Pianeta Sanità n° 3/2012 - Azienda ULSS 21
Pianeta Sanità n° 3/2012 - Azienda ULSS 21
Pianeta Sanità n° 3/2012 - Azienda ULSS 21
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Anno XI - Numero 3 Dicembre <strong>2012</strong> - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. - 70% - D.C.B. Verona<br />
<strong>21</strong><br />
Regione del Veneto - <strong>Azienda</strong> Unità Locale Socio Sanitaria<br />
N. 3 Dicembre <strong>2012</strong> - Quadrimestrale dell’azienda U.L.S.S. <strong>21</strong> Legnago (VR) - www.aulsslegnago.it<br />
<strong>Pianeta</strong> <strong>Sanità</strong><br />
AZIENDA<br />
L’Ulss <strong>21</strong>:<br />
trasparenza garantita<br />
OSPEDALE<br />
Il Mater Salutis ha<br />
compiuto 50 anni<br />
TERRITORIO<br />
Attivo il nuovo<br />
maxi ambulatorio<br />
allo Stellini<br />
PREVENZIONE<br />
Un corso per curare<br />
meglio cani e gatti
notiziario sanitario ulss <strong>21</strong> dic <strong>2012</strong> ok.pdf 1 15/11/<strong>2012</strong> 12.45.35<br />
messaggio promozionale<br />
Diamo Forma ai Contenuti<br />
VIA MAESTRI DEL LAVORO, 2 • 37045 Z.I. LEGNAGO (VR)<br />
TEL. 0442 600401 • FAX 0442 600455 • info@girardiprintfactory.it<br />
<strong>Pianeta</strong> <strong>Sanità</strong><br />
QUADRIMESTRALE<br />
AZIENDA <strong>ULSS</strong> <strong>21</strong> - LEGNAGO<br />
DICEMBRE <strong>2012</strong><br />
Direttore<br />
Daniela Carraro<br />
Direttore Responsabile<br />
Riccardo Mirandola<br />
Coordinamento di redazione<br />
Michele Triglione,<br />
Edi Calzolari<br />
Leonardo Valentini<br />
Hanno collaborato<br />
Graziana Aguzzi<br />
Gianluca Bertoja<br />
Paola Cappellari<br />
Giuliana Faccini<br />
Don Luigi Furieri<br />
Raffaele Grottola<br />
Carmelo Loschiavo<br />
Giuliana Mantovani<br />
Giorgio Morando<br />
Monica Rossini<br />
Michele Triglione<br />
Oliviero Zanardi<br />
Gabriella Zanferrari<br />
Foto<br />
Fabrizio Lanza<br />
Giorgio Lanzarotto<br />
Stefano Righetti<br />
Lanfranco Santinato<br />
Giacomo Strambini<br />
Michele Triglione<br />
Direzione e redazione<br />
<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong>,<br />
Via Gianella - 37045 Legnago (VR)<br />
Tel. 0442 622340 - Fax 0442 622372<br />
Registrazione<br />
Tribunale di Verona al n. 1401<br />
del 23/06/2000<br />
Stampa<br />
Girardi Print Factory<br />
Via Maestri del Lavoro, 2<br />
37045 Z.I. Legnago (VR)<br />
Tel. 0442 600401 - Fax 0442 600455<br />
Poste Italiane S.p.A.<br />
Sped. Abb. Postale - 70%<br />
D.B.C. Verona<br />
Concessionaria esclusiva per la pubblicità<br />
Meneghini & Associati - Vicenza<br />
Questo numero di “<strong>21</strong> <strong>Pianeta</strong><br />
<strong>Sanità</strong>” si può trovare nelle edicole del<br />
territorio dell’Ulss <strong>21</strong>, nell’Ufficio<br />
Re lazioni con il Pubblico dell’Ospedale<br />
di Legnago e sul sito internet<br />
www.aulsslegnago.it<br />
messaggio promozionale
AZIENDA<br />
4<br />
6<br />
OSPEDALE<br />
8<br />
10<br />
16<br />
17<br />
26<br />
27<br />
28<br />
L’Ulss <strong>21</strong>: trasparenza garantita<br />
Nuove Frontiere<br />
dell’efficienza<br />
TERRITORIO<br />
19<br />
<strong>21</strong><br />
23<br />
25<br />
Rinnovata l’unità di terapia<br />
intensiva cardiologica<br />
Il Mater Salutis ha compiuto<br />
50 anni<br />
San Zeno al Mater Salutis<br />
Il cuore si cura al Mater Salutis<br />
Attivo il nuovo maxi<br />
ambulatorio allo Stellini<br />
Sei lingue per informare le donne<br />
La Regione ha approvato<br />
il Piano di Zona<br />
Simposio dei poeti<br />
“Emozioni in controluce”<br />
PREVENZIONE<br />
Un corso per curare meglio<br />
cani e gatti<br />
www.aulsslegnago.it<br />
Calcolosi renale<br />
La comunità che investe sul<br />
futuro: “Mettiamoci in Moto”<br />
BREVE<br />
30 Sussidiarietà<br />
e Opere Pubbliche<br />
Editoriale<br />
Questo numero di <strong>Pianeta</strong> <strong>Sanità</strong><br />
è quasi interamente dedicato alle<br />
manifestazioni del Cinquantesimo<br />
della posa della prima pietra dell’Ospedale<br />
Mater Salutis di Legnago<br />
del 22 ottobre 1962.<br />
Ho l’opportunità di ricordare che<br />
per i prossimi anni nuove fide si<br />
presenteranno: rendere più flessibile<br />
e adattabile una parte della cubatura<br />
dell’ospedale, partendo dal<br />
gruppo operatorio, mantenere alto<br />
il livello della struttura edilizia com-<br />
Daniela Carraro<br />
Direttore Generale<br />
pletando gli interventi antincendio e antisismici già avviati,<br />
mantenere le attrezzature al massimo livello di qualità e<br />
sostituirle dopo un uso adeguato, far fronte alla necessità<br />
di contenere i costi e mantenere il livello di qualità, partire<br />
con l’accreditamento di eccellenza.<br />
Alcune persone ritengono che le celebrazioni del Cinquantesimo<br />
siano state esteriori e dispendiose: al contrario i costi<br />
sono stati contenuti e derivano unicamente da donazioni<br />
specifiche. Il significato delle celebrazioni poi è, in sintesi,<br />
quello di far conoscere la realtà dell’ospedale e dell’Ulss<br />
intera non solo dall’angolo visuale di chi deve ricorrervi per<br />
diagnosi o per cure. Siamo convinti che questo Cinquantesimo<br />
riuscirà a calamitare sull’ospedale e sulla realtà dell’Ulss<br />
<strong>21</strong> l’attenzione di tutti, cittadini e decisori politici, affinché<br />
sia conosciuto e valutato nella sua complessità e possa ricevere<br />
le attenzioni e le risorse che merita, anche in questo<br />
periodo in cui la ripartizione delle risorse pubbliche deve<br />
obbedire a criteri rigorosissimi. Le celebrazioni sono diventate<br />
anche un potente fattore di unità e di consolidamento<br />
del sentimento di appartenenza a una realtà complessa e<br />
ben organizzata da parte dei professionisti della salute che<br />
vi lavorano come dipendenti e come convenzionati.<br />
Per concludere e per sintetizzare il significato di questa<br />
giornata e anche delle manifestazioni del Cinquantesimo<br />
credo che possiamo concordare che il Mater Salutis non è<br />
solo un grande ospedale, essenziale per dare salute e cure<br />
agli abitanti di questo territorio, non è solo la più grande<br />
realtà economica della Bassa Veronese in termini di numero<br />
di dipendenti, di fatturato annuo, di fatturato indotto nel<br />
territorio, ma è arrivato a costituire un elemento del fondamento<br />
stesso dell’identità di questo territorio.
AZIENDA<br />
L’Ulss <strong>21</strong>:<br />
trasparenza garantita<br />
La nostra Ulss, unica nel Veneto, è stata tra le 3 Aziende Sanitarie<br />
Pubbliche scelte come finaliste al premio “Oscar di Bilancio della<br />
Pubblica Amministrazione <strong>2012</strong>”<br />
Graziana<br />
Aguzzi<br />
Direttore Controllo<br />
Interno e<br />
Programmazione<br />
Finalisti del premio,<br />
promosso dall’Anci e da<br />
Ferpi con l’alto patronato<br />
del Presidente della<br />
Repubblica, sono state<br />
l’<strong>Azienda</strong> Provinciale per<br />
i Servizi Socio Sanitari<br />
di Trento (vincitrice)<br />
e le Ulss di Bologna<br />
e Legnago, arrivate<br />
seconde a pari merito<br />
4<br />
L’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong> di Legnago,<br />
unica <strong>Azienda</strong> sanitaria<br />
nel Veneto, tra le 16 amministrazioni<br />
pubbliche finaliste<br />
selezionate dalla Giuria<br />
dell’Oscar di Bilancio della<br />
Pubblica Amministrazione<br />
<strong>2012</strong> e dell’Oscar di Bilancio<br />
P.A. <strong>2012</strong> - Aziende Sanitarie<br />
Pubbliche. Il Premio promosso,<br />
gestito e organizzato da<br />
Ferpi - Federazione Relazioni<br />
Pubbliche italiana con ANCI<br />
- Associazione Nazionale Comuni<br />
Italiani, si è svolto sotto<br />
l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. I vincitori<br />
dell’Oscar di Bilancio della Pubblica Amministrazione<br />
<strong>2012</strong> e dell’Oscar di Bilancio P.A. <strong>2012</strong> - Aziende<br />
Sanitarie Pubbliche sono stati annunziati lunedì 29<br />
ottobre nel corso di una cerimonia pubblica svoltasi a<br />
Palazzo Marino, sede del Consiglio Comunale di Milano.<br />
Finalisti dell’Oscar di Bilancio delle Aziende Sanitarie<br />
Locali sono risultate l’<strong>Azienda</strong> Provinciale per i Servizi<br />
Sanitari di Trento (vincitrice); l’<strong>Azienda</strong> USL di Bologna<br />
e l’ <strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong> Legnago (Vr) (a pari merito). La<br />
motivazione con la quale è stata scelta l’Aulss <strong>21</strong> è la<br />
seguente: «Il bilancio risulta chiaro e completo in tutte<br />
le sue parti, con informazioni esaustive e dettagliate e<br />
un buon livello di leggibilità e qualità grafica. Il bilancio<br />
sociale riporta dati ben articolati e dettagliati, con evi-<br />
Nella foto: Antonio Conti, Direttore Laboratorio Analisi, Silvia Bonachini, Controllo interno e programmazione,<br />
Graziano Aguzzi, Direttore Controllo interno e programmazione, Daniela Carraro, Direttore Generale Aulss <strong>21</strong>,<br />
Domenico Bodega, componente della giuria e Preside della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano.
