Leggi - I Cistercensi
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Florilegio Cistercense<br />
1. Il misticismo di Santa Ludgarde.<br />
« Il misticismo di Santa Ludgarde fu in costante, intima relazione<br />
col ciclo liturgico, e le sue visioni nelle feste dei Santi e del Proprio<br />
del tempo attestano l'intelligenza e l'amore con cui seguiva le differenti<br />
stagioni dell'anno ecclesiastico e partecipava alle grazie di ciascun<br />
tempo. È un fatto che non si può mai sottolineare abbastanza quando<br />
si parla di spiritualità monastica. L'opera principale dei Benedettini e<br />
dei <strong>Cistercensi</strong> consiste nella lode corale di Dio, nell'armonioso quoti.<br />
diano susseguirsi degli Uffici intorno al centro spirituale della Messa.<br />
Due ragioni in particolare fanno della Liturgia la fonte di gran lunga<br />
più ricca di grazie e il mezzo più efficace per giungere al più alto grado<br />
di contemplazione e di unione con Dio. La prima di queste ragioni è<br />
che, se Dio volle che San Benedetto stabilisse un Ordine contemplativo<br />
e volle che il principale mezzo di contemplazione prescritto dalla sua<br />
Regola fosse l'Ufficio divino, l'OPUS DEI, a cui ' nulla deve essere<br />
anteposto' ne segue che è intenzione di Dio elargire in via normale<br />
ai suoi servi grazie di preghiera e di unione attraverso la Liturgia. La<br />
seconda ragione è che essendo l'Ufficio parte di un tutto integrale di<br />
cui il centro e il cuore è il sacrificio della Messa, tutte le Ore Canoniche<br />
diventano canali che comunicano le grazie e i benefici del Sacrificio<br />
redentore di Cristo anzitutto a coloro che partecipano al canto, e poi,<br />
attraverso ad essi, alla Chiesa universale ».<br />
2. Solo Dio basta.<br />
(Thomas MERToN, Che sono queste ferite?,<br />
Milano, Garzanti, 1952, pagg. 135-136<br />
« Come è difficile per un cistercense esprimere le sue impressioni<br />
sul suo Monastero!<br />
Alcuni anni fa si trovava in questa abbazia un giovane mondano<br />
colla testa piena di... non so che cosa...<br />
Trascorse alcuni giorni ospite di questi buoni monaci e, siccome<br />
era un innamorato della musica, del colore e di tutto ciò che ha sapore<br />
di arte, fu profondamente impressionato nell'udire la salmodia del coro,<br />
si emozionò per il silenzio di questi uomini che, lontani dal mondo,<br />
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