Bollettino_files/settembre 2010.pdf - Oratorio di Rovato

attualità
parole e scarsi al fatto: Costui
promettendogli mari e monti, lo
distolse dal suo quieto mestiero
per condurlo a Londra, in Inghilterra,
assicurandolo che quivi
sarebbe passata e troverebbe
la cuccagna: Franklin v’andò,
ma tutti quei castelli in aria svanirono…,
sarebbe stato ridotto
a basir la fame se non avesse
ripigliato il lavoro di stampar libri.
Laborioso e sobrio, piaceva
al suo principale, ed acquistava
riputazione ed una certa autorità
sopra i compagni suoi.
Perfezionando poi nell’arte sua,
tornò in America, dove, conosciuto
per giovane attento e temperante
trovò chi lo sovenne di
denaro per mettere in piedi una
stamperia, e gli procacciò commissioni.
dice Omobono, che è
più difficile fare il primo scudo
che cento dappoi. Eccoti alcune
delle sue massime, che valgono
tant’oro per chi vuol fare fortuna
con mezzi onesti.
Sai perché il tuo vicino mangia
due pietanze e tu pane asciutto?
Egli stava già al telaio quando tu
eri ancor a letto o a spasso, in
crocchio, al giuoco
Nel cammino della vita, la pigrizia
s’arranca così lentamente, che la
povertà la raggiunge, per quanto
ne fosse da prima lontana.
vivi di speranza e morrai di
stento. Chi non ha patrimonio,
guadagni colle sue dieci dita.
La pigrizia trova tutto difficile;
l’operosità appiana ogni ostacolo.
L’industria paga i suoi debiti,
lo scoraggiamento gli accumula.
Il pigro vende i bovi e l’aratro;
l’industria vende del buon vino e
delle buone granaglie.
Le piccole spese moltiplicate
consumano i più grandi patrimoni.
Se tu compri cose superflue,
sarai costretto a vendere le
necessarie. Prima di spendere
un soldo, voltatelo e rivoltatelo
due volte fra le dita e pensa che
fatica ti costò guadagnarlo.
vuoi conoscere il valore del denaro?
Abbi bisogno di fartene
prestare, e ti vedrai esposto a rifiuti
ed oltraggi, dai quali non hai
verso di schermirti.
Chi s’indebita rinuncia alla sua
libertà, e si prepara mille mortificazioni.
va a dormire senza
cena, piuttosto che doverti alzare
con debiti.
Se vuoi concludere un affare, va:
se non vuoi manda.
E’ più facile reprimere la prima
voglia che non soddisfare tutte
quelle che le tengono dietro.
vuoi tu avere un servo fedele ed
amato? Serviti da te stesso.
Il sapere è per l’uomo studioso,
la ricchezza per l’uomo vigilante:
come la potenza è pel valore,
e il cielo per la virtù.
Conserva la riputazione col
mantenere le promesse, il credito
col pagare i tuoi debiti, gli
amici col dimostrarti sensibile e
riconoscente. Tu puoi bisognare
di tutte queste cose più presto
che non lo credi.
Il vostro superfluo potrebbe es-
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sere della più grande utilità pei
bisognosi; ad alcuni potrebbe
restituire la salute, ad altri salvare
la vita, a molti conservare
la buona fama e l’onestà, talora
potrebbe rendere alcuno contento;
invidiabile vanto, e che
desta sempre le commozioni più
dolci e care nell’animo d’un essere
compassionevole.
Se giunge in America un forestiere,
gli abitanti domandano
tosto, non già a qual casato
appartenga, bensì che cosa sia
buono a fare: ed onorano l’artigiano
ed il lavorante, perché la
loro industria è utile allo Stato.
Iddio stesso, dicono, è artigiano
dell’universo; ed è venerato ed
ammirato più per le varietà, l’utilità
e la perfezione delle sue opere,
che non per l’antichità della
sua famiglia.
Roberto Belotti
Cambio nella comunità
delle Suore
La sera della solennità dell’Assunta abbiamo
dato il nostro saluto a Madre Natalina,
la superiora della comunità, che viene trasferita
a Costalunga nella casa di accoglienza
dell’istituto e a Madre dina che va
a dirigere la scuola dell’istituto a Ghedi. Le
ringraziamo per il loro generoso e competente
servizio alla nostra comunità in questi
sei anni; la riconoscenza si trasforma
in preghiera e in impegno a collaborare
fattivamente, come loro ci hanno insegnato.
Ci ha lasciato, nel silenzio, anche
Madre Giulietta che si ritira nella comunità
di Iseo. La accompagniamo con la preghiera
e l’augurio di riprendersi in salute.
A sostituire la superiora è arrivata Madre
Alessandra Tinti classe 1967, con alle
spalle esperienze a Orzinuovi, Costalunga,
collaboratrice all’ufficio diocesano vocazioni
Tempi dello Spirito e alla scuola di
via diaz a Brescia.
Cara Madre Alessandra sei la benvenuta
e ti auguriamo di trovarti bene con tutti e
di realizzare i tuoi progetti. Ti assicuriamo,
oltre alla preghiera, la nostra stima e collaborazione.
Madre Natalina
Madre Dina
Madre Alessandra