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Leggi - I Cistercensi

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3) Non è probabile che Santo Stefano nel 1119 abbia potuto<br />

scrivere frasi tanto laudative della sua persona quali quelle che si<br />

trovano nell'Exordium Cistercii (71).<br />

4) Winandy non crede che si possa correggere «viginti abbates»<br />

dell'Exordium Cistercii in «duodecim abbates», perché tutti i<br />

manoscritti hanno la lezione «viginti »; nella frase precedente dell'Exordium<br />

Cistercii non bisogna leggere «venti anni e dodici abbati<br />

», ma «venti abbati e dodici anni» (72). Secondo Winandy il<br />

terminus ad quem di questi dodici anni è il 1119, e il terminus a quo<br />

è il 1107, che, secondo lui, è l'anno della elezione di Stefano Harding<br />

ad abbate di Citeaux, e non l'anno 1112, che spesso è preso come<br />

anno dell'ingresso di San Bernardo a Citeaux (secondo Winandy, San<br />

Bernardo entrò a Citeaux nel 1113)(73).<br />

5) L'Exordium Parvum è, sempre secondo Winandy, di origine<br />

certamente posteriore all'Exordium Cistercii (come del resto pensa<br />

anche Lefèvre), ma esso non è l'introduzione storica della CC presentata<br />

ad Eugenio III: infatti Eugenio III, cistercense, non ne avrebbe<br />

avuto bisogno; per di più, la ce con gli Instituta Generalis Capituli<br />

non potevano essere presentati al papa a motivo del contenuto<br />

ibrido e di scarsa importanza. Winandy osserva anche che la CC non<br />

corri.sponde in alcuni punti alla bolla « Sacrosancta» di questo papa:<br />

questo è per lui un altro argomento contrario alle tesi di Lefèvre.<br />

L'Exordium Parvum e la CC, secondo Winandy, sono nati tra<br />

il 1134 (anno della morte di Santo Stefano Harding) ed il 1152 (74).<br />

(71) «Cui successit Domnus Stephanus, homo natione Anglicus, religioni s, paupertatis<br />

disciplinaeque regularis ardentissimus amator, fidelissimus aemulator ». Winandy<br />

scrive (pag, 53): «Pour parler en ces termes de saint Etienne, l'Exordium Cistercii a<br />

da ètre écrit soit après la mort de ce dernier (1134), soit ailleurs qu'à Citeaux; de<br />

toute façon, à I'insu de l'intéressé », Egli data il testo tra il 1119 e il 1148. (Nel 1148<br />

venne scritto il primo libro della Vita prima Bernardi, per la quale Guglielmo di S.<br />

Thierry usò certamente l'Exordium Cistercii.<br />

(72) Vedi pago io, nota 13, Not. Cist. III (1970), n. 1-2.<br />

(73) Il problema dell'anno di entrata di San Bernardo lo tratteremo più oltre,<br />

a pago 103, nota 114.<br />

(74) WINANDY, 69 contesta che la ce e gli Instituta Generalis Capituli siano<br />

una vera codificazione presentata alla Santa Sede, come sostiene la tesi principale di<br />

Lefèvre e scrive: «C'est une compilation informe, OÙ abondent les redites, où les<br />

status sont venus sans ordre s'ajouter les uns aux autres, au fur et à mesure qu'en<br />

édictaient les chapitres généraux successifs, où l'on passe et repasse des règles concernant<br />

la Constitution de l'Ordre à des prescriptions ayant trait aux détails les plus minimes<br />

de I'observance, où la mesure d'avoine à donner aux chevaux des moines de passage<br />

voisine avec la punition à infliger aux abbés négligents ou boudeurs qui, présents à<br />

Cìteaux, s'abstiennent à paraitre à une réunion du chapitre général. Y a-t-il quelque<br />

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