qui montecampione n° 1 gennaio - febbraio -marzo 2009

QUI
All’Interno:
•La lettera
del presidente
•La lettera
del direttore
•Nadia è volata
sul tetto del mondo!
•Al Secondino scieremo
anche di notte
•Attraverso le immagini
alcuni momenti dell’inverno
2008/2009
•Il Consorzio
Informa
spedizione in abbonamento postale - 70% - filiale di Milano
Valcamonica
Valcamonica
Periodico Trimestrale
del Consorzio Alpiaz Montecampione
Anno XXVIII - Numero 1
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
2 0 0 9
ontecampione
ontecampione

montecampione
impianti piste
ristori
1 Bar “Lo Spuntino”
2 Pizzeria “Valgrande”
A Monte Corniolo
3 Ristorante “La Grillade”
4 Bar paninoteca “Skistopper”
Longarino
Splaza n.1
Secondino n.1
Secondino Nord - Itin. Sciistico
13
Fodestal
Panoramica
1
14
2
16
Canalone
Diretta
3
17
4
5 Bar “2000”
6 Bar Ristorante “Baita del Sole”
E Gardena
F Valmaione
H Dosso Rotondo
I Longarino
Larice n.1
Larice n.2
18
Valmaione
Direttissima Valmaione
5
19
6
7 Bar “Dosso”
8 Bar Ristorante “Baita dello Sciatore”
L Splaza
M Larice
Monte Muffetto
Dosso Beccherie
20
Dosso Rotondo
Cascina Grande
7
9 Bar “Piazzale 1.800”
10 Bar Paninoteca “Fast Food 1.800”
21
8
N Prato Secondino
O Dosso delle Beccherie
Campo Scuola
Parcheggio
23
Marucolo
Gardena
10
11 Bar Ristorante “La Marmotta”
12 Bar Ristorante “Il Caminetto”
11
Soccorso Piste
P
+
Intermedia
12
P Le Baite
R Campo Scuola
S Ginepro
www.mci-spa.it

Periodico Trimestrale
del Consorzio Alpiaz Montecampione
25040 Artogne (Brescia)
www.consorziomontecampione.it
Gennaio-Febbraio-Marzo 2009
Direttore Responsabile e Redattore
Mario Abriani
Autorizzazione del Tribunale di Brescia
n. 28/82 del 08/09/1982
Fotografie
Foto Montecampione
Contributi vari
Fotocomposizione, impianti e stampa
la Cittadina, azienda grafica - Gianico (Bs)
www.lacittadina.it
Le lettere pubblicate riflettono
le opinioni degli autori, che se ne
assumono ogni responsabilità
SOMMARIO
La lettera del presidente pag. 1
La lettera del direttore pag. 6
Splaza:
attenti alla polpetta avvelenata pag. 7
Le mozioni del comitato consultivo
La corrispondenza pervenuta:
pag. 9
il comitato per Montecampione
La corrispondenza pervenuta:
pag. 10
dal Comune di Pian Camuno
La corrispondenza pervenuta:
pag. 12
dalla residenza pag. 13
Nadia è volata sul tetto del mondo pag. 14
Al Secondino scieremo anche di notte pag. 15
Alcune immagini dell'inverno 08/09 pag. 16
Iniziative invernali da non perdere pag. 19
Le delibere del Consorzio pag. 22
www.consorziomontecampione.it
per ricevere notizie e aggiornamenti
comunica il tuo indirizzo e-mail a
info@consorziomontecampione.it
Chiuso in stampa il giorno 25 febbraio 2009
La lettera del presidente
A
tutti i Montecampionesi,
prima di tutto vorrei estendere un ringraziamento a tutti voi che
avete partecipato numerosi all’assemblea del 3 gennaio rinnovando
la vostra fiducia nel Consiglio di Amministrazione uscente.
Qui di seguito sono riportati i risultati del voto che, al di là degli eletti,
è risultato estremamente importante per quanto riguarda il bilancio,
approvato grazie soltanto al vostro voto compatto (i vostri 324 mila
milionesimi a favore e 300 mila contrari): già questo risultato ci dà la
possibilità di amministrare il vostro Consorzio con una maggiore tranquillità.
Ma i problemi che dobbiamo affrontare, già emersi in assemblea, non
sono pochi, e qui elenco soltanto i principali:
1-
2-
3-
4-
Complesso La Splaza
Statuto
Montecampione Impianti
Rapporti con i Comuni
SPLAZA
Il caso Ente La Splaza è emerso in assemblea in tutta la sua complessità,
ed è questo un argomento sul quale abbiamo discusso a lungo sia in
C.d.A. che in incontri allo scopo organizzati.
Abbiamo cercato di mettere a fuoco il problema perché una sua non
corretta soluzione, o non soluzione, potrebbe mettere in discussione
tutti gli equilibri di Montecampione, dallo Statuto al Consorzio stesso, e
quindi al futuro di Montecampione che rischierebbe di perdere la sua
attuale immagine e bellezza. Questo argomento viene approfondito
nell’articolo che trovate a pagina 7.
STATUTO
Lo statuto che regola il Consorzio e Montecampione è datato 1978, oramai
non più in linea con i tempi e già da qualche anno ne proponiamo
una sua revisione, revisione indispensabile prima di tutto con Alpiaz,
con cui tutti noi abbiamo stipulato un contratto, ma anche e soprattutto
con tutti quegli attori che sono rimasti passivi per anni o quelli che
sono nel frattempo intervenuti a Montecampione.
Non intendiamo stravolgere quello statuto che, per un così lungo periodo,
ci ha permesso di amministrarci, ma non possiamo non tener conto di
quante cose siano cambiate, di quanti nuovi attori siano comparsi, ma
soprattutto della necessità di chiudere quelle convenzioni che Alpiaz ha
a suo tempo sottoscritto con i Comuni e poi riversato nello statuto.
Nella tabella qui allegata ho provato ad elencare, da una parte, le cose
da fare, e dall’altra gli attori oggi presenti ed interessati al buon funzionamento
di Montecampione .
Giustamente da tempo oramai Alpiaz reclama il diritto di contribuire
al Consorzio in funzione delle sue attuali proprietà e vorremmo pertanto
partire da questo punto, considerando quanto oggi è presente a
Montecampione e quanto potrà essere previsto per la chiusura di tutte
le convenzioni.
1

