Schede per adozione 2009

- Configurazioni Morfologico-agrarie: aree dove sono ancora visibili, nelle deviazioni artificiali dei
fiumi e fossi di scolo, spesso pensili sul piano di campagna, nei deflussi artificiali delle acque chiuse e
nell’ordine geometrico dei campi di nuovo impianto (seminativi rettangolari, stretti e lunghi, con
piantate sui lati lunghi e rete scolante gerarchizzata di fossi e capifossi) i segni delle bonifiche.
- Configurazioni Morfologico-insediative: struttura insediativa caratterizzata dalla presenza del
sistema di fattoria. Nelle pianure costiere maglia poderale geometrica scandita dai canali di bonifica,
unici elementi vegetali i filari pino-cipresso lungo i viali di accesso delle fattorie. La disposizione
delle unità coloniche rispetta regole ricorrenti che prevedono di localizzare l’edificio in
corrispondenza degli incroci (uno ogni quattro). Nei fondovalle, dove la conformazione e
l'orientamento dei campi, della rete scolante e delle eventuali piantate sono strettamente relazionati al
fiume, l’insediamento colonico si distribuisce regolarmente lungo la viabilità principale che scorre
parallela al fiume o nella viabilità a pettine che da questa si dirama verso i rilievi pedecollinari.
D3 - Assetti dell’appoderamento otto-novecentesco nelle colline argillose:
- Configurazioni Morfologico-ambientali: boschi di leccio
- Configurazioni Morfologico-agrarie: presenza di seminativi alternati a pascolo, generalmente spogli
di formazioni vegetali quali filari e macchie di campo, contrassegnati da alberi isolati o a gruppi e dal
disegno strutturante delle folte siepi alberate, coincidente con gli impluvi delimitanti gli appezzamenti,
dei campi chiusi o dei prati pascoli.
- Configurazioni Morfologico-insediative: struttura insediativa caratterizzata dalla presenza del
sistema di fattoria con insediamento colonico situato sulla sommità dei rilievi, dove il rischio di frane
e smottamenti è ridotto al minimo, mentre la viabilità segue le linee di crinale.
D4 - Assetti dell’appoderamento otto-novecentesco nelle colline sabbioso-ciottolose:
- Configurazioni Morfologico-ambientali: boschi di leccio
- Configurazioni Morfologico-agrarie: presenza di colture arboree caratterizzate dall’associazione
colturale di vite/ulivo/seminativo, spesso associate a sistemazioni idraulico-agrarie, terrazzamenti e/o
ciglionamenti, dislocate a corona di castelli/ville-fattoria con valore di basamento figurativo dei
complessi architettonici amplificato dalla presenza di viali d’ingresso alberati di cipressi e/o pini.
- Configurazioni Morfologico-insediative: struttura insediativa caratterizzata dalla presenza del
sistema di fattoria con castelli/ville-fattoria, edifici colonici e colture arboree disposti lungo la viabilità
principale sulla sommità dei crinali.
D5 - Assetti dell’appoderamento otto-novecentesco nei rilievi strutturali:
- Configurazioni Morfologico-ambientali: boschi di cerro-roverella e/o di leccio-sughera. Gole dei
ripiani tufacei
- Configurazioni Morfologico-agrarie: presenza di colture arboree caratterizzate dall’associazione
colturale di vite/ulivo/seminativo, spesso associate a sistemazioni idraulico-agrarie, terrazzamenti e/o
ciglionamenti, dislocate a corona di castelli/ville-fattoria con valore di basamento figurativo dei
complessi architettonici amplificato dalla presenza di viali d’ingresso alberati di cipressi e/o pini.
- Configurazioni Morfologico-insediative: struttura insediativa caratterizzata dalla presenza del
sistema di fattoria con castelli/ville-fattoria, edifici colonici e colture arboree disposti lungo la viabilità
principale sulla sommità dei crinali o lungo percorsi di mezzacosta nelle aree pedecollinari.
Settori degli Assetti della Riforma Agraria dell’Ente Maremma
E1 - Assetti della Riforma Agraria nei piani alluvionali:
- Configurazioni Morfologico-agrarie: aree dove sono ancora visibili, nella mosaicatura ed
orientamento dei campi, nella rete scolante e nelle eventuali frangiventature di eucaliptus o pini i segni
della Riforma fondiaria dell’Ente Maremma.
- Configurazioni Morfologico-insediative: assetto agrario ed insediativo basato sul tipico
“appoderamento a nuclei”. I fabbricati sono allineati lungo le strade e avvicinati ai confini comuni dei
fondi in modo che risultino a gruppi di due, tre o quattro poderi ed avere 7-8 edifici per chilometro di
strada. Edificazione di borghi di servizio (asilo, scuola, centri sociali, assistenza meccanica, luoghi di
trasformazione e commercializzazione dei prodotti, chiese) per le aree di nuova colonizzazione.
E3 - Assetti della Riforma Agraria nelle colline argillose:
- Configurazioni Morfologico-agrarie: permanenza nella mosaicatura dei campi della tradizionale
maglia a campi chiusi con alberi isolati e/o a gruppi. Piccole superfici a colture arboree o a orto nei
pressi del fabbricato colonico.
- Configurazioni Morfologico-insediative: assetto agrario ed insediativo basato sul tipico
“appoderamento a nuclei” regolarmente scandito sulla sommità dei rilievi che, per la scarsa stabilità
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