denza di benchmark con i dati regionali. Illustra, inoltre,<br />
in maniera esaustiva il processo metodologico utilizzato,<br />
nonché gli obiettivi strategici perseguiti». L’<strong>Azienda</strong><br />
Ulss <strong>21</strong> di Legnago è stata autorizzata ad avvalersi e<br />
a fregiarsi del titolo di finalista del Premio. Come ha<br />
sottolineato anche Patrizia Rutigliano, Presidente de Federazione<br />
Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI) «Spesso<br />
si parla di Pubblica Amministrazione e dei suoi dipendenti<br />
solo per rimarcare atteggiamenti poco ortodossi.<br />
Come sempre, fa più notizia quello che non funziona<br />
e quello che non va. E questa eco mediatica non fa<br />
che mettere in cattiva luce un intero settore - peraltro<br />
fondamentale per il corretto funzionamento dello Stato<br />
- e non riconosce chi invece con grande senso civico fa<br />
il suo dovere. L’intento dell’Oscar di Bilancio è proprio<br />
questo: vogliamo ‘far notizia’ parlando di trasparenza e<br />
buone pratiche. Rimarcarle e fare in modo che possa<br />
continuare a svilupparsi un meccanismo virtuoso, capace<br />
di diffondersi rapidamente. Sono soprattutto le piccole<br />
realtà a mostrare coraggio nel sottoporsi al giudizio<br />
della Giuria. E questo coraggio si traduce in maggiore<br />
impegno e nella spinta a migliorarsi continuamente.<br />
L’auspicio, in tal senso, è che il loro approccio possa<br />
essere da stimolo per quanti ancora mostrano ritrosie e<br />
Copertina del Bilancio Sociale 2011.<br />
Tra le motivazioni del premio<br />
spiccano il bilancio chiaro e<br />
completo con un buon livello<br />
di leggibilità e qualità grafica<br />
e la chiara esposizione degli<br />
obiettivi strategici perseguiti<br />
titubanze nell’aprirsi a un tipo di comunicazione diversa<br />
rispetto al passato». «Per la prima volta - sottolinea il<br />
Presidente della Federazione Italiana Aziende Sanitarie<br />
e Ospedaliere (FIASO), Giovanni Monchiero - l’Oscar<br />
di Bilancio ha dedicato dei premi specifici alla aziende<br />
sanitarie e a quelle ospedaliere e questo è particolarmente<br />
stimolante in un settore, come quello della<br />
sanità, sotto costante pressione finanziaria. Una buona<br />
rendicontazione, in grado di misurare le performance<br />
aziendali partendo dai costi di produzione dei servizi è<br />
infatti tanto più indispensabile quando un cattivo uso<br />
delle risorse minaccia di tradursi in un taglio dei servizi<br />
resi agli assistiti». «In un periodo storico nel quale si è<br />
levata nel Paese un’ondata di indignazione contro gli<br />
sprechi e gli scandali della Pubblica Amministrazione,<br />
soprattutto degli enti locali - dice la Dottoressa Gherarda<br />
Guastalla Lucchini, Segretario Generale dell’Oscar<br />
di Bilancio della Pubblica Amministrazione - premiare<br />
delle amministrazioni pubbliche per la loro trasparenza<br />
e correttezza diventa un gesto controcorrente e, forse,<br />
coraggioso. Il messaggio che vogliamo lanciare è che<br />
non siamo tutti uguali. Un messaggio che oggi assume<br />
una valenza fondamentale». I bilanci sono stati esaminati<br />
sotto una pluralità di punti di vista grazie al lavoro<br />
condiviso delle numerose associazioni e istituzioni<br />
che collaborano al Premio: AIAF - Associazione Italiana<br />
Analisti Finanziari; AIIA - Associazione Internal Auditors;<br />
ANDAF - Associazione Nazionale Direttori Amministrativi<br />
e Finanziari; ASSIREVI - Associazione Italiana Revisori<br />
Contabili; CASSA DEPOSITI E PRESTITI; CNDCEC - Consiglio<br />
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli esperti<br />
Contabili; CORTE DEI CONTI; GBS - Gruppo di Studio<br />
per il Bilancio Sociale; RAGIONERIA GENERALE DELLO<br />
STATO; SOCIETÀ ITALIANA DI ECONOMIA PUBBLICA.<br />
5
AZIENDA<br />
Monica<br />
Rossini<br />
Responsabile<br />
Sezione Formazione<br />
e Biblioteca<br />
6<br />
Nuove Frontiere<br />
dell’efficienza<br />
Presentato un modello di scheda di valutazione dei Dirigenti<br />
e Collaboratori<br />
I primari<br />
devono<br />
oramai essere<br />
visti come<br />
leader di<br />
una squadra<br />
che deve<br />
essere ben<br />
coordinata<br />
e messa<br />
in grado di<br />
funzionare e<br />
vincere<br />
“Dalla Valutazione alla<br />
Valorizzazione: nuove<br />
frontiere dell’efficienza”,<br />
è la tematica che è<br />
stata affrontata nel Convegno<br />
del 17 ottobre scorso.<br />
Le proposte emerse nel<br />
Convegno sono la sintesi<br />
dei lavori di un progetto,<br />
sviluppato in tre anni intensi<br />
di incontri, colloqui<br />
individuali, workshop e<br />
simulazioni effettuati da<br />
un gruppo di direttori e<br />
di responsabili di reparti<br />
dell’Ulss <strong>21</strong>. Questi stessi<br />
sono stati i relatori del convegno,<br />
che hanno presentato a tutti il risultato del<br />
lavoro di formazione e cioè un modello di scheda<br />
di valutazione dei dirigenti e dei collaboratori con<br />
la particolarità che questa scheda loro stessi l’hanno<br />
già sperimentata durante la formazione e hanno<br />
presentato cosa è successo.<br />
La valutazione è richiesta dai cittadini che oggi pretendono<br />
una pubblica amministrazione sempre<br />
più orientata alla valorizzazione del merito. La nuova<br />
metodologia consentirà di ottenere, attraverso<br />
un sistema oggettivo di analisi, risultati obiettivi e<br />
consistenti, in pratica gli operatori avranno la possibilità<br />
di valorizzare, in modo oggettivo, i dirigenti<br />
individuando essi stessi le aree di miglioramento<br />
e predisponendo, insieme, specifici piani d’azione.<br />
L’obiettivo, infatti, è quello di diffondere il concetto<br />
di valorizzazione, termine preferito a quello di va-
lutazione pur previsto dalla normativa. Il primario<br />
oggigiorno non è più solo un medico ma assume<br />
una più ampia prospettiva tipica della figura del manager.<br />
Dev’essere in grado di gestire i propri collaboratori,<br />
comunicare con efficacia e chiarezza fornendo<br />
disposizioni precise e condivise, dev’essere<br />
il leader di un team, promotore del cambiamento e<br />
della massimizzazione delle risorse disponibili. Tali<br />
competenze trasversali sono identificate attraverso<br />
specifiche aree di miglioramento suddivise, a loro<br />
volta, in diversi elementi che ne definiscono la base<br />
e sui quali, grazie al lavoro svolto con un gruppo<br />
di primari, si è realizzata la scheda di “valorizzazione”.<br />
Il risultato è centrato sulla valorizzazione delle<br />
risorse e sul miglioramento delle competenze manageriali<br />
dei medici partecipanti. Un’iniziativa unica<br />
nel suo genere che ha riscosso grande interesse ed<br />
entusiasmo. L’evento, accreditato dal sistema ECM<br />
della Regione Veneto, è stato promosso dalla Direzione<br />
Strategica dell’Ulss <strong>21</strong> in collaborazione con<br />
FORMenergy, società di formazione ed è rivolto a<br />
medici e infermieri e tutte le figure professionali.<br />
Il Mater Salutis premiato<br />
dall’Associazione “Il Basso Adige”<br />
L’ospedale Mater Salutis ha ricevuto<br />
il premio “il Basso Adige” consegnato<br />
dal presidente dell’omonima associazione<br />
Gianni Galetto con il tradizionale<br />
“Mulino galleggiante”, opera dello<br />
scultore Felice Nalin. La motivazione<br />
riportata nella pergamena consegnata al Direttore Generale<br />
dell’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong> è: «Per l’attenzione mostrata, dalle origini<br />
ad oggi, verso il “sistema salute” dove l’attiva presenza sul<br />
territorio è data non solo dalla modernità della struttura e<br />
degli strumenti, ma anche dalla grande umanità che da sempre<br />
l’Ospedale ha dimostrato nell’affrontare e nel risolvere le<br />
esigenze terapeutiche dei propri utenti».<br />
7
OSPEDALE<br />
Rinnovata l’unità di terapia<br />
intensiva cardiologica<br />
La nuova UCIC è stata concepita secondo moderni parametri di<br />
assistenza per malati di malattie cardiache gravi ed è puntata a<br />
trattamenti personalizzati dei pazienti<br />
Giorgio<br />
Morando<br />
Direttore<br />
Cardiologia<br />
Il rinnovo della<br />
struttura ha richiesto<br />
un investimento di 1<br />
milione e mezzo di<br />
euro per l’acquisto di<br />
attrezzature moderne<br />
in grado di curare<br />
pazienti affetti da infarto<br />
miocardico, aritmie<br />
complesse, patologie<br />
dei grandi vasi e<br />
scompenso cardiaco<br />
nelle forme più avanzate<br />
8<br />
La nuova Unità di Cure<br />
Intensive Cardiologiche<br />
(UCIC) del Mater Salutis<br />
di Legnago, che si è inaugurata<br />
il 22 ottobre in occasione<br />
delle celebrazioni<br />
del cinquantesimo della<br />
posa della prima pietra<br />
dell’ospedale, è oggi un<br />
ambiente concepito secondo<br />
criteri strutturali<br />
e dotazione tecnologica<br />
all’avanguardia.<br />
É un “spazio aperto” con<br />
8 posti letto (i letti hanno<br />
una distribuzione a raggiera e al centro della stanza<br />
c’è la postazione infermieristica) per soddisfare<br />
l’esigenza di tenere costantemente controllati i pazienti<br />
ed i loro parametri vitali. A completamento,<br />
ci sono una stanza di stabilizzazione e 7 stanze di<br />
servizio per un totale di 342 mq.<br />
La luminosità dell’ambiente, le scelte cromatiche<br />
e l’organizzazione degli spazi sono state studiate<br />
per garantire comfort e privacy senza sacrificare il<br />
monitoraggio continuo.<br />
Si sono eliminate le barriere fisiche, temporali e<br />
relazionali non effettivamente utili alla cura del<br />
malato e si è promosso un trattamento personalizzato,<br />
che tenga conto delle varie dimensioni (fisica,<br />
psicologica e relazionale) di ogni paziente.
