Relazione Stato - Provincia di Lucca

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16.06.2013 Views

Rapporto sullo Stato dell'Ambiente (areale potenziale) o ancora per eventi naturali od artificiali viveva ma non vive più attualmente (areale pregresso). – Si definisce endemico un taxon che presenta una distribuzione più ristretta dei taxa corrispondenti, affini sistematicamente e dello stesso rango. Il termine “endemico” viene usato quindi per indicare piante che sono presenti solo su determinati terreni ed aree geografiche limitate e che conferiscono alla flora di quella regione un interesse particolare. La flora della Provincia di Lucca risulta piuttosto ricca dato che il territorio su cui si insedia si estende dal livello del mare fino a circa 2.000 m. s.l.m. Si configura anche come un punto di incontro di contingenti floristici di diversa genesi e di diversi centri di origine e viene pertanto ad essere partecipe di molte componenti fitogeografiche o più propriamente di diverse categoria corologiche. Le specie della flora lucchese possono essere a distribuzione più o meno ampia e di conseguenza scarsamente significative sull’interpretazione dei fenomeni che sono alla base della genesi e dell’attuale distribuzione del soprassuolo vegetale, mentre diverso è il caso delle specie a distribuzione più ristretta in quanto possono essere fonte di importanti e suggestive ipotesi. Ad esempio, se noi consideriamo l’elemento artico-alpino (Vaccinium gaultheroides, Saxifraga paniculata, Salix herbacea etc.), che è ben rappresentato nella flora di altitudine dell’Appennino settentrionale, possiamo ottenere delle preziose informazioni storico genetiche sulla sua distribuzione. L’elemento artico-alpino infatti non è altro che la risultante della modifica degli areali e degli scambi floristici intercorsi tra le regioni artiche e le montagne centro europee durante le glaciazioni. Un altro elemento che ha raggiunto l’Appennino durante le glaciazioni è quello boreale, ben rappresentato nelle formazioni delle brughiere a mirtilli e nelle aree palustri (torbiere). Da queste considerazioni scaturisce che, ai fini delle indagini fitogeografiche, le aree di altitudine ove si concentrano il maggior numero di endemismi e di gruppi a distribuzione ristretta sono le più rilevanti ed interessanti. Nel seguito si riportano, pertanto, per le zone già analizzate nel paragrafo dedicato alla distribuzione delle tipologie vegetazionali, le informazioni disponibili sulle specie endemiche, o comunque sulle specie floristiche più significative. Si riportano, inoltre, alcune informazioni, dedotte da un recente studio 10 , relative al censimento di esemplari di dendroflora di rilievo monumentale presenti in Provincia di Lucca, che dovrebbero essere protetti in riferimento alla legge n. 82/1982 della Regione Toscana. Flora del Parco dell’Orecchiella I dati floristici riguardanti l’area in esame sono assai scarsi; considerando le entità riportate in letteratura e alcune recenti segnalazioni, la flora a 10 P.E. Tomei, P. Marracci e G. Vanni, “Dendroflora della Provincia di Lucca: materiali per un catalogo degli esemplari di interesse naturalistico, storico e paesaggistico.” , Atti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., serie, 93 (1986) 152

Stato - Sistema Paesaggio e Natura tutt’oggi nota assomma a 239 entità che, nonostante l’esiguità del numero, può definirsi interessante per la presenza di piante la cui rilevanza floristica e geobotanica è notevole. Interessante è la scheda sugli endemismi riportata di seguito, simbolo di lunghe vicende paleogeografiche. Endemismi del Parco dell’Orecchiella Specie Distribuzione Anemone millefoliata Bertol. Appennino ligure, tosco-emil., centr., Corsica Arenaria bertolonii Fiori Appennino dalle Alpi Apuane al Pollino, Sardegna e Corsica. Astrantia pauciflora Bertol. Alpi Apuane, App. reggiano a Montevecchio, App. centr. Avenula praetutiana (Parl.) Pign. Appennino sett., centr. e merid. Buphthalmum salicifolium L. Alpi Apuane, Appennino lucchese. subsp. flebile (Bertol.) Garbari Carex macrostachys Bertol. Alpi Apuane e App. adiacente; segnalata sulla Pania di Corfino Cerastium scarani Ten. Monti della penisola, dalle Alpi Apuane alla Sila e Sicilila. Cirsium bertoloni Sprengel Appennino tosco-emiliano, Alpi Apuane, Sibillini. Corydalis ochroleuca Koch Alpi Apuane, App. lucchese e pistoiese. Geranium argenteum L. Alpi or., Alpi Apuane ed App. Tosco-emiliano. Globularia incanescens Viv. Appennino tosco-emiliano ed Alpi Apuane. Leontodon anomalus Ball. Liguria occid., Alpi Apuane, App. Tosco-emiliano. Leucanthemum ceratophylloides (All.) Nyman Alpi Cozie e Marittime, App. Sett. ed Alpi Apuane. Lianria purpurea L. Penisola, Sicilia, Ponza e Capri. Murbeckiella zanoni (Ball.) Rothm. App. tosco-emiliano, segnalata alla Pania di Corfino ed al M. Prado (versante padano). Pinguicola reichenbachiana Alpi Apuane, App. abruzzese. Schindler Primula apennina Widm. App. parmense, App. tosco-emiliano. Rhamnus glaucophyllus Sommier Alpi Apuane ed App. lucchese. Saxifraga latina Terr. Alpi Apuane, App. tosco-emiliano (ghiaie calcaree) Senecio incanus L. subsp. incanus Alpi occid. ed App.sett. sull’A. di Mommio e al M. Prado. Thesium sommier Hendrychi Alpi Apuane, App. lucchese e pistoiese. Flora delle Alpi Apuane La caratteristica predominante delle Alpi Apuane è la notevole quantità di piante ad areale ristretto (endemiche), che si trovano esclusivamente su queste montagne o in zone ben poco estese al di fuori di esse. La nascita di un endemismo è frutto di molteplici cause quali la differenziazione di specie nuove per le condizioni di vita estremamente selettive, la 153