Attività
I punti che dovranno essere alla base di questa proposta
sono i seguenti:
- chiusura delle convenzioni esistenti e completamento
delle opere non terminate (depuratore, etc);
- partecipazione al Consorzio in base ai milionesimi
effettivamente posseduti con l’esclusione della
Montecampione Impianti;
- partecipazione attiva dei Comuni nella gestione
del Consorzio ed acquisizione delle strade da parte
o dei Comuni stessi o di un Ente intercomunale.
Ci risulta che la strada Pian Camuno-Vissone-
Montecampione (fino al laghetto) ed Artogne-
Montecampione, (fino al depuratore) siano già
intercomunali, come emerge dalla mappa del
territorio qui riportata con l’evidenziazione delle
due strade;
- Approntamento di un piano di gestione del territorio
su Montecampione che si esaurisca in un arco
di tempo di 5 anni;
- Ricalcolo di tutti i milionesimi sulla base dell’esistente
e del programmato.
Quanto proposto è soltanto un esercizio ed una
2
Attori
Manutenzione strada Pian Camuno/
Montecampione
Manutenzione Strada Artogne
Montecampione
Manutenzione Strada Montecampione
Bassinale
Consorzio Alpiaz
Montecampione
Impianti
Comune
Artogne
l
Comune
Pian Camuno
l
Ente
intercomunale
Manutenzione strade interne l
Gestione e manutenzione dei parcheggi l
Gestione della viabilità e del traffico l l
Gestione e manutenzione delle aree
pubbliche
l
Pulizia strade di collegamento l l
Pulizia strade interne l
Pulizia vialetti condominiali l
Sgombero della neve l
Fornitura e potabilizzazione dell’acqua l
Raccolta e smaltimento rifiuti l
Impianto Depurazione acque l l
Manutenzione rete fognaria l l
Trasporti interni l
Illuminazione l
Assistenza sanitaria l l
Attrezzature sportive l l
Attività ludiche l l
Residenti
base di lavoro dove una commissione, allo scopo
costituita, dovrà lavorare per giungere ad una stesura
definitiva del nuovo Statuto che dovrà essere
approvato dalla prossima Assemblea straordinaria.
Naturalmente lo Statuto non potrà essere stravolto
nei suoi punti fondamentali, ma dovrà rispecchiare
le attuali realtà.
La partecipazione dei Comuni è indispensabile, perché
Montecampione è sul loro territorio e perché
da quel territorio percepiscono una imposta, l’ICI, a
fronte della quale nulla fino ad ora ci hanno ritornato.
Purtroppo già il Comune di Pian Camuno, come
da lettera riportata su questo giornale, comunica,
in modo pilatesco, di non voler partecipare alla
riformulazione delle regole che dovranno regolare
Montecampione ed il loro territorio. Rimando pertanto
un pressante invito, sia al comune di Pian
Camuno che a quello di Artogne, di ritornare su
quella decisione e di voler svolgere quel ruolo attivo
che a loro compete.
Ribadisco comunque che, qualora questo progetto
non dovesse trovare una positiva conclusione, dovrà
l

per forza rimanere valido lo Statuto esistente e, qualora
Alpiaz, come dichiara da tempo, non dovesse
rispettarlo, le conseguenze sono oramai chiare a
tutti, ma lo dovranno essere a maggior ragione agli
Enti pubblici.
MONTECAMPIONE IMPIANTI
Siamo perfettamente consci che la Montecampione
Impianti è uno dei “motori” più importanti di
Montecampione, l’intervento dell’Assessore al
Turismo della Provincia di Brescia nel corso della
nostra assemblea lo ha chiaramente rimarcato, ventilando
anche un disimpegno delle amministrazioni
pubbliche e chiedendo una nostra partecipazione:
già nel 2001 ci era stata proposta la partecipazione
alla costituenda Montecampione Impianti come
“una occasione da non perdere”, ma già come
facemmo allora, ancora una volta dobbiamo ribadire
che il Consorzio non può e non deve partecipare
al capitale di quella società, mentre abbiamo
sempre auspicato una partecipazione individuale nel
momento in cui ci venissero date delle garanzie di
gestione e di continuità.
Quest’anno la stagione è iniziata in modo oltremodo
positivo e ci auguriamo che così possa continuare
affinché gli amministratori ci possano sottoporre
qualche proposta perseguibile.
Nel frattempo li invitiamo al tavolo per la riforma
dello statuto nel quale dovranno ricoprire quell’importante
ruolo che loro compete.
RAPPORTI CON I COMUNI
Fin da quando abbiamo iniziato ad occuparci di
Montecampione, abbiamo sempre auspicato la col-
laborazione dei Comuni di Artogne e Pian Camuno,
perché ci troviamo sul loro territorio e crediamo
fermamente che non sia sufficiente riportare
tutta la gestione ordinaria di Montecampione sul
Consorzio, disinteressandosi del grande capitale che
Montecampione rappresenta, e di ciò che questo
significa per gli abitanti di questa piccola valle dal
momento che si può facilmente stimare che siano
oltre cinquecento i lavoratori che contribuiscono a
far girare Montecampione.
è giunto il momento in cui non ci si può più
nascondere, i problemi sono molti e vanno affrontati
per trovarne una soluzione condivisa, soltanto
così facendo possiamo pensare ad uno sviluppo
continuo perché lo sviluppo non può venire soltanto
dall’autorizzare nuove costruzioni e rimandando il
problema che nel frattempo diviene sempre più
grande ed esplosivo.
Abbiamo parlato di strade, sembra che alcune siano
già intercomunali, lavoriamo dunque insieme affinché
anche la strada che va fino al Bassinale possa
trovare il suo punto finale alla malga Rosello,
superando quei veti che non servono a nessuno,
trovando un accordo anche con i Comuni di Esine
e Gianico, perché soltanto così potremo continuare
a crescere.
Rivolgo pertanto un ultimo invito a tutti gli attori
presenti a Montecampione a collaborare in modo
positivo e propositivo, ma in particolare quell’invito
è rivolto ai due Comuni di Artogne e Pian
Camuno.
Un saluto a tutti.
Il Presidente
Giuseppe Lanna