Nella struttura<br />
vengono eseguite<br />
ogni anno ben 1.100<br />
analisi di emodinamica<br />
con circa 450 angioplastiche<br />
coronariche. Il tasso di<br />
mortalità è solo dell’8,8%,<br />
tra i più bassi del<br />
Veneto<br />
Il rinnovo<br />
di questa<br />
s t r u t t ura<br />
ha comp<br />
o r t a t o<br />
un investimentocomplessivo<br />
di circa<br />
1.500.000 Euro ed<br />
è dotata di attrezzature in grado di curare pazienti<br />
con le più gravi patologie cardiache (infarto miocardico,<br />
aritmie complesse, patologie dei grandi vasi<br />
e scompenso cardiaco nelle forme più avanzate).<br />
In dotazione all’UCIC ci sono 4 respiratori per assistenza<br />
respiratoria meccanica, 2 contro-pulsatori<br />
aortici, monitors in grado di valutare tutti i parametri<br />
vitali di circolo e respirazione, letti automatizzati<br />
ed antidecubito, un ecocardiografo per diagnosi al<br />
letto del paziente.<br />
La Cardiologia di Legnago, diretta dal Dott. Giorgio<br />
Morando, esegue annualmente oltre 1.100 procedure<br />
in Laboratorio di Emodinamica con circa 450<br />
PTCA (angioplastica coronarica) di cui circa un<br />
centinaio come procedura primaria, cioè in corso<br />
di infarto miocardico acuto.<br />
Oggi, a Legnago, la percentuale di mortalità per<br />
sindromi coronariche acute è tra le più basse della<br />
regione (8,8%), il tempo alla riperfusione con<br />
Coronarografia e PTCA (angioplastica coronarica)<br />
è tra i migliori a livello nazionale (38,32% dei pazienti<br />
sono studiati entro le 48 ore contro una media<br />
nazionale del 30,6%). La Cardiologia di Legnago<br />
riveste un ruolo di Centro di riferimento (Centro<br />
Hub), non solo nell’ambito della rete regionale per<br />
la terapia dell’infarto miocardico<br />
acuto, ma anche<br />
nella cura delle aritmie<br />
complesse, in particolare<br />
il trattamento ablativo<br />
della fibrillazione atriale.<br />
Ogni anno vengono inseriti<br />
circa 300 pace-makers<br />
e circa 90 defibrillatori<br />
(ICD) a pazienti con gravi<br />
aritmie. A completamento<br />
dell’assistenza sono<br />
fornite circa 40.000 prestazioni<br />
ambulatoriali che<br />
garantiscono agli assistiti<br />
un controllo cardiologico<br />
puntuale ed efficace nel<br />
rispetto delle liste di attesa<br />
regionali.<br />
Sono in totale 8 posti letti<br />
disposti a raggiera con<br />
al centro la postazione<br />
dell’infermiere che così può<br />
avere costantemente sotto<br />
controllo le condizioni di ogni<br />
ricoverato garantendo livelli<br />
di assistenza molto elevati<br />
Ogni anno<br />
vengono applicati<br />
circa 300 pacemakers<br />
e circa 90<br />
defibrillatori (ICD)<br />
a pazienti con gravi<br />
aritmie mentre le<br />
prestazioni ambulatoriali<br />
sono 40.000<br />
9
OSPEDALE<br />
Michele<br />
Triglione<br />
Responsabile<br />
Comunicazione e<br />
Marketing/Urp<br />
Il Direttore Generale<br />
Daniela Carraro<br />
ha sottolineato<br />
gli sforzi finanziari<br />
compiuti nel proprio<br />
mandato per<br />
portare l’ospedale<br />
ai massimi livelli<br />
assistenziali<br />
10<br />
Il Mater Salutis ha<br />
compiuto 50 anni<br />
Il programma delle commemorazioni è stato molto ricco e ha<br />
coinvolto sia i vertici dell’Ulss <strong>21</strong> sia i dipendenti, la popolazione e<br />
le scuole. Il tutto comunque senza pesare sul bilancio dell’azienda<br />
Nella foto: Il seminario-convegno al Teatro Salieri<br />
il 24 ottobre <strong>2012</strong>.<br />
Il Cinquantesimo dalla<br />
posa della prima pietra del<br />
Mater Salutis ha dato l’avvio<br />
a una serie di iniziative<br />
che sono elencate nel programma-manifesto<br />
affisso<br />
nei luoghi pubblici e consultabile<br />
sul sito aziendale:<br />
www.aulsslegnago.it.<br />
La principale caratteristica<br />
è stato il coinvolgimento<br />
di tutti: questo programma<br />
nasce da un Comitato<br />
del “Cinquantesimo”<br />
che è stato costituito da<br />
tutti coloro che ne hanno voluto far parte. Un’altra<br />
caratteristica è stata la varietà delle proposte<br />
celebrative. L’inaugurazione (il 22 ottobre dell’Unità<br />
di Cure Intensive Cardiologiche), con la partecipazione<br />
dell’Assessore regionale alla <strong>Sanità</strong><br />
Luca Coletto. Il seminario-convegno sull’ospedale<br />
ieri-oggi e domani il 24 ottobre alle ore 17.30<br />
al Teatro Salieri, con una riflessione sulla funzione<br />
ospedaliera molto di attualità nei giorni in cui<br />
il nuovo Piano socio sanitario regionale <strong>2012</strong>-2014<br />
entra nel vivo della sua applicazione con le schede<br />
ospedaliere e territoriali, con un intervento del<br />
Segretario regionale alla <strong>Sanità</strong> Dott. Domenico<br />
Mantoan il quale, alla luce dei progressi compiuti<br />
dal «Mater Salutis» dal 1962 ad oggi, ha rassicura-
Nella foto: Francesco Occhi, scrittore, Franco Lanza, Direttore Dipartimento di Chirurgia, Franco Barbaresi, già Direttore di Cardiologia, S.E. Mons. Giuseppe<br />
Zenti, Vescovo di Verona, Gabriella Zanferrari, già deputato al Parlamento, Arch. Luciano Cenna, Progettista e Luisa Saiani, Docente Università di Verona.<br />
to i presenti sul futuro del complesso ospedaliero:<br />
«In base alle nuove schede ospedaliere che saranno<br />
approvate entro fine anno, l’ospedale della Bassa<br />
sarà rafforzato nelle sue funzioni e non correrà<br />
rischi di depotenziamento».<br />
L’evoluzione dei reparti è stata testimoniata da<br />
Franco Lanza, attuale Direttore del Dipartimento di<br />
Chirurgia, e da Franco Barbaresi, ex primario di Cardiololgia.<br />
Alla serata è intervenuto anche l’architetto<br />
Luciano Cenna, che negli anni ‘60 diresse i cantieri<br />
del nuovo ospedale: «L’idea iniziale era di creare un<br />
edificio per 600 posti letto», ha rivelato, «poi, i vertici<br />
dell’ente, per impulso di Tregnaghi e Zanferrari,<br />
lanciarono la proposta di portarlo a mille. E da lì i<br />
passi compiuti dal polo furono tutti in avanti».<br />
A seguire, dopo il saluto del Sindaco della Città<br />
di Legnago Roberto Rettondini hanno ricordato le<br />
varie fasi della nascita del Mater Salutis lo storico<br />
Francesco Occhi che, attraverso le sue ricerche ha<br />
ripercorso i vari spostamenti e mutamenti di denominazione<br />
del nosocomio legnaghese; Luisa Saiani,<br />
docente dell’Università di Verona ha invece ripercorso<br />
le fasi della nascita del Corso di Laurea in<br />
Infermieristica istituito nel Polo didattico di Legnago<br />
e Gabriella Zanferrari, figlia di Luigi, scomparso nel<br />
2000, considerato il vero padre dell’ospedale legnaghese,<br />
ha ricordato che «fu di papà l’idea di creare<br />
delle obbligazioni, gli attuali bond, sottoscritte<br />
da parecchi cittadini legnaghesi e non. In questo<br />
modo fu possibile raccogliere i primi 600 milioni di<br />
vecchie lire, necessari per l’avvio dei cantieri, che in<br />
tutto costarono un miliardo e mezzo».<br />
Poi ha aggiunto: «Si trattò di un esempio positivo<br />
di sostegno alla nuova struttura da parte del<br />
territorio. Sia mio padre che l’intera generazione<br />
di amministratori che lo affiancarono erano mossi<br />
da desideri alti, che hanno permesso di creare<br />
I dipendenti dell’Ulss<br />
<strong>21</strong> hanno proposto uno<br />
spettacolo al Teatro Salieri<br />
che ha raccolto in notevole<br />
successo di pubblico<br />
la struttura così come la<br />
vediamo oggi, superando<br />
tante traversie e momenti<br />
di difficoltà».<br />
Daniela Carraro, Direttore<br />
Generale dell’Aulss <strong>21</strong>, infine,<br />
ha evidenziato gli sforzi<br />
economici che sono stati<br />
compiuti per dotare il Mater<br />
Salutis di nuove tecnologie<br />
e attrezzature; vedi il caso<br />
della ‘ricetta elettronica’, illustrata<br />
dall’Ing. Giancarlo<br />
Rizzotto, che nell’azienda<br />
sanitaria legnaghese è già<br />
una realtà per un numero<br />
sempre più elevato di medici<br />
di famiglia. Tra gli ospiti<br />
anche Mons. Giuseppe<br />
Zenti, Vescovo di Verona, il<br />
quale si è espresso dicendo<br />
che «Per continuare a<br />
crescere, l’ospedale deve<br />
proseguire nella cura delle<br />
persone, considerandole<br />
dei soggetti viventi e non<br />
degli oggetti». Una novità<br />
assoluta è stato, nella<br />
Il Segretario<br />
Regionale alla<br />
<strong>Sanità</strong> Domenico<br />
Mantoan ha<br />
comunicato che<br />
il Mater Salutis<br />
continuerà ad<br />
avere in futuro<br />
il proprio ruolo<br />
di ospedale di<br />
riferimento per<br />
l’intera Bassa<br />
Veronese<br />
11
É stato<br />
firmato un gemellaggio<br />
tra il “Mater Salutis” e<br />
l’ospedale “Renato Manolo”<br />
di Kiremba in Burundi dove<br />
opera l’Ascom di Legnago<br />
presieduta da Giovanni<br />
Gobbi<br />
12<br />
s e c o n d a<br />
parte, lo<br />
spettacolo<br />
(aperto<br />
al pubblico<br />
come tutte le<br />
altre iniziative) totalmente<br />
realizzato dal<br />
personale dipendente e convenzionato dell’Ulss<br />
<strong>21</strong>: musica, canzoni, poesia... e tanto altro dalle ore<br />
<strong>21</strong> alle ore 24. Lo spettacolo è stato condotto da<br />
Marta Pivatello e organizzato dal responsabile del<br />
servizio infermieristico Aldo Zattarin e da Andrea<br />
Melotto, coordinatore infermieristico ADI. Lo spettacolo<br />
è stato trasmesso in diretta dall’emittente<br />
RCS, Radiocerea. Il 28 ottobre un concorso di disegno<br />
per bambini delle elementari sul loro senso<br />
della salute (“La salute per noi è…”) ha visto coinvolti<br />
circa duecento alunni di IV e V elementare e<br />
del triennio delle medie dei due Istituti comprensivi<br />
1 e 2 di Legnago.<br />
Il primo premio è andato alle primarie «Ungaretti»<br />
di Terranegra. Secondi si sono classificati i ragazzi<br />
delle primarie «Riello» di Porto, mentre al terzo posto,<br />
ex aequo, sono arrivate le elementari «Cotta»<br />
del capoluogo e le «Mater amabilis» dell’istituto<br />
canossiano. I primi classificati hanno ricevuto un<br />
iPad, mentre gli allievi di «Cotta» e Canossiane si<br />
sono portati a casa testi utili per approfondimenti<br />
scolastici. Gli elaborati sono esposti al primo piano<br />
dell’Ospedale Mater Salutis.<br />
Il 10 novembre ha preso l’avvio, in collaborazione<br />
con l’I.S.I.S.S. ‘Marco Minghetti’ di Legnago, una ricer-<br />
ca sulla sussidiarietà che<br />
avverrà con un incontro<br />
a più voci il cui tema è<br />
stato riassunto dal titolo<br />
“Il territorio sostiene l’opera,<br />
l’opera sostiene il<br />
territorio. Sussudiarietà<br />
e finanziamento delle<br />
opere pubbliche”, basandosi<br />
sulle origini del<br />
Mater Salutis che ha visto<br />
la partecipazione dei<br />
cittadini con dei prestiti<br />
obbligazionari al Comune.<br />
L’incontro, realizzato<br />
su un progetto di Gabriella<br />
Zanferrari, oltre a<br />
voler catturare l’attenzione<br />
delle forze produttive<br />
e politiche sul valore in<br />
termini economici dell’ospedale,<br />
ha inteso anche<br />
