Schede per adozione 2009

U.M.T. Pi3.4 “Ansa della Badiola”
• Inquadramento territoriale
Area planiziale di deposito alluvionale sulla destra del fiume Bruna, delimitata ad anfiteatro da terrazzi
collinari che si protendono dal sistema dei rilievi a diversa composizione litologica di Poggio Ballone.
• Settori morfologici
Profilo morfologico – U.M.T. Pi3.4
Categorie geomorfologiche
Piani alluvionali
Ripiani travertinosi e
depositi eluviali
Colline argillose
Colline sabbiose
e ciottolose
Rilievi strutturali
dell’Antiappennino
Assetti del
soprassuolo 1 2 3 4 5
Boschi A
Assetti
dell’insediamento
di montagna
B
Assetti dell’impianto
medioevale C
Assetti
dell’appoderamento
otto-novecentesco
D
Assetti della Riforma
Agraria E
128
C1 – Assetti dell’impianto medioevale nei
depositi alluvionali
Area a coltivazione intensiva di colture arboree
ed ortive in stretto rapporto di continuità ed
integrazione funzionale con il centro murato di
Castiglione della Pescaia. Annessi rurali
(casotti) o edifici, colonici o no, che facevano
capo alla piccola proprietà paesana ed ai
maggiorenti locali.
D1 - Assetti dell’appoderamento ottonovecentesco
nei depositi alluvionali
Piani a seminativo contermini ai rilievi di
“Poggio Ballone e Monte Alma”, caratterizzati,
nell’orditura dei campi e nella rete degli scoli,
dagli assetti della bonifica idraulica dei secoli
scorsi. Emerge l’ex villa/fattoria granducale
della Badiola, introdotta da filari alberati di pini
e cipressi.
Conformazione e orientamento dei campi, della rete scolante e delle piantate arboree strettamente
relazionate al fiume Bruna. Viabilità a pettine, con maglia più rada, a partire dalla S.P. N°3 del “Padule”
(quest’ultima bordata da filari di querce).
Insediamento colonico distribuito regolarmente lungo la viabilità principale che scorre parallela al Bruna e
al Canale allacciante o la viabilità che da questa si dirama verso i rilievi pedecollinari. Una distribuzione
spaziale che associa i boschi, posti generalmente sulle pendici collinari e le colture arboree circostanti gli
edifici colonici, alla ceralicoltura del piano.
E1 - Assetti della Riforma Agraria nei piani alluvionali
Piani a seminativo, associato alla presenza di vigneti e oliveti, caratterizzati dall’assetto agrario ed
insediativo dell’Ente Maremma. Tipico “appoderamento a nuclei” organizzato per conformazione ed
orientamento dei campi in relazione al Fiume Bruna. I fabbricati sono distribuiti a gruppi di due, tre, lungo
una viabilità interpoderale parallela al fiume da cui si dirama a pettine, secondo una schema quasi
ortogonale, una fitta trama di poderali che si innestano direttamente sulla S.P. N°3 del “Padule”. Presenza di
filari di pini lungo le strade poderali ed interpoderali.
- C1, D2, D3, D4, D5, E2, E3, E4, E5 - settori secondari - si rimanda alla descrizione generale -
• Dinamiche in atto
Intensificazione colturale con specializzazione degli impianti arborei e ralizzazione di numerosi vigneti a
“rittochino” oltre all’introduzione di coltivazioni erbacee industriali quali mais, colza, colture orticole e
frutteti. Semplificazione ed omologazione del paesaggio agrario di piano (settore D1 e E1) mediante
accorpamenti dei campi, eliminazione delle piantate arboree e semplificazione della rete di scolo per la
diffusione delle nuove tecniche di coltivazione.
Fenomeni di deruralizzazione del patrimonio edilizio e delle aree agricole innescati dalla crescita della
multifunzionalità agricola (agriturismo) e dall’intenso sviluppo edilizio e turistico-balneare di Castiglione
della Pescaia. In alcune zone declassamento dell’agricoltura ad attività secondaria o part-time con
polverizzazione fondiaria e costituzione di vere e proprie aziende del tempo libero (orti periurbani) con
annessi agricoli in attesa di divenire seconde case (settore C1 e E1).
- Indirizzi operativi
- Identità da rafforzare
Configurazioni Morfologico-agrarie: si applicano gli indirizzi 2c, 2g