III - Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes
III - Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes III - Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes
Un poeta illuminista : Meléndez Valdés Il gusto anacreontico perdurò per tutta la vita di Meléndez Valdés e già s'è rilevato che odi anacreontiche egli aggiunge anche all'edizione definitiva preparata negli ultimi anni della sua vita e pubblicata postuma nel 1820. Alcune, come ad esempio quelle aggiunte a La paloma de Filis erano semplicemente odi composte in giovinezza ma non pubblicate nelle precedenti due edizioni; altre sono state senz'altro composte in età matura e segnano o un nostalgico ricordo dell'età in cui il canto sgorgava sempre felice e consolatore [ Oda XXVI: A mi lira 161 , Oda LV: A Anfriso 162 ] oppure un sogno d'eternità e gloria consegnato alla sua musa delicata ispirata da Bacco e Cupido ( Oda LIX: A mi lira ) 163 o governata dal culto delle Grazie ( Oda LVIII: A las Gracias ) 164 . In queste tarde composizioni, lo spirito anacreontico inteso nella sua piú aperta e gioiosa espressione, lascia il passo a un atteggiamento piú raccolto e meditativo: sul filo dei tradizionali moduli formali s'inserisce, con nuovi piú profondi echi, il tema della saggezza del vivere nell' humilde medianía 165 , confortata dalla virtú ( Oda LVII: De mi suerte ) 166 . D'altra parte lo spirito anacreontico si rivela, come già osservato, nelle letrillas , nonché nei romances e in molti sonetti. Ma quivi si mescola anche l'elemento piú propriamente idillico-pastorale che abbisogna di una particolare indagine. 161 Ibid. , p. 99. (N. del A.) 162 Ibid. , p. 107. (N. del A.) 163 Ibid. , p. 109. (N. del A.) 164 Ibid. , pp. 108-109. (N. del A.) 165 J. MELÉNDEZ VALDÉS, Oda LX: A un amigo, en las Navidades , in Poesías , p. 110. (N. del A.) 166 Ibid. , p. 108. (N. del A.) 42
- II - Il tema della natura: illuminismo arcadico e riformistico Un poeta illuminista : Meléndez Valdés Il gusto per la poesia idillico-pastorale è comune a tutta la letteratura del Settecento europeo, ma si errerebbe se si considerasse in modo uniforme una produzione poetica che solo apparentemente è la stessa. Il bucolismo dell'Arcadia italiana e quello dominante in Francia all'inizio del secolo consisteva in una artificiosa figurazione della campagna come sfondo idillico in cui i poeti, colti e «cittadini», trasferivano sé stessi a godere di un travestimento scenico e di una azione e recitazione piú o meno teatrale, svolta con un linguaggio a mezza strada fra il sottile e il semplice. Sulla scorta cioè dei tradizionali elementi, piú o men o teocritei o virgiliani, la campagna era pretesto per una evasione in cui la bella società si riconosceva nelle sue distaccate aspirazioni: era cioè un gioco letterario elegante e squisito che si prolungava anche in dotte disquisizioni teoriche. C'erano divergenze infatti su questioni prevalentemente stilistiche, poiché alcuni erano seguaci del classicismo rigido del Rapin, altri seguivano i dettami e gli esempi del piú aperto e moderno Fontenelle e cosí il problema della poesia pastorale veniva assunto nella allora tanto dibattuta querelle des anciens et des modernes 167 , ma, quanto al contenuto e alle finalità del genere, minime erano le differenze e s'era tutti sostanzialmente d'accordo sulla convenzionalità degli elementi compositivi e la loro intenzionalità edonistica 168 . Alquanto diversa la situazione dell'Inghilterra, meno legata a strutture razionalistiche di pensiero e piú aperta alle istanze di un empirismo che necessariamente limitava lo slancio dei processi 167 I testi fondamentali delle discussioni sull'egloga particolarmente vive in Francia sono: R. RAPIN, Dissertatio de Carmine Pastorali , Paris, 1659; B. LE BOVYER DE FONTENELLE, Discours sur la nature de l'églogue , Paris, 1688; Ch. C. GENEST, Dissertations sur la poésie pastorale ou de l'idylle et de l'églogue , Paris, 1707; C. F. FRAGUIER, Dissertation sur l'églogue , Paris, 1717; A. HOUDART de LA MOTTE, Discours sur l'églogue , in Oeuvres completes , Paris, 1754. Per le discussioni svoltesi in Inghilterra, vedi: J. E. CONGLETON, Theories of Pastoral Poetry in England , 1684-1798, Gainesville, 1952. (N. del A.) 168 Su Fontenelle e il problema dell'egloga vedi: A. PIZZORUSSO, Il ventaglio e il compasso , Napoli, 1964. specie il cap. V: La «natura dell'egloga»: l'ideale pastorale e romanzesco , pp. 131-159. (N. del A.) 43
- Page 2 and 3: Biblioteca Virtual Miguel de Cervan
- Page 4 and 5: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 6 and 7: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 8 and 9: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 10 and 11: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 12 and 13: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 14 and 15: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 16 and 17: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 18 and 19: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 20 and 21: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 22 and 23: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 24 and 25: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 26 and 27: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 28 and 29: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 30 and 31: los demás, hija mía, la perdono.