proporre un confronto<br />
sul tema degli attuali<br />
«eurobond», di cui ha relazionatol’europarlamentare<br />
veneto On. Antonio<br />
Cancian. Altri interventi,<br />
introdotti dal moderatore<br />
Maurizio Mazzocco, sono<br />
stati quelli di Daniela<br />
Carraro, Direttore Generale<br />
dell’Aulss <strong>21</strong>, di Luigi<br />
I bambini delle<br />
elementari si sono<br />
cimentati nel concorso<br />
“La salute per noi<br />
è…” e il vincitori sono<br />
stati gli alunni della<br />
primaria “Ungaretti” di<br />
Terranegra. Al secondo<br />
posto si è piazzata<br />
la primaria “Riello” di<br />
Porto mentre ai terzo<br />
posto ex aequo le<br />
primarie “Cotta”<br />
e “Mater Amabilis”
Bertelé, responsabile Istituzionali ed Enti del Banco<br />
Popolare di Verona, di Paolo Beltrame, dirigente scolastico<br />
del Minghetti. All’incontro, oltre ad amministratori<br />
e a rappresentanti delle categorie economiche,<br />
hanno preso parte gli studenti di IV e V ragioneria<br />
del Minghetti coinvolti nella ricerca sulla sussidiarietà<br />
con le loro insegnanti Silvia Benati, Patrizia Bonfiglio,<br />
Giovanna Cavallaro ed Alessandra Rizzotto.<br />
Nel mese di novembre, il 14, <strong>21</strong> e 28, le iniziative<br />
sono proseguite con alcune serate di informazione<br />
sanitaria al Centro Ambientale Archeologico di Legnago,<br />
con inizio alle ore 18.00 (sono stati scelti i<br />
temi che interessano tutti: il soccorso in urgenza, i<br />
tumori e come prevenirli, il benessere del cuore).<br />
In occasione del Cinquantesimo anniversario è<br />
stato sottoscritto anche un gemellaggio con<br />
l’ospedale «Renato Manolo» di Kiremba in<br />
Burundi, dove opera l’ASCOM, l’associazione per<br />
la cooperazione missionaria di Legnago. A sottoscrivere<br />
il patto di amicizia e collaborazione sono stati<br />
lo stesso Direttore Generale dell’Aulss <strong>21</strong>, Daniela<br />
Carraro e l’ex primario del Pronto Soccorso Giovanni<br />
Gobbi, Presidente dell’Ascom. Accanto alla loro<br />
firma, il documento reca anche quella del Presidente<br />
dell’Ospedale di Kiremba, Abbè Isaie Ntahondi,<br />
che era rappresentato in città da Michel Zahinda,<br />
Primario di Ostetricia e Ginecologia della struttura<br />
burundese. Per il Cinquantesimo è stato stampato<br />
un raccoglitore con tre cartoline storiche, con<br />
materiale tratto dagli archivi: sono tremila cartoline<br />
e possono essere acquistate con un contributo libero<br />
il cui ricavato andrà a favore dell’Ospedale di<br />
Kiremba (Burundi), gestito dai volontari dall’ASCOM<br />
di Legnago, durante tutte le manifestazioni in programma.<br />
Sulle cartoline è apposto, da parte del personale<br />
di Posteitaliane lo speciale annullo postale<br />
riportante il logo del 50°.<br />
Da aggiungere la produzione di un video della durata<br />
di circa 10 minuti le cui immagini illustrano la<br />
presenza e l’attività dell’ospedale legnaghese: il<br />
video è a disposizione di tutte le iniziative curate<br />
dall’Aulss e nei monitor delle sale d’attesa.<br />
Con il cinquantesimo è stato dato alle stampe<br />
il libro: “L’Ospedale<br />
di Legnago<br />
- La storia, la<br />
gente, un valore<br />
per la comunità”,<br />
affidato allo<br />
scrittore di storia<br />
locale Francesco<br />
Occhi che ha potuto<br />
contare sulla<br />
collaborazione di<br />
alcuni dipendenti<br />
ed ex dipendenti<br />
dell’Ulss <strong>21</strong>. Il libro<br />
riporta il percorso<br />
Il progetto<br />
iniziale prevedeva<br />
un ospedale da<br />
600 posti letto<br />
ma poi i dirigenti<br />
decisero che<br />
doveva ampliare<br />
la struttura<br />
a 1.000 posti<br />
Durante il convegno “Il territorio<br />
sostiene l’opera. L’opera sostiene<br />
il territorio, organizzato per i<br />
festeggiamenti, Gabriella Zanferrari,<br />
figlia di Luigi, ha voluto ricordare<br />
come nacque l’idea dell’azionariato<br />
pubblico per raccogliere 600 milioni<br />
di lire per finanziare la costruzione del<br />
Mater Salutis. Un’idea che precedette<br />
di decenni la nascita dei cosiddetti<br />
“Bond” finanziari<br />
Nella foto: S.E. Mons. Giuseppe Zenti e Gabriella Zanferrari<br />
13
Un video<br />
della durata di 10<br />
minuti mette in evidenza<br />
le eccellenze, l’efficienza e<br />
la professionalità che oggi<br />
può offrire il Mater Salutis<br />
di Legnago, uno degli<br />
ospedali di riferimento<br />
della sanità veneta<br />
14<br />
storico di<br />
una realtà<br />
quale quellaospedaliera,<br />
che<br />
prende avvio<br />
già dopo<br />
l’anno Mille e<br />
che arriva fino ai<br />
giorni nostri avendo<br />
come elemento centrale la posa della prima pietra<br />
per la costruzione di questo nuovo complesso<br />
ospedaliero che porta la data del <strong>21</strong> ottobre 1962.<br />
Diviso in 45 capitoli, il volume racconta la storia<br />
della struttura ospedaliera sia grazie al testo sia grazie<br />
a numerose immagini molte delle quali antiche<br />
e artistiche. E nelle sue 160 pagine racconta<br />
lo stretto legame che lo unisce al territorio e alla<br />
gente specie nei momenti più significativi della sua<br />
storia; una struttura imponente e complessa ma<br />
fatta soprattutto di persone.<br />
Sono stati infatti gli uomini e le donne a fare grande<br />
l’Ospedale, non solo i grandi luminari, i medici o i<br />
primari, gli infermieri oltre agli amministratori che<br />
si sono succeduti nel tempo oltre all’indimenticato<br />
segretario generale Luigi Zanferrari, ma anche<br />
tutti coloro che nel corso della propria vita hanno<br />
lavorato dentro questa struttura. E quello che ne<br />
esce dopo aver letto le pagine del libro, sono la<br />
professionalità e la competenza di chi vi ha lavorato<br />
e continua a farlo, l’eccellenza<br />
in esso presente, la<br />
modernità sia della struttura<br />
che delle attrezzature, la<br />
tecnologia compresa l’informatizzazione,l’innovazione<br />
e la ricerca continua<br />
insieme alla grande umanità<br />
che da sempre l’Ospedale<br />
di Legnago ha espresso<br />
per i pazienti.<br />
Da quel lontano <strong>21</strong> ottobre<br />
1962, anno della posa della<br />
prima pietra ad oggi, per<br />
Legnago e per tutto il vasto<br />
comprensorio della grande<br />
pianura veronese, padovana,<br />
vicentina e rodigina, il<br />
“Mater Salutis” rappresenta<br />
un’<strong>Azienda</strong> moderna e<br />
viva, esempio di efficienza<br />
e professionalità dove le<br />
eccellenze sono fatte dagli<br />
oltre 1.700 dipendenti.<br />
La prima edizione, per i<br />
tipi di Grafiche Marchesini<br />
di Angiari, è prodotta in<br />
2.500 copie, viene donata<br />
una copia per ciascun dipendente<br />
e convenzionati<br />
Per il Cinquantesimo<br />
è stato stampato un<br />
raccoglitore con tre<br />
cartoline storiche,<br />
con materiale tratto<br />
dagli archivi<br />
Il libro di<br />
Francesco<br />
Occhi racconta<br />
le origini<br />
delle strutture<br />
ospedaliere di<br />
Legnago partendo<br />
dall’anno<br />
mille e via via<br />
fino all’ottobre<br />
1962 quando<br />
venne posata<br />
la prima pietra<br />
del moderno<br />
ospedale
Mario Crocco<br />
Nereo Mazzocco<br />
Giovanni Delaini<br />
Virgilio Celeri<br />
don Tullio Turco<br />
dell’Aulss <strong>21</strong>. Tutte le iniziative del Cinquantesimo<br />
sono autofinanziate: nessun costo è stato a carico<br />
dell’Ulss, sono stati chiesti contributi a tantissimi<br />
soggetti e in totale sono 34 le ditte che con il<br />
loro contributo hanno permesso di realizzare tutte<br />
le iniziative in programma: in ordine alfabetico<br />
Aermec, Avicola Andriani, Avicola Oppeanese, Banca<br />
Popolare di Verona, CereaBanca 1897, Bellinazzo<br />
Costruzioni, Biotron s.r.l., Citres, Coopservice,<br />
CrediVeneto, Dedalus, De Negri, Drager, Panificio<br />
Fazion, Fora, GPI, Ingegneria Biomedica Santa Lucia,<br />
Lacav group, Linde, Manutencoop, Plurima,<br />
Poltronieri, Reply Santer, Serenissima Ristorazione,<br />
Siemens, Stella 81, Trentin salumificio, Trinità<br />
salumificio, IperTosano, Tutto Galvan, Vicentini<br />
Carni, Audi Vicentini SpA Legnago e il patrocinio<br />
della Città di Legnago.<br />
On. Guido Gonella<br />
Mons.<br />
Giuseppe Carraro<br />
Luigi Zanferrari<br />
On.<br />
Giuseppe Trabucchi<br />
Sulle cartoline<br />
è apposto lo<br />
speciale annullo<br />
di Posteitaliane<br />
riportante<br />
il logo del 50°<br />
Avv.<br />
Norberto Tregnaghi<br />
Gino Girardi<br />
Tarcisio Verdolin<br />
Aldo Marconcini<br />
Ospedale Generale Provinciale di Legnago, 1968<br />
Giovanni Fregno<br />
don Cirillo Boscagin<br />
Maria Fioroni<br />
Alfredo Tognetti<br />
Lino Cecco<br />
Italo Faggian Luigi Perbellini Franco Barbaresi<br />
On. Dino Limoni<br />
BIOTRON S.r.l.<br />
Nella foto: Spettacolo al Teatro Salieri - scena teatrale<br />
Vicentini SpA - Legnago<br />
Nella foto: Spettacolo al Teatro Salieri - I Medici di Medicina Generale<br />
Nicolò Iurrino e Corrado Patuzzo<br />
15
OSPEDALE<br />
Don Luigi<br />
Furieri<br />
Cappellano<br />
dell’Ospedale<br />
Mater Salutis<br />
L’arrivo delle reliquie<br />
nella cappella<br />
dell’ospedale è stata<br />
accolta con molta<br />
soddisfazione dai pazienti,<br />
dai dipendenti e dai<br />
dirigenti dell’<strong>Azienda</strong><br />
Ulss <strong>21</strong>. L’urna è stata<br />
poi trasferita al Duomo<br />
di Legnago<br />
Nella foto: L’urna con le reliquie di San Zeno<br />
accolta nella cappella dell’ospedale.<br />
16<br />
San Zeno<br />
al Mater Salutis<br />
L’urna con le reliquie di San Zeno è arrivata in visita all’ospedale in<br />
concomitanza dei festeggiamenti per i 50 anni della struttura<br />
Nella sua “peregrinatio”,<br />
iniziata a Verona il 7<br />
settembre scorso in occasione<br />
dei 1650 anni del<br />
Patrono S. Zeno, l’urna è<br />
stata accolta nella cappella<br />
dell’Ospedale per un momento<br />
di preghiera con il<br />
S. Rosario e la celebrazione<br />
della Santa Messa. Dopo<br />
la preghiera comunitaria<br />
l’urna con la reliquia del<br />
Santo Patrono di Verona è<br />
stata trasferita al Duomo<br />
dove era attesa dai fedeli<br />
della città legnaghese.<br />
È un evento importante per la Città di Legnago e<br />
per l’Ospedale Mater Salutis che il <strong>21</strong> ottobre ha<br />
compiuto cinquant’anni dalla posa della prima pietra.<br />
Una coincidenza ed anche un augurio per questo<br />
Ospedale che ha rappresentato e rappresenta<br />
per i cittadini della pianura veronese, e non solo, un<br />
qualificato punto di riferimento per la salute, una<br />
consistente risorsa economica che dà lavoro direttamente<br />
a circa 1.700 dipendenti e indirettamente<br />
a molti di più e un’importante fonte storica che testimonia<br />
come nelle radici profonde degli abitanti<br />
di Legnago ci sia una vocazione all’assistenza e alla<br />
sussidiarietà.<br />
È un’importante evento che certamente la cittadinanza<br />
e i pazienti ricoverati in ospedale hanno accolto<br />
con molta partecipazione.