La lettera del direttore
... Morale della favola....
M
io nonno Bepi, in ogni periodo dell’anno,
sempre, almeno una volta alla settimana,
preferibilmente il giovedì, saltava in bicicletta
e percorreva 27 chilometri all’andata e 27
chilometri al ritorno, sulle strade allora sterrate del
Polesine, per venire a trovare i suoi nipotini in un
paesino in riva al Po.
Il tempo, quello meteorologico per intenderci, non
aveva per lui alcuna importanza. Piovesse, grandinasse,
nevicasse o ci fosse invece un sole accecante e un
caldo torrido, era questo un semplice particolare, una
variante assolutamente trascurabile. Una variante però
di cui doveva tener conto soltanto perché condizionava
comunque l’altro tempo, quello reale, quello della
sua permanenza tra noi.
Poco o tanto che fosse questo tempo, appena arrivava,
ci prendeva a turno sulle ginocchia e scherzava e rideva
con noi nonostante i due baffoni di tipo asburgico
che gli davano un aspetto severo e distaccato.
Qualche volta, pur conoscendo bene la mia reazione
anzi, io credo, proprio per questo, mi diceva con fare
suadente:
“Vien chi che par ti ghe xe ‘na bela fola. La fola del Sior
Intento che la dura tanto tempo a mai la se desbriga.
Voto che te la conta o voto che te la diga?”.
“Contamela!” rispondevo io.
“No se dise miga contamela… perché la fola del Sior
Intento la dura tanto tempo e mai la se desbriga. Voto
che te la conta o voto che te la diga?”.
“Alora dimela” replicavo io.
“No se dise miga dimela… perché la fola del Sior
Intento la dura tanto tempo e mai la se desbriga. Voto
che te la conta o voto che te la diga?”.
E così mio nonno Bepi avrebbe continuato chissà per
quanto tempo, magari fino al momento di ripartire.
Questo non sono mai riuscito a verificarlo perché non
gli ho mai permesso di continuare la sua “tiritera”.
Perdevo la pazienza e lo bloccavo subito.
Sono passati più di ottant’anni.
Figuriamoci se non perdo la pazienza oggi che questo
giochetto, molto ingenuo ma altrettanto divertente
se mantenuto nell’ambito dello scherzo per bambini,
non è più mio nonno buonanima a cercare di farmelo
accettare, ridendo e soltanto per qualche minuto,
ma… degli amministratori.
Degli amministratori?
Sì, degli amministratori privati ma anche pubblici,
dipende solo dalle circostanze.
Gli amministratori privati, come è facile immaginare,
6
sono gli amministratori della Società Alpiaz il cui comportamento
che mi limito a definire dilatorio, per restare
nel tema, è sempre lo stesso malgrado le battaglie,
le promesse, gli accordi faticosamente raggiunti ma
mai rispettati. Tuttavia questo comportamento, dopo
la più che trentennale esperienza, è per noi talmente
scontato da essere ormai considerato una brutta e
noiosa realtà con cui purtroppo dobbiamo convivere,
non accettandola certo, ma combattendola in ogni
modo, con fermezza e spirito di sopportazione, in
attesa che finisca presto.
Quello che mi indigna maggiormente invece è l’atteggiamento
degli amministratori pubblici che altri
non sono, ovviamente, che i Sindaci dei nostri due
Comuni, seguiti da una buona parte dei loro assessori
e consiglieri.
Questi signori tutti, da qualche tempo, con grande
costanza quasi senza soluzione di continuità, conducono
una logorante lotta contro noi residenti.
Lascio a voi, cari lettori, ogni riflessione sulla facile
morale di questa vecchia “fola”.
Ai signori Sindaci invece, oltre alla riflessione chiedo,
sperando in una sollecita e franca risposta:
“fino a quando pensate che questo incredibile stato di
cose possa durare?”
Felice per la recente e seria pausa del tanto vituperato
“effetto serra” che ci ha permesso, quest’inverno, di
rotolarci sulla neve, auguro a tutti di scivolare sugli sci
fino al 1° maggio, come ai bei tempi quando, se c’era
neve, la si sfruttava fino in fondo.
Il vostro
Mario Abriani

