Relazione Stato - Provincia di Lucca
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Rapporto sullo Stato dell'Ambiente 130 Massiccio delle Pizzorne Zona 3 Colline lucchesi- colline del Quiesa Zona 4 Monti Pisani Zona 5 Piana di Lucca Zona 6 Fascia costiera Zona 7 Esso interessa quel sistema montuoso compreso fra il torrente Lima e la Piana di Lucca. Anche questo può essere ulteriormente suddiviso in due ambiti: Versante della Val di Lima, Versante che si affaccia sulla Piana di Lucca. Esse sono comprese fra il torrente Pedogna, il fiume Serchio e la pianura costiera. Comprende il versante della Provincia di Lucca fino al padule di Bientina. E’ delimitata dal fiume Serchio, dal sistema delle Pizzorne, dai Monti Pisani e comprensiva della zona umida del Bientina. Zona pianeggiante costiera compresa fra il Mar Tirreno e la zona collinare del versante tirrenico delle Apuane. Bagni di Lucca Borgo a Mozzano Lucca Capannori Villa Basilica Lucca Lucca Capannori Lucca Capannori Porcari Montecarlo Altopascio Viareggio Massarosa Camaiore Pietrasanta Forte dei Marmi Seravezza Caratterizzazione dell’uso del suolo nei sistemi di paesaggio della Provincia di Lucca Sistema Caratterizzazione dell’uso del suolo Il Sistema appenninico presenta una zona di crinale ed una di mezzacosta. La zona di crinale è ricoperta in maniera continua dal bosco che si interrompe solo nelle zone di valico. Da evidenziare è il sistema delle vallate che scendono verso il fondovalle, più ampio ed esteso che nelle Apuane. La zona di mezzacosta presenta vallate ampie che offrono uno sviluppo Sistema della classe dell’uso del suolo relativo a prati e prati-pascoli maggiore Appenninico rispetto a quello delle Apuane. In questa zona il castagneto da frutto si colloca a ridosso di questa fascia fino al limite superiore dei seminativi. Riassumendo possiamo individuare tre gradazioni di zonizzazione di uso del suolo, con sviluppo parallelo alla linea di crinale: – zona limitrofa al fondovalle molto antropizzata – zona dove prevale il bosco e il castagno da frutto e qui l’azione antropica si riduce – zona di crinale dove prevalgono nettamente le dinamiche naturali La zona delle Apuane è divisa in due versanti: quello della valle del Serchio e quello della Versilia. Analizzando il versante della valle del Serchio si possono individuare due tipi di sequenza di uso del suolo: una ortogonale alla linea di crinale principale delle Apuane fino alla valle del Serchio dove, con il decrescere dell’altitudine, incontriamo bosco-pascoli e prati-pascolo, Sistema Apuano castagneto da frutto-bosco-seminativi e bosco-seminativi-vigneti ed una seconda tipologia, parallela alla linea dei crinali secondari ed ortogonale al fondovalle del Serchio, dove la sequenza precedente si modifica procedendo verso Sud. Analizzando il versante della Versilia, questo presenta uno sviluppo più breve con dislivelli maggiori, valli anguste ed una diversa dislocazione
Stato - Sistema Paesaggio e Natura Caratterizzazione dell’uso del suolo nei sistemi di paesaggio della Provincia di Lucca Sistema Caratterizzazione dell’uso del suolo dei nuclei insediativi. La sequenza che possiamo individuare, parallelamente alla linea di crinale e di mezzacosta è: bosco-pascolo e prati pascolo, bosco-seminativi ed oliveto-vigneto-seminativi. E’ caratterizzato essenzialmente dalla zona di mezzacosta essendo la zona di crinale quasi interamente ricoperta da bosco e da modeste superfici di: praterie di crinale, affioramenti rocciosi, pascoli e pratipascolo. La zona di mezzacosta è stata suddivisa in tre aree che differiscono per la diversa distribuzione ed organizzazione dei terreni Massiccio delle agricoli: Pizzorne – zona di Lima dove i terreni agricoli sono strettamente connessi con i nuclei insediativi – zona prospiciente la Piana di Lucca dove c’è la netta prevalenza di oliveti e vigneti, intercalati da seminativi – zona della Brancoleria dove i terreni sono acclivi e ricchi di terrazzamenti intorno ai nuclei insediativi. Colline lucchesicolline del Quiesa La zona collinare è caratterizzata dalle classi di uso del suolo del bosco, seminativo, oliveto e vigneto. La classe predominante è l’oliveto che assieme al vigneto domina la struttura di questo ambito. Il massiccio dei M. Pisani forma un ambito omogeneo relativamente semplice. La maggior parte della superficie risulta coperta da bosco fino Monti Pisani alle quote più basse al limite con la Piana. In alcuna zone si evidenzia una netta prevalenza degli oliveti con sporadici appezzamenti a seminativo ed a vigneto mentre in altre esiste un equilibrio tra seminativi, vigneti ed oliveti. La Piana di Lucca comprende tre ambiti ben distinti: il sistema collinare di Montecarlo e Porcari, la zona di bonifica del Padule del Bientina e la pianura alluvionale. Il sistema collinare è caratterizzato primariamente da vigneti seguiti dall’oliveto ed i seminativi che sembrano occupare gli spazi meno propizi per i vigneti. Il bosco contribuisce al paesaggio evidenziando gli alvei dei corsi d’acqua. Piana di Lucca La zona di bonifica del bientinese si presenta con una tessitura a seminativo che è dominante, regolare e geometrica intercalata solo dal sistema dei canali di bonifica. In maniera sparsa si possono trovare impianti per arboricoltura. La zona della piana è caratterizzata da molti nuclei insediativi che frammentano il sistema dei seminativi. Una parte della zona è interessata dai vivai influenzato dalle vicinanze del mercato floristico di Pescia. La zona è composta da tutta la fascia pianeggiante costiera dal limite inferiore della zona collinare fino alla linea di costa. Possono essere individuati due ambiti distinti: una zona di Torre del Lago e di Massaciuccoli caratterizzata da un bacino lacustre attorno al quale si sviluppa un sistema concentrico di zone umide con canali e specchi Fascia costiera d’acqua ed un sistema di seminativi strettamente connessi con i precedenti che mantengono pienamente la caratteristica tessitura dei comprensori di bonifica. La seconda zona è il territorio della Versilia che vede la presenza di due fasce urbane: una che si sviluppa a ridosso della linea pedocollinare interna, l’altra più consistente e continua che si sviluppa lungo la linea di costa da cui è separata da una ridotta fascia di spiagge. 131
