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III - Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes

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Un poeta illuminista : Melén<strong>de</strong>z Valdés<br />

serve come strumento per manifestare la propria sensibile a<strong>de</strong>sione alle cose, ed una tonalità invece<br />

piú grave in cui predominano gli elementi riflessivi e morali e che è propriamente illuministica. Siamo<br />

tuttavia, nell'uno e nell'altro caso, in presenza di un atteggiamento naturalistico 363 differenziato nei<br />

modi e nelle finalità, non contraddittorio però, se mai <strong>de</strong>finibile secondo una unitaria linea di sviluppo.<br />

Linea di sviluppo che si continua con passaggio logico e coerente 364 nel naturalismo <strong>de</strong>scrittivistico<br />

e poi nell'introduzione <strong>de</strong>lla problematica sociale per giungere quindi a un tentativo d'interpretazione<br />

piú profonda <strong>de</strong>lla realtà umana sul piano etico e metafisico. In ognuno di questi momenti la realtà è<br />

vista e giudicata sulla base <strong>de</strong>i concetti di natura e ragione che costituiscono le i<strong>de</strong>e su cui si regge<br />

tutto l'edificio <strong>de</strong>l pensiero riformatore illuministico 365 .<br />

Melén<strong>de</strong>z Valdés in cui « se da todo el prerromanticismo formal y temático que, iniciado en la <strong>de</strong>cada<br />

<strong>de</strong>l '70, producirá sus frutos más representativos en las dos décadas finales <strong>de</strong>l siglo » ]. (N. <strong>de</strong>l A.)<br />

363 Sul naturalismo di Mélen<strong>de</strong>z Valdés, cfr. R. M. MACANDREW, Naturalism in Spanish Poetry,<br />

from the Origins to 1900 , Aber<strong>de</strong>en, 1931, pp. 90-110. (N. <strong>de</strong>l A.)<br />

364 È consiletudine invalsa nella storiografia, anche la piú recente (cfr. G. DEMERSON, op. cit. ,<br />

p. 34 ss.; J. ARCE FERNÁNDEZ, Jovellanos y la sensibilidad prerromántica cit., pp. 155-156)<br />

attribuire a uno specifico intervento di Jovellanos (l'epistola Jovino a sus amigos <strong>de</strong> Salamanca <strong>de</strong>l<br />

1776 ) il mutamento di direzione che sarebbe intervenuto nella cosid<strong>de</strong>tta «scuola di Salamanca» e in<br />

particolare in Melén<strong>de</strong>z Valdés, caratterizzato dal passaggio dalla poesia d'amore a quella impegnata<br />

in temi piú gravi. Jovellanos fu senza dubbio consigliere di Melén<strong>de</strong>z Valdés nelle scelte culturali<br />

oltre che, in certi momenti, fraterna guida morale (G. DEMERSON, op. cit. , p. 33) come risulta dalle<br />

lettere che ci sono rimaste e si può aggiungere anche che Melén<strong>de</strong>z Valdés riconobbe la condizione,<br />

per cosí dire, di «maestro» di Jovellanos, dapprima con un rispettoso atteggiamento di <strong>de</strong>vozione<br />

(dovuto anche alla minore età) e poi con una piú aperta confi<strong>de</strong>nza amicale. Tuttavia ci sembra<br />

che la personalità di Melén<strong>de</strong>z Valdés si sia svolta senza brusche cesure e che quello di Jovellanos<br />

non sia stato che uno <strong>de</strong>i tanti influssi culturali nella formazione di Melén<strong>de</strong>z Valdés. Si può anche<br />

osservare che gli influssi furono scambievoli: ad esempio Melén<strong>de</strong>z Valdés fu prodigo di consigli sulla<br />

traduzione che Jovellanos aveva intrapreso <strong>de</strong>l Paradise Lost di Milton (cfr. le Cartas a Jovellanos<br />

rispettivamente <strong>de</strong>l 18 <strong>de</strong> octubre <strong>de</strong> 1777, <strong>de</strong> Salamanca e <strong>de</strong>l 14 <strong>de</strong> agosto <strong>de</strong> 1778, <strong>de</strong> Segovia ,<br />

in Poesías , pp. 78 e 82). (N. <strong>de</strong>l A.)<br />

365 B. von WIESE, La cultura <strong>de</strong> la Ilustración , tr. sp. e prologo di E. TIERNO GALVÁN, Madrid,<br />

1954, pp. 22-25. (N. <strong>de</strong>l A.)<br />

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