Splaza: attenti alla polpetta avvelenata
LE ConsEguEnzE dI unA EvEntuALE dECIsIonE PREsA PER unA PICCoLA ConvEnIEnzA
A
lla scorsa assemblea del 03/01/2009 il problema
Splaza è stato affrontato in tutti i suoi
aspetti.
Il dibattito si è svolto sulla corretta collocazione delle
varie tipologie immobiliari di quel complesso all’interno
del Consorzio.
Ci sono stati due consorziati che sono intervenuti
sul parere dell’avv. Giulio Rivadossi acquisito dal
Consorzio e che hanno messo in
dubbio che lo stesso concludesse
che gli appartamenti ad “uso
rotativo” dovessero essere collocati
nella quota convenzionale di
Alpiaz.
Ad essi è stato tra l’altro risposto
con la lettura del passo di tale
parere che qui trascriviamo:
“Si osserva inoltre: il PRG non prevedeva
la costruzione di monoproprietà
in tale complesso (bensì
di proprietà destinate ad uso
rotativo). Pertanto la situazione
creatasi è per questo illegittima.
L’illegittimità riguarda soprattutto
il profilo amministrativo ed
urbanistico. Dal punto di vista
civilistico la questione potrebbe
rilevare a norma dell’art. 5
comma 7, perché gli immobili,
se destinati a “multiproprietà”,
dovrebbero essere compresi nella
caratura convenzionale attribuita
ad Alpiaz.”.
Sul punto è stato altresì chiarito
come l’equiparazione dell’ “uso
rotativo” con la “multiproprietà”
la si evince da un atto della stessa
Alpiaz, approvato dal Comune di
Artogne con la delibera di Giunta
n. 187 datata 17/10/08 di cui è
stata data lettura come segue:
“Per residenza ad uso rotativo
si devono intendere residenze in
multiproprietà oppure residenze
in monoproprietà per le quali
gli acquirenti assumano impegno
ad offrirle sul mercato per
locazioni a rotazione di periodi
inferiori all’anno attraverso con-
tratti scritti con Agenzie immobiliari o Tour operator o
gestori di alberghi”.
Non sembra dunque che possano esserci più dubbi sul
fatto che lo Statuto imponga l’inserimento del “rotativo”
allo Splaza nella quota di Alpiaz.
Questa conclusione alla quale si è pervenuti in
7

Assemblea porta anche a riflettere sulla circostanza
che nessun consorziato ha ritenuto di dover portare
l’argomento più trattato nelle riunioni pubbliche precedenti
(le riunioni dei capiscala di S. Ambrogio e del
Comitato per Montecampione del 31/12/08), e cioè
quello della “convenienza”, che si può sintetizzare
così: è meglio inserire il “rotativo” nella quota del 70%
perché più siamo a dividere la spesa e meno pagheremo
tutti. Dunque i Montecampionesi hanno ormai
una completa opinione in ordine al fatto che ciò che
sembrerebbe ovvio e di buon senso potrebbe essere
invece una “polpetta avvelenata” per i motivi che pure
sono stati tutti esposti in assemblea e che andiamo a
riassumere.
1) In primo luogo la decisione che il C.d.A. recentemente
eletto dovrà prendere non potrà non essere
conforme allo Statuto e alle premesse giuridiche di
cui sopra (parere legale, assimilazione del rotativo
alla multiproprietà fatta da Alpiaz e accettata dal
Comune di Artogne).
2) In ogni caso l’inserimento nella quota dei 700 mila
milionesimi sarebbe tutt’altro che conveniente.
Infatti se ci facessimo allettare da pochi euro di
risparmio (da un minimo di 18 ad un massimo
39 su un appartamento medio) le conseguenze
potrebbero essere molto gravi perché quasi certamente
andremmo incontro a situazioni analoghe
e neppure nel lungo periodo (già una questione
simile si sta prospettando). Un precedente come il
“rotativo” legittimerebbe l’inserimento generalizzato
di tutto e tutti al di fuori di ogni previsione statutaria
e magari con la benedizione dei Comuni. E qui di
seguito il motivo del loro interesse.
3) è cronaca nazionale quotidiana di questi ultimi
mesi, da quando cioè c’è stata la totale soppressione
dell’ICI sulla prima casa, che i comuni hanno
trovato un modo facile di finanziarsi attraverso
l’edilizia con la monetizzazione degli oneri di urbanizzazione
senza badare più di tanto all’ambiente
ed al verde.
4) Montecampione si trova in una situazione “ideale”
perché ha solo seconde case e, circa gli oneri
di urbanizzazione, è già dotata di strade, fogne,
depuratore, sistema idrico, illuminazione, marciapiedi,
impianti sportivi, verde attrezzato e pubblico,
parchi, parchi giochi, percorso vita, cinema-teatro
ecc. (e sappiamo anche che tutte queste cose che
la rendono particolarmente appetibile le abbiamo
pagate noi). Pertanto da un lato chi dovesse costruire,
al di fuori di ogni regola statutaria, fruirebbe
gratuitamente di questo nostro vero e proprio capitale;
dall’altro i Comuni non dovendo prevedere le
infrastrutture potrebbero tranquillamente tramutarle
in denaro contante. Inutile dire che una simile
eventualità per noi sarebbe, dopo l’ICI, una beffa
ulteriore.
8
5) Ricordiamoci poi, rimanendo in tema, che le
aree a verde non sono ancora state acquisite dal
Comune di Artogne e che dunque c’è ancora
pericolo di perdere, sia la loro proprietà in capo
al Comune, e dunque a tutti noi, sia la loro destinazione
a parchi di vario tipo e a standard come
da convenzione del 1989. E, proprio a tal proposito,
il Presidente Lanna ha inviato un “pressante
invito” a Sindaco e Giunta di Artogne ad agire
immediatamente in giudizio per il loro recupero
come da lettera che pubblichiamo.
6) Concludiamo richiamando l’attenzione di tutti su
una considerazione molto semplice. Il Consorzio
è un’associazione tra i privati che l’hanno costituito
e dunque non è aperto a tutti come abbiamo
rammentato a tutti i sindaci che si sono succeduti.
è vero che i Comuni sono i titolari della legittima
potestà amministrativa ma se tale potestà vìola lo
statuto la conseguenza sarà che il Consorzio chiude
e i Comuni dovranno rinunciare a tutto il suo bilancio
vale a dire ai nostri soldi. Altra conseguenza
sarà che (e su questo potremmo dire finalmente)
dovranno mettersi le mani in tasca e tirar fuori la
nostra ICI.
7) Speriamo che gli amministratori comunali di Artogne
e Pian Camuno convengano con noi che i tempi
sono cambiati e speriamo anche che non vogliano
ancora ignorare la peculiarità ed i problemi di
questa località ed il fatto ormai assodato che il suo
equilibrio amministrativo andrà inevitabilmente a
rompersi se essi non si assumeranno già nei prossimi
mesi, e comunque al più presto le loro (ovvie)
responsabilità. Le convenzioni, lo stiamo sperimentando
da qualche tempo, come non garantiscono
noi Montecampionesi, non garantiranno neppure
loro.
8) Noi Montecampionesi abbiamo sempre fatto di
tutto per conservare il Consorzio. Da ultimo il raggiungimento
alla scorsa assemblea di un quorum
che ha consentito per un soffio, e solo per merito
nostro, di approvare i bilanci contro il no di Alpiaz.
Se questo costante impegno si rivelerà un giorno
inutile vorrà dire che dovremo cominciare a sentirci
camuni a tutti gli effetti; saremo così ancora
più vicini a quelli che già da tempo consideriamo
i nostri amministratori e insieme a loro vigileremo
ancora più testardamente e occhiutamente affinché
Montecampione non diventi una colata di cemento
simile a tante altre località, purtroppo, in Italia.
Roberto Pacchioli
Consigliere delegato al territorio
ed ai rapporti con i Comuni

