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Bollettino_files/settembre 2010.pdf - Oratorio di Rovato

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attualità<br />

Quanto costa la pace?<br />

Quale sia il costo della pace<br />

può essere una domanda<br />

retorica. La pace infatti,<br />

si sa, per definizione non costa<br />

niente (o meglio: non dovrebbe<br />

costare, perché alle volte può<br />

essere molto costoso conquistare<br />

la pace).<br />

Tuttavia, la domanda può essere<br />

posta anche in senso contrario.<br />

Quanto costa la guerra, e <strong>di</strong><br />

conseguenza quanto denaro<br />

viene sottratto alla pace (per il<br />

momento parliamo soltanto <strong>di</strong><br />

vile pecunia; i costi in termine <strong>di</strong><br />

vite e <strong>di</strong> sofferenze sono incalcolabili)?<br />

Negli Stati Uniti, qualche anno<br />

fa, due eminenti economisti si<br />

sono messi a calcolare il costo<br />

della guerra in Iraq promossa<br />

dal presidente Bush.<br />

I risultati della loro ricerca sono<br />

traumatici, e sono stati pubblicati<br />

in un libro dal titolo “The Three<br />

Trillino Dollar War” vale a <strong>di</strong>re<br />

la guerra dei tre trilioni <strong>di</strong> dollari.<br />

Sono andato a ripassarmi come<br />

si misura e si scrive un trilione: in<br />

matematica corrisponde a mille<br />

bilioni, e comunque si scrive un<br />

1 seguito da 18 zeri.<br />

Tuttavia, negli Stati Uniti, per<br />

convenzione un trilione è costituito<br />

da 1.000 miliar<strong>di</strong>; è pur<br />

sempre un 1 seguito da 12 zeri,<br />

in ogni caso cifre astronomiche.<br />

Gli stessi autori del libro hanno<br />

calcolato che si sarebbe potuto<br />

fare per una simile quantità <strong>di</strong><br />

denaro: con un trilione <strong>di</strong> dollari<br />

Usa si sarebbero potute costruire<br />

8 milioni <strong>di</strong> abitazioni, pagare<br />

15 milioni <strong>di</strong> insegnanti, dare assistenza<br />

sanitaria per un anno a<br />

530 milioni <strong>di</strong> bambini, e così via.<br />

I suddetti economisti hanno<br />

calcolato che analoghe somme<br />

graveranno, sempre per la guerra<br />

in Iraq, su tutte le altre nazioni<br />

presenti sul territorio iracheno.<br />

Ecco quanto costa non avere la<br />

pace!: e i dati suddetti sono riferiti<br />

alla sola guerra in Iraq, mentre<br />

nel mondo i focolai <strong>di</strong> guerra o <strong>di</strong><br />

lotta armati sono tanti, che quasi<br />

è <strong>di</strong>fficile tenerne <strong>di</strong> conto.<br />

Non mettiamo nel bilancio <strong>di</strong><br />

questo ragionamento il costo<br />

delle vite umane perse nelle<br />

guerre.<br />

Nessuno sarà mai in grado <strong>di</strong><br />

calcolarlo, né <strong>di</strong> dare un prezzo<br />

alla sofferenza delle famiglie.<br />

Purtroppo, pre<strong>di</strong>care la pace<br />

rischia <strong>di</strong> essere una battaglia<br />

persa.<br />

Ne sanno qualcosa i nostri pontefici,<br />

che non si stancano d<br />

proclamare la pace, e che ben<br />

raramente vengono almeno un<br />

pochino ascoltati.<br />

I romani erano convinti che “si<br />

vis pacem, para bellum” (se vuoi<br />

la pace, prepara la guerra) Il filosofo<br />

hobbes ha reso attuale il<br />

detto <strong>di</strong> un antico comme<strong>di</strong>ografo<br />

latino: “Homo homini lupus”,<br />

per sottolineare che l’uomo è un<br />

essere egoista, pronto a sbranare<br />

il prossimo, pronto a ricorrere<br />

allo strumento della guerra per<br />

<strong>di</strong>fendersi o per sopraffare.<br />

La Chiesa cattolica insegna invece<br />

(Catechismo, n. 2315) che<br />

“l’accumulo delle armi sembra<br />

a molti un modo paradossale <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ssuadere dalla guerra eventuali<br />

avversari.<br />

Costoro vedono in esso il più efficace<br />

dei mezzi atti ad assicurare<br />

la pace tra le nazioni.<br />

22<br />

Riguardo a tale mezzo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssuasione<br />

vanno fatte severe riserve<br />

morali.<br />

La corsa agli armamenti non assicura<br />

la pace.<br />

Lungi dall’eliminare le cause <strong>di</strong><br />

guerra, rischia <strong>di</strong> aggravarle.<br />

L’impiego <strong>di</strong> ricchezze enormi<br />

nella preparazione <strong>di</strong> armi sempre<br />

nuove impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> soccorrere<br />

le popolazioni in<strong>di</strong>genti;<br />

ostacola lo sviluppo dei popoli.<br />

L’armarsi ad oltranza moltiplica<br />

le cause <strong>di</strong> conflitti ed aumenta il<br />

rischio del loro propagarsi.”<br />

Tuttavia, realisticamente, (sempre<br />

secondo il catechismo della<br />

chiesa cattolica, n. 2309) “Si<br />

devono considerare con rigore<br />

le strette con<strong>di</strong>zioni che giustificano<br />

una legittima <strong>di</strong>fesa con<br />

la forza militare. Tale decisione,<br />

per la sua gravità, è sottomessa<br />

a rigorose con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> legittimità<br />

morale”.<br />

Resta il fatto che i costi della<br />

guerra sono altissimi, stratosferici.<br />

Quanto bene, quanto problemi<br />

potrebbero essere risolti con un<br />

giusto e ragionevole utilizzo anche<br />

soltanto <strong>di</strong> una parte delle<br />

risorse destinata alla guerra.<br />

dalla favolosa montagna <strong>di</strong> denaro<br />

che la guerra <strong>di</strong>vora quoti<strong>di</strong>anamente,<br />

togliamo pure il<br />

costo della riconversione delle<br />

fabbriche <strong>di</strong> armi, e cancelliamo<br />

l’idea che qualcuno sempre è<br />

pronto ad avanzare, sulla spinta<br />

allo sviluppo dell’industria armiera.<br />

Resterebbero sempre somme<br />

incre<strong>di</strong>bili da investire, che potrebbero<br />

cancellare fame e malattie<br />

in interi continenti, favorire<br />

lo stu<strong>di</strong>o e la conoscenza, e far<br />

vivere i popoli in vera pace.<br />

Invece, ahimé, parliamo sempre<br />

<strong>di</strong> pace (compreso chi scrive)<br />

ma la pace vera è <strong>di</strong> là a venire.<br />

Franco M.

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