16.06.2013 Views

Bollettino_files/settembre 2010.pdf - Oratorio di Rovato

Bollettino_files/settembre 2010.pdf - Oratorio di Rovato

Bollettino_files/settembre 2010.pdf - Oratorio di Rovato

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’archivio<br />

della parrocchia<br />

<strong>di</strong> rovato<br />

Quando nel 2004 decidemmo <strong>di</strong> recuperare l’oratorio della <strong>di</strong>sciplina<br />

nel progetto complessivo fu inserito anche la sistemazione degli<br />

uffici parrocchiali e soprattutto dell’archivio storico (molto importante<br />

anche per la franciacorta). terminato la sistemazione degli ambienti su progetto dell’arch. Stefano<br />

Belotti nel 2006, bisognava passare al recupero dell’archivio. La persona più in<strong>di</strong>cata, competente<br />

e <strong>di</strong>sponibile era il nostro parrocchiano don Giovanni Donni. accettò con gioia la proposta e ha<br />

lavorato per tre anni, gratuitamente, per rior<strong>di</strong>nare l’archivio <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>natamente sparso in tanti angoli<br />

della parrocchia. a lui il grazie riconoscente da tutta la comunità. (Mons. Gian Mario Chiari)<br />

Nel 2006 monsignore mi chiese <strong>di</strong> sistemare l’archivio<br />

secondo i criteri scientifici oggi correnti e<br />

accettai ben volentieri per ricambiare in qualche<br />

modo il bene ricevuto da mons. Zenucchini e per<br />

l’amicizia e la stima che mi legano a don Gian Mario<br />

fin da quando era chierico.<br />

Mons. Emilio Spada nel 1974 fece un rior<strong>di</strong>no generale<br />

e pubblicò in sintesi l’inventario sul <strong>Bollettino</strong><br />

parrocchiale (1974 novembre - 1975 gennaio).<br />

Fu un lavoro meritorio che contribuì a salvare tante<br />

carte e a usarle per ricerca, tuttavia era incompleto<br />

e molti faldoni contenevano carte <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>versi.<br />

Al termine del mio lavoro segnalo questo archivio<br />

che parte dal basso me<strong>di</strong>oevo (sec. XII) almeno<br />

con alcune copie; è composto da oltre 4.200 pezzi<br />

(registri, fascicoli, album fotografici, ecc.) alcune<br />

decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> carte, fotografie, registrazioni<br />

ecc. che segnano la strada percorsa da questa<br />

comunità nel tempo e offrono un vasto campo alla<br />

ricerca storica.<br />

Ho rilevato una certa scarsità <strong>di</strong> documenti per<br />

il sec. XX: penso che molte persone possiedano<br />

registri, carte, fotografie, lettere, appunti - avvisi<br />

e inviti <strong>di</strong> riunioni (specialmente delle associazioni,<br />

della vita oratoriana, ma anche <strong>di</strong> vita locale):<br />

separate dall’archivio <strong>di</strong>cono poco, ma inserite (in<br />

originale o in fotocopia – fotografia <strong>di</strong>gitale) integrano<br />

la documentazione <strong>di</strong> un periodo così importante<br />

nella nostra storia.<br />

Questo archivio, i due del Comune inventariati<br />

dalla dott. Giuseppina Caldera (A. Storico, A. delle<br />

istituzioni assistenziali e <strong>di</strong> beneficenza) e i circa<br />

1000 antichi registri comunali conservati all’Archivio<br />

<strong>di</strong> Stato <strong>di</strong> Brescia (che auguro possano ritor-<br />

nare presto a <strong>Rovato</strong>), la <strong>di</strong>sponibilità in Internet <strong>di</strong><br />

molti registri <strong>di</strong> delibere dl Comune rendono possibile<br />

ricostruire una storia organica e non fantasiosa<br />

<strong>di</strong> <strong>Rovato</strong>.<br />

Di ogni pezzo ho riportato il titolo originario o quello<br />

dato dall’archivista, una sintesi del contenuto,<br />

le date del documento, il numero delle carte, le <strong>di</strong>mensioni,<br />

lo stato <strong>di</strong> conservazione, la lingua, ecc.<br />

Mi sono avvalso della collaborazione <strong>di</strong> varie persone<br />

che qui ringrazio: signore Giuseppina Piva<br />

e Giovanna Vezzoli per la pulizia delle carte; signori<br />

Giuseppe Buffoli e Gavezzoli Bruno per i vari<br />

trasferimenti; prof. Li<strong>di</strong>a Peli <strong>di</strong> Rodengo Saiano<br />

per i fascicoli dei capitali e dei legati; sig.ra Valeria<br />

Brignoli per i registri delle messe; sig.ra Cristina<br />

Bombar<strong>di</strong>eri per i fon<strong>di</strong> Fabbriceria, Orfanotrofio<br />

S. Carlo - Istituto Cossan<strong>di</strong>; signori Nino Andreoli<br />

e Angela Dabeni per i fon<strong>di</strong> anagrafe, libreria; prof.<br />

Ebe Ra<strong>di</strong>ci per il fondo Zenucchini.<br />

Diverse <strong>di</strong> queste persone hanno collaborato anche<br />

per la numerazione delle carte e collocazione<br />

definitiva.<br />

Contenuto dell’ArChivio<br />

per titoli<br />

titolo i - Anagrafe parrocchiale<br />

(dal 1551; 198 registri): registri <strong>di</strong> Battesimo (dal<br />

1551); comunicati (dal 1987); cresimati (dal 1792);<br />

matrimoni (dal 1572); morti (dal 1731); pubblicazioni<br />

(dal 1824) e fascicoli <strong>di</strong> matrimonio (dal 1828);<br />

stato delle anime (1823 - 1954). Registri civili <strong>di</strong><br />

nascita (1815 – 1869); matrimonio (1815 – 1872);<br />

morti (1816 - 1883).<br />

1

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!