69 Italia e Germania: sguardi incrociati sulla storiografia delle riviste ...
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<strong>Italia</strong> e <strong>Germania</strong>: <strong>sguardi</strong> <strong>incrociati</strong> <strong>sulla</strong> <strong>storiografia</strong> <strong>delle</strong> <strong>riviste</strong><br />
lingua tedesca 82, nonché sulle nuove forme di presenza italiana in <strong>Germania</strong><br />
negli ultimi decenni, specialmente a Berlino 83. Come particolarmente interessante<br />
appare in questo senso il cambio d’immagine che hanno via via subito<br />
gli emigranti italiani in <strong>Germania</strong> da “gente del Sud” a pericolosi possibili<br />
“agenti dell’Est”, da “lavoratori stranieri” a “lavoratori ospiti” infine a<br />
“Europei occidentali” 84.<br />
La storia contemporanea tedesca nei periodici italiani<br />
Il quadro <strong>sulla</strong> storia e <strong>storiografia</strong> tedesca contemporanea offerto dalle<br />
principali <strong>riviste</strong> storiche italiane appare nel complesso ampio e abbastanza<br />
completo. In una visione d’insieme, anche se deformata spesso da indubbie<br />
ed evidenti diversità di impostazione tra le varie <strong>riviste</strong>, a seconda<br />
della loro vocazione metodologica, tale quadro riesce a fornire uno sguardo<br />
generalmente approfondito sulle principali tematiche del panorama storico<br />
e storiografico contemporaneo tedesco. A volte nuovi approcci più innovativi<br />
coesistono con tendenze più tradizionali della ricerca, ma comunque<br />
l’immagine è quella di una <strong>storiografia</strong> dinamica e problematica che<br />
cerca di comprendere e di misurarsi criticamente con le varie sollecitazioni<br />
ermeneutiche e metodologiche a cui è sottoposto continuamente il lavoro<br />
dello storico. Anche nel caso <strong>delle</strong> <strong>riviste</strong> italiane, come già nel caso <strong>delle</strong><br />
<strong>riviste</strong> tedesche, la trattazione <strong>delle</strong> diverse tematiche è affidata a storici<br />
non solo italiani ma direttamente tedeschi o comunque a esperti internazionali<br />
del settore 85. Come si è già sottolineato all’inizio, anche per i periodici<br />
storici italiani alcuni degli spunti più innovativi rispetto alla più recente<br />
situazione storiografica tedesca risultano provenire da <strong>riviste</strong> legate a<br />
centri di ricerca e di studio direttamente coinvolti nei circuiti storiografici<br />
transnazionali, come in questo caso gli Annali dell’Istituto Storico Italogermanico<br />
di Trento (AISIG).<br />
82 Id., “‘Gastarbeitersendungen’ und ‘Gastarbeiterzeitschriften’ in der Bundesrepublik<br />
(1960-1975) - ein Spiegel internationaler Spannungen”, in «Zeithistorische Forschungen», 3, 2005,<br />
http://www.zeithistorische-forschungen.de/portal/alias__zeithistorische-forschungen/lang__de/tabID__402084<strong>69</strong>/DesktopDefault.aspx>.<br />
83 E. Pichler, “Pioniere, Arbeitsmigranten, Rebellen, Postmoderne und Mobile: Italiener in<br />
Berlin”, in «AfS», 42, 2002, pp. 257-274.<br />
84 Y. Riecker, “Südländer, Ostagenten oder Westeuropäer? Die Politik der Bundesregierung<br />
und das Bild der italienischen Gastarbeiter 1955-1970”, in «AfS», 40, 2000, pp. 231-258.<br />
85 K. Hildebrand, “La <strong>Germania</strong> e l’Europa nell’Ottocento e nel Novecento”, in «Nuova Storia<br />
Contemporanea» (NSC), 1998, 3, pp. 5-18.<br />
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