OSPEDALE<br />
Il cuore si cura<br />
al Mater Salutis<br />
La Cardiologia è uno dei reparti di eccellenza dell’ospedale di<br />
Legnago ed è tra i pochi centri in grado di eseguire<br />
il trattamento ablativo della fibrillazione atriale<br />
Giorgio<br />
Morando<br />
Direttore<br />
Cardiologia<br />
La mortalità<br />
per malattie<br />
coronariche<br />
acute è tra<br />
le più basse<br />
del Veneto e<br />
il tempo alla<br />
riperfusione<br />
coronarica<br />
tra i migliori<br />
in Italia<br />
L’Unità Operativa Complessa<br />
di Cardiologia, diretta<br />
dal 2010 dal Dott. Giorgio<br />
Morando, ha come finalità<br />
istituzionale la diagnosi e<br />
la cura delle malattie cardiovascolari<br />
con particolare<br />
riguardo alle sindromi<br />
coronariche,alle aritmie allo<br />
scompenso cardiaco nelle<br />
forme acute e croniche.<br />
L’attività clinica si svolge<br />
nelle Degenze Cardiologiche<br />
di 32 letti, compresi 8<br />
di semi-intensiva, e negli 8<br />
letti della rinnovata Unità di<br />
Cure Intensive Cardiologiche<br />
(U.C.I.C.). La Cardiologia dell’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong> è<br />
sempre più centro di riferimento provinciale per la<br />
diagnosi e cura dell’infarto miocardico e di aritmie<br />
complesse: è tra i pochi centri in grado di eseguire il<br />
trattamento ablativo della fibrillazione atriale.<br />
Dispone di un sistema di telecardiologia che permette<br />
alle ambulanze distribuite sul territorio di fare diagnosi<br />
di ischemia acuta già a domicilio del paziente.<br />
La professionalità degli operatori e la dotazione tecnologica<br />
che possiede la rendono tra le realtà sanitarie<br />
migliori a livello regionale e per alcuni aspetti<br />
anche nazionale.<br />
Alcuni esempi: la mortalità per sindromi coronariche<br />
acute è tra le più basse della regione, il tempo alla riperfusione<br />
coronarica tra i migliori a livello nazionale.<br />
La Cardiologia di Legnago è tra i primi centri nazionali<br />
nel controllo dei pace-maker e defibrillatori in remo-<br />
17
to: in altre parole molti pazienti portatori di questi<br />
strumenti salva vita possono essere controllati quotidianamente<br />
al loro domicilio evitando spesso inutili<br />
e (spesso) problematici accessi ospedalieri. Nell’ultimo<br />
anno la qualità del lavoro è stata riconosciuta<br />
anche da realtà sanitarie limitrofe che per alcune<br />
procedure di diagnostica ed interventistica coronarica<br />
inviano a Legnago i loro pazienti.<br />
L’Unità Operativa Complessa di Cardiologia gestisce<br />
annualmente circa 1.200 ricoveri e circa 40.000<br />
prestazioni ambulatoriali garantendo una puntuale<br />
assistenza ai cittadini dell’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong> che ne abbiano<br />
bisogno.<br />
Nella foto: Dott.ssa Monica Tinto, Dott.ssa Alessandra Munaro, Inf. Cristina Dal Martello,<br />
Dott.ssa Nicoletta Battistoni, Dott. Giorgio Morando (Direttore), Coord. Inf. Angelica Peroni,<br />
Dott. Davide Sandrini, Coad. Amm. Carlottina Zamperlin, Dott.ssa Silvana Boni, Coord. Inf.<br />
Anna Soffiati, Dott. Paolo Tosi.<br />
18<br />
La cardiologia è tra i primi centri<br />
in Italia per il controllo remoto<br />
del pace-maker<br />
La qualità delle cure prestate<br />
è riconosciuta anche da altre<br />
strutture che inviano i propri<br />
pazienti<br />
Ogni anno vengono<br />
eseguiti 1.200<br />
ricoveri e vengono<br />
erogate oltre 40<br />
mila prestazioni<br />
ambulatoriali che<br />
soddisfano l’intera<br />
popolazione<br />
dell’Ulss <strong>21</strong>
TERRITORIO<br />
Attivo il nuovo maxi<br />
ambulatorio allo Stellini<br />
Riunisce 10 medici di famiglia e garantisce assistenza dalle 8<br />
alle 20 dal lunedì al venerdì e al sabato dalle 8 elle 10<br />
Oliviero<br />
Zanardi<br />
Direttore<br />
Cure Primarie<br />
Dalle 20 alle<br />
8 del mattino<br />
e dalle 10 del<br />
sabato e nei<br />
giorni festivi<br />
funziona il<br />
servizio di<br />
continuità<br />
assistenziale<br />
(ex guardia<br />
medica)<br />
Da lunedì 29 ottobre è attivo<br />
nell’ex ospedale Francesco<br />
Stellini, l’ «Aggregazione<br />
Territoriale di Medicina Generale<br />
(AFT)» che raggruppa<br />
dieci medici che operano<br />
a Nogara, Gazzo e Sorgà,<br />
un maxi ambulatorio che<br />
darà assistenza per 12 ore<br />
al giorno dalle 8 alle 20, nei<br />
giorni feriali e per 2 ore, dalle<br />
8 alle 10 il sabato mattina<br />
e nei giorni prefestivi.<br />
Dalle ore 20 alle ore 8 di<br />
tutti i giorni, dalle ore 10<br />
del sabato e prefestivi e<br />
tutto il giorno per i festivi<br />
sarà attivo il servizio di continuità assistenziale (ex<br />
guardia medica). Il Centro ambulatoriale di Medicina<br />
generale è uno dei primi esempi di aggregazione di<br />
medici di famiglia di tutto il Veneto. Il nuovo servizio<br />
riguarderà una popolazione di circa 16 mila abitanti.<br />
I medici di medicina generale residenti a Nogara<br />
non avranno più il proprio ambulatorio privato, ma<br />
si trasferiranno al piano terra dell’ala ovest dell’ex<br />
ospedale, garantendo turni di servizio fino alle 20.<br />
Per i pazienti di Gazzo e Sorgà, invece, è previsto<br />
che i medici continuino la propria attività nei loro<br />
ambulatori, ma con orario leggermente ridotto per<br />
permettere loro di prestare servizio anche nella nuova<br />
struttura dello «Stellini» e dare quindi supporto ai<br />
colleghi di Nogara.<br />
Ogni paziente continuerà ad avere il proprio medico<br />
di fiducia e tutte le visite verranno effettuate esclu-<br />
19
sivamente su appuntamento prenotato telefonicamente<br />
o personalmente presso la sede.<br />
In caso di necessità l’assistito potrà essere valutato<br />
da uno dei medici presenti nel Centro polifunzionale.<br />
Queste urgenze vengono garantite senza appuntamento,<br />
ma dovranno comunque essere preavvisate<br />
telefonando al n. 0442 537853. Il numero sarà<br />
attivo dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle<br />
10 il sabato e i giorni prefestivi e risponderanno due<br />
operatori in grado di smistare le telefonate ai medici<br />
in servizio o fornire informazioni. Sarà possibile prenotare<br />
telefonicamente per avere la ripetizione della<br />
ricetta in caso di terapie continuative.<br />
Le prescrizioni potranno poi essere ritirate personalmente<br />
dai pazienti il giorno successivo. Ovviamente<br />
i pazienti potranno rivolgersi anche personalmente<br />
agli studi medici per avere ricette e visite. Un servizio<br />
simile a quello che partirà a Nogara, è presente anche<br />
a Bovolone e a Zevio, ma la novità per lo «Stellini»<br />
riguarda un’aggregazione di ben 10 medici e un<br />
orario di prestazioni garantite nell’arco delle 24 ore<br />
per la presenza della guardia medica a fianco degli<br />
ambulatori della Medicina generale.<br />
Quello che è stato realizzato a Nogara è frutto di<br />
un grande sforzo della Regione per proseguire con<br />
la riconversione di questa struttura. A pagina 31 gli<br />
orari degli ambulatori.<br />
20<br />
Il Centro Polifunzionale di Medicina<br />
Generale è uno dei primi esempi in<br />
Veneto. Le urgenze vengono garantite<br />
in ogni momento dai medici in servizio<br />
mentre per altre visite di “routine” si<br />
deve prenotare chiamando il numero<br />
0442 537853. A questo numero si può<br />
chiamare anche per prenotare le ricette<br />
dei medicinali per pazienti cronici con<br />
il ritiro previsto per il giorno successivo.<br />
Visite e ricette possono comunque<br />
essere prenotate anche recandosi<br />
personalmente al poli ambulatorio<br />
Nella foto: Sala d’attesa dell’AFT di Nogara.<br />
ATTIVA LA NUOVA A<br />
TERRITORIALE D<br />
GENERALE A<br />
I medici di Gazzo<br />
e Sorgà continuano<br />
ad avere il loro<br />
ambulatorio<br />
tradizionale ma<br />
a orario ridotto<br />
mentre quelli<br />
di Nogara operano<br />
solo allo Stellini<br />
ORARIO AMBULAT<br />
(Centro Sanitario Polifunzionale<br />
Lunedì Martedì Mercoledì<br />
dott. Bazzucco<br />
dott. Crivellenti<br />
8.00-12.00 12.00-16.00<br />
dott. Galeazzi 12.00-16.00<br />
dott. Gallio<br />
dott. La Gamma<br />
8.30-12.30 8.30-12.30 8.00-12.00<br />
dott. Mariotto 16.00-20.00 9.00-12.30 16.00-20.00<br />
dott. Negrini<br />
dott. Posteri<br />
12.00-16.00 16.00-20.00 8.30-12.30
TERRITORIO<br />
Giuliana<br />
Mantovani<br />
Responsabile<br />
Sezione Piano di<br />
Zona Formazione<br />
Piani e Programmi<br />
Sono stati realizzati<br />
dei DVD in sei lingue<br />
che sono poi messi<br />
in visione al Pronto<br />
Soccorso e nelle sale<br />
di attesa dei reparti,<br />
nelle scuole e nei 25<br />
comuni dell’intera Ulss <strong>21</strong>.<br />
Lo stesso contenuto è<br />
stato poi stampato su<br />
carta e distribuito tra la<br />
popolazione<br />
Sei lingue per<br />
informare le donne<br />
L’iniziativa è rivolta in particolare alle donne immigrate per sensibilizzarle<br />
in merito ai loro diritti , per contrastare le mutilazioni genitali<br />
femminili e per dare supporto durante la gravidanza<br />
L’11 ottobre è iniziata<br />
la campagna informativa<br />
rivolta a tutta la<br />
popolazione, con particolare<br />
attenzione alle donne<br />
immigrate e alla società<br />
multiculturale. Sono stati<br />
infatti prodotti dei filmati<br />
in DVD, in 6 lingue che<br />
saranno posti in visione<br />
presso il Pronto Soccorso<br />
dell’Ospedale Mater Salutis<br />
di Legnago, nelle sale d’attesa<br />
dei reparti e servizi e<br />
distribuiti alle Scuole del<br />
territorio e ai 25 Comuni del territorio dell’<strong>Azienda</strong><br />
Ulss <strong>21</strong>. I contenuti del video riguardano 3 argomenti<br />
chiave per una convivenza civile in una società<br />
multiculturale:<br />
• diritti e doveri, per cui si sottolinea l’unicità e il valore<br />
di ogni persona, da qualunque paese essa provenga,<br />
in una visione di reciproco rispetto e tutela;<br />
• mutilazioni genitali femminili, quale pratica tradizionale<br />