I risultati delle deliberazioni dei montecampionesi
nei più recenti comitati consultivi dei capiscala
Degli effetti ottenuti dalla Mozione “Abriani”
dell’estate scorsa nei confronti dei Comuni,
sottoscritta poi da più di 500 Montecampionesi,
ha riferito lo stesso promotore nel suo articolo pubblicato
nello scorso numero di questo periodico, intitolato
“una serata di fine estate”.
Nel successivo comitato di S. Ambrogio ci sono state
due mozioni: una avente ad oggetto la richiesta della
costituzione di una commissione per la riforma dello
Statuto e l’altra per la rimozione delle due sbarre nel
tunnel di collegamento al primo piano del parcheggio
dello Splaza, al fine di consentire il libero accesso pubblico
dalla strada al condominio Valgrande, fortemente
Seguono oltre 200 firme
9

penalizzato dall’edificazione del complesso La Splaza.
I risultati di dette mozioni, che vengono qui riportate,
sono stati in entrambi i casi positivi.
Infatti il 7 febbraio si è insediata la commissione per la
riforma dello Statuto con risultati preliminari incoraggianti,
tanto che è stata fissata una ulteriore riunione al
14 marzo p.v. La base della discussione è stata la bozza
di riforma contenuta nella lettera del Presidente.
Quanto al passaggio per Valgrande le sbarre sono state
rimosse, quasi immediatamente, in data 16 dicembre
’08 su entrambi gli accessi e le foto che pubblichiamo
sono più eloquenti di ogni ulteriore commento.
LA CoRRIsPondEnzA PERvEnutA dALLA REsIdEnzA
Un buon inizio
Pensieri e ricordi: impegno, dedizione, passione
e volontà. Questo è stato quello di cui abbiamo
avuto bisogno noi del Comitato e di conseguenza
tutti voi che ci appoggiate e che riponete in
noi la vostra fiducia, per arrivare alla fatidica “transazione”
di dicembre 2007. Fu una conquista, noi lo
crediamo, faticosa e forse anche difficile da digerire
perché tutto sommato, come è nella natura stessa di
un accordo transattivo, faceva qualche sconticino ad
Alpiaz forse anche non propriamente meritato; ma era
certamente un accordo fortemente auspicato da tutti,
spinto dalla volontà di chiudere un periodo difficile a
Montecampione contraddistinto da polemiche, cause
e lotte intestine ma, almeno per parte nostra, sempre
e comunque in nome del rispetto dello Statuto e degli
uomini che nel diritto e per diritto lo difendono.
Tutti volevano la “pace” e alla fine l’abbiamo
ottenuta. Chiuse tutte le cause pendenti e, almeno
apparentemente, abbandonati tutti i propositi bellicosi;
proprio tutti la volevano, anche i Comuni che sentivano
fortemente il timore (forse) che il Consorzio potesse
chiudere i battenti e quindi dover “salire in montagna”
a pulire la nostra sporcizia, a tagliare i nostri prati,
a fare manutenzione agli impianti sportivi, a tenere
aperta la Farmacia 365 giorni l’anno, a dare un pronto
soccorso stabile ed efficiente 365 giorni l’anno, a
pulire la nostra “cacca” dal depuratore e a sistemare
strade e marciapiedi, quelle strade e quei marciapiedi
che oggi, a tutti gli effetti, risulterebbero poter essere
già loro.
Il 2008 poi è stato l’anno degli asfalti prima, proprio
per far rispettare questa benedetta transazione dove
ancora oggi la Società cerca di stare il più lontano
10
possibile dagli obblighi disciplinari a cui lo Statuto la
obbliga, e poi lo Splaza, una questione delicatissima
che abbiamo studiato a fondo per molti mesi e che
stiamo tuttora valutando e che si sta manifestando in
tutta la sua complicata chiarezza. Roberto Pacchioli
vi illustra la situazione nel suo articolo quindi non
voglio ripetere alcun concetto che non sia già lì,
perfettamente chiarito sia in forma che in sostanza.
Dobbiamo invece dire qualcosa sull’Assemblea di
quest’anno: l’anticipo della data rispetto alle abitudini
del passato, ci aveva dato non poche preoccupazioni,
sia per le presenze nel villaggio (la neve poi ha fatto
la sua parte) che per il quorum, preoccupazioni
legate anche alle intenzioni della Società sullo
“schedone”. Abbiamo lavorato forte, intensamente e
con continuità ma la risposta di voi residenti è stata
straordinariamente determinante. Abbiamo avuto il
quorum tanto atteso e sospirato e, malgrado i 300.000
di Alpiaz non abbiano approvato i bilanci (né A
né B), sia pur con una maggioranza risicata siamo
riusciti ad approvarceli da soli dimostrando, a chi
ne avesse ancora dubbi, che la forza della ragione,
della conoscenza e del rispetto della legalità alla
lunga hanno sempre la meglio. Il lavoro del Comitato,
costante ed incessante, ed il vostro apporto emotivo
e partecipativo ha lasciato chiaramente ad intendere,
anche per come si è svolta l’Assemblea stessa, che
quello che facciamo, la visione che abbiamo delle
problematiche e la grande trasparenza con la quale le
affrontiamo ed informiamo le persone, danno risultati
positivi e ci dicono se e come continuare il NOSTRO
LAVORO. Non tutti indistintamente la pensano come
noi e non tutti riescono ancora a comprendere alcuni

