Leggi - I Cistercensi
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a. Nelle sacre celebrazioni, la lettura della Sacra Scrittura sia<br />
più abbondante, più varia, meglio scelta (Se. 35,1; 92,a,b).<br />
b. I riti splendano per nobile semplicità; siano chiari nella<br />
loro brevità e senza inutili ripetizioni (Se. 34).<br />
c. ...ciascuno ... svolgendo il proprio ufficio, si limiti a compiere<br />
tutto e soltanto ciò che... è di sua competenza (Se. 28).<br />
d .... si curino le acclamazioni..., le risposte, la salmodia, le<br />
antifone, i canti nonché le azioni e i gesti, e l'atteggiamento del corpo<br />
(Se. 30).<br />
e. Si osservi anche, a tempo debito, il sacro silenzio (Se. 30).<br />
f. Scopo dell'Ufficio è la santificazione del giorno: perciò l'ordinamento<br />
tradizionale dell'Ufficio sia riveduto in modo che le diverse<br />
Ore, per quanto possibile, corrispondano al loro vero tempo, tenendo<br />
presenti però anche le condizioni della vita contemporanea in cui si<br />
trovano specialmente coloro che attendono all'apostolato (Se. 88).<br />
Per santificare veramente il giorno e per recitare le Ore si osservi<br />
il tempo che corrisponde più prossimamente al momento di ciascuna<br />
Ora canonica (Se. 94).<br />
g. 1 - La lettura della Sacra Scrittura sia ordinata in modo<br />
che i tesori della parola divina siano accessibili più facilmente e in<br />
. .<br />
maggIor ampIezza.<br />
2 - La lettura delle opere dei Padri, dei Dottori e degli<br />
scrittori ecclesiastici sia meglio selezionata.<br />
3 - Le «Passioni» ossia le vite dei Santi siano rivedute<br />
dal punto di vista storico (Se.92).<br />
h. Si esortano nel Signore i Sacerdoti e tutti gli altri che partecipano<br />
all'Ufficio divino a fare in modo che, nel recitarlo, la mente<br />
corrisponda alla voce. A tale scopo si procurino una maggiore istruzione<br />
liturgica e biblica, specialmente riguardo ai Salmi (Se. 90).<br />
i. Gli inni, per quanto sembrerà conveniente, siano restituiti<br />
alla loro forma originale, togliendo o mutando ciò che ha sapore mitologico<br />
o che può essere meno conveniente alla pietà cristiana.<br />
Secondo l'opportunità, poi, se ne riprendano anche altri che si<br />
trovano nelle raccolte innografiche (Se. 93).<br />
l. È bene inoltre che, secondo l'opportunità, l'Ufficio In coro<br />
e in comune sia cantato (Se. 99).<br />
Nell'opera di riforma dell'Ufficio divino, oltre a questi princìpi<br />
sanciti dal Concilio, è da tener presente anche «una benevola dispo-<br />
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