in alcune culture, ma che limita la salute della<br />
donna, con la quale confrontarsi nell’ottica del loro<br />
superamento come sostenuto dal movimento internazionale<br />
a cui l’Italia ha aderito con la L. 7/2006 e<br />
la Regione Veneto con la D.G.R. 4317/2009;<br />
• supporto alla gravidanza, quale fase importante<br />
nella vita della donna e del bambino, valore so-<br />
<strong>21</strong>
ciale fondamentale da riconoscere e proteggere.<br />
Questi DVD, accompagnati da stampati, sono stati<br />
prodotti da un gruppo di lavoro integrato tra Dipartimento<br />
Distretto, Dipartimento Prevenzione e Associazione<br />
per la mediazione interculturale “Il Sorriso<br />
di Ilham”, con la consulenza dell’illustratrice Veronica<br />
Langstadt, esperta nel tradurre visivamente, attraverso<br />
l’utilizzo di strumenti e tecniche multimediali,<br />
tematiche di educazione alla salute e prevenzione.<br />
Si tratta di un’esperienza originale per il nostro territorio<br />
in quanto si è affrontato il tema, eticamente e<br />
22<br />
Con la campagna<br />
di informazione<br />
si vuole anche<br />
cercare di<br />
avvicinare le<br />
donne immigrate<br />
che spesso vivono<br />
in condizioni<br />
di isolamento<br />
Sono stati coinvolti il Dipartimento<br />
Distretto, il Dipartimento<br />
Prevenzione e l’associazione<br />
“Il Sorriso di Ilham”<br />
L’iniziativa è la prima nel nostro<br />
territorio che punta direttamente<br />
il dito contro le mutilazioni genitali<br />
delle donne<br />
culturalmente delicato e dalle pesanti conseguenze<br />
sanitarie, delle mutilazioni genitali femminili inserendolo<br />
nel più ampio contesto della presenza dei<br />
migranti nel nostro territorio, delle modalità di accoglienza<br />
degli operatori pubblici, dell’uso di supporti<br />
quali il traduttore telefonico e/o la mediazione linguistico<br />
culturale, di un accesso più corretto e funzionale<br />
ai servizi da parte di questa fascia di popolazione.<br />
Il materiale prodotto può essere utile agli operatori<br />
sociali del territorio per orientare e informare, agli<br />
operatori sanitari e sociosanitari dell’Aulss <strong>21</strong>, per<br />
accogliere e accompagnare le donne migranti che<br />
spesso vivono situazioni di isolamento e difficoltà,<br />
alle scuole per aprire una riflessione con i giovani<br />
sulla realtà della società multiculturale.<br />
Per informazioni: Dott.ssa Giuliana Mantovani<br />
e-mail: giuliana.mantovani@aulsslegnago.it,<br />
tel. 0442 622552.
TERRITORIO<br />
La Regione ha approvato<br />
il Piano di Zona<br />
Il documento contiene la programmazione delle attività socio<br />
sanitarie che coinvolgono i 25 comuni dell’Ulss <strong>21</strong> fino al 2015<br />
Raffaele<br />
Grottola<br />
Il Direttore dei<br />
Servizi Sociali<br />
Il Piano di Zona ha<br />
competenza su famiglia,<br />
infanzia, adolescenza,<br />
minori in condizione<br />
di disagio, giovani;<br />
persone anziane;<br />
disabilità; dipendenze;<br />
salute mentale;<br />
marginalità e<br />
inclusione sociale;<br />
immigrazione<br />
Le attività sociali e sociosanitarie<br />
nel territorio<br />
dell’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong> sono<br />
molteplici e si svolgono<br />
in un sistema costituito<br />
dai Servizi sociosanitari<br />
dell’Aulss <strong>21</strong>, dai Servizi<br />
sociali dei Comuni e dai<br />
Servizi offerti dalle realtà<br />
del privato sociale - Associazioni,<br />
Cooperative sociali,<br />
Fondazioni, Parrocchie<br />
e Gruppi di volontariato.<br />
Molti cittadini conoscono<br />
l’attività dell’Assistente So-<br />
Conferenza dei Sindaci • Direzione Generale Piano di Zona 2011-2015<br />
Conferenza dei SindaCi<br />
direzione Generale<br />
Piano di Zona 2011-2015<br />
Approvato dalla Conferenza dei Sindaci nella seduta del 22 luglio 2011 - Visto di congruità: D.D.R. <strong>n°</strong> 282 del 31.10.11<br />
Sottoscrivono Il Documento Paolo Marconcini, Presidente della Conferenza<br />
dei Sindaci e Sindaco di Cerea e Daniela Carraro, Direttore Generale della<br />
Aulss <strong>21</strong>.<br />
ciale del Comune, alcuni vengono a contatto con la<br />
realtà delle Strutture di accoglienza rivolte a persone<br />
che vivono in una situazione di fragilità personale e<br />
sociale, altri si rivolgono per un aiuto e un supporto<br />
ai Servizi dell’Età Evolutiva e di Neuropsichiatria<br />
Infantile, ai Consultori Familiari, ai Servizi della Salute<br />
Mentale, ai Servizi delle Dipendenze, ai Centri<br />
che accolgono persone con disabilità o persone anziane<br />
che hanno necessità di assistenza continua.<br />
In tutti questi servizi operano professionisti: assistenti<br />
sociali, psicologi, educatori, infermieri, operatori<br />
sociosanitari, ostetriche, medici, amministrativi, che<br />
fanno riferimento ad una programmazione locale<br />
contenuta nel Piano di Zona, che è congruo<br />
con la Programmazione della Regione del Veneto.<br />
23
La stessa Direzione Regionale dei Servizi sociali<br />
ha confermato la congruità del Piano<br />
di Zona 2011-2015 del territorio dell’<strong>Azienda</strong><br />
Ulss <strong>21</strong> di Legnago con le disposizioni regionali<br />
vigenti, con Decreto n. 369 del 6 novembre<br />
<strong>2012</strong>, a firma del Dirigente Regionale.<br />
Il Piano di Zona ha lo scopo di programmare le attività<br />
sociali e socio-sanitarie del territorio secondo le priorità<br />
inerenti alle seguenti aree: 1. famiglia, infanzia,<br />
adolescenza, minori in condizione di disagio,<br />
giovani; 2. persone anziane; 3. disabilità; 4.<br />
dipendenze; 5. salute mentale; 6. marginalità<br />
e inclusione sociale; 6. immigrazione.<br />
I soggetti che sono stati coinvolti e hanno partecipato<br />
attivamente alla definizione delle priorità sono<br />
stati gli Assistenti Sociali dei Comuni, i Centri Servizi<br />
per Persone Anziane, i Centri Diurni e le Strutture<br />
COMUNE DI LEGNAGO REPORT 2011<br />
N° Utenti<br />
<strong>21</strong>4 Età Evolutiva (minori e minori disabili)<br />
85<br />
Protezione e Cura dei Minori<br />
(minori soggetti a provvedimento dell’A.G.)<br />
127 Neuropsichiatria Infantile<br />
398 Consultorio Familiare<br />
100 Disabilità Adulta (compresi utenti con Alzheimer)<br />
136 Ser.D (Servizio Dipendenze), esclusi tabagisti<br />
Tipologie principali<br />
44 Minori “certificati” (L.104/92)<br />
7<br />
Disabili con assistenza scolastica<br />
(esclusi minori Centro Accavolante)<br />
23 Minori in affido familiare<br />
11<br />
Minori inseriti in strutture semi-residenziali<br />
o residenziali<br />
14 Minori in psicomotricità<br />
7<br />
Minori con interventi di educativa territoriale<br />
(PIAF)<br />
3<br />
Minori con interventi del CASF<br />
(prossimità e sostegno familiare)<br />
114<br />
Utenti afferenti al Servizio di integrazione<br />
lavorativa (S.I.L.)<br />
37 Adulti disabili inseriti in strutture semiresidenziali<br />
18 Adulti disabili inseriti in strutture residenziali<br />
35<br />
Disabili con interventi di domiciliarità e per<br />
l’autonomia personale<br />
30 Utenti visti per adozioni<br />
89 Utenti con problematiche familiari-consultoriali<br />
110 Utenti partecipanti al “percorso nascita”<br />
202<br />
Utenti con problematiche<br />
ostetrico-ginecologiche<br />
16<br />
Utenti del Ser.D in comunità semiresidenziale<br />
o residenziale<br />
24<br />
Residenziali, i Centri di Aggregazione, le Cooperative<br />
Sociali, le Associazioni, le Scuole del territorio, le Parrocchie,<br />
il Volontariato, i Servizi dell’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong>.<br />
Tutti questi soggetti presenti nel territorio sono stati<br />
coinvolti nella mappatura delle risorse e nella costruzione<br />
di reti e connessioni attraverso cui si cerca di<br />
ottimizzare i servizi già attivi, adattandoli alle nuove<br />
domande sociali e utilizzando la sussidiarietà tra<br />
pubblico e privato, in un’ottica di sviluppo del bene<br />
comune. Il coinvolgimento avviene attraverso gruppi<br />
di lavoro mirati e con la regia organizzativa dell’Ufficio<br />
di Piano, composto dalla Responsabile, Dott.ssa<br />
Giuliana Mantovani, e dai collaboratori, l’educatore<br />
Gabriella Rizzi e l’Assistente Sociale Roberto Sassi.<br />
Per informazioni: Dott.ssa Giuliana Mantovani<br />
e-mail: giuliana.mantovani@aulsslegnago.it.<br />
tel. 0442 622552<br />
Principali costi sostenuti €<br />
Assegnazioni economiche per la domiciliarità<br />
162.962,06<br />
e l’autonomia personale<br />
Interventi semiresidenziali disabili<br />
296.577,00<br />
(costo sanitario)<br />
142.796,00 Interventi semiresidenziali disabili (costo sociale)<br />
244.550,50 Interventi residenziali disabili (costo sanitario)<br />
113.235,83 Interventi residenziali disabili (costo sociale)<br />
49.643,20 Assistenza scolastica a disabili<br />
2.324,84 Attività estive per minori disabili<br />
Trasporti disabili (solo per l’accesso ai CEOD<br />
9.436,00<br />
pubblici) costo sanitario<br />
Trasporti disabili (solo per l’accesso ai CEOD<br />
4.543,00<br />
pubblici), costo sociale<br />
Rette per minori con provvedimenti dell’A.G.<br />
344.711,98<br />
(affidi e residenzialità)<br />
39.580,16 Interventi di educativa territoriale (PIAF)<br />
1.850,00<br />
Interventi di prossimità e sostegno familiare<br />
(CASF)<br />
54.618,62 Servizio integrazione lavorativa<br />
Assistenza psichiatrica residenziale<br />
77.917,28<br />
in strutture private (costo sanitario)<br />
2.844.932,00 Impegnative per anziani in Casa di Riposo<br />
204.026,00<br />
Interventi semiresidenziali e residenziale<br />
a utenti del Ser.D<br />
4.593.704,47 TOTALE COSTI
TERRITORIO<br />
Paola<br />
Cappellari<br />
Educatore<br />
Coordinatore<br />
del Progetto<br />
Poesia e Salute a Nogara<br />
Simposio dei poeti<br />
“Emozioni in controluce”<br />
Un passaparola che ha coinvolto molti cittadini, a sottolineare<br />
la rilevanza che questa forma di espressione ha anche nella<br />
gente comune<br />
Tutti hanno la poesia dentro...<br />