difficili concetti che equilibrano i diritti e i doveri di
tutti nello Statuto e sulle Convenzioni, soprattutto nel
loro rispetto; ci sono stati interventi in Assemblea tanto
graditi per la sensibilità ed il coinvolgimento che li
hanno trasportati, quanto fuori dalla conoscenza chiara
dei fatti, della storia e del susseguirsi degli accadimenti,
credo dettati da opportunismi tattici che guardano più
“all’orticello del presente” che non alla grande “vallata
del futuro”.
Noi vogliamo dialogare anche e soprattutto con voi,
vogliamo parlarvi ed ascoltarvi per capirci meglio, per
comprenderci sulle priorità e per meglio avere la giusta
visione in quello in cui crediamo e vorremmo per il
futuro della nostra splendida località. Vi invitiamo a
contattarci per chiedere documentazione, relazioni,
corrispondenza varia, incontri e tutto ciò che pensiate
sia necessario per chiarire ciò che magari chiaro non
lo è ancora. Gli obiettivi primari credo siano evidenti:
revisione dello Statuto, soluzione del problema Splaza,
dialogo e maggior coinvolgimento dei Comuni sul
territorio.
Da qui vogliamo ripartire quest’anno, anche se la
prima riunione di Consiglio d’Amministrazione ci ha
consegnato una situazione che ai miei occhi è apparsa
come totalmente inaspettata.
Dopo l’eccellente risultato ottenuto, dopo aver
incassato dai rappresentati di Alpiaz la promessa di
disponibilità alla formazione del tavolo di revisione
dello Statuto, ci siamo presentati in Consiglio con la
riconfermata squadra e con la proposta di conferma
anche di Presidente e Vice Presidente; beh! Cosa è
successo. Il Sindaco di Artogne, Maddalena Lorenzetti,
ha esordito con una dichiarazione di voto nella quale
ha espresso la sua intenzione a non votare come
Presidente e Vice Presidente due membri del Comitato
per Montecampione, entità che rispetta, ma della quale
non condivide ne obiettivi ne modalità per perseguirli
ed esprimendo un suo concetto di incompatibilità
(anche questo difficilmente condivisibile!), tra ruolo di
amministratore del Consorzio e membro del movimento
stesso: un gran bel inizio! Inoltre il Comune di Pian
Camuno, come avete potuto leggere dalle copie delle
lettere pubblicate su questo giornale, si è rifiutato di
partecipare alla commissione che studierà la revisione
dello Statuto, adducendo anche motivazioni, oltre che
scontate nel contenuto, di difficile comprensione nel
contesto attuale e, con la lettera dell’Assessore Regis
Cotti, facendo polemiche di scarso contenuto pratico.
Un gran bel inizio!
Commentate voi stessi, fatevene un’idea, io sono stato
ingenuo e benpensante, ho fatto un grave errore di
gioventù, ma avrei dovuto capire prima che la loro
assenza in Assemblea non era dettata da improrogabili
impegni presi in precedenza ma semplicemente il
rifiuto dell’idea che solo il lavoro del Comitato e di tutti
coloro che lo appoggiano avrebbe potuto salvare il
Consorzio. A questa “festa” non volevano partecipare,
anche per non sentirsi vicini al disappunto percepito in
seguito al discorso del Consigliere Provinciale Minini,
il quale non ha saputo fare altro che ripetere la solita
formulina: volete salvare i vostri quattro investimenti
immobiliari? Salvate Montecampione Impianti! Siamo
talmente negativi per Montecampione che siamo stati
invitati per una intervista televisiva da Più Valli Tv,
andata in onda in un servizio ad un telegiornale del
7 gennaio, con il resoconto dell’Assemblea del 3 e gli
spezzoni dell’intervista stessa fatta al Presidente Lanna
ed a me proprio sull’argomento (se siete interessati a
vedere la registrazione, la trovate in Consorzio).
Per chiudere voglio solo ricordarmi di qualche
promessa fatta da me in passato, come giustamente mi
è stato fatto rilevare in Assemblea, ancora sul tavolo
di sviluppo e realizzazione, ma vi assicuro che presto
diventeranno realtà e con la rinnovata collaborazione
con l’Associazione Commercianti, oggi forte e molto
propositiva, troveranno strada, sia pur nelle grosse
difficoltà dell’attuale congiuntura, iniziative importanti
e fondamentali per il miglior godimento del soggiorno
a Montecampione.
Io e tutto il Comitato speriamo sin da ora di trovare
il giusto modo per dare riconoscenza al sostegno ed
all’appoggio che ci date, augurandovi un 2009 di
serenità e prosperità.
Il Segretario del Comitato
Paolo Birnbaum
11

LA CoRRIsPondEnzA PERvEnutA dALLE IstItuzIonI
12

LA CoRRIsPondEnzA PERvEnutA dALLA REsIdEnzA
Lettera aperta in firma presso il Consorzio
MONTECAMPIONE
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13

