Leggi - I Cistercensi

menano una santa vita e godette indicibilmente al vedere nei campi
allietati dalla primavera e pieni di frutti e fiori, alcuni uomini vestiti di
bianco che lavoravano e che, col sudore sulla fronte e i calli alle mani,
cercano di sostenere il loro corpo fin quando durerà il loro esilio, e che
nello stesso tempo lavorano per guadagnare il riposo nella vera patria.
Quando quel giovane ebbe veduto ciò che vide, la sua anima subì
una trasformazione, e forse il Signore si valse dell'impressione dei suoi
sensi per farlo meditare. Il giovane meditò. Oggi c'è un cistercense di
più nel coro, un lavoratore in più nei campi, un uomo che, nell'intento
di dimenticare il mondo, cerca il silenzio delle creature e la pace con
Dio.
n giovane meditò! Dio si valse di quell'apparato esterno per giungere
con la sua luce divina alla sua anima un po' sognatrice. Quant'è
grande la misericordia del Signore!
Trascorsero alcuni anni e l'uomo mutò gli abiti del mondo con
quelli del monaco cistercense.
Mutò le vecchie abitudini di uomo mondano con le semplici Regole
dettate dal nostro Padre San Benedetto.
Mutò il cammino della sua vita e, lasciando da parte i sentieri
tortuosi che nel mondo conducono al benessere, alla fortuna, magari
alla gloria, abbandonò la sua carriera e diresse i suoi passi e i suoi pensieri
per la via che conduce alla vita eterna, lungo il sentiero che hanno
battuto e batteranno gli amanti di Dio.
Tutto subì una trasformazione e, perché non restasse nulla di
quello che c'era prima, cambiò anche la sua maniera di sentire.
Ora, vedendosi come parte integrante e non come semplice spettatore
del quadro che ammirava anni prima, si è reso conto con sua
grande sorpresa, che un tempo mancava una cosa alle sue impressioni
e ai suoi sentimenti: mancava in quel quadro il senso di Dio.
L'arte lo aveva colpito profondamente, tuttavia non aveva ancora
trovato Dio in quella esteriorità. Oggi la cosa è differente ... oggi questo
cistercense, l'antico giovane stordito e sognatore, non dà più importanza
alle campane, né agli uccelli, né al sole ...
Ora ha visto, con l'aiuto di Maria, che la cosa principale in un
Monastero è Dio. Ora non inneggia più all'arte delle creature, ma
all'arte di Dio. È riuscito a comprendere che tutto ciò che è esteriore
è vanità ..., che tutto ciò che impressiona soltanto i sensi è fumo, e
come tale svanisce e si dissolve ..., i fiori avvizziscono, l'allegro sole
primaverile impallidisce e torna il triste inverno, gli uccelli del cielo
si nascondono e i campi perdono il loro verde smeraldo ...
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