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Pianeta Sanità n° 3/2012 - Azienda ULSS 21

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OSPEDALE<br />

Rinnovata l’unità di terapia<br />

intensiva cardiologica<br />

La nuova UCIC è stata concepita secondo moderni parametri di<br />

assistenza per malati di malattie cardiache gravi ed è puntata a<br />

trattamenti personalizzati dei pazienti<br />

Giorgio<br />

Morando<br />

Direttore<br />

Cardiologia<br />

Il rinnovo della<br />

struttura ha richiesto<br />

un investimento di 1<br />

milione e mezzo di<br />

euro per l’acquisto di<br />

attrezzature moderne<br />

in grado di curare<br />

pazienti affetti da infarto<br />

miocardico, aritmie<br />

complesse, patologie<br />

dei grandi vasi e<br />

scompenso cardiaco<br />

nelle forme più avanzate<br />

8<br />

La nuova Unità di Cure<br />

Intensive Cardiologiche<br />

(UCIC) del Mater Salutis<br />

di Legnago, che si è inaugurata<br />

il 22 ottobre in occasione<br />

delle celebrazioni<br />

del cinquantesimo della<br />

posa della prima pietra<br />

dell’ospedale, è oggi un<br />

ambiente concepito secondo<br />

criteri strutturali<br />

e dotazione tecnologica<br />

all’avanguardia.<br />

É un “spazio aperto” con<br />

8 posti letto (i letti hanno<br />

una distribuzione a raggiera e al centro della stanza<br />

c’è la postazione infermieristica) per soddisfare<br />

l’esigenza di tenere costantemente controllati i pazienti<br />

ed i loro parametri vitali. A completamento,<br />

ci sono una stanza di stabilizzazione e 7 stanze di<br />

servizio per un totale di 342 mq.<br />

La luminosità dell’ambiente, le scelte cromatiche<br />

e l’organizzazione degli spazi sono state studiate<br />

per garantire comfort e privacy senza sacrificare il<br />

monitoraggio continuo.<br />

Si sono eliminate le barriere fisiche, temporali e<br />

relazionali non effettivamente utili alla cura del<br />

malato e si è promosso un trattamento personalizzato,<br />

che tenga conto delle varie dimensioni (fisica,<br />

psicologica e relazionale) di ogni paziente.

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