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Relazione Stato - Provincia di Lucca

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Vegetazione dei Monti Pisani 7<br />

<strong>Stato</strong> - Sistema Paesaggio e Natura<br />

Le conoscenze sulla vegetazione del M. Pisano, in comune alle Provincie<br />

<strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> e Pisa, sono assai limitate e nonostante la sua apparente<br />

uniformità ambientale caratterizzata dall’estesa presenza <strong>di</strong> pinete,<br />

castagneti e cenosi me<strong>di</strong>terranee a <strong>di</strong>verso sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> organizzazione,<br />

nasconde una grande ricchezza biocenotica. La vegetazione inoltre<br />

presenta cenosi <strong>di</strong> tipo termoxerofilo assai significative sia per lo stu<strong>di</strong>o<br />

delle serie <strong>di</strong> degradazione <strong>di</strong> associazioni me<strong>di</strong>terranee, che utili per<br />

comprendere la loro ricostituzione. Importante è anche la presenza <strong>di</strong><br />

cenosi a Sphagnum <strong>di</strong> tipo microtermo che qui raggiungono i loro limiti<br />

meri<strong>di</strong>onali per l’Europa.<br />

Tipologie vegetazionali dei Monti Pisani<br />

Tipologie vegetazionali<br />

I coltivi<br />

Le pinete<br />

La lecceta<br />

Le garighe<br />

Descrizione<br />

Le zone coltivate hanno sostituito prevalentemente le leccete, essendo<br />

state impiantate nei versanti più cal<strong>di</strong> e solatii. Escludendo le zone<br />

coltivate ad orto le tipologie più frequenti sono gli oliveti, i vigneti ed<br />

alcuni seminativi. Molti oliveti abbandonati vengono ricolonizzati da<br />

specie provenienti dalle fitocenosi circostanti.<br />

Le pinete a Pino marittimo, <strong>di</strong> impianto antropico, hanno un’ampia<br />

<strong>di</strong>stribuzione sostituendo sia il bosco <strong>di</strong> caducifoglie che la lecceta.<br />

Oltre al pino marittimo altri elementi del querceto termofilo<br />

partecipano alla costituzione <strong>di</strong> questo soprassuolo. Queste formazioni<br />

sono facilmente percorse dal fuoco e spesso il sottobosco risulta<br />

talmente impoverito che ospita quasi esclusivamente la felce aquilina.<br />

La lecceta, dove è ancora presente, risulta costituita da alberi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e<br />

<strong>di</strong>mensioni od in<strong>di</strong>vidui a portamento cespuglioso.<br />

La gariga è presente in quelle aree, a substrato calcareo, dove il bosco e<br />

la macchia <strong>di</strong> sclerofille sono scomparsi. Di notevole valenza<br />

fitogeografica è la presenza <strong>di</strong> orchidee come Orchis pauciflora Ophrys<br />

speculum e O. sphecoides.<br />

Soprattutto nel versante lucchese del massiccio è assai <strong>di</strong>ffuso il<br />

castagneto che può presentarsi misto a pino marittimo o in cenosi pure.<br />

Il castagneto e le<br />

La maggior parte dei castagneti sono a ceduo ma non mancano quelli<br />

cenosi a caducifoglie<br />

da frutto. Ai margini <strong>di</strong> queste cenosi sopravvivono piccoli boschetti <strong>di</strong><br />

mesofile<br />

querce caducifoglie con roverella, rovere e, nelle zone più mesofile,<br />

Le fitocenosi ripariali<br />

Le sfagnete<br />

farnia.<br />

Le formazioni ripariali sono presenti nelle strette e scoscese valle<br />

ripariali dove scorrono i numerosi torrenti. La vegetazione è<br />

essenzialmente igrofila, spesso dominata da frassini ed ontani.<br />

Importante è la presenza <strong>di</strong> un contingente floristico ormai relitto che è<br />

quelle delle laurofille e che nei M. Pisani è rappresentato dall’alloro<br />

che forma boschetti <strong>di</strong> <strong>di</strong>screte <strong>di</strong>mensioni.<br />

In <strong>di</strong>verse zone del massiccio le piccole sorgenti o i minuscoli ruscelli<br />

hanno dato origine a sfagnete. Questi popolamenti a sfagno<br />

costituiscono delle vere e proprie torbiere che sviluppano microclimi<br />

peculiari adatti a numerose specie <strong>di</strong> interesse geobotanico.<br />

7 P.E. Tomei, Aspetti floristici e vegetazionali dei Monti Pisani.<br />

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