Schede per adozione 2009

10A. CRITERI PER LE U.T.O.E. RURALI e
INSEDIATIVE
1. Gli ambiti delle U.T.O.E. faranno riferimento agli ambiti delle singole U.M.T. L’ambito tiene conto dei
segni territoriali forti e ben identificabili, tenendo conto anche degli effetti di percezione dall’esterno.
Per la definizione degli ambiti sovracomunale il riferimento è la rappresentanza di Città.
2. Le U.T.O.E. rurali includono il territorio rurale non agricolo.
Nelle U.T.O.E. insediative si privilegiano:
- le aree degradate;
- gli assetti deboli;
- le situazioni di marginalità
- i contesti di insediamento diffuso da raddensare;
- orti periurbani ;
- siti con forte vocazione per insediamenti di qualità;
Nelle U.T.O.E. insediative si evitano:
- i nuclei rurali e i nuclei insediativi in ambito rurale;
- in pianura: le aree di agricoltura intensiva; le aree boscate; le aree di valore paesaggistico;
la crescita lungo assi viari principali;
- in collina: i boschi di pregio (castagneti etc.); gli oliveti; le aree particolarmente acclivi;
Gli eventuali orti periurbani o analoghe situazioni di ambiguità insediativa, potranno essere ricompresi
nell’U.T.O.E. qualora siano oggetto di specifiche disposizioni per riqualificarli a servizio delle attività
urbane; altrimenti tali ambiti saranno a tutti gli effetti ricondotti nel territorio rurale, da ricomprendere
nelle aree di frangia e di influenza urbana ad economia agricola debole.
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