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Schede per adozione 2009

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"Città" delle Miniere<br />

( Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Gavorrano)<br />

• Vision di “Città”<br />

1. Territorio a forte connotazione ambientale, rinomato <strong>per</strong> la ricchezza di attrattive naturalistiche tutelate<br />

e valorizzate da numerose riserve.<br />

2. Patrimonio boschivo rigoglioso, riqualificato dal rinnovato predominio delle specie autoctone con<br />

particolare riferimento ai prodotti secondari del bosco e del sottobosco valorizzato dagli usi produttivi<br />

(legname, castagne, funghi, sughero ciocco di scopo, etc.) e dalle attività connesse al turismo.<br />

3. Sistema rurale in buona salute grazie al presidio ambientale esercitato da aziende agricole consistenti, a<br />

forte specializzazione produttiva.<br />

4. Risorse geotermiche valorizzate dalla produzione energetica, dagli usi locali e come attrattiva turisticoculturale.<br />

5. Patrimonio edilizio storico efficiente e vitale ovunque, con effetti di marcata caratterizzazione dei<br />

numerosi nuclei antichi e degli ambiti demaniali della Val di Cornia e del Milia.<br />

6. Attività turistica consistente, fondata sulla fruizione integrata delle diverse attrattive (naturalistiche,<br />

termali, escursionistiche etc.) mediante una rete minuta di esercizi diffusi nel contesto rurale e nei centri<br />

storici.<br />

• Agenda <strong>per</strong> il cooerdinamento<br />

Territorio e ambiente<br />

1. Riqualificazione e valorizzazione del sistema forestale<br />

La concertazione con gli Enti interessati (in particolare con la Comunità Montana) promuoverà<br />

interventi di riqualificazione forestale e predisporrà piani di gestione e assestamento tesi alla tutela e<br />

valorizzazione delle essenze autoctone e al rilancio di castagneti e sughereti nei rispettivi ambiti di<br />

diffusione. In particolare si incentiveranno: la sostituzione con specie locali delle specie introdotte come<br />

pioniere (pino nero e pino mediterraneo); lo sviluppo dei castagneti da frutto e delle strutture accessorie.<br />

2. Regolamento delle attività del bosco<br />

D’intesa con la Comunità Montana si attiverà un coordinamento intercomunale a scala di Città <strong>per</strong><br />

regolamentare con criteri omogenei l’uso dei prodotti del sottobosco ed ogni altra attività di sfruttamento<br />

del patrimonio forestale.<br />

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