Nadia è volata
sul tetto del mondo!
M
ontecampione festeggerà i successi delle
Sorelle Fanchini nel prossimo FANCHINI
DAY che si terrà i primi giorni di aprile,
compatibilmente con gli impegni agonistici di Nadia
e Sabrina. Per l’occasione si disputerà la III Edizione
della Coppa Fanchini, gara di slalom gigante per la
solidarietà con i disabili della Valle Camonica.
La data verrà comunicata appena disponibile.
NON MANCATE!
14

Al Secondino scieremo anche di notte
I
nizieranno il prossimo agosto i
lavori per installare 63 fari da 400
e 250 watt lungo la pista rossa del
Secondino.
Il progetto “Secondino by night”
nasce dall’iniziativa dell’Associazione
Commercianti di Montecampione e,
finanziariamente, è garantito per il suo
80% dal presidente dell’associazione
stessa, Roberto Peluchetti proprietario
della Baita dello Sciatore, oltre ad un
intervento della Regione Lombardia.
La presentazione ufficiale si è tenuta
lo scorso 28 dicembre al cinema di
Montecampione in Piazzetta, con gli
interventi del presidente del Consorzio,
del Presidente della Montecampione
Impianti, i rappresentanti dell’Associazione
Commercianti, e, in rappresentanza
di tutti gli sciatori, la campionessa Elena
Fanchini. La serata si è conclusa con una perlustrazione
della pista sui gatti delle nevi ed una suggestiva
fiaccolata dei maestri di sci.
15

Trofeo Pezzotta
Ormai una classica la gara in memoria dell’amico
Mario Pezzotta, tantissimi gli iscritti che si sono sfidati
il 4 gennaio. Maestrale l’organizzazione
dello Sci Club Rongai che si è avvalso dell’aiuto della
Scuola Sci Fodestal. Un particolare ringraziamento
a Fabrizio Ranisi, Ettore Cerruto e Paolo Birnbaum.
16
Attraverso le immagini, alcuni
momenti dell'Inverno 08/09
Babbo Natale
a
Montecampione
Dicembre ’08: sono stati una quindicina i bimbi visitati
da Babbo Natale nella notte del 24 dicembre,
ma siamo riusciti a “catturarlo” solamente in una foto.
Qui è in compagnia di Lia, Marco e Giovanni.

White Night
Ciaspolata
sul Fodestal
Le evoluzioni durante la festa sulla neve del 4 gennaio,
organizzata dalla scuola Sci Montecampione.
La ciaspolata del 21 febbraio, organizzata dalla Scuola
Sci Fodestal. Tantissime adesioni ed una entusiastica
partecipazione di parecchi consorziati, tra cui spicca
l'ottimo piazzamento dell’amico Ruggeri.
17

Certo, grande anno di neve ma... quanti problemi!
Le slavine che hanno interessato un po’ tutto l’arco alpino,
in particolar modo nelle prime due settimane di febbraio,
non hanno risparmiato Montecampione che ha visto il Plan
isolato per quasi due giorni a causa di una valanga che ha
riversato sulla strada che porta a quota 1800 metri ed all’interno
della prima galleria paravalanghe diverse centinaia di
metri cubi.
Visti i brevissimi tempi di intervento per il ripristino della
percorribilità è d’obbligo un plauso a tutti coloro che si sono
prodigati in tal senso: forze dell’ordine, protezione civile,
soccorso alpino e tutto il personale della Montecampione
Impianti.
Tanti lettori ci hanno chiesto di pubblicare qualche immagine
di quei giorni, cosa che facciamo volentieri.
18

Iniziative Invernali da non perdere!
Alcune iniziative invernali e
primaverili da non perdere.
Sabato 28 febbraio
GIMKANA DI CARNEVALE
Organizzata da Sci Club Rongai
e Scuola Sci Fodestal.
Dalle ore 13.30 alle 15.30
Presso la partenza degli impianti a quota 1200
CARNEVALE AMBROSIANO
Festa in discoteca per tutti i bambini di
Montecampione dalle ore 17.00
FESTA DI CARNEVALE
per ragazzi e adolescenti in discoteca dalle ore
21.00 - 23.00
WHITE CARNEVAL NIGHT
Serata in maschera sulla neve
Presso la partenza degli impianti a quota 1200
Organizzano Scuola Sci Montecampione
e Sci Club 90
(le date possono subire variazioni)
13 aprile
lunedì di Pasquetta
SPONGADA CAMUNA
L’immancabile appuntamento con la Spongada
Camuna in Piazzetta dalle ore 10.00
Venerdì 1 maggio
II ExtremeBike - 7° AlpiazBike
gara di mountain bike inserita nel circuito
BresciaCup - gara di livello regionale
anello di MTB di Montecampione 1200 -
partenza dalle ore 9.00
(data da definire)
III COPPA FANCHINI
Gara per la solidarietà, in onore e con la
partecipazione delle campionesse di
Montecampione
a seguire
4° F-DAY AL PALAZZETTO DELLO SPORT
per festeggiare i successi delle sorelle Fanchini
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è sempre attivo un
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RIUNIONE DEL
COMITATO CONSULTIVO
(rappresentanti di scala)
Statuto Art. 16
Presso la sala cinema in Piazzetta,
il direttivo del consorzio incontrerà
i rappresentanti di scala i giorni:
Sabato 11 aprile ore 16.30
Sabato 8 agosto ore 16.30
Domenica 6 dicembre ore 16.30
Numeri utili
Guardia Medica Centro di Esine tel. 0364/3691
(dalle 20.00 alle 8.00 giorni feriali; dalle 8.00 del sabato
e dalle 10.00 dei prefestivi alle 8.00 dei post-festivi)
Ambulanza P.S. 24h tel. 118
Ospedale di Vallecamonica tel. 0364.3691
CALENDARIO SANITARIO
INVERNO 2008/2009
GUARDIA MEDICA ALPIAZ tel. 0364 560.560
(dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.30)
condominio Splaza (partenza impianti)
Ambulatorio nei seguenti giorni:
Dicembre: dal 6 all’8 e dal 20 al 31
GENNAIO: dall’1 al 31 (escluso martedì, giorno di riposo con
eccezione 1a settimana)
FEBBRAIO: dall’1 al 28 (escluso martedì, giorno di riposo
con eccezione settimana di carnevale)
MARZO: dall’1 al 31 (escluso martedì, giorno di riposo)
APRILE: dall’1 al 25 (escluso martedì, giorno di riposo con
eccezione settimana di Pasqua)
Essendo ancora in definizione al momento della stampa,
il calendario può essere soggetto a variazioni.
Ad inizio dicembre, sarà disponibile presso gli uffici del consorzio.
Il calendario ufficiale definito dalla ASL 15 di Vallecamonica.
visite domiciliari non urgenti:
dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 16.00 solo nel caso in
cui il paziente non è in grado di recarsi in ambulatorio
Per gli interventi di carattere URGENTE, i sigg. ospiti
Possono rivolgersi al servizio di Guardia Medica - centro di
Esine Tel. 0364.3691 attivato dalle ore 20.00 alle ore 8.00
di tutti i giorni feriali e dalle ore 8.00 del sabato e dalle
10.00 dei prefestivi alle ore 8.00 dei giorni post-festivi.
FARMACIA COMUNALE
MONTECAMPIONE
Apertura nei week-end
Orari: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Giorni festivi: dalle 9.00 alle 12.30
Per i giorni non contemplati in calendario rivolgersi
alla farmacia comunale di Pian Camuno al numero
0364.59.14.90
21