ognuno ha qualcosa:<br />
un pensiero, un’emozione,<br />
un’idea, anche piccola. Magari,<br />
all’inizio, difficile da descrivere,<br />
da condividere con<br />
gli altri tramite le parole in<br />
poesia, ma c’è. Questo è il<br />
messaggio trasmesso nella<br />
serata di presentazione del<br />
Simposio dei Poeti “Emozioni<br />
in controluce” che si<br />
è svolta venerdì 16 novembre<br />
a Nogara, nella Sala Civica<br />
‘Aldo Cirese’. Questo<br />
progetto è nato da un’idea<br />
dei Centri Diurni del Dipar-<br />
timento di Salute Mentale dell’Aulss <strong>21</strong> con la collaborazione<br />
dell’Assessore alla Cultura del Comune di<br />
Nogara, Marco Poltronieri e Claudio Merlo, poeta della<br />
Bassa Veronese. Il Direttore del Dipartimento di Salute<br />
Mentale, Dott. Tommaso Maniscalco e il responsabile<br />
dei Centri Diurni Dott. Dario Lamonaca, hanno sottolineato<br />
come eventi di questo tipo permettano di spostare<br />
l’attenzione dalla malattia mentale alle persone<br />
e di poter offrire così la possibilità di scrivere le proprie<br />
esperienze, le proprie emozioni; valorizzare le proprie<br />
abilità condividendo quanto prodotto in un luogo che<br />
raccolga e favorisca un clima culturale e di cura verso<br />
la salute mentale.<br />
A presentare il progetto e condurre la serata è stato<br />
il Dott. Marco Zumerle, Coordinatore dei centri diurni<br />
con la collaborazione di Paola Cappellari, coordinatore<br />
del Centro Diurno Il Girasole di Nogara.<br />
La poesia ha fatto da catalizzatore per molte persone:<br />
durante la serata, oltre ai poeti delle strutture del<br />
Dipartimento di Salute Mentale, ci sono stati tanti altri<br />
che hanno letto e raccontato i loro scritti, chi della zona<br />
e chi da un po’ più lontano. Si è sparso un passaparola<br />
che ha coinvolto molti singoli cittadini, a sottolineare la<br />
rilevanza che questa forma di espressione ha anche<br />
nella gente comune. L’incontro con tutte queste persone<br />
così piacevoli e disponibili a condividere le loro poesie,<br />
ha permesso di creare nella platea un’atmosfera<br />
intima e particolare, grazie alla quale è stato possibile,<br />
anche per chi non scrive, vivere emozioni e sentire<br />
una vicinanza emozionale quasi palpabile. Non meno<br />
importante è stato l’accompagnamento musicale del<br />
gruppo Duende che ha valorizzato le letture della serata.<br />
Gli incontri si terranno ogni terzo venerdì del mese,<br />
presso la Biblioteca di Palazzo Maggi a Nogara.<br />
25
PREVENZIONE<br />
Gianluca<br />
Bertoja<br />
Direttore del Servizio<br />
Veterinario Igiene<br />
degli allevamenti e delle<br />
produzioni zootecniche<br />
26<br />
Un corso per curare<br />
meglio cani e gatti<br />
Nel <strong>2012</strong> l’Ulss <strong>21</strong> ha organizzato due corsi per proprietari di<br />
cani e gatti con un grande successo di partecipazione e punta<br />
a ripresentare l’iniziativa anche per il 2013<br />
Tra gli obiettivi<br />
ci sono quelli<br />
di ridurre il più<br />
possibile<br />
il randagismo,<br />
gestire al<br />
meglio le<br />
colonie feline,<br />
informare sulle<br />
responsabilità<br />
civili e penali<br />
Dopo il primo Corso per<br />
proprietari di cani dei Comuni<br />
della Pianura veronese<br />
al fine di acquisire<br />
il ‘patentino’, svoltosi in<br />
quattro giornate formative<br />
dal 13 ottobre al 3<br />
novembre, e per tutor di<br />
colonie di animali liberi<br />
(il gatto) il 12 e 19, a Cerea,<br />
con un’alta partecipazione<br />
del pubblico interessato,<br />
l’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong>, tramite il<br />
Servizio Veterinario-Igiene<br />
degli Allevamenti e delle<br />
Produzioni Zootecniche,<br />
intende per l’anno 2013<br />
riproporre le due iniziative.<br />
La normativa vigente, in<br />
materia di tutela del benessere degli animali d’affezione<br />
e delle colonie feline, prevede infatti dei<br />
corsi di formazione finalizzati a favorire un corretto<br />
sviluppo della relazione tra gli animali ed il proprietario,<br />
al fine di consentire l’integrazione dell’animale<br />
nel contesto sociale. L’iniziativa si pone come obiettivi<br />
la riduzione del randagismo, la gestione e i bisogni<br />
etologici delle colonie feline, il censimento delle<br />
colonie, la cattura e sterilizzazione, le informazioni<br />
sulla responsabilità civile e penale dei proprietari,<br />
l’adozione quale scelta responsabile, la gestione e<br />
l’educazione del cane e del proprietario, ecc... Diritti<br />
e Doveri quindi, per una ‘proprietà’ responsabile.<br />
Il Corso è facoltativo ed è consigliato per tutti<br />
i proprietari di cani e per coloro che intendono
avere un cane. Mentre è obbligatorio per i<br />
proprietari i cui cani sono stati classificati<br />
a rischio 2 e 3 (morsicatori) dal Medico Veterinario<br />
ufficiale e per i proprietari di quei cani<br />
classificati “potenzialmente pericolosi”<br />
da un medico veterinario e segnalati dallo stesso<br />
al Servizio Veterinario competente.<br />
Il ‘Patentino’ viene rilasciato da parte dell’<strong>Azienda</strong><br />
Ulss di competenza al superamento del test<br />
finale da parte del proprietario. I corsi si terranno<br />
in più giornate e saranno aperti a tutta la cittadinanza,<br />
le Associazioni di categoria, le Pubbliche<br />
Amministrazioni Locali interessate, le Polizie Locali.<br />
Per le pre-iscrizioni contattare il Dott. Gianluca<br />
Bertoja, fax 0442 622667, oppure la Dott.ssa<br />
Camilla Siliprandi scrivendo a camilla.siliprandi@<br />
gmail.com indicando il nome, il recapito e se<br />
proprietario di cane.<br />
Il corso è obbligatorio<br />
per i proprietari di<br />
cani classificati dai<br />
veterinari a rischio<br />
come i morsicatori<br />
e i “potenzialmente<br />
pericolosi”.<br />
Al termine del corso<br />
viene rilasciato un<br />
apposito patentino<br />
PREVENZIONE<br />
www.aulsslegnago.it<br />
Calcolosi renale<br />
Problemi di calcoli ai reni? Il medico specialista<br />
nefrologo ti consiglia on line sul sito dell’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong>:<br />
www.aulsslegnago.it.<br />
È attivo il link che si collega con il<br />
sito dove il medico nefrologo,<br />
Dott. Alessandro Budakovic del<br />
Reparto di Nefrologia e Dialisi<br />
del Mater Salutis dell’<strong>Azienda</strong><br />
Ulss <strong>21</strong>, diretto dal Dott. Carmelo<br />
Loschiavo, risponde<br />
tramite e-mail alle domande<br />
del pubblico sulla calcolosi<br />
renale. È possibile anche effettuare<br />
la prenotazione di una visita<br />
mediante e-mail. L’assistito può<br />
presentarsi all’appuntamento già<br />
munito della richiesta di visita<br />
specialistica del proprio medico<br />
curante oppure la stessa<br />
verrà predisposta dallo<br />
specialista per la relativa registrazione<br />
al Centro Unico<br />
di Prenotazione (CUP) prima<br />
di effettuare la visita. Lo<br />
stesso specialista predisporrà<br />
l’impegnativa per le successive<br />
visite per ‘presa in carico’ del<br />
paziente. L’iniziativa ha lo scopo<br />
di fornire una fonte informativa<br />
ricca sulla calcolosi renale<br />
Un esperto<br />
nefrologo risponde<br />
via internet alle domande<br />
dei pazienti<br />
sui sintomi e le cure<br />
dei calcoli al rene<br />
Le visite si<br />
possono prenotate<br />
anche on line<br />
tramite email e poi<br />
il medico deciderà<br />
la strada da seguire<br />
per curare la<br />
espressa in modo comprensibile<br />
per chiunque voglia<br />
documentarsi sulla patologia<br />
e istituire una via semplice e<br />
rapida di accesso alla struttura<br />
per il cittadino, sia tramite<br />
il proprio medico curante sia<br />
malattia<br />
direttamente per propria scelta.<br />
Per informazioni: Dott. Alessandro<br />
Budakovic Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi -<br />
tel. 0442 622307 dal Lunedì al Venerdì ore 13-14.<br />
27
PREVENZIONE<br />
La comunità che investe sul<br />
futuro: “Mettiamoci in Moto”<br />
É nato un gruppo di lavoro e di studio per prevenire i problemi<br />
legati a stili di vita poco salutari riscontrabili in molti cittadini<br />
Giuliana<br />
Faccini<br />
Assistente Sanitaria<br />
Coordinatore<br />
del Progetto<br />
Molte malattia che sono<br />
causa di morte come infarti,<br />
ictus, diabete e cancro<br />
sono riconducibili anche<br />
a condotte di vita poco<br />
salutari come il fumo, l’abuso<br />
di alcool, sedentarietà e<br />
alimentazione scorretta.<br />
“Mettiamoci in Moto” intende<br />
agire su larghe fasce della<br />
popolazione al fine di far<br />
capire che evitare alcune<br />
abitudini tipiche della società<br />
attuale aiuta a vivere meglio<br />
28<br />
Ogni anno in Italia sono<br />
circa 200 mila le morti<br />
(disturbi cardiaci, ictus,<br />
diabete e cancro), spesso<br />
premature, che possono<br />
essere ricondotte a cause<br />
evitabili quali l’abitudine<br />
al fumo, l’abuso di alcol,<br />
la sedentarietà e la cattiva<br />
alimentazione. Questi<br />
fattori di rischio sono legati<br />
a comportamenti che<br />
dipendono certamente da<br />
scelte individuali ma anche<br />
da contesti ambientali<br />
che possono favorire l’adozione di stili di vita nocivi<br />
per la salute. Il principio ispiratore che ha guidato<br />
il gruppo di lavoro territoriale che ha elaborato il<br />
progetto di “Mettiamoci in Moto” composto da rappresentanti<br />
dell’Ulss, del Comune e della Scuola, è<br />
stata la consapevolezza che per incidere efficacemente<br />
sui citati fattori di rischio, e quindi sulla salute<br />
e il benessere attuale e futuro della popolazione,<br />
bisognava affrontare il problema in modo globale.<br />
Ciò significa lavorare tutti insieme, istituzioni e cittadini,<br />
con determinazione verso un unico obiettivo,<br />
ognuno con le competenze, le risorse e le idee che<br />
possiede. La sanità esce quindi dal suo ambito e<br />
coinvolge tutti i soggetti della società interessati.<br />
Con quale obiettivo e priorità?
