Schede per adozione 2009

a Civitella. Ai seminativi è associata un’intensificazione colturale indirizzata verso l‘olivicoltura e in misura
minore verso vigneti e frutteti.
E3 - Assetti della Riforma Agraria nelle colline argillose
Nella valle chiusa a nord dalle pendici collinari del settore C3 e a sud dalle superfici boscate discendenti da
Monte Leoni si ripropone, come nel settore E1, la mosaicatura della Riforma Fondiaria dell’Ente Maremma
con gli insediamenti rurali regolarmente dislocati lungo la S.P. N°48 del “Tollero” e la strada comunale dei
“Palazzi”. L’area è attraversata dalla Ferrovia Siena-Grosseto e lungo la Provinciale del Tollero è presente
la piccola stazione di Roccastrada Scalo, ormai parzialmente dismessa.
E5 - Assetti della Riforma Agraria nei rilievi strutturali
Rafforzamento da parte dell’Ente Maremma dell’insediamento rurale nei rilievi dell’Alta Valle del Gretano
con l’incentivazione delle colture arboree e la razionalizzazione dell’indirizzo agro-pastorale delle aziende
attraverso la valorizzazione delle colture foraggere e l’introduzione dell’allevamento stallino.
-A1, A2, A3, A4, C1, C2, C4, D1, D2, D4, D5, E2, E4 - settori secondari - si rimanda alla descrizione
generale-
• Dinamiche in atto
Processi di abbandono alle quote più elevate (settori A5 ed E5). Espansione del bosco e dell’incolto a
detrimento dei suoli agricoli con rischio di cancellazione dei prati pascoli e dei castagneti. Distribuzione
spaziale delle aree agricole sempre più irregolare e connotata da foraggere alternate ai prati permanenti e ai
pascoli.
Tracce di sistemazioni idraulico-agrarie ciglionate o terrazzate nel basamento collinare e nelle vicinanze dei
centri murati. Oliveti terrazzati a Montemassi (settore C5).
Crescita di superfici specializzate a vigneto e oliveto (settori C5, D3, E1, E3). Realizzazione di oliveti di
nuovo impianto ed in misura minore di vigneti “a rittochino” soprattutto intorno a Montemassi e sui rilievi
pedecollinari sopra i Piani di Lattaia. Semplificazione ed omologazione del paesaggio agrario, oltre alla
compromissione della stabiltà dei suoli per l’accorpamento dei fondi causato dalla diffusione delle nuove
tecniche di coltivazione.
Nei piani (settore E1, E3) timidi processi di semplificazione della maglia agraria, del sistema scolante ed
eliminazione delle piantate arboree anche per l’introduzione di colture industriali quali il mais o girasole,
colture orticole e frutteti.
Proliferazione degli annessi agricoli intorno ai vari centri murati ed i limitrofi rilievi collinari (settori C5,
C3), solo in parte legati a vigne ed orti per uso familiare o forme di agricoltura part-time, mentre lo sviluppo
del turismo rurale e dell’agriturismo innesca fenomeni di deruralizzazione del patrimonio edilizio e delle
aree agricole. Marginalizzazione degli edifici rurali posti nelle zone meno accessibili e lontane dagli abitati
con perdita della viabilità minore ad essi collegata (settori A5, C5 ed E5).
A Roccatedereghi, Sassofortino e Roccastrada trasformazione urbana mediante decisi sviluppi lineari lungo
la viabilità principale e addizioni di tipo incrementale, chiaramente individuabili per forma e tipologia sui
versanti a maggiore panoramicità, con rischio di alterazione dell’immagine consolidata di centro murato di
altura. A Montemassi limitati incrementi di tipo addizionale.
Impatto negativo dell’attività estrattiva del gesso nel valle del Torrente Bai e dell’impianto di separazione
tra silice e argilla nell’area di Bono Staiale quali elementi di cesura tra la continuità delle superfici boscate
ed il mosaico degli spazi agricoli, oltre alle problematiche di ordine idrogeologico e di stabilità dei versanti.
- Indirizzi operativi
- Identità da rafforzare
Configurazione Morfologico-naturali: si applicano gli indirizzi 1a, 1b, 1c
Configurazione Morfologico-agrarie: si applicano gli indirizzi 2a, 2b, 2c, 2d, 2g
Configurazioni Morfologico-insediative: si applicano gli indirizzi 3a, 3c, 3d, 3e, 3f, 3h, 3i
Aree di riqualificazione Morfologica: : si applicano gli indirizzi 4a, 4c, 4e
- Vocazioni da sviluppare
Valorizzazione economica, nel rispetto dei valori formali dell’U.M.T., delle risorse storico-naturali, delle
produzioni tipiche locali e delle forme di turismo sostenibile ad esse collegato attraverso la
disincentivazione sul territorio aperto dei fenomeni di dispersione insediativa, e la promozione di misure
volte ad incentivare, nell’ambito delle opere di miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale, forme di
agricoltura specializzata che limitino i fenomeni erosivi derivanti dalla presenza di vigneti specializzati e a
consentire il mantenimento degli assetti agrari tradizionali presenti nei S.m. dell’unità. Valorizzazione per i
centri abitati di Roccastrada, Sassofortino, e Roccatederighi dell’integrazione funzionale e visuale fra
boschi, struttura urbana e mosaici agricoli complessi. Eventuali interventi di nuovo appoderamento
perseguiranno le regole insediative della preesistenza
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