Relazione Stato - Provincia di Lucca

Stato - Sistema Paesaggio e Natura
particolarmente severo per i vegetali, con forti escursioni termiche e
massimi di temperatura che possono raggiungere, a livello suolo, anche i
50-60° in estate. Procedendo dal mare verso la macchia si riconoscono i
tipi di vegetazione riportati in tabella.
Tipologie vegetazionali delle dune litoranee della Macchia lucchese di
Viareggio
Tipologie vegetazionali Descrizione
Fascia delle
psammoalofite
Si tratta di vegetazione effimera a debole copertura formata da
specie alotolleranti, prevalentemente annuali. Si sviluppa tra i 20-
40 m. dal mare, subito dopo la zona afitoica, su sabbie arricchite da
residui organici prodotti dalla decomposizione di materiali
spiaggiati. Le specie guida più evidenti sono Cakile maritima e
Paspalum vaginatum
Fascia graminoide della salsedine; sulle dune può raggiungere una profondità di
pioniera
Fascia di consolidamento
delle dune
Fascia retrodunale
Vegetazione perenne subcostiera, resistente all'azione del vento e
qualche decina di metri. La specie che meglio regge al passaggio di
bagnanti è Echinophora spinosa Una pianta pioniera ed annuale.
Lo sviluppo di questa fascia è condizionato dall'insediamento dello
sparto marino (Ammophila arenaria), pianta perenne in grossi cespi
che frena il movimento della sabbia determinando lo sviluppo delle
dune e dei cordoni litorali su cui è insediata la macchia lucchese.
Un'altra buona consolidatrice del sistema dunale è Solidago
litoralis, specie endemica delle spiagge versiliesi e pisane.
E' formata dalla vegetazione psmmofila perenne delle dune ormai
scarsamente influenzate dalla salsedine marina. L'associazione è
localmente definita dall'abbondanza di Helichrysum stoechas in
quanto Crucianella maritima ha una distribuzione molto
discontinua.
Negli ultimi anni il ginepro coccolone si è insediato molto nella
fascia compresa tra Via del balipedio ed il Viale Europa, ma prima
Dune consolidate con
che potesse dare origine ad una macchia scerofilllica le dune sono
invasione di ginepri
state rimboschite con pini marittimi impedendo quindi lo
Depressioni retrodunali
svilupparsi di un'associazione di transizione alla macchia.
Il carattere più rilevante delle dune è la presenza di depressioni
retrodunali con lame d'acqua permanenti o, più frequentemente
stagionali. Esse sono caratterizzate, secondo la profondità e il grado
d’umidità, da tipi di vegetazione acquatica o igrofila con vari termini di
passaggio che vanno dai tipi palustri a quelli della foresta planiziaria.In
anni passati queste pozze d'acqua, importanti per la conservazione della
flora acquatica e l'avifauna, erano più abbondanti. Oggi i tipi di
vegetazione più rappresentati nelle depressioni retrodunali sono riportati
in tabella.
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