16.06.2013 Views

Schede per adozione 2009

Schede per adozione 2009

Schede per adozione 2009

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

13A. INDIRIZZI PER LA DISCIPLINA LOCALE<br />

DELLE F.E.R.<br />

A. Fonte eolica (voce “I.a” dell’art. 34, c. 7)<br />

1. La localizzazione di centrali eoliche, come definite all’art. 34 delle Norme, nel territorio a<strong>per</strong>to è<br />

sottoposta a studi di dettaglio, da svolgersi all’interno del Q.C. del P.S., finalizzati a valutare con<br />

esattezza:<br />

– l’impatto sul paesaggio;<br />

– gli influssi sulla vocazione turistica del territorio.<br />

2. Saranno evitati impianti eolici nei seguenti ambiti:<br />

– A.R.P.A. e biotopi;<br />

– fasce di sicurezza di ampiezza indicativamente pari a:<br />

- 150 metri da assi viari sovracomunali, ferrovie e impianti industriali;<br />

- 300 metri dai centri abitati.<br />

3. In considerazione della natura orografica e ambientale del territorio, saranno evitati impianti, neanche di<br />

piccole dimensioni, oltre che nelle aree sopra elencate, nei seguenti ambiti:<br />

− A.M.T.: I. Isole, Pr. Promontori, C. Coste, RT. Ripiani Tufacei;<br />

− Si.M.T.: Rilievi dell’Antiappennino: Colline del Farma, Monte Leoni, Monte Amiata;<br />

− U.M.T.: P3.5 Piana dell’Uccellina, R1.2 Poggi di Montieri e del Frassine, R3.1L’Agro di Massa<br />

Marittima, R3.4 Poggio Ballone, R10.1 Alta Valle dell’Albegna, R9.2 Monte Labbro e Pendici<br />

dell’Amiata, R10.4 Poggi di Castell’Azzara.<br />

4. Più in generale, ai fini di una specifica valutazione della compatibilità paesaggistica e <strong>per</strong>cettiva dei<br />

singoli interventi negli ambiti ammissibili, a prescindere da una circostanziata considerazione dei valori<br />

in gioco, si considereranno:<br />

– scarsamente sensibili i contesti intensamente insediati, anche in assenza di fenomeni di degrado,<br />

quali: città e comunque ambiti urbani; aree industriali e artigianali, porti, centri intermodali, grandi<br />

impianti, fasci infrastrutturali etc.;<br />

– relativamente sensibili, ma con interventi guidati da criteri progettuali, i contesti naturali non<br />

antropizzati, quali: monti, rocce, foreste, laghi e lagune, mare a<strong>per</strong>to etc.;<br />

– particolarmente sensibili, e <strong>per</strong>tanto in linea di principio incompatibili, i contesti antropizzati<br />

organizzati da trame territoriali minute, quali: vigneti, piccoli appezzamenti, maglia poderale fitta,<br />

aggregati e nuclei rurali, piccoli centri, ville con parco, etc..<br />

5. La progettazione di impianti eolici dovrà ovunque rispettare i seguenti requisiti:<br />

– avvalersi di iniziative di informazione e consultazione dei cittadini interessati, con il coinvolgimento<br />

di organizzazioni ambientaliste e dei consumatori;<br />

– prevedere la realizzazione di linee elettriche compatibili col territorio;<br />

– evitare interventi nelle aree boscate e comunque tagli di alberi ad alto fusto;<br />

– minimizzare l’impatto visivo, verificando la convenienza tra strutture tubolari e a traliccio.<br />

B. Fonte idraulica (voce“I.b” dell’art. 34, c.7)<br />

1. Le centrali idroelettriche e mini-idrauliche dovranno garantire:<br />

257

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!