- Page 32 and 33: sólo ocupado en tu divina imagen a
- Page 34 and 35: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 36 and 37: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 38 and 39: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 40 and 41: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 44 and 45: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 46 and 47: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 48 and 49: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 50 and 51: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 52 and 53: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 54 and 55: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 56 and 57: la igualdad inocente ríe en todos
- Page 58 and 59: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 60 and 61: entre los infelices a ser hombre. U
- Page 62 and 63: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 64 and 65: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 66 and 67: Los anchos llanos de Castilla, ora
- Page 68 and 69: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 70 and 71: o el áspero alemán lo que ¡ay! e
- Page 72 and 73: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 74 and 75: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 76 and 77: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 78 and 79: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 80 and 81: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 82 and 83: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 84 and 85: todo, Señor, y más; del invisible
- Page 86 and 87: Un poeta illuminista : Meléndez Va
- Page 88 and 89: ...de tu carro retumba la ronca rue
- Page 90 and 91: ánimo al cielo mismo pone guerra ,
- II -<br />
Il tema <strong>de</strong>lla natura: illuminismo arcadico e riformistico<br />
Un poeta illuminista : Melén<strong>de</strong>z Valdés<br />
Il gusto per la poesia idillico-pastorale è comune a tutta la letteratura <strong>de</strong>l Settecento europeo, ma<br />
si errerebbe se si consi<strong>de</strong>rasse in modo uniforme una produzione poetica che solo apparentemente<br />
è la stessa.<br />
Il bucolismo <strong>de</strong>ll'Arcadia italiana e quello dominante in Francia all'inizio <strong>de</strong>l secolo consisteva<br />
in una artificiosa figurazione <strong>de</strong>lla campagna come sfondo idillico in cui i poeti, colti e «cittadini»,<br />
trasferivano sé stessi a go<strong>de</strong>re di un travestimento scenico e di una azione e recitazione piú o meno<br />
teatrale, svolta con un linguaggio a mezza strada fra il sottile e il semplice. Sulla scorta cioè <strong>de</strong>i<br />
tradizionali elementi, piú o men o teocritei o virgiliani, la campagna era pretesto per una evasione<br />
in cui la bella società si riconosceva nelle sue distaccate aspirazioni: era cioè un gioco letterario<br />
elegante e squisito che si prolungava anche in dotte disquisizioni teoriche. C'erano divergenze infatti<br />
su questioni prevalentemente stilistiche, poiché alcuni erano seguaci <strong>de</strong>l classicismo rigido <strong>de</strong>l Rapin,<br />
altri seguivano i <strong>de</strong>ttami e gli esempi <strong>de</strong>l piú aperto e mo<strong>de</strong>rno Fontenelle e cosí il problema <strong>de</strong>lla<br />
poesia pastorale veniva assunto nella allora tanto dibattuta querelle <strong>de</strong>s anciens et <strong>de</strong>s mo<strong>de</strong>rnes<br />
167 , ma, quanto al contenuto e alle finalità <strong>de</strong>l genere, minime erano le differenze e s'era tutti<br />
sostanzialmente d'accordo sulla convenzionalità <strong>de</strong>gli elementi compositivi e la loro intenzionalità<br />
edonistica 168 .<br />
Alquanto diversa la situazione <strong>de</strong>ll'Inghilterra, meno legata a strutture razionalistiche di pensiero<br />
e piú aperta alle istanze di un empirismo che necessariamente limitava lo slancio <strong>de</strong>i processi<br />
167 I testi fondamentali <strong>de</strong>lle discussioni sull'egloga particolarmente vive in Francia sono: R.<br />
RAPIN, Dissertatio <strong>de</strong> Carmine Pastorali , Paris, 1659; B. LE BOVYER DE FONTENELLE,<br />
Discours sur la nature <strong>de</strong> l'églogue , Paris, 1688; Ch. C. GENEST, Dissertations sur la poésie pastorale<br />
ou <strong>de</strong> l'idylle et <strong>de</strong> l'églogue , Paris, 1707; C. F. FRAGUIER, Dissertation sur l'églogue , Paris, 1717;<br />
A. HOUDART <strong>de</strong> LA MOTTE, Discours sur l'églogue , in Oeuvres completes , Paris, 1754. Per le<br />
discussioni svoltesi in Inghilterra, vedi: J. E. CONGLETON, Theories of Pastoral Poetry in England ,<br />
1684-1798, Gainesville, 1952. (N. <strong>de</strong>l A.)<br />
168 Su Fontenelle e il problema <strong>de</strong>ll'egloga vedi: A. PIZZORUSSO, Il ventaglio e il compasso ,<br />
Napoli, 1964. specie il cap. V: La «natura <strong>de</strong>ll'egloga»: l'i<strong>de</strong>ale pastorale e romanzesco , pp. 131-159.<br />
(N. <strong>de</strong>l A.)<br />
43