EL PONTESEL - Anno 6 N. 2 - Luglio 2010 - Comune di Vattaro
EL PONTESEL - Anno 6 N. 2 - Luglio 2010 - Comune di Vattaro
EL PONTESEL - Anno 6 N. 2 - Luglio 2010 - Comune di Vattaro
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dalla Scuola<br />
Il 3 giugno u s si è svolta l’annuale<br />
“Festa degli alberi” in località<br />
Prai Veci, sul Doss da<br />
Bugo La festa ha consentito ai<br />
bambini <strong>di</strong> compiere una vera<br />
escursione nella natura e <strong>di</strong> vivere<br />
qualche ora a contatto con<br />
un ambiente naturale <strong>di</strong> prima<br />
grandezza, dove l’aria è particolarmente<br />
buona e il paesaggio da<br />
cartolina I bambini della locale<br />
Scuola Materna hanno raggiunto<br />
la suggestiva cornice del Rifugio<br />
Madonnina in pullmino, mentre<br />
i bambini più gran<strong>di</strong> della Scuola<br />
Elementare sono saliti a pie<strong>di</strong> lungo<br />
la strada del Lonzi e <strong>di</strong> Costa<br />
Granèla In tutto erano presenti<br />
alla festa più <strong>di</strong> cento bambini,<br />
accompagnati dai loro insegnanti<br />
Il cielo era estremamente terso<br />
e azzurro quella mattina; dai prati<br />
del Rifugio la montagna appariva<br />
maestosa e vicina, ostentando<br />
tutta la sua esuberante bellezza<br />
<strong>di</strong> canaloni, crode, anfratti e cime<br />
La cerimonia d’inizio si è tenuta in<br />
un prato poco <strong>di</strong>scosto dalla Malga<br />
Erano presenti il parroco don<br />
Giorgio, l’Ispettore forestale Loris<br />
Speran<strong>di</strong>o della stazione forestale<br />
<strong>di</strong> Levico, la guar<strong>di</strong>a forestale<br />
Festa degli alberi <strong>2010</strong> in località Prai Vèci sul Doss del Bugo.<br />
El Pontesel<br />
12<br />
La tra<strong>di</strong>zionale “Festa degli alberi”<br />
sul Doss da Bugo<br />
a cura <strong>di</strong> Alcide Giacomelli<br />
Mario Ducati e Maria Furlani per<br />
conto del <strong>Comune</strong>, assessore alle<br />
attività sociali <strong>di</strong> recente nomina<br />
Don Giorgio dopo un breve <strong>di</strong>scorso<br />
sul significato della festa, ha benedetto<br />
le piantine che dovevano<br />
poi essere messe a <strong>di</strong>mora È<br />
toccato poi all’Ispettore Speran<strong>di</strong>o,<br />
che ha <strong>di</strong>alogato qualche minuto<br />
con i bambini, parlando del<br />
<strong>2010</strong> anno – ha sottolineato - de<strong>di</strong>cato<br />
alla bio-<strong>di</strong>versità, che comprende<br />
aria, acqua, animali e piante,<br />
del rispetto per la natura da<br />
parte dell’uomo, adulto o bambino<br />
che sia; da ultimo ha letto una<br />
significativa preghiera scritta dal<br />
patrono dei forestali, tale Giovanni<br />
Gualberto da Vallombrosa L’assessora<br />
Maria Furlani ha rivolto, a sua<br />
volta, un breve saluto ai presenti,<br />
in cui si è presentata, ha suggerito<br />
ai bambini il rispetto per la natura<br />
e ha ringraziato chi l’ha preceduta<br />
È seguita la fase <strong>di</strong> “messa a <strong>di</strong>mora<br />
delle piantine” da parte dei<br />
bambini, assistiti nella delicata<br />
operazione dai forestali e dal personale<br />
presente<br />
C’è stato poi un momento <strong>di</strong> assoluta<br />
libertà sui prati del Madonnina,<br />
che ha culminato in un<br />
I forestali aiutano i bambini nella messa<br />
a <strong>di</strong>mora delle piantine.<br />
pranzo succulento, dove l’appetito<br />
non è certo mancata a causa<br />
dell’aria fresca e sottile del Corno<br />
Un tempo la festa degli alberi era<br />
un giorno speciale atteso dagli<br />
scolari, sia per la possibilità <strong>di</strong> trascorrere<br />
una giornata all’aperto, sia<br />
per la degustazione insolita <strong>di</strong> un<br />
fantastico panino con la mortadella,<br />
allora specialità rara e appetibile<br />
La festa era anche occasione per<br />
un’ “educazione civica” supplementare,<br />
in cui i maestri, qualche giorno<br />
prima dell’evento, si pro<strong>di</strong>gavano<br />
nel parlare dell’importanza degli<br />
alberi nella natura, del rispetto<br />
e dell’amore che ogni bambino e<br />
uomo deve alle piante e al bosco<br />
Il giorno della festa, nel bosco,<br />
era il maestro anziano che teneva<br />
l’orazione principale, seguito<br />
dall’Ispettore o da chi ne faceva<br />
le veci Nel tardo pomeriggio si<br />
faceva ritorno a casa<br />
Speriamo che anche ai tempi nostri<br />
la “Festa degli alberi”, più organizzata<br />
e più ricca, non sia un evento formale<br />
che si risolve nella ripetitività<br />
e nella tra<strong>di</strong>zione, ma lasci nei nostri<br />
bambini un ricordo forte e un<br />
segno per il domani