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Leggi - I Cistercensi

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e) Lo sviluppo posteriore della CC<br />

Turk pensava che una prima forma della CC 2 fosse stata approvata<br />

da Eugenio III nel 1152 perché nella bolla di questo papa si<br />

trovano statuti che, mentre mancano nella CCI, sono invece conservati<br />

nella CC 2 (127). L'opinione di Lefèvre dice invece che la CCI sarebbe<br />

stata confermata solo nel 1152 (128), e colloca la CC 2 fra il 1190 e il<br />

1200 (129).<br />

Ciò induce P. Van Damme a indagare sul processo di trasformazione<br />

per il quale la CCI diventò la CC 2 • Egli affronta la questione<br />

in un lungo articolo (130), in cui si avvale anche delle ricerche di Turk<br />

e di P. Bouton (131).<br />

Secondo P. Van Damme il testo della CC approvato da Callisto<br />

II nel 1119 subì modifiche fin dal 1124 (132); alle prime modifiche<br />

ne seguirono altre più tardi. Pur non conoscendo tutti i motivi per cui<br />

la CCI si trasformò nella CC 2 , il nostro autore non si trattiene dall'indagare<br />

su questo processo di trasformazione; ché anzi vuoI precisare<br />

anche il tempo in cui le varie modifiche furono approvate da Roma.<br />

Secondo la sua opinione, l'Ordine avrebbe prima modificato qualche<br />

punto della CCI e poi avrebbe presentato alla Santa Sede il testo modificato<br />

(133).<br />

Dal giorno in cui Lefèvre scopri la bolla di Alessandro III del<br />

1163 (134), noi conosciamo cinque conferme papali, che cominciano<br />

sempre con la parola «Sacrosancta ». La prima fu data da Eugenio<br />

III nel 1152, la seconda nel 1153, la terza nel 1157, la quarta nel<br />

(127) TURK 1, 28-34, dove tuttavia egli ha visto che la visita di Clteaux fatta dai<br />

primi quattro proto-abati venne prescritta soltanto sotto Alessandro III, e quindi la<br />

ce poté avere solo allora la forma da noi oggi conosciuta.<br />

(128) Vedi pago 12-1.3,Not. Cisto III (1970), n. 1-2.<br />

(129) LEPEVRE 15, 13. Il manoscritto 601 (già 354) di Digione il quale contiene<br />

già la ce, è stato scritto secondo Guignard, LXX tra il 1191 e il 1194. Cosi la ce<br />

potrebbe sicuramente essere stata redatta prima del 1194. Va tuttavia osservato che<br />

della CCZnon c'è traccia nel manoscritto 114 (già 82) il quale è stato scritto tra il 1173<br />

e il 1191.<br />

(130) VAN DAMME 4.<br />

(131) Vedi TURK 1, 28-34; TURK 2, 114-128 e Fiches 28, pago 111-112. Citiamo<br />

le conclusioni del P. Bouton: « Après la dernière approbation d'Alexandre III en 1165,<br />

il fallait un simple remaniement dans l'ordre des status pour transformer la CC prior<br />

ainsi évoluée en CC posterior. A quelle date fut operé ce remaniement? Avant 1191,<br />

sans aucun doute ... ». Egli pensa inoltre di poter precisare: « Si cette hypothèse est<br />

exacte (cioè che l'Ordine di Chalais assunse nel 1178 la ce dei <strong>Cistercensi</strong>), c'est<br />

entre 1165 et 1178 que la CC posterior a été établie ». Circa la CC di Chalais vedi<br />

J. B. Van Damme, La Cbarte de Cbarité de Cbalais, Cueau« 14 (1963) 81-104.<br />

(132) Ibid., 52. Crediamo di capire che per il P. Van Damme la Summa CC e<br />

il compendio della CC trasformata nel 1124 si identifichino.<br />

(133) VAN DAMME 4, 52 e 55.<br />

(134) LEFEVRE Il.<br />

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