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Riccardo Ghidotti<br />

rappresentato un “pretesto” per studiare gli<br />

usi, i costumi e la religione dei popoli antichi<br />

(Veneti e Romani, soprattutto) con l’obiettivo<br />

di creare un raccordo tra il mondo dei<br />

bamb<strong>in</strong>i e quello dell’ archeologia, per una<br />

programmazione <strong>in</strong>tegrata di <strong>in</strong>terventi mirati<br />

alla formazione dell’ <strong>in</strong>dividuo. Anche la<br />

Regione Veneto, grazie alla sensibilità<br />

dell’Assessore alle politiche culturali e l’identità<br />

veneta,Ermanno Serrajotto,si sta muovendo<br />

<strong>in</strong> questo senso con un libro, curato dal<br />

prof. Manlio Cortelazzo, <strong>in</strong>titolato Sussidiario<br />

di cultura veneta e dest<strong>in</strong>ato a tutti gli alunni<br />

delle scuole Elementari del Veneto.L’obiettivo<br />

comune è quello di valorizzare le “ricchezze”<br />

delle nostre comunità con una serie articolata<br />

di <strong>in</strong>iziative al f<strong>in</strong>e di consegnare ai ragazzi<br />

gli strumenti necessari per farli impadronire<br />

della loro storia.<br />

La Città di Monselice da alcuni anni si sta<br />

muovendo <strong>in</strong> questo senso,e purtroppo mancano<br />

pubblicazioni agili e rigorose, che possano<br />

raggiungere sia un vasto e variegato<br />

pubblico di lettori <strong>in</strong>teressati alla conoscenza<br />

storica della propria terra,sia i turisti che sempre<br />

più numerosi soggiornano e transitano<br />

sul territorio monselicense.<br />

Questo studio vuole anche soddisfare le<br />

numerose curiosità storiche emerse pochi<br />

mesi fa durante i lavori di scavo <strong>in</strong> località<br />

Vetta, allorquando sono venute alla luce testimonianze<br />

m<strong>in</strong>ori, ma non per questo meno<br />

importanti, dei primi <strong>in</strong>sediamenti umani sul<br />

territorio. Una opportuna campagna di scavi<br />

eseguita dalla competente Sopr<strong>in</strong>tendenza<br />

ha permesso, tra l’altro, il ritrovamento di un<br />

complesso di siti distribuiti sul territorio <strong>in</strong>teressato<br />

dai lavori che coprono un arco cronologico<br />

compreso tra l’età Neo-eneolitica e<br />

quella romana. La quantità dei r<strong>in</strong>venimenti,<br />

distribuiti su un territorio relativamente limitato,<br />

ha costituito una importante scoperta<br />

archeologica che porterà <strong>in</strong> un prossimo<br />

futuro a rivedere la storia antica della Bassa<br />

Padovana.<br />

Le testimonianze pervenute,tuttavia,sono<br />

sufficienti a farci avvertire l’esigenza di capire<br />

meglio come vivessero i coloni romani che<br />

quasi duemila anni fa suddivisero e misero a<br />

coltura i territori della Bassa Padovana.<br />

2. Laboratori scolastici di archeologia organizzati<br />

dal comune di Monselice per le classi Elementari<br />

III e IV per promuovere e favorire la conoscenza<br />

dell’archeologia locale e del lapidario romano.<br />

Archeologia a scuola<br />

Naturalmente su questo argomento sono <strong>in</strong><br />

corso studi e verifiche e non si esclude che a<br />

breve nuovi scavi archeologici possano far<br />

emergere testimonianze significative di un<br />

passato ancora per molti aspetti nascosto<br />

sotto i nostri piedi.<br />

I nuovi ritrovamenti – che saranno esposti<br />

nel museo civico di Monselice – amplieranno<br />

la conoscenza storica del nostro territorio e<br />

daranno una risposta concreta alle richieste<br />

di risalire alle radici della nostra storia e,attraverso<br />

questa, di poter ricostruire una nostra<br />

precisa identità culturale e civile.Per questo,il<br />

presente opuscolo – che sarà distribuito agli<br />

studenti - assume un particolare significato<br />

propedeutico,nella speranza di sensibilizzare<br />

le giovani generazione su questi temi.<br />

Tra le novità di questa pubblicazione si<br />

segnala la “proposta” di Camillo Corra<strong>in</strong> sulla<br />

centuriazione nel territorio di Monselice.<br />

L’argomento è naturalmente di grande<br />

<strong>in</strong>teresse perché viene esam<strong>in</strong>ato come “chiave”per<br />

entrare nella storia antica del territorio<br />

veneto. Gli studi compiuti sulle antiche divisioni<br />

agrarie, hanno consentito di ritrovare<br />

addentellati significativi con altri pro-getti di<br />

bonifica romani,che <strong>in</strong> alcuni casi abbracciano<br />

l’<strong>in</strong>tera regione. Per questo motivo la<br />

prima parte del suo <strong>in</strong>tervento ha assunto l’aspetto<br />

di una presentazione generale della<br />

centuriazione e dei suoi problemi,adempiendo<br />

così alla duplice funzione di offrire il quadro<br />

entro cui la ricerca si svolge e di presentare<br />

alcuni spunti agli studiosi che approfondiranno<br />

l’argomento.<br />

Un s<strong>in</strong>cero r<strong>in</strong>graziamento va a quanti <strong>in</strong><br />

questi anni hanno dedicato gratuitamente<br />

<strong>in</strong>teresse,passione e tempo per la realizzazione<br />

di questi studi e <strong>in</strong> modo particolare ai<br />

professori Enrico Zerb<strong>in</strong>ati e Camillo Corra<strong>in</strong><br />

che da anni collaborano con l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale anche come componenti della<br />

Giuria dei Premi Brunacci. Questa manifestazione<br />

sorretta con competenza dal prof.<br />

Antonio Rigon costituisce un punto di riferimento<br />

per gli studi storici padovani e veneti e<br />

contribuisce, tra l’altro ma non solo, alla valorizzazione<br />

di tutto il territorio della Bassa<br />

Padovana.<br />

Il mio augurio è che il presente opuscolo<br />

possa trovare spazio nello za<strong>in</strong>o degli studenti<br />

monselicensi, magari tra il libro di grammatica<br />

e quello di matematica, nella speranza<br />

che lo studio del passato cittad<strong>in</strong>o possa<br />

diventare un atto d’amore per la nostra terra.<br />

3. Chiesa di San Tommaso. Altare di epoca<br />

romana <strong>in</strong> calcare bianco di Verona.<br />

Non vi è scolpita l’iscrizione.<br />

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