L’approfondita analisi della situazione del nostro<br />
territorio ha indirizzato la scelta verso il problema<br />
della sedentarietà, che gli studi scientifici sempre<br />
più dimostrano essere in stretta correlazione con le<br />
malattie citate in precedenza. Al contrario, praticare<br />
regolarmente attività fisica, che potrebbe essere<br />
definita l’elisir di lunga vita, le stesse patologie le<br />
previene (anche questo scientificamente dimostrato),<br />
promuove il benessere, la salute fisica e mentale,<br />
migliora le relazioni sociali e la qualità della vita.<br />
E può avere un effetto trascinante positivo sugli altri<br />
stili di vita: alimentazione, fumo, alcol.<br />
Così è nato “Mettiamoci in Moto” un progetto fondato<br />
su azioni volte a far crescere la capacità dei<br />
cittadini di fare scelte corrette per la salute, in particolare<br />
rispetto all’attività fisica, anche fornendo opportunità<br />
facilmente accessibili. Tante le attività già<br />
in corso (laboratori e giochi sportivi gratuiti per studenti,<br />
formazione degli insegnanti, incontri informativi<br />
con genitori, patti di corresponsabilità educativa<br />
tra famiglie e società sportive) molte quelle pronte<br />
a partire (manuale informativo, adeguamento spazi<br />
verdi e piste ciclabili, avvio linee pedibus scuole<br />
primarie, ecc.), molte altre ancora solo abbozzate.<br />
L’esperienza, per ora limitata al territorio di Legnago,<br />
potrà essere estesa a tutte le comunità che intendono<br />
impegnarsi e investire sulla salute come<br />
bene comune.<br />
Muoversi a Legnago, aree verdi, spazi attrezzati, percorsi ciclopedonali urbani o extraurbani turistici.<br />
COMUNE DI LEGNAGO<br />
Per conoscere nei dettagli “Mettiamoci in Moto”,<br />
è possibile visitare la pagina facebook dedicata<br />
(www.facebook.com/mettiamocinmoto) e, dal<br />
prossimo mese, anche cliccando sul logo del progetto,<br />
sul sito internet del Dipartimento di Prevenzione<br />
dell’Ulss <strong>21</strong> (www.aulsslegnago.it).<br />
Sono state attivate iniziative per<br />
promuovere la salute tra i cittadini<br />
come: l’attività fisica, sport per<br />
studenti, corsi per insegnanti e<br />
genitori, incontri con società sportive.<br />
Sono invece in progetto un manuale<br />
informativo, adeguare le aree verdi e<br />
le piste ciclabili, l’avvio del pedibus.<br />
L’iniziativa è attualmente attiva per il<br />
comune di Legnago ma può essere<br />
estesa a tutti i Comuni che intendono<br />
aderire al progetto<br />
29
BREVE<br />
Gabriella<br />
Zanferrari<br />
Autrice del Progetto<br />
di Ricerca<br />
Sussidiarietà<br />
e Opere Pubbliche<br />
Avviata una ricerca, condotta dagli studenti del ‘Minghetti’ il cui<br />
titolo è: “Il territorio sostiene l’opera, l’opera sostiene il territorio.<br />
Sussidiarietà e finanziamento delle opere pubbliche”<br />
Il 10 novembre, all’I.S.I.S.S.<br />
‘Marco Minghetti’ di Legnago, è<br />
stata avviata una ricerca, condotta<br />
dagli studenti di quarta<br />
e quinta ragioneria, sulla sussidiarietà<br />
che si svilupperà in un<br />
incontro a più voci il cui tema<br />
è stato riassunto dal titolo: “Il<br />
territorio sostiene l’opera, l’opera<br />
sostiene il territorio. Sussidiarietà<br />
e finanziamento delle<br />
opere pubbliche”, basandosi<br />
sulle origini del Mater Salutis<br />
che ha visto la partecipazione<br />
dei cittadini con dei prestiti<br />
obbligazionari al Comune. Il<br />
convegno-seminario è un’idea<br />
di Gabriella Zanferrari “In un<br />
momento in cui è forte la ne-<br />
cessità di individuare i punti fermi dai quali far ripartire il motore<br />
Ideale-Sociale-Economico del nostro Paese può essere<br />
preziosa l’occasione di rileggere la storia di un’Opera e riscoprire<br />
i punti di forza.” La ricerca che coinvolge gli studenti di<br />
quarta e quinta ragioneria e le loro insegnati Prof.sse Silvia<br />
Benati, Patrizia Bonfiglio, Giovanna Cavallaro e Alessandra<br />
Rizzotto, si concluderà alla fine dell’anno scolastico. L’iniziativa<br />
rientra tra le manifestazioni programmate in occasione<br />
del 50° anniversario della posa della prima pietra dell’Ospedale<br />
Mater Salutis di Legnago. Il confronto si è sviluppato<br />
sulle tematiche più attuali del finanziamento alle opere<br />
pubbliche sui quali ha relazionato l’europarlamentare veneto<br />
On. Antonio Cancian, Gabriella Zanferrari per la parte storica,<br />
Paolo Beltrame, Dirigente scolastico I.S.I.S.S. ‘M. Minghetti,<br />
Daniela Carraro, Direttore Generale dell’Aulss <strong>21</strong>, Luigi Bertelé,<br />
Responsabile Istituzionali ed Enti del Banco Popolare di<br />
Verona e rappresentanti delle organizzazioni degli industriali,<br />
piccoli industriali, artigiani, agricoltori, commercianti, liberi<br />
professionisti, amministratori locali della bassa veronese.<br />
Nella foto: Roberto Rettondini, Sindaco della Città di Legnago, Paolo Beltrame, Dirigente scolastico I.S.I.S.S. ‘M. Minghetti’, Daniela Carraro, Direttore Generale<br />
dell’Aulss <strong>21</strong>, Luigi Bertelé, Responsabile Istituzionali ed Enti del Banco Popolare di Verona, On. Antonio Cancian, Europarlamentare, Maurizio Mazzocco, moderatore.<br />
30
ATTIVA LA NUOVA AGGREGAZIONE<br />
TERRITORIALE DI MEDICINA<br />
GENERALE A NOGARA<br />
ORARIO AMBULATORI AFT<br />
(Centro Sanitario Polifunzionale “F. Stellini” - Nogara)<br />
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato<br />
dott. Bazzucco 8.00-12.00 12.00-16.00<br />
dott. Crivellenti 14.00-20.00<br />
dott. Galeazzi 12.00-16.00 12.00-16.00<br />
dott. Gallio<br />
dott. La Gamma<br />
dott. Mariotto<br />
dott. Negrini<br />
8.30-12.30<br />
16.00-20.00<br />
12.00-16.00<br />
8.30-12.30<br />
9.00-12.30<br />
16.00-20.00<br />
8.00-12.00<br />
16.00-20.00<br />
8.30-12.30<br />
17.00-19.00<br />
12.00-14.00<br />
9.00-12.30<br />
8.30-12.30<br />
8.30-12.30<br />
16.00-20.00<br />
9.00-12.30<br />
8.30-12.30<br />
8.00-10.00<br />
Medico di<br />
turno AFT<br />
dott. Posteri 8.00-14.00<br />
dott. Vallani 8.00-12.30 8.00-12.30 12.00-16.00 16.00-19.00 8.00-12.30<br />
dott. Zane 8.00-12.00 8.30-12.30 17.00-20.00 8.30-12.30 8.30-12.30<br />
via Raffa, 15 - Nogara (Vr) - tel. 0442 537853 - fax 0442 537878<br />
ORARIO AMBULATORI SEDI PERIFERICHE (ambulatori abituali)<br />
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì<br />
dott. Bazzucco 15.00-18.30 15.00-18.30 10.00-13.00<br />
dott. Crivellenti 8.30-12.30 15.00-18.30 8.30-12.30 8.30-12.30<br />
dott. Galeazzi 15.00-19.00 15.00-19.00 15.00-19.00<br />
dott. La Gamma 15.30-19.00 15.30-19.00 15.30-19.00 15.30-19.00<br />
dott. Posteri 10.30-12.30 10.30-12.30 10.30-12.30 10.30-12.30<br />
17.30-18.30 17.30-18.30<br />
dott. Bazzucco, via Roma, 42 - Gazzo Veronese (Vr)<br />
dott. Crivellenti, via Piazza Pradelle, 47 - Gazzo Veronese (Vr)<br />
dott. Galeazzi, via Dal Vecchio, 1 - Gazzo Veronese (Vr)<br />
dott. La Gamma, piazza Maccacari, 172 - Gazzo Veronese (Vr)<br />
dott. Posteri, via G. Oberdan, 5 - Sorgà (Vr)
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