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“ARRIVANO I NOSTRI” - Parrocchia S. Pio X

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LA RUBRICA DELLA VITA<br />

a cura di Giuseppe Del Coiro<br />

ATTESA DI UN MONDO<br />

PROTESO ALLA VITA<br />

Avvento è il periodo dell’attesa, tempo di viva<br />

speranza, e del valore della vita nascente. L‘attesa è<br />

un aspetto profondamente umano, in cui la fede<br />

diventa tutt’uno con la nostra carne e il nostro cuore.<br />

L’attesa è presente in tantissime situazioni, da<br />

quelle più piccole e banali fino alle più importanti,<br />

che ci coinvolgono totalmente e nel profondo.<br />

Pensiamo all’attesa di un figlio da parte di due sposi;<br />

all’attesa dell’esito di un esame decisivo, o di un<br />

colloquio di lavoro o di un incontro importante; si<br />

potrebbe dire che l’uomo è vivo finché attende,<br />

finché nel suo cuore è viva la speranza.<br />

Io attendo una società in cui vi sia più attenzione alla<br />

vita nascente, la situazione attuale invece ci dice che<br />

in Italia da quando è stato legalizzato l’aborto il<br />

numero delle interruzioni volontarie di gravidanza<br />

(Ivg) ha superato la soglia dei cinque milioni, ormai<br />

il numero delle Ivg si è stabilizzato intorno a 120<br />

mila all’anno (329 al giorno), nonostante i tecnici<br />

dell’Istituto superiore di Sanità cerchino di dimostrare<br />

che anno dopo anno il fenomeno “aborto” si va estinguendo.<br />

Questo numero è drammatico e dovrebbe far drizzare<br />

i capelli non solo ai preti o ai moralisti. Al dramma<br />

umano si somma il dramma di una società in pieno<br />

inverno demografico tenuta in vita esclusivamente<br />

dall’apporto dei figli degli immigrati.<br />

Ma anche su questo fronte le cose stanno cambiando<br />

come confermano i dati relativi agli aborti delle<br />

cittadine extracomunitarie, è chiaro che le straniere<br />

(specie se di seconda generazione o in Italia da<br />

qualche anno) finiscono per allinearsi ben presto alle<br />

italiane nella corsa all’aborto facile.<br />

Finisce così che in questa società gli aborti rappresentano<br />

quasi un quarto dello scarso mezzo milione<br />

di nascite. Non si conosce un’altra condizione di vita<br />

in cui la mortalità sia quasi del 25%...<br />

Di seguito una tabella che riporta le Interruzioni di<br />

gravidanza, anno per anno, su dati del Ministero<br />

della salute.<br />

- 13 -<br />

Anno Ivg Valori cumulati<br />

1978 68.688 68.688<br />

1979 187.752 256.440<br />

1980 220.263 476.703<br />

1981 224.377 701.080<br />

1982 234.593 935.673<br />

1983 231.404 1.167.077<br />

1984 227.809 1.394.886<br />

1985 210.597 1.605.483<br />

1986 198.375 1.803.858<br />

1987 191.469 1.995.327<br />

1988 179.193 2.174.520<br />

1989 171.684 2.346.204<br />

1990 165.980 2.512.184<br />

1991 160.532 2.672.716<br />

1992 152.424 2.825.140<br />

1993 148.033 2.973.173<br />

1994 138.952 3.104.125<br />

1995 139.549 3.243.674<br />

1996 140.398 3.384.072<br />

1997 140.525 3.524.597<br />

1998 138.357 3.662.954<br />

1999 139.213 3.802.167<br />

2000 135.133 3.937.300<br />

2001 132.234 4.069.534<br />

2002 134.106 4.203.640<br />

2003 132.174 4.335.814<br />

2004 138.123 4.473.937<br />

2005 132.790 4.606.727<br />

2006 131.018 4.737.747<br />

2007 126.562 4.864.309<br />

2008 121.301 4.985.610<br />

2009 118.579 5.104.189<br />

2010 115.372 5.219.561<br />

Alla fine del 2010, quindi, si registrano ben 5 milioni<br />

e duecentodiciannovemila, cinquecentosessantuno<br />

interruzioni di gravidanza, a partire dal 1978, in 32<br />

anni. Nei Paesi della Ue la situazione non è migliore,<br />

dei 6 milioni e mezzo tra bambini e bambine concepiti<br />

1.250.000 terminano con un aborto. Si tratta di<br />

3425 aborti al giorno, 142 ogni ora.<br />

È come se ogni anno scomparissero in Europa la<br />

popolazione di Malta e Lussemburgo messe insieme.<br />

E’ paradossale ma l’aborto è la prima causa di morte<br />

nei Paesi della Ue, questo significa che se una donna<br />

scopre di essere incinta, l’Europa è il continente<br />

meno sicuro per il suo bambino o bambina. Uno ogni<br />

cinque concepiti viene abortito.<br />

Il Paese con il maggior numero di aborti è il Regno<br />

Unito con 220 mila, seguito da Francia (210 mila),<br />

Romania (150 mila), Italia (126 mila), Germania<br />

(116 mila) e Spagna (112 mila). Cosa possiamo fare<br />

per prevenire l’aborto? La prevenzione come la<br />

intendono i sostenitori della legge non sarà mai<br />

completa, perché non può bastare distribuire pillole<br />

o preservativi per rimuovere l’aborto. Qui si inserisce<br />

la proposta del Movimento per la vita di premere<br />

sull’acceleratore della riforma del sistema consultoriale<br />

che dovrebbe rendere concreta la preferenza<br />

per la nascita. Trasformare i consultori secondo uno<br />

schema che ricorda molto i Centri di Aiuto alla Vita<br />

non renderebbe certo meno ingiusta la legge 194 né<br />

più accettabile l’aborto, ma ne limiterebbe in molta o<br />

poca parte gli effetti nefasti… questo, per chi crede<br />

che “salvare una vita è salvare il mondo intero”,<br />

rappresenterebbe un’inestimabile vittoria.

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