Piano del Parco - Relazione Illustrativa - Parks.it
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Nelle aree contigue gli Enti sovracomunali e gli enti interessati promuovono piani e<br />
programmi atti ad assicurare quanto previsto al precedente art. 2 per il miglioramento<br />
<strong>del</strong>la v<strong>it</strong>a socio-culturale ed economica <strong>del</strong>le collettiv<strong>it</strong>à locali e a migliorare la<br />
fruibil<strong>it</strong>à <strong>del</strong> parco dei vis<strong>it</strong>atori, incentivando attiv<strong>it</strong>à di servizio connesse alla<br />
fruizione <strong>del</strong>l’area protetta così come previsto al comma 1 <strong>del</strong>l’art. 14 <strong>del</strong>la L. 394/91.<br />
Nelle aree contigue è consent<strong>it</strong>a l’attiv<strong>it</strong>à venatoria ai soli c<strong>it</strong>tadini residenti nei<br />
Comuni i cui terr<strong>it</strong>ori siano compresi nel perimetro e nelle aree contigue <strong>del</strong> <strong>Parco</strong><br />
Nazionale <strong>del</strong> Cilento e Vallo di Diano.<br />
L’attiv<strong>it</strong>à venatoria è disciplinata da appos<strong>it</strong>o regolamento da redigere entro novanta<br />
giorni dalla pubblicazione <strong>del</strong>la presente a cura di un Com<strong>it</strong>ato la cui convocazione,<br />
funzionamento e composizione segue quanto previsto per i Com<strong>it</strong>ati di Gestione degli<br />
ATC ai sensi <strong>del</strong>la L.R. 8/95 artt. 36 e 37, ampliato da un rappresentante <strong>del</strong>l’Ente<br />
<strong>Parco</strong>. Il com<strong>it</strong>ato di gestione, insediato presso la sede <strong>del</strong>l’Ente <strong>Parco</strong>, redige<br />
annualmente un piano <strong>del</strong>le immissioni faunistiche indicando le specie e le sottospecie<br />
da impiegare, le local<strong>it</strong>à e le quant<strong>it</strong>à da immettere e le motivazioni scientifiche<br />
<strong>del</strong>l’intervento.<br />
Il Com<strong>it</strong>ato, nel caso in cui la dens<strong>it</strong>à venatoria risultasse inferiore a quella media<br />
regionale, potrà adottare deroghe al comma 1, fino alla concorrenza <strong>del</strong>la media<br />
suddetta. Il piano deve essere approvato dall’organismo di gestione <strong>del</strong>l’Area Protetta.<br />
Sino alla compilazione di detto piano sono vietate nelle aree contigue immissioni di<br />
fauna selvatica.<br />
Secondo quanto previsto dall’art. 32 <strong>del</strong>la L. 394/91, l'organismo di gestione <strong>del</strong>l'area<br />
naturale protetta, per esigenze connesse alla conservazione <strong>del</strong> patrimonio faunistico<br />
<strong>del</strong>l'area stessa, può disporre con <strong>del</strong>ibera di G.E., per particolari specie di animali,<br />
divieti riguardanti le modal<strong>it</strong>à ed i tempi <strong>del</strong>la caccia.<br />
L’Amministrazione Provinciale redige annualmente un piano <strong>del</strong>le immissioni<br />
faunistiche indicando le specie e le sottospecie da impiegare, le local<strong>it</strong>à e le quant<strong>it</strong>à da<br />
immettere e le motivazioni scientifiche <strong>del</strong>l’intervento. Il piano deve essere approvato<br />
dall’organismo di gestione <strong>del</strong>l’Area Protetta. Sino alla compilazione di detto piano<br />
sono vietate nelle aree contigue immissioni di specie <strong>it</strong>tiche.<br />
La Regione,di concerto con l’Ente <strong>Parco</strong> sent<strong>it</strong>e le Soprintendenze interessate, definisce<br />
vincoli, destinazioni specifiche e modal<strong>it</strong>à di gestione per le zone individuate nel <strong>Piano</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Parco</strong> relative a:<br />
1. Difesa <strong>del</strong> suolo e gestione <strong>del</strong>le acque<br />
2. Fascia Fluviale<br />
3. Sistemi e sottosistemi ambientali<br />
4. Emergenze naturalistiche (hab<strong>it</strong>at particolari, monumenti naturali,ecc.)<br />
5. Aree ed elementi di specifico interesse storico-culturale<br />
5.1 s<strong>it</strong>i archeologici ed amb<strong>it</strong>i geopaleontologici<br />
5.2 centri storici e particolari sistemi insediativi<br />
5.3 percorsi e viabil<strong>it</strong>à storica e naturalistica<br />
5.4 beni di specifico interesse storico-culturale-antropologico<br />
6. Aree di recupero ambientale e paesistico<br />
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