Artisti italiani all'estero nei secoli XIX e XX ... - ridolfifrancesco.it
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In Gran Bretagna ebbero successo Giuseppe De N<strong>it</strong>tis e gli scultori Carlo Bossoli<br />
alla corte della regina V<strong>it</strong>toria, Domenico Colnaghi, Giovanni Focardi, con sculture<br />
di genere umoristico, Pietro Fa<strong>it</strong>ini che collaborò all’esecuzione del monumento al<br />
principe Alberto ed eseguì numerose statue decorative ed arredi per parchi e ville<br />
(fontane, puteali, portali, camini) e consolles per la nobiltà (anche per le Colonie).<br />
Il p<strong>it</strong>tore Luigi de’Servi operò a Londra e in America meridionale.<br />
Edoardo de Martino fu p<strong>it</strong>tore di corte della regina V<strong>it</strong>toria, dopo essere stato<br />
presso l’imperatore don Pedro del Brasile. Domenico Bruschi decorò dimore a<br />
Londra e in Scozia e fu poi a Malta.<br />
Eugenio Bettini, celebre p<strong>it</strong>tore di vetrate, lavorò in Francia, Spagna, Inghilterra,<br />
Russia e Stati Un<strong>it</strong>i; suo figlio Pompeo eseguì opere per la cattedrale di Glasgow e<br />
per molte chiese dell’America latina.<br />
Attivi in Spagna ricordiamo gli scultori Giacomo Baglietto, Girolamo Benedetti,<br />
Emanuele Pannini, Camillo Torregiani, del quale ricordiamo la statua di Isabella II,<br />
Carlo Niccoli, creato cavaliere dell’ordine di Carlo III, che modellò la statua di<br />
Cervantes (fusa a Firenze dal Galli, collocata nella piazza di Alcalà de Henares),<br />
lavorò al Pantheon dei duchi d’Alba di Loeches, eseguì varie opere in chiese e<br />
palazzi di Madrid, e la statua in marmo di Cisneros nell’ex palazzo del Senato.<br />
Inoltre:<br />
Francesco Molinelli, dopo avere lavorato a Carrara su ordinazioni spagnole, andò<br />
in Spagna verso il 1850 dove eseguì opere per la chiesa di S. Francesco il Grande a<br />
Madrid, precisamente la cancellata, due evangelisti, bassorilievi delle porte in<br />
gesso, tre bassorilievi a mezzaluna nel portico (Vergine con angeli, Agonia di s.<br />
Francesco, Estasi di s. Francesco).<br />
Ponziano Ponziani con Giuseppe Galeotti eseguì la statua di Giovanni d’Austria<br />
per il Pantheon degli Infanti nella basilica dell’Escuriale (1888).<br />
Tra i p<strong>it</strong>tori in Spagna e in Portogallo ricordiamo Augusto Ferri che affrescò alcuni<br />
teatri (i madrileni Eslava, Alhambra, Novedades), chiese, palazzi, e caffè a Madrid,<br />
a Barcellona e a Valladolid; andato a Lisbona nel 1845, dipinse il sipario del teatro<br />
di donna Maria II. Per questa sua opera e per altri lavori scenografici la regina lo<br />
nominò cavaliere dell’Ordine di Cristo; eseguì decorazioni di stucco in vari palazzi<br />
di Lisbona e nel teatro das Laranjeras.<br />
Giuseppe Cinatti, nel 1836 a Lisbona, lavorò dapprima come scenografo, poi<br />
come arch<strong>it</strong>etto; per più di 40 anni decorò ville, teatri, progettò palazzi, eseguì<br />
illustrazioni di volumi, eresse archi di trionfo, tra i quali quelli per le nozze di<br />
Maria Pia di Savoia con don Luigi I; come restauratore di antichi monumenti compì<br />
l’opera più interessante nel restauro del tempio detto di Diana ad Evora (1863), e<br />
qui gli fu eretto un busto, unico monumento elevato in Portogallo a uno straniero.<br />
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