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<strong>Stato</strong> - Sistema Paesaggio e Natura<br />
Caratterizzazione dell’uso del suolo nei sistemi <strong>di</strong> paesaggio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Lucca</strong><br />
Sistema Caratterizzazione dell’uso del suolo<br />
dei nuclei inse<strong>di</strong>ativi. La sequenza che possiamo in<strong>di</strong>viduare,<br />
parallelamente alla linea <strong>di</strong> crinale e <strong>di</strong> mezzacosta è: bosco-pascolo e<br />
prati pascolo, bosco-seminativi ed oliveto-vigneto-seminativi.<br />
E’ caratterizzato essenzialmente dalla zona <strong>di</strong> mezzacosta essendo la<br />
zona <strong>di</strong> crinale quasi interamente ricoperta da bosco e da modeste<br />
superfici <strong>di</strong>: praterie <strong>di</strong> crinale, affioramenti rocciosi, pascoli e pratipascolo.<br />
La zona <strong>di</strong> mezzacosta è stata sud<strong>di</strong>visa in tre aree che<br />
<strong>di</strong>fferiscono per la <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>stribuzione ed organizzazione dei terreni<br />
Massiccio delle agricoli:<br />
Pizzorne – zona <strong>di</strong> Lima dove i terreni agricoli sono strettamente connessi con<br />
i nuclei inse<strong>di</strong>ativi<br />
– zona prospiciente la Piana <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> dove c’è la netta prevalenza <strong>di</strong><br />
oliveti e vigneti, intercalati da seminativi<br />
– zona della Brancoleria dove i terreni sono acclivi e ricchi <strong>di</strong><br />
terrazzamenti intorno ai nuclei inse<strong>di</strong>ativi.<br />
Colline lucchesicolline<br />
del Quiesa<br />
La zona collinare è caratterizzata dalle classi <strong>di</strong> uso del suolo del bosco,<br />
seminativo, oliveto e vigneto. La classe predominante è l’oliveto che<br />
assieme al vigneto domina la struttura <strong>di</strong> questo ambito.<br />
Il massiccio dei M. Pisani forma un ambito omogeneo relativamente<br />
semplice. La maggior parte della superficie risulta coperta da bosco fino<br />
Monti Pisani<br />
alle quote più basse al limite con la Piana. In alcuna zone si evidenzia<br />
una netta prevalenza degli oliveti con spora<strong>di</strong>ci appezzamenti a<br />
seminativo ed a vigneto mentre in altre esiste un equilibrio tra<br />
seminativi, vigneti ed oliveti.<br />
La Piana <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> comprende tre ambiti ben <strong>di</strong>stinti: il sistema collinare<br />
<strong>di</strong> Montecarlo e Porcari, la zona <strong>di</strong> bonifica del Padule del Bientina e la<br />
pianura alluvionale.<br />
Il sistema collinare è caratterizzato primariamente da vigneti seguiti<br />
dall’oliveto ed i seminativi che sembrano occupare gli spazi meno<br />
propizi per i vigneti. Il bosco contribuisce al paesaggio evidenziando gli<br />
alvei dei corsi d’acqua.<br />
Piana <strong>di</strong> <strong>Lucca</strong> La zona <strong>di</strong> bonifica del bientinese si presenta con una tessitura a<br />
seminativo che è dominante, regolare e geometrica intercalata solo dal<br />
sistema dei canali <strong>di</strong> bonifica. In maniera sparsa si possono trovare<br />
impianti per arboricoltura.<br />
La zona della piana è caratterizzata da molti nuclei inse<strong>di</strong>ativi che<br />
frammentano il sistema dei seminativi. Una parte della zona è<br />
interessata dai vivai influenzato dalle vicinanze del mercato floristico <strong>di</strong><br />
Pescia.<br />
La zona è composta da tutta la fascia pianeggiante costiera dal limite<br />
inferiore della zona collinare fino alla linea <strong>di</strong> costa. Possono essere<br />
in<strong>di</strong>viduati due ambiti <strong>di</strong>stinti: una zona <strong>di</strong> Torre del Lago e <strong>di</strong><br />
Massaciuccoli caratterizzata da un bacino lacustre attorno al quale si<br />
sviluppa un sistema concentrico <strong>di</strong> zone umide con canali e specchi<br />
Fascia costiera<br />
d’acqua ed un sistema <strong>di</strong> seminativi strettamente connessi con i<br />
precedenti che mantengono pienamente la caratteristica tessitura dei<br />
comprensori <strong>di</strong> bonifica. La seconda zona è il territorio della Versilia<br />
che vede la presenza <strong>di</strong> due fasce urbane: una che si sviluppa a ridosso<br />
della linea pedocollinare interna, l’altra più consistente e continua che si<br />
sviluppa lungo la linea <strong>di</strong> costa da cui è separata da una ridotta fascia <strong>di</strong><br />
spiagge.<br />
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