<strong>Stato</strong> - Sistema Paesaggio e Natura<br />

tutt’oggi nota assomma a 239 entità che, nonostante l’esiguità del<br />

numero, può definirsi interessante per la presenza <strong>di</strong> piante la cui<br />

rilevanza floristica e geobotanica è notevole.<br />

Interessante è la scheda sugli endemismi riportata <strong>di</strong> seguito, simbolo <strong>di</strong><br />

lunghe vicende paleogeografiche.<br />

Endemismi del Parco dell’Orecchiella<br />

Specie Distribuzione<br />

Anemone millefoliata Bertol. Appennino ligure, tosco-emil., centr., Corsica<br />

Arenaria bertolonii Fiori Appennino dalle Alpi Apuane al Pollino, Sardegna<br />

e Corsica.<br />

Astrantia pauciflora Bertol. Alpi Apuane, App. reggiano a Montevecchio, App.<br />

centr.<br />

Avenula praetutiana (Parl.) Pign. Appennino sett., centr. e merid.<br />

Buphthalmum salicifolium L. Alpi Apuane, Appennino lucchese.<br />

subsp. flebile (Bertol.) Garbari<br />

Carex macrostachys Bertol. Alpi Apuane e App. a<strong>di</strong>acente; segnalata sulla Pania<br />

<strong>di</strong> Corfino<br />

Cerastium scarani Ten. Monti della penisola, dalle Alpi Apuane alla Sila e<br />

Sicilila.<br />

Cirsium bertoloni Sprengel Appennino tosco-emiliano, Alpi Apuane, Sibillini.<br />

Corydalis ochroleuca Koch Alpi Apuane, App. lucchese e pistoiese.<br />

Geranium argenteum L. Alpi or., Alpi Apuane ed App. Tosco-emiliano.<br />

Globularia incanescens Viv. Appennino tosco-emiliano ed Alpi Apuane.<br />

Leontodon anomalus Ball. Liguria occid., Alpi Apuane, App. Tosco-emiliano.<br />

Leucanthemum ceratophylloides<br />

(All.) Nyman<br />

Alpi Cozie e Marittime, App. Sett. ed Alpi Apuane.<br />

Lianria purpurea L. Penisola, Sicilia, Ponza e Capri.<br />

Murbeckiella zanoni (Ball.)<br />

Rothm.<br />

App. tosco-emiliano, segnalata alla Pania <strong>di</strong> Corfino<br />

ed al M. Prado (versante padano).<br />

Pinguicola reichenbachiana Alpi Apuane, App. abruzzese.<br />

Schindler<br />

Primula apennina Widm. App. parmense, App. tosco-emiliano.<br />

Rhamnus glaucophyllus Sommier Alpi Apuane ed App. lucchese.<br />

Saxifraga latina Terr. Alpi Apuane, App. tosco-emiliano (ghiaie calcaree)<br />

Senecio incanus L. subsp. incanus Alpi occid. ed App.sett. sull’A. <strong>di</strong> Mommio e al M.<br />

Prado.<br />

Thesium sommier Hendrychi Alpi Apuane, App. lucchese e pistoiese.<br />

Flora delle Alpi Apuane<br />

La caratteristica predominante delle Alpi Apuane è la notevole quantità<br />

<strong>di</strong> piante ad areale ristretto (endemiche), che si trovano esclusivamente su<br />

queste montagne o in zone ben poco estese al <strong>di</strong> fuori <strong>di</strong> esse. La nascita<br />

<strong>di</strong> un endemismo è frutto <strong>di</strong> molteplici cause quali la <strong>di</strong>fferenziazione <strong>di</strong><br />

specie nuove per le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita estremamente selettive, la<br />

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