipsoteca di<br />

Monaco.<br />

Giuseppe Lazzerini, scultore, lavorò a Monaco intorno al 1840 e fu poi in<br />

Inghilterra.<br />

Giovanni Calandrelli, intagliatore, visse a Berlino dove lavorò per il re di Prussia.<br />

Suo figlio Alessandro nacque e lavorò molto a Berlino dove eseguì molti<br />

monumenti di sovrani prussiani e varie sculture patriottiche; lavorò anche a<br />

Friesach, Brandeburgo e Swinemunde.<br />

Raffaello Cellai dal 1864 al ’76 visse a Dresda, dove fece le figure del monumento<br />

alla V<strong>it</strong>toria, a Vienna a Berlino e a Monaco dove eseguì alcune sculture.<br />

Giuseppe Cristofani nel 1864 fondò a Dresda una scuola d’arti figurative; visse a<br />

Dresda fino al ’84, eseguendo molti busti e rilievi rappresentanti celebri artisti<br />

tedeschi, espose varie volte vasi artistici ed altri lavori, alcuni dei quali sono <strong>nei</strong><br />

musei della c<strong>it</strong>tà.<br />

Michele Ridolfi, p<strong>it</strong>tore, fu membro onorario dell’accademia di Dresda.<br />

Luigi Calderini eseguì una grande fontana per la c<strong>it</strong>tà di Hudenscheid.<br />

Filippo Cifariello nel 1876 fu chiamato a Passavia per assumere la direzione<br />

artistica di una grande fabbrica di porcellane.<br />

Luigi Bianconi, noto p<strong>it</strong>tore e restauratore di quadri a Berlino, fece lavori molto<br />

apprezzati da Guglielmo I che ne acquistò alcuni.<br />

Augusto Varnesi scolpì la tomba von Meister che è nel cim<strong>it</strong>ero di Sindlingen in<br />

Westfalia; altre opere sono a Hohemark, a Francoforte, a Darmstadt dove scolpì i<br />

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