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Schede per adozione 2009

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Nelle residue aree agricole intensificazione colturale con specializzazione degli impianti arborei ed<br />

introduzione di coltivazioni erbacee industriali. Semplificazione degli assetti agrari di piano mediante<br />

accorpamenti dei campi, eliminazione delle piantate arboree e semplificazione della rete di scolo.<br />

Impatto negativo del tracciato su<strong>per</strong>stradale S.S. N°1 “Aurelia” quale elemento di cesura della continuità<br />

degli spazi agricoli.<br />

Ruolo attrattivo della viabilità principale e scivolamento a valle dell’insediamento sottolineato dalla crescita<br />

lineare di Bagno di Gavorrano, dall’intenso sviluppo edilizio di Scarlino Scalo, nato dove la linea ferroviaria<br />

Pisa-Grosseto-Roma scorre pressoché parallela all’Aurelia, e dalla localizzazione lungo S.P. N°152 “Aurelia<br />

Vecchia”, oltre al polo del Casone, dell’insediamenti produttivi di San Giuseppe e Forni.<br />

- Indirizzi o<strong>per</strong>ativi<br />

- Identità da rafforzare<br />

Configurazioni Morfologico-agrarie: si applicano gli indirizzi 2a, 2c, 2g<br />

Configurazioni Morfologico-insediative: si applicano gli indirizzi 3a, 3b, 3c, 3e, 3g, 3h, 3i<br />

Aree di riqualificazione Morfologica: : si applicano gli indirizzi 4a, 4b<br />

- Vocazioni da sviluppare<br />

Valorizzazione del sistema insediativo ed ambientale, rispetto ai valori formali dell’U.M.T., attraverso<br />

l’attenuazione dell’impatto delle aree a destinazione produttiva, la disincentivazione dei fenomeni di<br />

dis<strong>per</strong>sione insediativa, sia urbana che rurale, <strong>per</strong> evitare effetti di saldatura tra nuclei e la marginalizzazione<br />

dei residui spazi rurali. Promozione di misure volte ad incentivare, nell’ambito delle o<strong>per</strong>e di miglioramento<br />

dell’ambiente e dello spazio rurale, forme di agricoltura specializzata che consentano il mantenimento degli<br />

assetti agrari tradizionali presenti nei S.m. dell’unità. Eventuali interventi di nuovo appoderamento<br />

<strong>per</strong>seguiranno le regole insediative della preesistenza.<br />

U.M.T. Pi2 “Valle del Bruna”<br />

• Inquadramento territoriale<br />

Area planiziale di deposito alluvionale, distribuita in modo non regolare lungo il tratto medio-alto del<br />

sistema idrografico composto dal Fiume Bruna e dai Torrenti Zanca, Carsia e Confienti.<br />

• Settori morfologici<br />

Profilo morfologico – U.M.T. Pi2<br />

Categorie geomorfologiche<br />

Piani alluvionali<br />

Ripiani travertinosi e<br />

depositi eluviali<br />

Colline argillose<br />

Colline sabbiose<br />

e ciottolose<br />

Rilievi strutturali<br />

dell’Antiappennino<br />

Assetti del<br />

soprassuolo 1 2 3 4 5<br />

Boschi A<br />

Assetti<br />

dell’insediamento<br />

di montagna<br />

B<br />

Assetti dell’impianto<br />

medioevale C<br />

Assetti<br />

dell’appoderamento<br />

otto-novecentesco<br />

D<br />

Assetti della Riforma<br />

Agraria E<br />

122<br />

D1 - Assetti dell’appoderamento ottonovecentesco<br />

nei depositi alluvionali<br />

Piani di fondovalle prevalentemente a<br />

seminativo racchiusi dalle su<strong>per</strong>fici boscate dei<br />

rilievi circostanti. Permanenza nelle deviazioni<br />

artificiali dei fiumi e fossi di scolo, spesso<br />

pensili sul piano di campagna, nei deflussi<br />

artificiali delle acque chiuse e nell’ordine<br />

geometrico dei campi di nuovo impianto (stretti<br />

e lunghi, bordati da piantate arboree e rete<br />

scolante gerarchizzata di fossi e capifossi) dei<br />

segni delle bonifiche. Ruolo strutturante della<br />

villa-fattoria di Castellaccia e delle fattorie di<br />

Perolla, Fontino, Vaticano e Bartolina.<br />

Insediamento colonico regolarmente distribuito<br />

lungo la viabilità principale distaccatasi dal<br />

nucleo di fattoria o nella viabilità a pettine che<br />

da questa si dirama <strong>per</strong> risalire verso il pedecolle<br />

e poter unire nelle unità poderali la risorsa bosco alla cerealicoltura di piano. Da segnalare i filari frangivento<br />

di cipressi della Tenuta Castel di Pietra, il doppio filare principale tra la Fattoria Vaticano ed il podere S.<br />

Chiara ed il filare di pinus pinea realizzato tra podere Casettina, all’innesto con la S.P. N°20 della<br />

“Castellaccia”, ed il complesso della Castellaccia.<br />

E1 - Assetti della Riforma Agraria nei piani alluvionali

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