Pianeta Sanità n° 3/2012 - Azienda ULSS 21
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Nella struttura<br />
vengono eseguite<br />
ogni anno ben 1.100<br />
analisi di emodinamica<br />
con circa 450 angioplastiche<br />
coronariche. Il tasso di<br />
mortalità è solo dell’8,8%,<br />
tra i più bassi del<br />
Veneto<br />
Il rinnovo<br />
di questa<br />
s t r u t t ura<br />
ha comp<br />
o r t a t o<br />
un investimentocomplessivo<br />
di circa<br />
1.500.000 Euro ed<br />
è dotata di attrezzature in grado di curare pazienti<br />
con le più gravi patologie cardiache (infarto miocardico,<br />
aritmie complesse, patologie dei grandi vasi<br />
e scompenso cardiaco nelle forme più avanzate).<br />
In dotazione all’UCIC ci sono 4 respiratori per assistenza<br />
respiratoria meccanica, 2 contro-pulsatori<br />
aortici, monitors in grado di valutare tutti i parametri<br />
vitali di circolo e respirazione, letti automatizzati<br />
ed antidecubito, un ecocardiografo per diagnosi al<br />
letto del paziente.<br />
La Cardiologia di Legnago, diretta dal Dott. Giorgio<br />
Morando, esegue annualmente oltre 1.100 procedure<br />
in Laboratorio di Emodinamica con circa 450<br />
PTCA (angioplastica coronarica) di cui circa un<br />
centinaio come procedura primaria, cioè in corso<br />
di infarto miocardico acuto.<br />
Oggi, a Legnago, la percentuale di mortalità per<br />
sindromi coronariche acute è tra le più basse della<br />
regione (8,8%), il tempo alla riperfusione con<br />
Coronarografia e PTCA (angioplastica coronarica)<br />
è tra i migliori a livello nazionale (38,32% dei pazienti<br />
sono studiati entro le 48 ore contro una media<br />
nazionale del 30,6%). La Cardiologia di Legnago<br />
riveste un ruolo di Centro di riferimento (Centro<br />
Hub), non solo nell’ambito della rete regionale per<br />
la terapia dell’infarto miocardico<br />
acuto, ma anche<br />
nella cura delle aritmie<br />
complesse, in particolare<br />
il trattamento ablativo<br />
della fibrillazione atriale.<br />
Ogni anno vengono inseriti<br />
circa 300 pace-makers<br />
e circa 90 defibrillatori<br />
(ICD) a pazienti con gravi<br />
aritmie. A completamento<br />
dell’assistenza sono<br />
fornite circa 40.000 prestazioni<br />
ambulatoriali che<br />
garantiscono agli assistiti<br />
un controllo cardiologico<br />
puntuale ed efficace nel<br />
rispetto delle liste di attesa<br />
regionali.<br />
Sono in totale 8 posti letti<br />
disposti a raggiera con<br />
al centro la postazione<br />
dell’infermiere che così può<br />
avere costantemente sotto<br />
controllo le condizioni di ogni<br />
ricoverato garantendo livelli<br />
di assistenza molto elevati<br />
Ogni anno<br />
vengono applicati<br />
circa 300 pacemakers<br />
e circa 90<br />
defibrillatori (ICD)<br />
a pazienti con gravi<br />
aritmie mentre le<br />
prestazioni ambulatoriali<br />
sono 40.000<br />
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