Leggi - I Cistercensi

Alla fine della sua analisi P. Van Damme giunge alla conclusione
che la CC «presenta una forma lievemente evoluta rispetto alla CC
del 1119 »(98). In particolare egli pensa che:
1) il prologo fu interpolato più tardi, perché la disposizione
di presentare la CC ai vescovi per la ratifica fu stabilita dopo l'approvazione
papale; i vescovi erano quelli nelle cui diocesi venivano fondati
i monasteri (99).
2) Nel sesto capitolo, forse un periodo è di origine posteriore
(100).
3) L'autenticità del capitolo decimo non è del tutto sicura.
4) Fatte queste eccezioni, il testo della CC che nOI oggi cono-
SCIamo è il testo approvato da Callisto II.
Noi siamo d'accordo col P. Van Damme nell'ammettere che il
testo presentato al Papa nel 1119 non era la Summa CC, ma la CC,
anche se possiamo pensare che questa CC del 1119 fosse un po' più
breve e più semplice della CCI che conosciamo oggi.
La ricostruzione del prologo fatta dall'autore non ci ha convinti.
Noi siamo molto più inclini ad ammettere che tutta la prefazione sia di
ongine posteriore. L'espressione del testo «in diversis mundi partibus
», il fatto che si parli di Santo Stefano Harding in terza persona
(98) VAN DAMME 1, 1958, 168: «A la rigueur on peut reconnaitre que la CCprior
représente un état légèrernent évolué de la CC de 1119 ».
(99) VAN DAMME 1, 1958, 159-160: Egli cita anche il testo del manoscritto 30
di Laibach (cfr. TURK 1, 61): «Supradictum itaque decretum seu Cartam Caritatis
cum praedicti patres ipsius conditores ab Apostolicae Sedis gratia confirmatum jure
perpetuo obtinuissent, inter se non improvide statuerunt... quod nulla deinceps abbatia
Ordinis in alicujus antistitis dyocesi fundaretur, antequam praedictum decreturn ... ipse
ratum haberet propter materiam discordiae ac scandali inter alterutrum evitandum ».
Diamo qui il testo ricostruito da Van Damme accanto al testo dei manoscritti (in
corsivo le parole che Van Damme ritiene interpolate):
Testo dei manoscritti: Prefazione della CC del 1119 secondo
Van Damme:
«Antequam abbatiae
Cistercienses florere inciperent
Domnus Stephanus Abbas
et fratres sui
ordinauerunt, ut nullo modo in alicujus
antistitis dioecesi [undarentur, ...
«Antequam abbatiae (ecclesiae?)
I n hoc ergo decreto praedicti [ratres
mutuae pacis futurum praecaventes nau- mutuae pacis futurum praecaventes naufragium,
elucidaverunt et statuerunt...» fragium, elucidaverunt et statuerunt...»
(100) Si tratta di questa frase: « si vero (Abbas Novi Monasteri) praesens fuerit,
nihil horum agat, sed in refectorio cornedat; prior autem loci negocia cenobii disponat ».
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florere inciperent
Stephanus Abbas
et fratres sui
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