Attraverso le delibere
il lavoro del Consorzio
DELIBERA 090101PA - ELEZIONI CARICHE STATUTARIE
Arg.: Presidente
A maggioranza il consiglio elegge il consigliere Giuseppe
Lanna Presidente del Consiglio di Amministrazione per l’esercizio
2009.
DELIBERA 090102PA - ELEZIONI CARICHE STATUTARIE
Arg.: Vice Presidente
A maggioranza il consiglio elegge il consigliere Sergio
Torromino Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione
per l’esercizio 2009.
DELIBERA 090107PA - QUI MONTECAMPIONE
Arg.: nomina direttore responsabile
Il consiglio all’unanimità conferma Mario Abriani direttore
responsabile della testata consortile “Qui Montecampione” per
l’esercizio 2009. Delibera altresì che i contenuti del trimestrale
prima di andare in stampa verranno approvati dal consiglio di
amministrazione.
22
Un invito per tUtti:
differenziamo per Un
fUtUro migliore
(e per risparmiare…)
DELIBERA 090202PA - STATUTO CONSORTILE
Arg.: commissione di lavoro per la riforma
Il consiglio all’unanimità delibera la costituzione della
commissione di lavoro per la riforma dello Statuto consortile,
composto dai consiglieri Internullo, Pacchioli, Profeta e Lanna.
Delibera di aprire la partecipazione ai lavori ad un rappresentante
e/o tecnico delegato di: Alpiaz SpA, Comune di Artogne,
Comune di Pian Camuno, Montecampione Impianti SpA e
Comitato per Montecampione, nella figura del suo segretario.
I gruppi di lavoro previsti per l’anno 2009 sono così composti:
- lavori sul territorio, concernente la gestione del territorio in
tutti i suoi aspetti e servizi, compresa la viabilità, composto
dai consiglieri Pacchioli e Torromino.
- bilancio: composto dal consigliere Internullo;
- manifestazioni: composto dal consigliere Torromino;
- sport: composto dal consigliere Birnbaum;
- rapporti i comuni: composto dai consiglieri Pacchioli,
Bernardi e Profeta;
- rapporti con la stampa: composto dal consigliere
Torromino.

LE PAGINE GIALLE DI MONTECAMPIONE
Quali sono e dove sono, come si chiamano e che numero di telefono hanno i negozi e i locali pubblici di Alpiaz?
Quali servizi vi dà la nostra stazione turistica?
Per rispondere a queste domande, abbiamo preparato uno schema che rispecchia la nuova situazione dei negozi e
dei servizi dislocati principalmente in quattro zone: la Piazzetta, il Laghetto, il Valgrande, la Splaza. Questa pagina
può esservi molto utile, vi consigliamo quindi di ritagliarla e di conservarla.
Quanto ai negozi, teneteli presenti per la loro comodità, per il servizio che vi offrono tenendo aperto il sabato e la
domenica, e siate anche pronti a piacevoli sorprese.
Per la qualità, l’assortimento e i prezzi potete trovare qui delle occasioni più vantaggiose che in città.
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riscaldamento per i Condomini Valgrande, Pradosole, Malghe
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SERVIZI:
ALPIAZ S.p.A. Tel. 56.07.21
GOLF CLUB Tel. 339.1691763
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Riparazione Tel. 56.02.80
SCI CLUB 90 Tel. 56.03.38
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Montecampione 1800 Tel. 58.90.37
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CIRCOLO RESIDENTI Tel. -------------
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Ristorante Tel. 56.04.40
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Osteria, ristorante, Pizzeria Tel. 56.08.50
LO SPUNTINO
Bar, paninoteca, gelateria Tel. 56.01.29
ALTRI LOCALI E SERVIZI
PIAZZALE:
* HOTEL Montecampione Tel. 58.90.10
PISCINA-AMERICAN BAR Tel. 58.90.10
ASSISTENZA MEDICA PRONTO SOCCORSO Tel. 56.05.60
AMBULANZA 118
GUARDIA MEDICA NOTTURNA Tel. 3691
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